Anticipazioni della Stagione 2014-2015 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

“Annunciate alcune anticipazioni della Stagione 2014-2015 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. L’importante proposta di Prosa prediligerà la contemporaneità, fin dall’inaugurazione affidata a Finis Terrae, testo inedito di Gianni Clementi sull’immigrazione e gli sbarchi, diretto da Antonio Calenda che proprio il 17 luglio debutterà in anteprima al Festival di San Miniato. Poi il ritorno di Magazzino 18, nella danza quello di Eleonora Abbagnato in Carmen, mentre fra gli eventi internazionali brilla Beauty and The Beast, musical Disney in prima italiana a Trieste”.

foto fornita da Il Rossetti
foto fornita da Il Rossetti

Come sempre, la proposta anche nel 2014-2015 scaturirà da un generoso intreccio di teatro di prosa, danza ed eventi internazionali.

L’inaugurazione – il 22 ottobre – sarà affidata ad una produzione del Teatro Stabile, grande prosa che guarda all’attualità e ambisce a fare del palcoscenico un punto di riferimento per il pensiero e la riflessione di una comunità. Finis Terrae – questo il titolo del nuovo lavoro – nasce su un testo commissionato a Gianni Clementi che parla di immigrazione, sbarchi, integrazione una pagina molto complessa della nostra realtà. Lo spettacolo che è diretto da Antonio Calenda è in prova proprio in questi giorni a San Miniato, debutterà infatti giovedì 17 luglio in anteprima nazionale nella cornice della prestigiosa “Festa del Teatro a San Miniato”: questo rilevante impegno – arrivato ormai il 15 alla scadenza fondamentale della prova antigenerale – è naturalmente la ragione per cui il direttore Calenda non ha presentato di persona le anticipazioni della stagione 2014-2015, da lui firmata.
Lo spettacolo si avvale della interpretazione di due protagonisti del calibro di Nicola Pistoia e Paolo Triestino, a cui si affiancano Francesco Benedetto e Ashai Lombardo Arop, oltre a un notevole gruppo di musicisti e attori africani, provenienti dal Senegal, dal Mali, dal Burkina Fasu.

Subito dopo sarà la volta di un atteso ritorno, quello del richiestissimo Magazzino 18: produzione del Teatro Stabile regionale assieme a Promo Music varata con grande successo lo scorso anno. Lo spettacolo, scritto e interpretato da Simone Cristicchi e diretto da Antonio Calenda, continuerà il suo tour nel corso del 2014-2015 portando in Italia e all’estero il racconto del dramma degli esuli giuliano-dalmati, e sarà a Trieste nuovamente a novembre.

Un protagonista molto amato dal pubblico del Politeama Rossetti in un nuovo spettacolo: non poteva mancare nella nuova stagione il nome di Alessandro Preziosi che a gennaio 2015 sarà protagonista e regista del Don Giovanni di Molière. Il grande autore francese rielabora l’archetipo di Don Giovanni ritraendolo come un personaggio raffinato, cinico, dissacrante, in aperta opposizione con le convenzioni sociali, pronto a burlarsi anche della religione e intrecciando continuamente registro tragico e comico. La scelta di Preziosi di affrontare Don Giovanni si motiva non solo per la straordinaria contemporaneità del classico in considerazione del dilagante relativismo dell’attuale società in cui impera l’immagine fine a se stessa e si continua a riscontrare il totale sgretolamento dei valori, ma anche nell’ottica di fare omaggio con la messinscena alla scrittura, al fascino dell’immaginazione e sopratutto al Teatro, in tutte le sue forme.

Una delle punte di diamante delle ospitalità di prosa sarà infine, a maggio, Carmen uno spettacolo nuovo, di teatro e di musica, di poesia e di ritmo. Nasce dalla creatività e dall’unione di talenti di Mario Martone e Mario Tronco che hanno scelto come protagonista Iaia Forte, amica, musa e donna capace di stare al centro di molti incroci, quali saranno quelli della banda mista di napoletani e di immigrati che popoleranno il palcoscenico. E hanno chiamato Enzo Moscato, la voce più lirica del teatro italiano del nostro tempo, a riscrivere i testi di questa favola mediterranea. Moscato, autore performer-regista anomalo e inconfondibile, si è spesso misurato con le diverse tradizioni teatrali e musicali, rilette alla luce della più agguerrita e innovativa cultura europea contemporanea. Storia malinconicamente contemporanea, Carmen è una tragedia che quotidianamente si ripete nel mondo, la storia di un “femminicidio”, che in passato in Italia veniva annoverato come “delitto passionale”.
Partendo dalla fonte letteraria e dal libretto del capolavoro di Bizet, nelle mani di Martone l’opera approda verso temi contemporanei, affidandosi al talento, ai volti e alla teatralità innata dei musicisti dell’Orchestra di Piazza Vittorio, un ensemble noto a livello internazionale, voce profonda ed autentica di un comune sentire musicale, che riunisce artisti, culture e tradizioni, memorie, sonorità antiche e nuove, strumenti sconosciuti e melodie universali.

E Carmen sarà anche nel cartellone della danza già a novembre: a tratteggiare la figura di questa donna libera e sensuale sarà una delle più applaudite protagoniste del cartellone di balletto dello scorso anno, Eleonora Abbagnato. Dopo aver raccolto applausi scroscianti al Gala proposto nella passata stagione l’étoile dell’Opéra de Paris osannata dal pubblico parigino ed elogiata dai critici francesi ed internazionali, ritorna a Trieste con il capolavoro d Bizet. «Nonostante il mio biondo angelico, il mio temperamento è molto simile a quello di Carmen», ha recentemente dichiarato: sulle punte interpreterà con passione e perfezione tecnica la solitudine tragica e selvaggia di una donna che, sin dall’inizio, cerca di affermare il proprio diritto alla vita e alla libertà. Il balletto nasce dal racconto di Prosper Mérimée, sulla musica di Georges Bizet, e vanta adattamento ed interventi musicali originali di Giuseppe Calì, scene e costumi Luisa Spinatelli.
Eleonora Abbagnato, che sarà affiancata da Nicolas Le Riche (Don José) étoile internazionale dall’Opéra de Paris, è molto legata al il personaggio di Carmen,  che danzerà nella versione coreografica di Amodio. La Abbagnato, infatti, fu nominata étoile all’Opéra di Parigi proprio al termine di una recita di un’altra celebre versione del balletto, quella con la coreografia di Roland Petit. «Carmen si presta a molteplici letture” – sottolinea l’étoile – direi che è inesauribile. È per me un’esperienza molto interessante interpretare questo personaggio nella versione di Amedeo Amodio».

Sarà particolarmente prezioso anche il carnet dei musical e degli eventi internazionali, che come di consueto alternerà titoli italiani di alta qualità artistica a produzioni internazionali di notevole livello, primo fra tutti, l’atteso Disney’s Beauty and The Beast, che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia ospiterà in prima nazionale dal 26 novembre al 7 dicembre. Successivamente – dal 10 dicembre al 3 gennaio – la imponente produzione sarà in scena in Italia solo a Milano, ospite di Show Bees. La Disney ha già anticipato nei giorni scorsi la notizia del debutto in Italia della sua produzione originale da tour di questo amatissimo classico in occasione del suo 20° anniversario: uno spettacolo incantevole e ricchissimo, che porta a Trieste per la prima volta l’operato di un team di creativi di Broadway. Farà parte del cartellone Musical dello Stabile regionale e sicuramente attrarrà pubblico anche da fuori regione e dalle vicine Austria, Slovenia e Croazia. Proprio per questi spettatori un primo limitato contingente di biglietti sarà già in vendita su internet da mercoledì 16 luglio tramite il circuito ticketone.
Disney’s Beauty and The Beast, visiterà Trieste e successivamente Milano, nel corso di una imminente tournée internazionale che prevede tappe anche in Turchia, negli Emirati Arabi, in Kazakhstan, nelle Filippine, in Tailandia, a Singapore, e in Indonesia.
La squadra creativa originale di Disney’s Beauty and the Beast si è ricomposta per riportare in scena questo classico di Broadway. Il musical è diretto da Rob Roth e coreografato da Matt West; i costumi sono di Ann Hould-Ward (che ha vinto il Tony Award® per il suo lavoro in Disney’s Beauty and the Beast), le luci di Natasha Katz, la scenografia di Stanley A. Meyer, il montaggio sonoro di John Petrafesa Jr. e la supervisione musicale di Michael Kosarin.
Basato sul film d’animazione premio Oscar del 1991, Disney’s Beauty and The Beast  ha debuttato a Broadway nel 1994, dove è stato nominato a nove prestigiosi Tony Awards, andando in scena per ben 13 anni. È infatti uno degli spettacoli di Broadway che vanta il maggior numero di rappresentazione e i maggiori incassi di tutti i tempi. Il musical – che andrà in scena in lingua inglese – presenta la musica di Alan Menken (La sirenetta, Aladino, Rapunzel – L’intreccio della torre) e le parole del compianto Howard Ashman (La sirenetta, Aladino), con ulteriore musica di Menken e parole di Tim Rice (Il re leone, Jesus Christ Superstar). Il testo è di Linda Woolverton (sceneggiatura de Il re leone, Alice In Wonderland,  Maleficent). Una squadra creativa al top per uno spettacolo che avrà l’incanto – a livello di immagini e di musica – di un’operetta moderna, che con la favola conquisterà i più giovani, ma che è degno per livello artistico degli appassionati di musical più attenti e raffinati.

Subito dopo – e questa volta in prima ed anche in esclusiva nazionale – sarà la volta di Let it Be – A Celebration of the Music of the Beatles che forte di una tenitura di oltre tre anni nel West End, toccherà Trieste nell’ambito di un tour nelle grandi capitali europee, inserendo le date allo Stabile immediatamente dopo quelle in programma a Vienna. Lo show ripercorre la carriera dei Beatles dagli inizi a Liverpool al periodo del successo più sfavillante, fino allo scioglimento del gruppo rock che con la sua musica ha fatto e continua a far sognare e ballare intere generazioni. Sarà straordinaria la cura della vocalità, del suono dell’epoca, addirittura della ricostruzione degli strumenti che usavano “The Fab Four”. Ma si tratta di molto più di un concerto: cambi scena, di look e di costume dei Beatles, l’arricchimento di filmati e documenti d’epoca… Let It Be è in tour grazie a BB Promotion, una delle maggiori realtà europee del settore, con cui lo Stabile rinnova in quest’occasione una partnership già consolidata in passato in occasione di altri eventi esclusivi (dal Rocky Horror Show a Thriller Live). La prevendita dei biglietti partirà a ottobre.

A rappresentare il top della produzione musical nazionale sarà invece – a novembre –  La Famiglia Addams commedia musicale basata sui personaggi creati da Charles Addams negli anni trenta, che si annuncia come l’evento teatrale dell’anno e avrà un cast d’eccezione con Elio e Geppi Cucciari nei ruoli del dissacrante Gomez e della conturbante Morticia.
Approdato con successo a Broadway nel 2009, il musical dedicato all’eccentrica e gotica famiglia americana, protagonista di film, serie tv e strisce a fumetti, famosa in tutto il mondo per il brillante umorismo nero, i travolgenti paradossi e la pungente satira di costume, si avvale dei testi di Marshall Brickman & Rick Elice e delle musiche di Andrew Lippa.
La versione italiana, con le musiche originali di Lippa, vanta la regia di Giorgio Gallione, traduzione e adattamento di Stefano Benni, scene di Guido Fiorato, direzione musicale di Cinzia Pennesi, coreografie di Giovanni Di Cicco, luci di Marco Filibeck.

Come sempre il Teatro Stabile regionale arricchirà la stagione ufficiale con appuntamenti di musica e recital comici: per gli appassionati di questi generi, le prime chicche in cartellone sono rispettivamente il concerto di Noa Love Medicine in programma il 30 ottobre prossimo grazie alla collaborazione con Progetto Live e il recital di Antonio Albanese Personaggi in programma il 27 ottobre in collaborazione con Azalea Promotion. Per entrambi gli spettacoli è già possibile acquistare i biglietti.

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