Aiutiamo Jovan Divjak

Il 3 marzo è stato arrestato all’aeroporto di Vienna l’ex generale Jovan Divjak, protagonista di spicco della resistenza dell’assedio di Sarajevo. Secondo il portavoce del Ministero degli Interni austriaco l’arresto sarebbe stato eseguito sulla base di un mandato di cattura internazionale emesso dalla Serbia per i fatti del 3 maggio 1992. Quel giorno a Sarajevo vi furono violenti scontri tra una colonna dell’esercito jugoslavo (JNA) che si stava ritirando dalla città e alcuni cittadini e membri del nascente esercito bosniaco, durante i quali ci furono diverse vittime. Divjak, generale serbo che durante la guerra si è schierato a difesa di Sarajevo insieme a croati e musulmani contro l’esercito di Mladić, è ritenuto responsabile per quei fatti dalla procura di Belgrado, insieme ad altre 17 persone.

Jovan Divjak è una personalità molto conosciuta e stimata a Sarajevo, dove ha fondato un’associazione che aiuta gli orfani di guerra, “Obrazovanje gradi BiH” (L’educazione costruisce la Bosnia Erzegovina). Nella notte la notizia del suo arresto ha iniziato a circolare sui social network, e si è subito formato un presidio di fronte all’ambasciata austriaca.

Se volete manifestare in suo favore di seguito trovate un fac-simile di una lettera e i fax dove indirizzarla.

Per ulteriori informazioni : Arrestato Jovan Divjak – Osservatorio Balcani e Caucaso

Amb. Serbia a Roma – Fax 063200868.

Amb. Austriaca a Roma – Fax 068543286

Amb. Italiana a Belgrado Fax: 00381-11-3249413

Amb. Italiana a Vienna Fax: +43-1-7139719


Gentile …… (ministro, ambasciatore…)

ho appreso la notizia dell’arresto del generale Jovan Divjak da parte della polizia austriaca su mandato della Serbia.

Esprimo tutto il mio personale sdegno per questo arresto: il generale è un uomo che si è distinto, sia durante la guerra serbo-bosniaca, sia dopo, per i suoi valori umani e per il suo coraggio.

Scelse di abbandonare l’esercito serbo e di passare con la resistenza bosniaca.

Scelse, poi, terminato l’eccidio, di rimanere nella città martoriata di Sarajevo, e di fare qualcosa di concreto per i bambini orfani. Il suo centro è un esempio di amore e dedizione, ancora oggi.

Arrestare Divjak è un crimine contro l’umanità che quest’uomo rappresenta. Le chiedo pertanto di testimoniare presso le istituzioni austriache l’indignazione e la protesta dei cittadini italiani per questo arresto e di aiutarci a chiedere la liberazione del generale, subito.

ovan Divjak è una personalità molto conosciuta e stimata a Sarajevo, dove ha fondato un’associazione che aiuta gli orfani di guerra, “Obrazovanje gradi BiH” (L’educazione costruisce la Bosnia Erzegovina). Nella notte la notizia del suo arresto è iniziata a circolare sui social network, e si è subito formato un presidio di fronte all’ambasciata austriaca. Il portale Sarajevo X, una delle fonti più utilizzate dagli internauti della capitale bosniaca, ha dato notizia di una manifestazione che si terrà domani alle 13.00, sempre di fronte alla sede della rappresentanza diplomatica austriaca.

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