Apologia

APOLOGIA

di Alexi Kaye Campbell
traduzione di Monica Capuani
regia di Andrea Chiodi

con Elisabetta Pozzi (Kristin Miller)

Alberto Fasoli (Hugh, amico di Kristin), Christian La Rosa (Peter, figlio di Kristin e Simon, figlio di Kristin). Francesca Porrini (Trudi, fidanzata di Peter) e
Martina Sammarco (Claire, fidanzata di Simon)

scene Matteo Patrucco
costumi Ilaria Ariemme
musiche Daniele d’Angelo
luci Cesare Agoni
produzione Centro Teatrale Bresciano, Teatro Stabile di Catania

 

Bravissima attrice Elisabetta Pozzi,  di rarissima eleganza e intensità, che ritorna sul palcoscenico della Sala Bartoli allo Stabile regionale con un testo avvincente del contemporaneo Alexi Kaye Campbell, “Apologia”, che replicherà per il cartellone Altri percorsi dall’11 al 16 febbraio. Perfetta la regia e la messa in scena nel suo complesso di scene, luci, musiche e costumi e di tutta la compagnia teatrale.

Elisabetta Pozzi veste il ruolo di una madre assente, che si è rifugiata nel lavoro a scapito della presenza nei confronti dei suoi due figli.

Un comportamente usualmente inconsueto per una donna, alla quale da sempre è richiesta la presenza al casolare e la dedizione totale alla famiglia, o in mancanza di possibilità, perlomeno in quel tempo che rimane dall’impegno lavorativo fuori casa.

Un testo femminista, che evidenzia la potenza carismatica di una donna di talento che ha messo la passione per il suo lavoro al primo posto, convinta che i figli potessero cavarsela al meglio da soli.

Molti i sensi di colpa che tutti le cercano di addossare e solo vestendo una maschera, regalo di un’altra donna, e nel ricercare attraverso la voglia di conoscenza, le sue origini, riesce a dare un senso a ogni suo gesto, rafforzandolo di fronte a tutti. Ma quando rimane sola, il dolore riaffiora, e non è il dolore di una madre mancata, ma quello di una donna alla quale non viene riconosciuta la sua potenza.

La scrittura di Alexi Kaye Campbell, autore di origini greche che vive e pubblica in Inghilterra, si dipana sottile fra questioni delicate e mordaci battute, rivelando poco a poco i veri volti dei protagonisti e conducendoli ad inattese conclusioni.

 

Laura Poretti Rizman

Apologia_ph Luca Del Pia, foto fornita da Teatro Stabile del FVG

“Elisabetta Pozzi ritorna al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in una notevole prova interpretativa, al centro di “Apologia” di Alexi Kaye Campbell, testo che parte dai rapporti familiari per tracciare un quadro molto ampio e complesso della contemporaneità. Notevole il cast che kla attornia, diretto da Andrea Chiodi. Lo spettacolo è in scena dall’11 febbraio alla Sala Bartoli per il cartellone Altri Percorsi”.

La bravissima Elisabetta Pozzi, attrice di rarissima eleganza e intensità, ritorna sul palcoscenico della Sala Bartoli allo Stabile regionale con un testo avvincente del contemporaneo Alexi Kaye Campbell, “Apologia”, che replicherà per il cartellone Altri percorsi dall’11 al 16 febbraio.

Una casa privata, nella campagna inglese: vi abita Kristin Miller, donna raffinata, esperta di storia dell’arte, da sempre impegnata politicamente. La pièce si svolge tutta nella sera in cui la protagonista ha riunito alla cena del suo sessantesimo compleanno le persone a lei care. Ci sono l’amico di famiglia, Hugh, un omosessuale ironico e affezionato e i due figli, con le relative compagne. Peter è un soddisfatto banchiere, e giunge con la sua nuova fidanzata, l’americana Trudi che i parenti non hanno ancora mai visto. Simon ha invece un profilo più difficile: è un romanziere, ma si sente fallito, e vive con Claire, attrice di soap opera.

Il rapporto di Kristin con i due figli non è dei più semplici, e la ragione va cercata nella sua schiettezza brutale e nella sua inclinazione a criticare. La cena dunque, non si prospetta fra le più tranquille. Si assiste infatti a un tagliente confronto fra i commensali, che in una conversazione ritmatissima, intessuta di humour inglese e di stoccate inattese, riportano a galla antiche ruggini, scomode verità, dolenti delusioni. Ma il testo non si accontenta di mantenersi sul piano familiare. Il respiro della riflessione indotta dai dialoghi, si apre a temi sociali e questioni che riguardano tutti: il fallimento delle rivolte del ’68, la caduta delle sue utopie, il consumismo, la fede, il saper avvalorare i propri talenti…

Il regista Andrea Chiodi non solo ha potuto contare su un testo perfettamente orchestrato (la drammaturgia di Campbell, che al Rossetti è stata apprezzata di recente in “The Pride”, è davvero eccellente), ma anche su un cast di rara qualità, a partire proprio da Elisabetta Pozzi, che sa illuminare ogni sfumatura, ogni complessità di Kristin.

Il regista ha dunque impreziosito la pièce di un ulteriore gioco teatrale: «Peter e Simon sono le due facce di una stessa medaglia» anticipa infatti Chiodi. «È così che la figura del figlio prende valore nello spettacolo, interpretata dallo stesso attore in un vero gioco teatrale, non fine a sé stesso, ma capace di raccontare in maniera sorprendente diversità e similitudini dei due ragazzi, feriti in modo diverso e uguale».

Allo Stabile regionale lo spettacolo replica alle ore 19.30 martedì 11 febbraio e alla stessa ora venerdì 14; il 12, 13 e 15 febbraio “Apologia” va in scena alle ore 21 e domenica 16 febbraio è in programma la pomeridiana alle ore 17. Per biglietti e prenotazioni si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.

 

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