Assemblea 2017 Ipavsi

foto fornita da Volpe e Sain

TRIESTE – Si apre nel segno della formazione il 2017 degli infermieri triestini che, giovedì 2 febbraio alla Stazione Marittima, si riuniranno per celebrare la loro assemblea plenaria e per riflettere, a convegno, sulla loro professione “dal presente alle aspettative future”. Introdotto dal presidente del Collegio Ipasvi di Trieste Flavio Paoletti, l’appuntamento prenderà il via alle 14 nella Sala Oceania della Stazione Marittima di Trieste con l’intervento di numerosi esperti di settore: come la senatrice Annalisa Silvestro, a lungo presidente nazionale Ipasvi, e come Rosaria Alvaro, docente associato di Scienze Infermieristiche all’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma. «La riflessione sul nuovo ruolo professionale dell’infermiere – spiega Paoletti – muove dalla consapevolezza che il percorso formativo dell’infermiere si svolge ormai all’interno delle Università, un percorso che si va consolidando come unica modalità di formazione; e dai nuovi bisogni sanitari, sociosanitari e sociali della popolazione che richiedono competenze specialistiche riadeguate, e che determinano quindi l’evoluzione della professione. Il dato triestino è certamente eclatante: le rilevazioni Alma Laurea attestano che l’83,3% dei laureati triestini trova occupazione entro 1 anno dalla laurea – fra pubblico e privato – contro il dato nazionale del 63,6%. Sono 103 i posti disponibili a Trieste nel corso di Laurea in Infermieristica 2016, a fronte di 198 domande di immatricolazione. E i nostri laureati registrano un voto medio di 107/110 contro il 105/110 nazionale. La giornata formativa di giovedì traccerà un quadro della formazione infermieristica, e soprattutto cercherà di promuovere il confronto e il dialogo fra le istituzioni universitarie e le istituzioni, per favorire l’integrazione tra la formazione avanzata, le attese del professionista e le necessità dei cittadini». Iscrizioni sul sito www.ipasvitrieste.it, via mail collegio@ipasvitrieste.it tel 040370122. L’evento è accreditato dal Provider Policlinico Triestino SPA con 6 crediti ECM.

 

A livello nazionale, secondo il Ministero della Salute, il ‘fabbisogno’ di 15.408 unità infermieristiche per l’anno 2016/17, e di 743 per le ostetriche e 282 infermieri pediatrici. Un dato che la Federazione Ipasvi considera sottostimato. Nel 2016 a Trieste si sono laureati 70 infermieri su 103 iscritti (a fronte di 198 domande di immatricolazione), e si è registrato un abbandono di circa il 20% al primo anno di corso. E’ già stato annunciato dall’assessore regionale alla Salute, Maria Sandra Telesca, un nuovo concorso Fvg finalizzato all’assunzione infermieri, per il coordinamento dell’Egas, Ente Regionale per la Gestione Accentrata dei Servizi condivisi in Sanità. La nuova selezione dovrebbe rispondere ai  futuri fabbisogni di personale infermieristico delle aziende sanitarie. Intanto lo scorso 19 gennaio, nell’Aula Montalcini del polo didattico dell’Ospedale di Cattinara, il Collegio IPASVI di Trieste ha incontrato gli infermieri neolaureati nella sessione di novembre e ha consegnato loro il certificato di iscrizione al Collegio, con la spilletta IPASVI e copia del calendario “Scatti di Salute 2017”. Un modo festoso per salutare il loro ingresso nella famiglia professionale, siglato attraverso la pronuncia del patto infermiere/cittadino.

 

 

 

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