Beneški Trgovec (Il Mercante di Venezia)

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Io considero il mondo per quello che e’ : un palcoscenico nel quale ognuno deve recitare una parte, e la mia e’ una parte triste.
Antonio – Il mercante di Venezia
William Shakespeare
Musiche balcaniche aprono la scena, un uomo parlando  con se stesso, parla  ad ognuno di noi.
Lo spettacolo Il mercante di Venezia di William Shakespeare presentato al teatro Politeama Rossetti per la rassegna TS Shakespeare in collaborazione con il Teatro Stabile Sloveno  porta a Trieste la prestigiosa produzione del SNG Drama di Lubiana. La regia di Edward Miller con la professionalità dell’attore che riveste il ruolo principale, Igor Samobor, insieme alla perfezione dei costumi di  Jelena Proković, alle scene curate da Branko Hojnik ed alla cura delle luci di Milan Podlogar,  fanno dello spettacolo una punta di diamante del teatro sloveno.
Il colore grigio scuro fa da padrone sulla scena che a volte si illumina di un colore rosso. La scena è formata da altissimi pilastri che si aprono come porte e dalle quali entrano ed escono i personaggi.
Questo andirivieni porta immediatamente a pensare alle mille voci che dentro il nostro io lavorano e portano diverse opinioni e confronti. All’inizio le parti maschili lasciano il posto alle parti femminili in una distinzione dove la singolarità dei caratteri  e dei tratti  presenti nei personaggi li rendono consimili nelle attitudini ma diversi nel genere.
La nudità rispecchia la purezza nei suoi atteggiamenti che a volte possono sembrare anche animaleschi.
Dentro la novella tratta raccontata da Shakespeare si celano molte sfumature dei più bassi comportamenti umani ma in questa interpretazione il teatro sloveno di Lubiana ha voluto rappresentarle con una parodia degli stessi. Acclamato dal pubblico lo spettacolo è stata pienamente riuscito.
Laura Poretti Rizman
Benes_ki trgovec_Igor Samobor_foto_PeterUhan fornita dal Teatro Stabile del FVG
Benes_ki trgovec_Igor Samobor_foto_PeterUhan fornita dal Teatro Stabile del FVG
“La straordinaria prova d’attore di Igor Samobor, una delle massime star del teatro in Slovenia, e la regia di Eduard Miler fanno di  Beneški Trgovec (Il Mercante di Venezia) – sabato 2 aprile alle 20.30 al Politeama Rossetti – un appuntamento da non perdere. Produzione del prestigioso SNG Drama di Ljubljana lo spettacolo figura in cartellone sia del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia sia dello Stabile sloveno di Trieste che proseguono così la loro collaborazione. Lo spettacolo sarà naturalmente sopratitolato in italiano”.
Nel novero degli eventi di “TShakespeare” e primo fra gli Eventi internazionali in cartellone allo Stabile anche nell’ambito della prosa, va in scena al Politeama Rossetti sabato 2 aprile alle 20.30 lo spettacolo Beneški Trgovec (Il Mercante di Venezia) prodotto dal prestigioso teatro SNG Drama di Ljubljana.
Lo spettacolo sarà recitato in sloveno con sopratitoli in italiano e compare sia nel cartellone dello Stabile regionale che in quello del Teatro Sloveno di Trieste, a suggellare la crescente collaborazione fra le due istituzioni culturali.
E rappresenta allo stesso tempo, un interessante omaggio a Shakespeare e alla sua capacità di superare con la propria opera i confini geografici e temporali.
Beneški Trgovec (Il Mercante di Venezia) è dunque la produzione di punta del principale teatro nazionale di prosa sloveno, e vanta la regia di Eduard Miler (attualmente direttore artistico dello Stabile sloveno di Trieste).
Spettacolo imponente e dall’estetica raffinata, è stato insignito di alcuni dei premi più importanti che si possano ricevere in Slovenia in ambito teatrale, ovvero i premi dello storico Festival Borštnik per la migliore regia e il miglior protagonista (il bravissimo Igor Samobor).
Si tratta dunque di un appuntamento di qualità molto elevata, che permetterà al pubblico – senza perdere nulla del plot shakespeariano, giacché si provvederà a sopratitolare in italiano lo spettacolo – di entrare in contatto con una diversa estetica di regia e di messinscena (i canoni e i codici artistici cui fanno riferimento gli artisti sloveni subiscono dalla scena europea influenze differenti, rispetto a quanto viene espresso di consueto nei teatri italiani) e di apprezzare inoltre il lavoro di una compagnia d’interpreti davvero al top.
Questo capolavoro conta infatti su un cast eccellente in cui spicca Igor Samobor – una delle prime stelle del panorama teatrale sloveno – nel ruolo di Shylock. La musicalità, l’intensità della sua espressione, la gestica mai scontata, ci daranno prova di un talento raro e permetteranno di cogliere il fascino di questa commedia shakespeariana, capace di trattare in modo magistrale i complessi rapporti tra classi sociali e fedi religiose.
Rappresentato per la prima volta a Londra nel 1598, infatti, Il Mercante di Venezia appare  come una delle commedie più attuali nel repertorio elisabettiano, con il carico di riflessioni che Shakespeare vi incastona, sui temi della vendetta, dell’intolleranza religiosa, sulla forza del denaro, sull’avidità e sull’emancipazione femminile.
Ad accentuare la forza che la pièce possiede, provvede la chiave registica di Eduard Miler che – scostandosi dalla tradizione – decide di non prendere una decisa posizione di ostilità nei confronti di Shylok, né naturalmente verso il mercante Antonio: lascia che sia il pubblico a scegliere fra i due, a sentire il dovere della riflessione e l’onere di scegliere a chi dare ragione.
La trama si avvia dallo scellerato patto fra Antonio e l’usuraio ebreo Shylock: il primo, sebbene coinvolto in traffici commerciali rischiosi, garantisce presso l’usuraio per l’amico Bassanio. Se il denaro non tornerà all’ebreo, Antonio pagherà con una libbra della propria carne: un’obbligazione imposta da Shylock che equivale ad una condanna a morte.
Beneški Trgovec (Il Mercante di Venezia) di William Shakespeare è tradotto da Milan Jesih, Žanina Mirčevska firma l’adattamento ed è dramaturg dell’allestimento, la regia è di Eduard Miler,  mentre firma le coreografie Jana Menger.
Figurano nel eccellente cast Zvone Hribar, Gorazd Logar, Aljaž Jovanović, Alojz Svete, Marko Mandić, Rok Vihar, Klemen Slakonja, Igor Samobor, Matija Rozman/Gorazd Logar, Gregor Baković, Nataša Barbara Gračner, Nina Ivanišin, Saša Mihelčič.
Ha creato le scene Branko Hojnik, Milan Podlogar firma il disegno luci mentre i costumi sono di Jelena Proković. Le scelte musicali sono di Eduard Miler.
La produzione è del SNG Drama Ljubljana.
Lo spettacolo è in programma solo sabato 2 aprile alle ore 20.30.
Per acquistare i posti ancora disponibili o per prenotazioni ci si può rivolgere presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti o accedere attraverso il sito www.ilrossetti.it alla vendita on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.

“Si parla de Il Mercante di Venezia di Shakespeare nella conferenza che, in collaborazione con l’Ateneo triestino, si terrà venerdì 1 aprile alle ore 15 nell’Aula F1 di via Filzi 14. L’appuntamento è inserito fra gli eventi di “TShakespeare”, omaggio al grande elisabettiano nel 400esimo della morte”.

Venerdì 1 aprile alle 15 nell’Aula F1 della Scuola di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori di via Filzi 14, si approfondiranno i temi de Il Mercante di Venezia in una conversazione in collaborazione con l’Ateneo triestino: fra gli interventi previsti, quello del professor Paolo Preto dell’Università di Padova e della professoressa Giuseppina Restivo dell’Università di Trieste.

Lo spettacolo Beneški Trgovec -Il Mercante di Venezia di Shakespeare diretto da Eduard Miler e prodotto dal prestigioso teatro Drama di Lubiana, va in scena al Politeama Rossetti solo sabato 2 aprile alle 20.30. Ricordiamo che è un appuntamento in cartellone sia per la stagione del teatro Sloveno di Trieste che per lo Stabile del Friuli Venezia Giulia.

Alla conferenza si potrà accedere liberamente fino a esaurimento dei posti disponibili. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.

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