Biancaneve – Non aprite quella porta!

Ma davvero non dobbiamo aprire quella porta? Davvero non dobbiamo fidarci degli sconosciuti che ci vogliono vendere qualcosa? Ma il principe non era sconosciuto quanto la strega allora? Come possiamo essere certi che uno sconosciuto sia migliore dell’altro? Ma soprattutto, siamo davvero certi che Biancaneve, una volta trascorsa la luna di miele troverà la pace e non aprirà più a nessuno quella porta?
Uno spettacolo davvero divertente dove i nani non erano nani e non erano in sette, il principe era simpatico e bravo, ma come tutti i principi azzurri anche un pochino tonto,  e Biancaneve..beh, Biancaneve aveva lo sguardo molto furbo, e nel suo non ascoltare nessuno risultava essere davvero simpatica! ( Ma non lo dite ai bambini…)
 
Laura Poretti Rizman 
foto©Max Tessaris
foto©Max Tessaris
foto©Max Tessaris
foto©Max Tessaris
foto©Max Tessaris
foto©Max Tessaris
foto©Max Tessaris


Riprende al Teatro Bobbio ai primi di gennaio con “Biancaneve”, la nuova produzione per ragazzi della Contrada, la rassegna per le famiglie TI RACCONTO UNA FIABA.
Come di consueto per tutte le nuove produzioni per l’Infanzia e la Gioventù proposte dallo Stabile di Trieste, “Biancaneve” resterà in scena per più giorni, dal 2 al 6 gennaio, e l’ingresso per gli abbonati alla Stagione di Prosa della Contrada è di 2 euro.
Con il curioso sottotitolo di “Non aprite quella porta!”, lo spettacolo è un divertissement ispirato alla fiaba originale dei fratelli Grimm, dove i bambini ritroveranno il burbero Brontolo e i suoi fratelli, il cacciatore, la regina cattiva e un principe un po’ speciale. E naturalmente ritroveranno lei, la protagonista della celebre fiaba, un po’ diversa da quella tradizionale o dei film d’animazione, forse meno dolce e romantica, ma che saprà comunque appassionare i più piccoli con la sua sbadataggine.
La rivisitazione in chiave ironica e divertente di questa “Biancaneve” è stata curata da Livia Amabilino e Lorella Tessarotto, che dietro all’apparente leggerezza di questa proposta affrontano il tema della necessità delle scelte, delle conseguenze negative dell’invidia e della vanità. E anche l’argomento, fondamentale nell’educazione dei più piccoli, delle proibizioni, utili e non, che accompagnano il percorso di crescita di ognuno di noi. Un percorso tra luci e ombre, come avviene quando si cammina nel bosco, finché il sostegno degli altri e la forza dell’amore non aiutano il passaggio dall’infanzia all’età adulta.
“Biancaneve. Non aprite quella porta!” si avvale della squadra di giovani attori della Contrada che nelle ultime stagioni si sono specializzati nel settore dedicato all’Infanzia e alla Gioventù. Ad interpretare sulle scene i personaggi della storia ritroviamo Paola Saitta, Valentino Pagliei e Lorenzo Zuffi, diretti per l’occasione da Daniela Gattorno.
Le musiche dello spettacolo sono curate dalla stessa Gattorno e da Carlo Moser, mentre i costumi sono di Ida Visintin e le scene sono state realizzate dalla DACO srl, con le decorazioni di Pierpaolo Rebec. Partecipa in via amichevole all’allestimento anche Adriano Giraldi, che presta la voce allo “specchio, specchio delle mie brame”.
Realizzato con la tecnica del teatro d’attore e pensato per un pubblico di bambini dai 4 agli 11 anni, “Biancaneve” sarà in scena al Teatro Orazio Bobbio ogni pomeriggio da lunedì 2 a giovedì 5 gennaio alle 16.30; venerdì 6 gennaio, giorno dell’Epifania, lo spettacolo effettuerà una doppia recita alle 11.00 e alle 16.30.
Ingresso unico: 7 euro; Card per 5 ingressi: 25 euro; Card per 8 ingressi: 36 euro. Biglietto a 2 euro per gli abbonati della Stagione serale della Contrada.
Informazioni: 040.390613; valentino@contradateatroragazzi.it; www.contradateatroragazzi.it.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.