Elementi Sotterranei, IX edizione

foto: Alice Durigatto 

 

Foto fornita da In TIme
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ELEMENTI SOTTERRANEI: SABATO 31 MAGGIO LABORATORIO DI RULLO E PENNELLO IN ATTESA DELLA CONCLUSIONE DEL FESTIVAL IL 7 GIUGNO

 

Penultimo weekend per Elementi Sotterranei, il festival internazionale del graffito organizzato dall’associazione Bravi Ragazzi che fino al 7 giugno trasforma Gemona del Friuli in un grande laboratorio a cielo aperto per writers provenienti da tutto il mondo. Sul tema di quest’anno, cibo e sovranità alimentare, stanno lavorando ben 17 street artists, coordinati dall’art director spagnolo Malakkai, per dare vita a una grandiosa opera collettiva sul lungo muro di 700 metri quadrati che verrà ufficialmente inaugurato il 7 giugno. In attesa del risultato finale, per gli appassionati dell’arte di strada sabato 31 maggio è in calendario alle 15.30, in via San Pietro a ridosso del wall, un laboratorio d’arte condotto da Utopia. I graffiti, infatti, non si creano solo con le bombolette spray: con il workshop ci si concentrerà sull’utilizzo di rullo e pennello, partendo da un’idea per poi studiarne la rappresentazione attraverso il disegno e le diverse tecniche di pittura. Info: www.elementisotterranei.net

 

ELEMENTI SOTTERRANEI:

SABATO 24 MAGGIO LABORATORI DI STENCIL E I WRITERS ALL’OPERA SUL WALL DI 700 METRI QUADRATI

 

 

Elementi Sotterranei – il festival internazionale del graffito di Gemona del Friuli – sabato 24 maggio offre una giornata di laboratori aperti di street art and writing:a partire dalle 15.30 in via San Pietro, con Agonisticko si potrà approfondire la teoria e la pratica dello stencil. E già dal mattino, sempre in via San Pietro, si potrà vedere all’opera il penultimo dei quattro gruppi di writers che si stanno alternando, di settimana in settimana, sul wall: il brasiliano Dms, Davi De Melo Santos; i due francesi Bims e Rems; Dado da Bologna; e Soda, udinese trasferito da tempo a Londra. La grande opera collettiva, che sarà inaugurata il 7 giugno, ha come tema “cibo e sovranità alimentare” e sta prendendo forma espandendosi di giorno in giorno lungo i 700 metri quadri nel sottopassaggio di Via San Pietro. Info e programma su www.elementisotterranei.it

ELEMENTI SOTTERRANEI:

ALL’OPERA SUL GRANDE WALL DI 700 METRI QUADRATI

IL TERZO GRUPPO DI WRITERS.

NEL WEEK END CONCERTI, WORKSHOP E UN PRANZO PICCANTE E SOLIDALE

 

foto Alice Durigatto e Massimo Miani 

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Concerti, workshop di street art, graffittari al lavoro e un bel pranzo piccante e solidale per tutti. Si preannuncia un fine settimana denso quello di Elementi Sotterranei, il festival internazionale del graffito di Gemona del Friuli.

Si partirà con la musica già da venerdì 23 maggio con un doppio concerto a cura di Pan&Salam. Sul palco di Corte di Palazzo Elti, in via Bini a Gemona, saliranno alle 21 i Ragazzi del Commissariato: band giovane, nata nel 2011, che mescola reggae, blues, soul, dub e funky in un’unica, frizzante pachanga. Sono un gruppo un po’ acerbo – gran parte dei componenti è alla prima esperienza – ma carico di entusiasmo, ritmo, ironia, voglia di stare assieme e divertirsi. La serata proseguirà poi sulle note di Mole Moonwalktet, alias Andrea Riva. Nato a Belluno nel 1982, Riva esordisce con il nome Mole alla fine degli anni 90, come MC di uno dei gruppi hip hop seminali del nordest italiano. Nel 2005 debutta con l’album “Nero Viaggiatore” (ReddArmy), che vince il premio di disco esordiente dell’anno su MoodMaga-zine e Radio Città Fujiko. Dà poi vita a una vera e propria band, il Moon Walktet, con Ruggi Clifton (chitarra e voce), Giovanni Zanon (organo, clavinet), Stefano Funes (batteria) e Andrea Ki (basso). Dal vivo reinventa se stesso ogni volta in maniera diversa, lascia ampio spazio all’improvvisazione e alla sperimentazione, regalando atmosfere che vanno dal dub al funk più seventies fino alla samba-jazz, tributi rivisitati e sospensioni elettroniche.

Dopo la musica, sabato 24 maggio sarà la volta dei laboratori: con Agonisticko, a partire dalle 15.30 in via San Pietro, si potrà approfondire la teoria e la pratica dello stencil.

Dato che il tema del festival di quest’anno è cibo e sovranità alimentare, non poteva mancare un pranzo, il modo più semplice possibile per sviscerare l’argomento. Domenica 25 maggio alle 13, alla Comunità Piergiorgio di via Verzegnis (Tolmezzo), Time for Africa proporrà il pranzo “Kapezulu piri piri – la solidarietà si fa piccante”. “Kapezulu piri piri” è il nome di un progetto in corso di realizzazione in Mozambico, supportato dagli esperti di Peperoncino Carnia, Pietro De Grignis, Marco Cattarinussi e Stefano Doaner. Obiettivo del progetto di sicurezza alimentare è quello di promuovere e sviluppare una piccola economia di villaggio, che valorizzi la qualità locale del peperoncino, sapientemente contaminata con alcune varietà che ben si adattano al clima locale, per offrire sul mercato, anche sudafricano, un prodotto di qualità.

Ma di cibo e sovranità alimentare parlerà anche il grande graffito collettivo di 700 metri quadri in corso di realizzazione nel sottopassaggio di Via San Pietro. Fino al 25 maggio si potrà vedere all’opera il terzo dei quattro gruppi di writers che si stanno alternando, di settimana in settimana sul wall che sarà inaugurato il 7 giugno. Ci saranno Frau Isa, austriaca, unica donna del gruppo; il brasiliano Dms, Davi De Melo Santos; i due francesi Bims e Rems; Dado da Bologna; e Soda, udinese trasferito da tempo a Londra. Info e programma su www.elementisotterranei.it

ELEMENTI SOTTERRANEI:

VENERDì 23 MAGGIO CONCERTO DEI MOLE MOONWALKTET

 

Foto fornita da In TIme
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Venerdì 23 maggio il primo party targato Elementi Sotterranei – il festival internazionale del graffito in corso a Gemona del Friuli – con un doppio concerto a cura di Pan&Salam. Sul palco di Corte di Palazzo Elti, in via Bini, apriranno la serata alle 21 i FUMetti SkazzATI. Prima di essere un gruppo musicale, loro sono innanzitutto un gruppo di grandi amici: Giova alla chitarra e come seconda voce, Steve alla chitarra, “zio” Jack al basso e seconda voce, Simo è la voce, con Seba alla batteria, Luca al sassofono e Marco al basso e tastiera.Lo ska viene prima di tutto, ma poi c’è il reggae, c’è il punk e pure un po’ di rock’n’roll.

Si proseguirà poi sulle note dei Mole Moonwalktet.Mole, alias Andrea Riva, nato a Belluno nel 1982, esordisce alla fine degli anni 90 come MC di uno dei gruppi hip hop seminali del nordest italiano. Nel 2005 debutta con l’album “Nero Viaggiatore” (ReddArmy), che vince il premio di disco esordiente dell’anno su MoodMaga-zine e Radio Città Fujiko. Dà poi vita a una vera e propria band, il Moon Walktet, con Ruggi Clifton (chitarra e voce), Giovanni Zanon (organo, clavinet), Stefano Funes (batteria) e Andrea Ki (basso). Dal vivo reinventa se stesso ogni volta in maniera diversa, lascia ampio spazio all’improvvisazione e alla sperimentazione, regalando atmosfere che vanno dal dub al funk più seventies fino alla samba-jazz, tributi rivisitati e sospensioni elettroniche.

Dopo la musica, a Elementi sotterranei sarà la volta dei laboratori: sabato 24 maggio a partire dalle 15.30 in via San Pietro, con Agonisticko si potrà approfondire la teoria e la pratica dello stencil. E di cibo e sovranità alimentare – tema di questa edizione del festival – parlerà il grande graffito collettivo di 700 metri quadri in corso di realizzazione nel sottopassaggio di Via San Pietro. Fino al 25 maggio si potrà vedere all’opera il penultimo dei quattro gruppi di writers che si stanno alternando, di settimana in settimana, sul wall che sarà inaugurato il 7 giugno. Ci saranno il brasiliano Dms, Davi De Melo Santos; i due francesi Bims e Rems; Dado da Bologna; e Soda, udinese trasferito da tempo a Londra. Info e programma su www.elementisotterranei.it

 

ELEMENTI SOTTERRANEI: SABATO 17 MAGGIO SI PARLERA’ DI CIBO E SOVRANITA’ ALIMENTARE. E AL LAVORO SUL WALL IL SECONDO GRUPPO DI STREET ARTISTS

 

Saranno due incontri dedicati al tema di quest’anno – cibo e sovranità alimentare – ad aprire il weekend di Elementi Sotterranei, il festival internazionale di street art di Gemona del Friuli. Sabato 17 maggio, in via Trasaghis, nei locali dell’associazione “Comitato di Borgata di Campagnola”, a partire dalle 9.45 si parlerà di sovranità alimentare e cooperazione in un convegno a cura di CeVI, Ecomuseo delle Acque e Legambiente. Quasi in contemporanea, alle 10, a Moggio Udinese (Dordolla, Val Aupa), appuntamento con “Biocommunitas – La biodiversità ci appartiene”, incontro a cura di Cort dai Gjats, Rifugio Grauzaria e azienda agricola Tiere Viere. Nel pomeriggio invece spazio ai laboratori di street art & writing: dalle 17.30, in via San Pietro a Gemona, si impareranno insieme a Carne alcune nozioni di wheat pasting, una delle più rapide tecniche utilizzate dalla Street Art per incollare disegni, stampati su carta, su muri o altre superfici. Da non perdere, infine, la performance di graffiti del gruppo di writers al lavoro sul grande wall di Via San Pietro questa settimana: Semor, Wes21, Onur, Kkade E Blanxer.

Foto fornita da In TIme
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ELEMENTI SOTTERRANEI: SABATO 10 MAGGIO INSTA-BIKE TOUR, TAVOLE ROTONDE, LABORATORI E PRESENTAZIONI DI LIBRI. E I WRITERS SARANNO AL LAVORO SUL GRANDE WALL

 

Sarà una giornata intensa quella di sabato 10 maggio a Elementi Sotterranei, il festival internazionale dei graffiti che fino al 7 giugno trasforma Gemona in un grande laboratorio a cielo aperto dedicato all’arte di strada.

Si partirà alle 9.45, con una tavola rotonda all’ex Chiesa di San Michele su sovranità alimentare e agricoltura sociale (a cura di CeVI, Ecomuseo delle Acque e Legambiente), in linea con il tema di quest’anno del festival, cibo e sovranità alimentare. Si proseguirà alle 15 in via San Pietro con un laboratorio dedicato al lettering, a cura di Daker. Alle 15.45, sempre all’ex Chiesa di San Michele, si presenterà il libro “Ville friulane e beni comunali in età veneta. Parte Quarta”, a cura di Ecomuseo delle Acque, Associazione Valentino Ostermann e Legambiente-Circolo della Pedemontana Gemonese.

Alle 17 infine spazio a una pedalata ad andatura lenta, alla scoperta del mondo dei graffiti e della street art, con l’Insta-Bike Tour. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con gli IgersFvg, il “circolo fotografico 2.0” per tutti gli appassionati di mobile photography e di Instagram, la celebre e utilizzatissima app gratuita che permette agli utenti di scattare foto, applicare filtri e condividerle su numerosi social network. Attraverso l’Insta-Bike Tour i fruitori di Instagram, e ciclisti per un giorno, potranno toccare con mano e soprattutto fotografare i tanti graffiti presenti a Gemona e nel suo circondario. Accompagnati da Style One i fan della mobile photography andranno alla scoperta delle opere realizzate nel corso delle precedenti edizioni di questo festival. Sarà un tuffo nel mondo di stile e colori della street art, arricchito di simpatici aneddoti e curiosità che saranno svelate di pedalata in pedalata dalla guida del tour. Il luogo d’incontro sarà in via San Pietro a Gemona, proprio dove sorge il wall 2014, alle 17: per chi fosse sprovvisto di bicicletta, l’associazione Bravi Ragazzi ne metterà alcune a disposizione. I tag ufficiali da utilizzare per gli scatti saranno #igersfvg #igersitalia‪ #elementisotterranei.

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Elementi Sotterranei: da mercoledì 7 maggio i writers al lavoro sul wall di 700 metri quadrati a Gemona del Friuli.  Nel weekend laboratori e incontri.

 

 

C’è il portoghese classe 1987 Artur Bordalo che, sulle orme del nonno che ha dipinto gran parte della città di Lisbona, propone una pittura figurativa piena di vivacità e movimento. C’è lo svizzero Kkade, artista che a Berna spazia dalla progettazione grafica alla tipografia, adora le forme e le tecniche tipiche dello stile di strada e alle sue performance artistiche associa da sempre la musica. C’è Davi De Melo Santos, aka Dms, che è partito da Belo Horizonte per poi esporre in altre città del Brasile e sbarcare in Europa, con personali in Germania e in Italia. Ci sono i bulgari Arsek & Erase, tra i primi a far guadagnare popolarità in Bulgaria all’arte del graffito. E ci sono anche gli italiani, tra cui Zone One, artista di origine triestina che ha vissuto per lungo tempo in Francia, e Soda, udinese trasferitosi a Londra: due esempi tanto per far capire che per sfondare come street artist spesso conviene emigrare.

Saranno loro, 17 graffittari provenienti da tutto il mondo, i protagonisti di Elementi Sotterranei, il festival internazionale di Street Art in programma dal 7 maggio al 7 giugno a Gemona del Friuli. Gli artisti, coordinati dall’art director spagnolo Isaac Malakkay (che in ebraico significa “mio messaggero”), si alterneranno sul grande  wall di 700 metri quadrati di superficie di quest’anno, lavorando divisi in cinque gruppi, per una settimana ciascuno, per dare vita, a conclusione del festival, a un’opera collettiva sul tema di quest’anno, cibo e sovranità alimentare. Per il pubblico del festival ci sarà la possibilità di vederli direttamente all’opera, di sbirciarne le tecniche e immaginarne i risultati. Elementi Sotterranei inizierà il 7 maggio e nei weekend sarà arricchito con numerose iniziative collaterali, dai workshop alle conferenze. Sabato 10 Maggio alle 9.45, nell’ex Chiesa di San Michele di Gemona, si partirà con una tavola rotonda, per un confronto su sovranità alimentare e agricoltura sociale a cura di CeVI, Ecomuseo delle Acque e Legambiente. Nel pomeriggio spazio ai laboratori: dalle 15 in via San Pietro, dove si trova il wall su cui lavoreranno gli street artists, ci sarà un workshop di lettering con Daker, mentre alle 17 partirà L’Insta-Bike Tour con Style One. Il sabato successivo, 17 maggio, si parlerà nuovamente di sovranità alimentare e di cooperazione con un convegno ospitato nei locali dell’associazione “Comitato di Borgata di Campagnola” (via Trasaghis, Gemona), in calendario alle 9.45. Un altro incontro sarà dedicato, dalle 10, al tema della biodiversità: se ne discuterà, insieme a Cort dai Gjats e Tiere Viere Dordolla, a Moggio Udinese. Alle 17.30 vicino al wall di via San Pietro si terrà, a cura di Carne, il laboratorio di wheat pasting, una delle tecniche utilizzate dalla street art per incollare disegni su muri o altre superfici.

A lavorare sul wall e ad intrattenere il pubblico con performance di graffiti saranno dal 7 al 10 maggio i writers Cnfsn, Zone1, Bordalo, Cristian Blanxer e Dado. La settimana successiva, dal 14 al 17 maggio, sarà la volta di Semor, Wes21, Onur, Kkade E Macs. Per il programma completo della manifestazione www.elementisotterranei.net.

foto fornita da Moira Cussigh
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pezzo cristian blanxer, foto fornita da Moira Cussigh
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Via san Pietro, foto fornita da Moira Cussigh
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DOMENICA 4 MAGGIO A LIGNANO PINETA

ANTEPRIMA DEL FESTIVAL ELEMENTI SOTTERRANEI: “LIBERAMIAMOCI. IL CAMMINO DI UNA COMUNITÀ GLOBALE VERSO LA PROPRIA SOVRANITÀ ALIMENTARE.

 

 

 

Anteprima per Elementi Sotterranei, il festival internazionale del graffito dal 7 maggio al 7 giugno a Gemona del Friuli.  Domenica 4 maggio a Lignano Pineta “LiberAmiamoci. Il cammino di una comunità globale verso la propria sovranità alimentare”: giornata a cura di Menti Libere all’interno di Lignano in Fiore. Dalle 10 alle 14 “RiscopriAMO la bellezza della pineta e dei suoi frutti”: partenza dal Parco Hemingway della processione musicale in bicicletta verso la pineta di Lignano Riviera. Formazione gruppetti con guide che illustreranno laricchezza della flora e la sua relativa fruizione alimentare. A seguire puliziadella pineta, “facciAMO come a casa nostra” e attività di piantazione.Nel pomeriggio, dalle 15, “SeminiAMO la Sua Forza”, laboratorio ludico con bambini dedicato alla terra e ai semi e a seguire “CuciniAMO i suoi Frutti”, a cura del Bio-chef Claudio Petracco, chetratterà il tema della Sovranità Alimentare attraverso un’alimentazione sana eresponsabile. Seguirà “SporchiAMOci le mani” nel qualesi utilizzeranno le erbe raccolte durante l’uscita mattutina.Dalle 19:30 “TuteliAMO la Terra”, serata dedicata alle esperienze globali di difesa della terra con la partecipazione dell’associazione Bravi ragazzi che presenterà l’edizione 2014 di Elementi Sotterranei, incentrata sul tema della Sovranità Alimentare.Seguiranno interventi del CEVI che illustrerà i loro progetti tra proiezioni video esketch musico-teatrali. Al termine festa di chiusura con buffet preparato durante“CuciniAMO i suoi Frutti” e degustazioni vini e grappe bio, il tutto condito da DJ Set. Info su: www.elementisotterranei.net

 


“CIBO E SOVRANITA’ ALIMENTARE”

SARA’ IL TEMA 2014 DI ELEMENTI SOTTERRANEI.

Il Festival Internazionale di Street Art dal 7 maggio al 7 giugno porterà a Gemona del Friuli writers provenienti da tutt’Europa, chiamati ad esprimersi sul tema con la creazione di un grande wall collettivo.

 

Foto fornite da Moira Cussigh
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RitrattoMALAKKAI art director ES14 gia con i BR per il world water day a udine 2013_AblD, Foto fornite da Moira Cussigh
RitrattoMALAKKAI art director ES14 gia con i BR per il world water day a udine 2013_AblD, Foto fornita da Moira Cussigh

Gemona del Friuli ritorna capitale del graffito con la nona edizione di “Elementi Sotterranei”, il festival internazionale di street art che anche quest’anno, dal 7 maggio al 7 giugno, porterà nel paese friulano writers provenienti da tutt’Europa, chiamati ad abbellire con le loro opere i grigi muri cittadini. Fin dalla nascita della manifestazione, l’associazione culturale di promozione sociale “Bravi Ragazzi” che la organizza ha puntato sull’arte urbana come veicolo di valorizzazione e riqualificazione del territorio: ricostruita con copiose gettate di cemento dopo il terremoto del 1976, Gemona offre infatti numerose pareti pronte a trasformarsi, sullo sfondo delle maestose Prealpi Giulie, in museo a cielo aperto. Tante sono state già decorate, altrettante ne mancano: anche quest’anno ne sarà scelta una, che si trasformerà in una grande tela per il lavoro collettivo dei writers presenti alla manifestazione. Ma un obiettivo in questi anni è già stato raggiunto: lungi dall’essere ancora considerata una forma di vandalismo, la street art è ora riconosciuta in tutto il mondo come arte a tutti gli effetti, con le sue tecniche e i suoi maestri. Banksy docet. E grazie a Elementi Sotterranei, ad abbellire i muri di Gemona in questi nove anni sono giunti artisti internazionali del calibro di Loomit, Belin, DMS, TelmoMiel, Macs, ECB, Peeta, Erase e molti altri, inclusi numerosi emergenti.

Ogni anno il festival propone un tema d’attualità, sociale o ambientale, su cui poi gli artisti sono tenuti a lavorare insieme, coordinati nelle ultime edizioni da un art director (quest’anno sarà Isaac “Malakkai“, da Almeria – Spagna), per realizzare opere collettive, secondo lo spirito originale dei graffiti. E dopo aver esplorato, nell’edizione 2013, il rapporto tra generazioni, sconvolgendo l’immaginario comune con le foto dei “nonni graffitari”, quest’anno Elementi Sotterranei si ricollega nel tema all’Expo 2015 e propone di esplorare con le bombolette colorate i tanti risvolti legati a “cibo e sovranità alimentare”, ovvero il diritto dei popoli ad alimenti nutritivi e culturalmente adeguati, accessibili, prodotti in forma sostenibile ed ecologica, e il diritto di poter decidere il proprio sistema alimentare e produttivo. Sarà questo il tema dell’opera collettiva 2014, ma in parallelo al lavoro dei writers professionisti anche in questa edizione della manifestazione saranno proposte attività di vario genere per incoraggiare ulteriori riflessioni sul tema e coinvolgere il maggior numero di persone possibile. Ci saranno laboratori didattici e creativi per bambini, workshop di graffiti e di pittura, proiezioni, incontri e tante altre iniziative culturali, organizzate in collaborazione con le associazioni del territorio.

Da quest’anno il festival ha attivato anche una pagina sul sito buonacausa.org, per sostenere la manifestazione attraverso il crowdfunding (http://buonacausa.org/cause/elementisotterranei2014): appassionati di street art e non, potranno contribuire così alla sua realizzazione.

“Il rapporto che si è creato negli anni tra i gemonesi e il Festival – spiega il presidente di “Bravi Ragazzi” Francesco Kerotoo Patat – lo rende unico per i writers che di volta in volta vi partecipano. Gli artisti ospiti di Elementi Sotterranei alloggiano infatti nelle abitazioni delle famiglie gemonesi, così accade spesso che gli artisti, sentendosi coccolati, manifestino la volontà di tornare ancora una volta a Gemona, ormai “Hall of fame” per eccellenza”.

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