Come tu mi vuoi 🗓

“COME TU MI VUOI”
di Luigi Pirandello

Zia Lena ​Alessandra Costanzo​
Boffi ​Paride Cicirello ​​
Bruno ​Pierluigi Corallo​​
Salter ​Francesco Biscione​
Zio Salesio ​Bruno Torrisi​​
Mop/demente​​Alessandra Pacifico​
Ines ​Isabella Giacobbe​​
Masperi ​Alessandro Balletta​
Portiere/dottore ​Nicola Costa ​​
L’ignota ​Lucia Lavia

regia ​​​Luca De Fusco
aiuto regia ​​Lucia Rocco
scene e costumi ​Marta Crisolini Malatesta
luci ​​​Gigi Saccomandi
musiche ​​Ran Bagno
installazioni video ​Alessandro Papa
coreografie ​​Noa Wertheim
adattamento ​​Gianni Garrera
produzione ​​Teatro Stabile di Catania, Teatro della Toscana Teatro Nazionale, Tradizione e ​​​Turismo srl – Centro di Produzione Teatrale – Teatro Sannazzaro

Tu sai bene che ignoravo tutto, ma non importa!

Ti voglio dir questo soltanto.

Sono stata qua con te quattro mesi.

Sono venuta qua; mi sono data tutta a te, tutta; t’ho detto:

«Sono qua, sono tua; in me non c’è nulla, più nulla di mio: fammi tu, fammi tu, come tu mi vuoi!

 

Una scena sobria e lineare accoglie gli spettatori del Politeama Rossetti all’apertura del sipario di “Come tu mi vuoi” di Luigi Pirandello.

Un telo trasparente si pone tra la scena, gli attori e la visione per tutta la durata dello spettacolo. Su questo telo, una videoproiezione multipla mette in scena le immagini della protagonista che si sdoppia e interagisce con se stessa in posizioni astratte ed artistiche, creando un gioco di eccezionale molteplicità dell’essere.

Grande scelta pulita di arredamento modulare che permette, oltre che allo spostamento dei sedili a forma di cubi contenitori, anche una facile associazione di idee sugli scomparti mentali insiti in noi.

Di grande importanza inoltre la scelta musicale che permette lo scandire di passi e movimenti che sfociano nella danza della sopravvivenza. Non casuale neppure il dialogo corporeo con i giochi d’ombra voluti ed esaltati in un alternarsi di maschere e impronte.

L’Ignota in fondo non è definita  e lo spettatore esce con l’incompiuto assolutismo della verità, come chiaramente si è sempre espresso il grande Luigi Pirandello.

Trieste ama il teatro e seppur in un’intervista datata trovata in rete, Gabriele Lavia si esprime nel definire la differenza tra lui, la madre ed i figli, non si può esimersi dal notare nella grande capacità artistica di Lucia Lavia, una parte storica del teatro italiano.

Lucia in questo spettacolo con la regia di Luca De Fusco, ha donato molti lati artistici di se stessa: dall’interpretazione prettamente attoriale con vari stili, alla mimica corporea e facciale, alla danza ed all’installazione artistica stessa ma soprattutto, come raramente appare, ha posto il suo nome nell’elenco degli attori, in fondo e dopo tutti gli altri suoi valenti colleghi in scena con lei. Una scelta che si rispecchia con il lavoro scelto ma che dimostra anche una grande sensibilità considerando il suo assoluto ed indiscusso ruolo da protagonista.

Il pubblico triestino, alla prima della sua rappresentazione cittadina, l’ha consacrata con un applauso ed un calore riservato ai grandi protagonisti della prosa.

Lo spettacolo rimane in scena alla Sala Assicurazioni Generali del Politeama Rossetti di Trieste fino a domenica 16 aprile.

Laura Poretti Rizman

 

Come tu mi vuoi, foto fornita da ufficio stampa

“Capolavoro poco frequentato di Luigi Pirandello, dal 13 aprile arriva al Politeama Rossetti “Come tu mi vuoi”. Ne è protagonista Lucia Lavia, che offre il suo grande talento alla figura de “L’ignota” attorno a cui ruota una storia affascinante e misteriosa. Luca De Fusco firma la regia dello spettacolo, ospite fino al 16 aprile della stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia”.

Un capolavoro della maturità di Pirandello, forse in assoluto il meno frequentato, scelto da un regista come Luca De Fusco che ha invece molto frequentato l’autore siciliano e che decide di portarlo ora in scena con una delle stelle nascenti del panorama attoriale italiano, la talentuosa Lucia Lavia, certamente all’altezza della grande interpretazione che pretende un testo tanto aspro, ostico e misterioso.

Ecco “Come tu mi vuoi” di Luigi Pirandello, nuovo ed atteso appuntamento con la Stagione di Prosa del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia che va in scena da giovedì 13 a domenica 16 aprile al Politeama Rossetti, produzione del Teatro Stabile dei Catania.

Ambientata fra la Berlino degli anni Venti e l’Italia, la commedia racchiude la summa del pensiero pirandelliano: i temi della maschera, delle verità multiple, dell’ipocrisia sociale si stratificano nei personaggi a partire dalla protagonista, indicata con l’emblematico nome de “L’Ignota”.

La pièce vuole che la protagonista, enigmatica artista di cabaret a Berlino, sia l’amante di Salter, scrittore divorziato. Anche la figlia di lui è attratta dalla donna. Dall’Italia la raggiunge un uomo strano, che riconosce in lei una donna scomparsa dal Veneto dopo una violenza, durante la guerra. Il marito da un decennio non si dà pace di averla perduta, mentre gli altri parenti la credono morta. Attratta dall’idea di incarnare una personalità limpida e di liberarsi dalle trasgressioni della grande città, L’Ignota entra nella nuova vita e convince tutti, come se fosse “un corpo senza nome in attesa che qualcuno se lo prenda”: ma si rifiuta di proseguire quando sospetta che, dietro alla ricerca della moglie scomparsa, possa esserci non amore sincero ma l’interesse per un’eredità.

«Chi è veramente l’ignota? È Elma, la ballerina – cortigiana del primo atto o Cia la moglie borghese del secondo? Non dandole un nome neppure nel copione (si chiama appunto “L’ignota” ) Pirandello respinge la domanda che pure serpeggia per tutto il testo, un lavoro con momenti splendidi ma discontinuo, che abbiamo portato in scena convinti che non si possono rappresentare solo i pochi capolavori di Pirandello» scrive nelle sue note il regista Luca De Fusco. «É certamente una persona la cui mente è una “stanza piena di gente”, come recita il formidabile libro su un caso di schizofrenia di Daniel Keyes, ovvero un “corpo senza nome” come dice lei stessa. Altrettanto certamente è un’animale di palcoscenico, visto che solo nella danza trova espressione di sé. Altro elemento sicuro è che Elma/Cia vive immersa nel vino e distingue poco i confini tra realtà, sogno, immaginazione ricordi. (…) Con Gianni Garrera abbiamo riscritto il primo atto immergendolo nelle ombre della danza e nei fumi dell’alcol e di ombre proiettate abbiamo anche distribuito gli altri due atti. Questa regia somiglia più al mio antico “ Vestire gli ignudi” del 2009, che ai miei più recenti Pirandello con Eros Pagni. Forse perché questo testo per la sua imperfezione mi sembra richieda un maggiore intervento del regista, forse perché la presenza di una prima attrice più giovane mi ha stimolato verso direzioni più eccentriche. Torno a lavorare con tutto il mio staff al completo, da Marta Crisolini Malatesta a Gigi Saccomandi, ai preziosi Alessandro Papa e Lucia Rocco. E con il mio staff musicale della Vertigo Dance Company, Ran Bagno e Noa e Rina Wertheim, per comporre uno spettacolo multimediale, composto di parola, danza, musica , proiezioni».

“Venerdì 14 aprile alla Sala Bartoli si tiene una conversazione a cura del professor Paolo Quazzolo dedicata a “Come tu mi vuoi” poco frequentato capolavoro pirandelliano. Parteciperanno Lucia Lavia e gli interpreti dello spettacolo. L’iniziativa è organizzata dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste”.
Venerdì 14 aprile alle ore 18 alla Sala Bartoli si terrà l’incontro di approfondimento sullo spettacolo “Come tu mi vuoi” di Pirandello organizzato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste.
Parteciperanno Lucia Lavia e gli interpreti dello spettacolo: la conversazione sarà tenuta dal professor Paolo Quazzolo, storico del teatro e docente all’Università degli Studi di Trieste. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Lo spettacolo va in scena dal da giovedì 13 a al 15 aprile alle ore 20.30 alla Sala Assicurazioni Generali e domenica 16 aprile alle ore 16. I posti disponibili si acquistano alla Biglietteria del Politeama Rossetti, negli altri punti vendita e circuiti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia o tramite il sito del Teatro www.ilrossetti.it. Informazioni allo 040.3593511

 

from to
Scheduled Arte e spettacolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.