Dal cartaceo al virtuale

Il primo numero di Freaks è uscito nel dicembre 1993, e già dal nome si può dedurre che la sua missione fosse quella di dar voce ai diversi e far conoscere ed esaltare le loro diversità.

Dal 1995, Freaks è il periodico ufficiale del Centro delle Culture di Trieste “Futura”.

Fino al 2000, Freaks è uscito “quando poteva”.

Con il passare del tempo e con l’uscire dei numeri si è fatto conoscere, ha aumentato la sua visibilità, e dal 2001 ha cominciato ad essere distribuito puntualmente ogni mese.

Nel febbraio 2008 si è raggiunta la soglia del 100°numero!

Iniziando con pura fantasia e tanta improvvisazione, passando poi per veri e propri Corsi di Giornalismo di Base (realizzati grazie alla preziosa collaborazione di giornalisti professionisti) si è costituita negli anni una Redazione vera e propria che ha migliorato Freaks sotto ogni aspetto e l’ha reso una delle pochissime testate di informazione alternativa sul territorio.

In questi 17 anni sono stato tra gli impaginatori, gli articolisti, i funding-searcher, gli insegnanti ai  Corsi  di Giornalismo…

Inoltre ho ricoperto il ruolo di Direttore Responsabile.

Dalla fine del 2001 ho concentrato la mia attenzione allo sviluppo del sito ufficiale del Centro delle Culture: www.cultures.it.

Il sito ha contribuito a dare ancora maggiore visibilità a Freaks (sono disponibili on-line tutti i numeri da ottobre 2002 ad oggi) e specialmente alle altre attività: i Corsi di Italiano per Stranieri, le Cene di Solidarietà e quello che è diventato un vero e proprio evento atteso da migliaia di triestini ogni anno di più, cioè il “Festival delle Diversità” che è l’essenza stessa del Centro delle Culture e di Freaks concentrata e concretizzata in 3-4 giorni di festa, di incontro e reciproca conoscenza delle molteplici Diversità presenti a Trieste.

Questo che state sfogliando (ovviamente solo per la versione cartacea n.d.w.) è l’ultimo numero cartaceo di Freaks, che farà un nuovo salto qualitativo affrontando una nuova, affascinante sfida: diventare una testata giornalistica virtuale.

Pietro Rosenwirth

pietro@rosenwirth.it

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