Dilemma culturale

carmina, foto fornita da TSS

Il Dilemma culturale sarà il filo conduttore della nuova stagione del Teatro Stabile Sloveno di Trieste. Il gioco di parole dato dalla definizione slovena del motto, ovvero “Kulturni dvom”, si riferisce alla sede del teatro, ovvero il »Kulturni dom« di via Petronio che il prossimo anno verrà ampiamente restaurato, ma anche al quesito fondamentale che riguarda il ruolo e “l’utilità” della cultura nel mondo moderno.

Il direttore artistico Igor Pison ha firmato un programma particolarmente vario e intrigante di produzioni e spettacoli ospiti che quest’anno, grazie alla collaborazione della Regione Friuli Venezia Giulia, comprenderà un gran numero di eventi speciali. Numerose sono anche le collaborazioni con altre istituzioni su territorio regionale e della vicina Slovenia, che confermano l’impegno del TSS nella promozione del dialogo e della conoscenza reciproca.

PROGRAMMA BASE

Nella stagione 2018/ 2019 il Teatro Stabile Sloveno firmerà cinque produzioni . Il programma si aprirà in grande stile il 21 settembre nel segno di un testo iconico nella storia del teatro, dal quale il TSS trae anche l’ispirazione per il motto della stagione: il regista e coreografo Matjaž Farič porterà in scena infatti Amleto di William Shakespeare in una produzione di grande impatto emotivo che coniugherà armoniosamente tradizione e modernità con un cast che prevede la presenza di diversi attori ospiti.

Il grande scrittore sloveno Ivan Cankar avrà nel programma un posto di rilievo con l’appassionante dramma politico Il re di Betajnova , che segnerà il debutto al TSS del regista Tomaž Gorkič. La commedia L’apparenza inganna di Thomas Bernhard offrirà l’opportunità per una gara di bravura tra due attori di grande esperienza, Vladimir Jurc e Ivo Ban, e vedrà il ritorno sulle scene triestine del celebre regista sloveno Dušan Mlakar. Robert Waltl dipingerà invece un’esilarante situazione di umorismo yiddish nella commedia dell’ungherese George Tabori Le variazioni Goldberg .

Due amatissimi attori triestini, Danijel Malalan e Patrizia Jurinčič, saranno i protagonisti di una particolare impresa artistica, ovvero l’allestimento del musical off-Broadway The last five years , affidato alla regista goriziana con esperienze televisive Jasmin Kovic. La produzione verrà realizzata in collaborazione con il centro musicale sloveno regionale Glasbena matica. Il programma base verrà completato dallo spettacolo ospite del teatro nazionale di Nova Gorica Il gabbiano di Anton Pavlovič Čehov, nella regia di Paolo Magelli che nella stagione appena conclusa ha firmato anche l’eccezionale coproduzione di cinque teatri di minoranza europei.

PROGRAMMI SERALI E POMERIDIANI

Come ogni anno gli abbonati potranno integrare il programma base con due programmi a scelta in orario pomeridiano e serale che comprenderanno spettacoli di prosa, danza e musica. Tre grandi eventi verranno realizzati con il contributo della Regione FVG a cura del TSS, ma sui palcoscenici di tre dei principali teatri in regione. Il teatro Giovanni da Udine sarà la cornice della prima italiana del più recente progetto coreografico della pluripremiata artista Valentina Turcu: Morte a Venezia , coproduzione del teatro nazionale di Maribor e del teatro nazionale di Zagabria. La replica in data unica andrà in scena con il patrocinio del Consolato Generale della Repubblica di Croazia a Trieste. L’Opera di Ljubljana sarà invece protagonista del programma pomeridiano con il grandioso dittico Ksenija/ Carmina burana , nei 160 anni dalla nascita del compositore triestino Viktor Parma (anche in questo caso con il sostegno della Glasbena matica). L’opera, presentata in combinazione con la cantata scenica di Carl Orff (entrambe per la regia del regista sudtirolese Manfred Schweigkofler), andrà in scena sul palcoscenico principale del Kulturni dom di Trieste. La terza ospitalità nell’ambito del progetto regionale di valorizzazione delle lingue minoritarie è l’imperdibile concerto che farà parte del programma in abbonamento del TSS per Gorizia e costituirà lo spettacolo premio per chi acquisterà l’abbonamento completo a Trieste: il palcoscenico del Teatro Verdi di Gorizia ospiterà l’evento musicale dell’orchestra vocale di fama internazionale Perpetuum jazzile .

Al di fuori del progetto regionale non mancheranno anche altri eventi di grandi dimensioni, tra i quali la più recente produzione di musical della Prospot, che dopo l’enorme successo di Mamma mia propone il musical cult Grease . Anche in questo caso l’ospitalità in data unica verrà realizzata con la collaborazione della Glasbena matica.

Sarà un evento imperdibile e di grande suggestione, che parlerà in modo molto particolare di lingue minoritarie e dialetti, lo spettacolo vincitore del Premio Ubu Macbettu , versione in sardo del dramma shakespeariano a cura di Sardegna Teatro.

Il Teatro di Capodistria entrerà invece a far parte del programma in abbonamento con Le ultime lune , testo noto a livello internazionale del drammaturgo triestino Furio Bordon.

La collaborazione con l’Ente regionale teatrale e con Artisti Associati proseguirà anche in questa stagione con una coloratissima serata di danze folcloriche acrobatiche del gruppo moldavo Moldovenianska . La scelta del drammaturgo fiumano Ödon von Horváth sarà un ulteriore segno di attenzione nei confronti di artisti del territorio del litorale adriatico, in questo caso con la produzione del teatro nazionale di Maribor Kasimir e C arolin e , u na storia sorprendentemente attuale che parla di rapporti interpersonali tra giovani che vivono il problema della disoccupazione. Tra gli spettacoli di prosa in programma in questa stagione ci sarà anche la produzione del teatro Slovensko mladinsko gledališč e Hitchcock della drammaturga polacca Agnieszk a Jakimiak, che mette in rilievo i risvolti nascosti e inattesi nei film del grande cineasta.

Tutti gli spettacoli saranno corredati da sovratitoli in italiano.

ABBONAMENTO PER GORIZIA

L’abbonamento per Gorizia comprenderà oltre alle produzioni TSS e al concerto dei Perpetuum jazzile anche due concerti a cura del Kulturni dom di Gorizia e del Kulturni center Lojze Bratuž che saranno anche le sedi degli spettacoli .

Per tutti gli spettacoli in abbonamento pomeridiano a Trieste e tutti gli spettacoli di prosa a Gorizia sarà a disposizione di spettatori e abbonati il servizio gratuito di navetta. Tutti gli spettacoli saranno corredati da sovratitoli in italiano.

FUORI ABBONAMENTO

Il programma fuori abbonamento del Teatro Stabile Sloveno comprenderà diversi eventi, tra i quali sono confermate due produzioni TSS: Ambrato d’ambra , sinestesia artistica in occasione del settantacinquesimo compleanno del poeta triestino Marko Kravos, e la commedia goldoniana Servitore di due padroni nella regia di Igor Pison.

Il TSS collaborerà anche alla coproduzione dei teatri sloveni di Kranj e SMG Ljubljana e de l centro Zavod Senzorium Il profeta , che mette in scena la poesia mistica di Kahlil Gibran.

Fuori abbonamento sono confermate anche le amatissime matinées musicali della Glasbena matica ideate da Črtomir Šiškovič, la collaborazione con il festival S/paesati, la lettura e analisi di testi teatrali del residente Pen Club, la collaborazione con il Centro Universitario Teatrale e con il Festival Dance Project.

PER LE SCUOLE

Come ogni anno, il Teatro Stabile Sloveno realizzerà un programma in abbonamento specifico per i ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado che verrà presentato separatamente in una conferenza stampa nel mese di settembre.

CAMPAGNA ABBONAMENTI E SCONTI

L a campagna abbonamenti inizierà il 1 9 giugno e terminerà il 6 ottobre (dopo questa data sarà possibile esclusivamente l’acquisto degli abbonamenti a turno libero e Mini abbonamenti). Come da tradizione, l’acquisto degli abbonamenti nei mesi estivi, ovvero fino al 31 luglio, darà diritto a uno sconto.

NUOVA DIREZIONE TSS

L’immagine della stagione rappresenta un pensatore immerso in una cornice di cultura pop contemporanea. “Pop” sarà anche il concetto di questa stagione che con una grande varietà di eventi vuole incontrare i desideri di un pubblico molto ampio. Con questa stagione il coordinatore artistico Igor Pison termina il suo mandato al Teatro Stabile Sloveno. Fino alla fine dell’anno prenderà il suo posto il triestino Danijel Malalan , a ttore di teatro e cinema, conduttore radiofonico e regista che ha studiato management culturale a Londra. Il CdA del TSS pubblicherà in autunno il bando per la nomina ufficiale del nuovo coordinatore artistico.

ASSEGNATI I PREMI PRIMORSKI DNEVNIK 2018

La coproduzione internazionale Baruffe ha ottenuto il premio Primorski dnevnik 2018. La commedia di Goldoni nell’adattamento di Predrag Lucić ha riunito i teatri del litorale: il Teatro Stabile Sloveno, il Teatro nazionale di Nova Gorica, il Teatro di Capodistria e il teatro INK di Pola. Nell’allestimento del regista Vito Taufer ha entusiasmato sia il pubblico triestino che quello goriziano, con un punteggio medio di 9.4. Anche la commissione di giornalisti e collaboratori del Primorski dnevnik ha scelto questo spettacolo come il migliore della stagione appena conclusa. Nella motivazione vengono evidenziati l’utilizzo di diverse lingue in questo spettacolo “rumoroso, vivace, a volte crudo, con ottime interpretazioni singole e collettive che hanno ricostruito un autentico spaccato istriano in miniatura e un omaggio alla multiculturalità del nostro territorio.”
Tra tutti gli spettatori che hanno espresso la propria opinione con i coupon del Primorski dnevnik, sono stati estratti nel corso della conferenza due fortunati vincitori di due abbonamenti omaggio: Marija Besednjak per Trieste, Boris Pintar per Gorizia.

PRESENTAZIONE DELLA STAGIONE 2018/2019 DEL TSS)

 

 

Il Dilemma culturale sarà il filo conduttore della nuova stagione del Teatro Stabile Sloveno di Trieste. Il gioco di parole dato dalla definizione slovena del motto, ovvero “Kulturni dvom”, si riferisce alla sede del teatro, ovvero il »Kulturni dom« di via Petronio che il prossimo anno verrà ampiamente restaurato, ma anche al quesito fondamentale che riguarda il ruolo e “l’utilità” della cultura nel mondo moderno.

Il direttore artistico Igor Pison ha firmato un programma particolarmente vario e intrigante di produzioni e spettacoli ospiti che vedranno la presenza di artisti di fama, allestimenti pluripremiati, coproduzioni di rilievo che considereranno la letteratura teatrale mondiale, ma anche i temi del locale, ovvero la particolarità del territorio multiculturale e la questione delle minoranze linguistiche. Oltre agli spettacoli di prosa andranno in scena anche grandi produzioni di musical e opera.

L’immagine della stagione, che rappresenta un pensatore nella cornice della cultura pop contemporanea, è stata creata da Andrej Pisani e sarà già nei prossimi giorni l’invito all’inizio della campagna abbonamenti e alla presentazione ufficiale del programma completo venerdì 15 giugno alle ore 10.00 al Kulturni dom di Trieste, sede del Teatro Stabile Sloveno. Alla presentazione sono invitati non soltanto autorità e giornalisti, ma anche tutto il pubblico interessato.

L’occasione per scoprire i contenuti della stagione dalle parole del direttore artistico sarà particolarmente preziosa perché quest’anno ci sarà meno tempo a disposizione per decidere di acquistare l’abbonamento: l’inizio della nuova stagione sarà infatti anticipato rispetto al consueto, con l’apertura nella seconda metà di settembre. Nei mesi estivi sarà possibile acquistare gli abbonamenti a prezzo ridotto.

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