Direttiva UE 2009/52/CE: nuove e più pesanti sanzioni per assunzione di cittadini irregolari

Il Governo italiano ha recepito la Direttiva UE 2009/52/CE del 18 giugno 2009 che introduce norme minime relative a sanzioni e a provvedimenti nei confronti di datori di lavoro che impiegano cittadini di paesi terzi il cui soggiorno è irregolare.

Il Decreto legislativo è stato varato in via definitiva il 7 luglio c.a. dai Consigli dei Ministri che recepisce la suddetta Direttiva UE.

Questo decreto legislativo offre in via transitoria una “regolarizzazione” che permetterà a imprese e famiglie di evitare le nuove sanzioni in arrivo e ai cittadini stranieri un permesso di soggiorno.

Cito: ci sarà “una fase transitoria entro la quale i datori di lavoro possono volontariamente adeguarsi alle norme di legge ed evitare così le sanzioni più gravi, dichiarando entro un termine certo il rapporto di lavoro irregolare, con l’onere per il datore di lavoro dei pagamenti retributivi, contributivi e fiscali pari ad almeno tre mesi e con il pagaemnto di un contributo di 1.000 euro per ciascun lavoratore”

Irma Guzmán

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