Donne Egiziane: Corpo Inerme, Corpo Collettivo

foto dal web http://blog.ilmanifesto.it

 

DONNE EGIZIANE: CORPO INERME, CORPO COLLETTIVO

 

Gli avvenimenti di Piazza Tahir, con il pestaggio della giovane militante inerme denudata dai militari e, in risposta, il corteo di centinaia di egiziane scese in piazza a manifestare il loro no alla violenza, ci scuote e ci interroga come cittadine e come donne. Facciamo nostre le riflessioni che Pina Nuzzo pubblica a riguardo sul suo blog (http://pinanuzzo.wordpress.com/): “In Egitto la ‘primavera’ non ha fatto sbocciare la democrazia ma ha portato altro sangue, altra violenza. Da giorni seguiamo con apprensione i telegiornali che mostrano piazza Tahrir e la lotta che hanno ingaggiato gli egiziani traditi nei loro sogni e nelle loro speranze. Sono tante le immagini che fanno male, ma una ne è già diventata il simbolo: quella della giovane donna denudata, ripetutamente colpita con bastoni e calci e brutalmente trascinata dagli uomini del regime militare. La ferocia verso i corpi inermi, che pure avevamo visto agire contro maschi vecchi e giovani, contro una donna diventa anche oltraggio. Questa immagine, grazie a internet, ha fatto il giro del mondo e le immagini, si sa, sono potenti, a volte più delle parole. Ma a questa, prontamente, se ne è aggiunta un’altra, altrettanto potente: un corteo di centinaia di donne, di tutte le età, velate e non, che hanno sfilato per le vie del centro del Cairo. Al corpo offeso della ragazza denudata le donne egiziane hanno opposto un corpo collettivo. La portata di quel corteo è enorme perché mostra donne che prendono in mano la propria rappresentazione. In quella massa di donne – in quel corpo collettivo – nessuna può essere percepita come debole, come soggetto da tutelare. A queste donne dobbiamo ammirazione e rispetto perché saranno ancora tanti – troppi – gli uomini che siinterporranno tra quella rappresentazione e la strada verso la democrazia. E loro lo sanno.

“il caffè delle donne” UDI Trieste

Ester Pacor

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.