C’è una novità in città! Una mostra di opere grafiche di Eronda, graphic designer, allievo di Bruno Munari, che dedica al suo maestro una suite di 8 collage datati 1961.
Da qui il titolo della mostra “Eronda: Omaggio a Munari, 1961.”, che si inaugura a Trieste venerdì 16 ottobre prossimo, alle 18.30, nella saletta espositiva del Mini Mu (via Weiss, 15), dentro il Parco di San Giovanni.

“In sinergia con il Gruppo Immagine di Trieste, che con il MiniMu si ispira al metodo pedagogico di Bruno Munari – commenta Marco De Donà, presidente di Fondo Eronda – è stato facile trovare un punto d’intesa e creare questa esposizione che racconta il felice incontro tra Mario de Donà, in arte Eronda e Bruno Munari alla fine degli anni ’50 del secolo scorso”. Saranno presentate e esposte due suite grafiche: una serie di tempere con diavoli e robot, ultimo atto pittorico di Eronda dove
“ Per Eronda -commenta il critico Erik Balzaretti- si tratta di attualizzare un tema tradizionale della cultura montana, da cui derivava, e nel contempo avvicinarsi ai simboli della contestazione e alla satira sulfurea attraverso il passaggio dalla fascinazione per la tecnologia alla critica dell’uomo e del bambino, vedi il Robot con il trenino, ridotti ad automi”.
Seconda suite: 8 opere a collage, le prime di una lunga serie, dedicati (con una nota autografa ritrovata negli archivi) proprio a Bruno Munari, a ringraziamento concreto del suo insegnamento.
Qui, ci spiega Erik Balzaretti, Eronda “approda a un figurativo tecno-pop, con tema robotico-televisivo, realizzato con collage, dove sono visibili le antenne televisive che invadevano le skyline delle nostre città sin dalla fine degli anni Cinquanta, i segni iconici dei tasti e delle perforazioni elettroniche e sicuramente influenzato dal design seminale della Phonola SA-SIMI con il modello di televisore “Marziano””.
La mostra, ci ricorda Ferruccio But, vicepresidente di Gruppo Immagine Trieste, si inserisce in un più ampio progetto del Mini Mu, a cui partecipa anche la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, e sarà aperta fino al 25 ottobre, con orario 17.00-20.00 e con la possibilità di visite guidate.