Histoire du soldat

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Luigi Maio ne L'Histoire, foto fornita da KRAS@event@CARSO
Luigi Maio ne L’Histoire, foto fornita da KRAS@event@CARSO
STRAVINSKI IMAGE, foto fornita da KRAS@event@CARSO
STRAVINSKI IMAGE, foto fornita da KRAS@event@CARSO

I. F. STRAVINSKIJ: HISTOIRE DU SOLDAT – opera da camera
giovedì 29 maggio ore 20.30 – Azienda agricola Castelvecchio, Sagrado
venerdì  6 giugno ore 20.30 – Castello di Rubbia, Savogna d’Isonzo

Lo sfondo della prima guerra mondiale e in un certo senso anche un tentativo di »teatro anticrisi« sono i contenuti attuali dell’opera da camera Histoire du soldat (La storia del soldato) di Igor Stravinskij che verrà messa in scena nell’ambito del progetto Kras@event@Carso giovedì 29 maggio alle ore 20.30 alla tenuta Castelvecchio di Sagrado. La rappresentazione di questa celebre opera sarà uno degli eventi di punta dell’iniziativa di ampio respiro del Centro musicale Komel e dei partner di questo progetto europeo, che anche in questo caso valorizzerà la proposta artistica con una cornice di particolare significato storico, dato che la tenuta si trova sul luogo delle prime battaglie sul fronte dell’Isonzo, alle quali prese parte anche il poeta Ungaretti.
Protagonista della storia è il soldato Joseph che sulla strada del ritorno dal fronte incontra il Diavolo che in cambio del suo violino gli offre un libro misterioso nel quale sono scritti gli eventi che dovranno ancora accadere. La prospettiva di arricchimento e il patto con il diavolo cambiano la vita al soldato che attraverso una serie di avventure perde i suoi affetti più cari e infine la propria anima. La storia è tratta da una raccolta di fiabe russe scritte nella prima metà del XIX secolo sulla scia degli eventi della guerra tra Turchia e Russia, ma è in senso più ampio una parabola sull’impossibilità di sfuggire al proprio destino.
Stravinskij ha descritto quest’opera come un progetto folle, nato dalle necessità imposte dal tempo di guerra e dalle ristrettezze economiche. Il compositore, lo scrittore Charles-Ferdinand Ramuz e il pittore René Auberjonois hanno ideato nelle difficili condizioni del primo dopoguerra uno spettacolo che grazie a esigenze musicali e sceniche ridotte potesse essere trasportato e rappresentato facilmente in qualsiasi luogo. Histoire nasce dunque anche da una motivazione pratica e con mezzi modesti come un’opera nella quale il canto viene sostituito dalla narrazione e viene sostenuto da un complesso strumentale di soli sette elementi.
Il ruolo del protagonista che farà rivivere l’Histoire nel parco Ungaretti della tenuta Castelvecchio è stato affidato a un interprete d’eccezione come il poliedrico »musicattore« genovese Luigi Maio. Maio è considerato attualmente l’interprete italiano di riferimento per questo ruolo, per il quale ha ricevuto il Premio dei Critici di Teatro e che ha inciso con i Solisti della Scala per Amadeus. L’attore e testimonial Unicef per la diffusione della musica colta tra i bambini collaborerà in questa occasione con i musicisti dell’Ensemble regionale Arsatelier: l’affermato violinista triestino Črtomir Šiškovič, il contrabbassista Fabio Serafini, il clarinettista Sebastiano Marzullo, il fagottista Aligi Voltan, Roberto Caterini alla cornetta, Erik Žerjal al trombone e il percussionista Giorgio Fritsch sotto la direzione di Danilo Marchello. In caso di maltempo la tenuta è provvista anche di spazi interni per la rappresentazione dello spettacolo. La replica andrà invece in scena il 6 giugno alle 20.30 al castello di Rubbia.

Luigi Maio è il Soldato-Diavolo de L'Histoire, foto fornita da KRAS@event@CARSO
Luigi Maio è il Soldato-Diavolo de L’Histoire, foto fornita da KRAS@event@CARSO
Castello di Rubbia, foto fornita da KRAS@event@CARSO
Castello di Rubbia, foto fornita da KRAS@event@CARSO
Parco Ungaretti Sagrado, foto fornita da KRAS@event@CARSO
Parco Ungaretti Sagrado, foto fornita da KRAS@event@CARSO

L’Histoire du Soldat
 
Testo C.F. Ramuz
Musica di I. Stravinskij
 
Musicattore® e Regista: Luigi Maio
Direttore: Danilo Marchello

Cavallo di battaglia del poliedrico Musicattore® Luigi Maio, con cui ha vinto il Premio dei Critici di Teatro 2004/2005 (divenendo Testimonial UNICEF per aver avvicinato anche i giovanissimi al teatro e alla musica ‘colta’), «L’Histoire du Soldat» vedrà il celebre mattatore genovese esibirsi nei panni di tutti i personaggi del capolavoro stravinskiano e incastonare le sue parole con le note dell’Ensemble sapientemente diretto dal M° Danilo Marchello.
Una concertazione teatral musicale che ha dettato tendenza, con cui Maio ha fatto conoscere «L’Histoire du Soldat» a un pubblico sempre più entusiasta, trasversale e numeroso, tanto da ricevere persino le lodi di Marie Stravinsky, Presidente della Fondazione Igor Stravinsky di Ginevra e pronipote del grande compositore russo: per questo Luigi Maio costituisce una speranza concreta nel panorama teatrale sempre più minato dalla crisi e dalla televisione.
Grazie alla sua edizione de «L’Histoire», Maio ha riscattato il capolavoro stravinskiano dall’inadeguata etichetta di ‘contaminazione’ conferendogli lo status di genere autonomo: recitata dal Musicattore® in diverse lingue e in prestigiosi cartelloni e tournée, il «Soldat» di Maio è divenuto oggetto di studi e tesi di laurea.
«L’Histoire du Soldat» ha costituito per Luigi Maio il punto di partenza di un repertorio teatral cameristico con cui il poliedrico artista ha realizzato un vero teatro ‘anticrisi’: la sua competenza musicale e teatrale gli consente infatti di interagire irresistibilmente in scena col virtuosismo dei solisti e col magico gesto di Danilo Marchello, fino a coinvolgerli ‘attoralmente’ in scena regalando emozioni e divertimento per la gioia di grandi e piccini!

Luigi Maio: Musicattore® per sua scherzosa definizione (divenuta ora marchio registrato) è attore, compositore, cantante, regista e scenografo. Per la sua poliedricità, che gli consente sul palco di amalgamare parole, note e gestualità in un unico agire scenico, Maio è riconosciuto quale innovatore del “Teatro da Camera” – per cui ha ricevuto l’ambito “Premio dei Critici di Teatro 2004/2005” – nonché originale codificatore del “Teatro Sinfonico”©, facendo di entrambi i generi una vera e propria tendenza tra i giovanissimi, divenendo oggetto di diverse tesi di Laurea. Dal Piccolo di Milano all’Argentina di Roma, dal Teatro alla Scala al Petruzzelli di Bari, collaborando con I Solisti della Scala o con l’Orchestra del Regio di Parma, col Gruppo Strumentale Hyperion o con la Roma Sinfonietta, accanto a solisti e direttori di fama internazionale come Marcello Panni, Donato Renzetti, Bruno Canino, Mario Ancillotti, Francesco D’Orazio, Mario Brunello, Massimiliano Caldi, Antonmario Semolini, Alessandro Ferrari, Michele Mariotti, Francesco Lanzillotta ed altri ancora, ospite in trasmissioni come Uno Mattina e Striscia la Notizia, Maio ha vinto anche il “Premio Arte e Cultura Ettore Petrolini” ricevendo l’importante riconoscimento dall’UNICEF – di cui è ora Testimonial – per aver avvicinato al Teatro e alla Musica ‘colta’ non solo il pubblico trasversale, ma anche i bimbi dai tre anni in su! Recentemente ha debuttato con grande successo al Teatro Duse di Genova con la personale fantasia dantesco/lisztiana “Commedia da Camera” accompagnato dal Trio Malebranche, nonchè al Teatro alla Scala di Milano recitando e dirigendo “Pierino e il Lupo” sulle note dell’Ensemble Strumentale Scaligero, per poi chiudere l’edizione milanese del Festival MiTo 2012 con l’esilarante “In viaggio con Rossini”. Il 15 Aprile 2013, insieme agli Strumentisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala, ha riscosso un enorme successo nel prestigioso teatro scaligero con “L’Histoire du Soldat”, applaudito cavallo di battaglia di cui Maio ha già inciso il CD per la rivista Amadeus accanto ai Solisti della Scala.

San Martino del Carso, le cannoniere del monte Brestovec, la tenuta di Castelvecchio nei luoghi dove furono combattute le prime battaglie sull’Isonzo, teatro di guerra del soldato Giuseppe Ungaretti, sono alcuni dei luoghi simbolo della Prima Guerra Mondiale nel martoriato territorio di confine che è stato cantato in versi e musica da artisti e patrioti. In queste cornici l’anniversario della Grande Guerra verrà trasformato in veicolo di pace e dialogo interculturale attraverso un progetto europeo capitanato dal Centro sloveno di educazione musicale Emil Komel che coinvolge sei partner e quattro comuni nella realizzazione della prima assoluta di Kras@event@Carso, un ciclo di manifestazioni di diversa natura che fino al 27 giugno porterà in luoghi insoliti nove esclusivi progetti di musica, teatro, arte e approfondimento storico.
Il progetto KRAS@event@CARSO è nato su iniziativa del Centro sloveno di educazione musicale Emil Komel nell’ambito delle iniziative cofinanziate dal soggetto pubblico-privato, responsabile e competente per lo sviluppo del territorio GAL CARSO.  I partner della rete di eventi sono il Kulturni dom di Gorizia, il Centro internazionale di musica e arte Arsatelier, il Consorzio Collio – Carso, l’associazione culturale Juliaest e l’associazione Skd Hrast di Doberdò del Lago. I singoli eventi avranno il patrocinio dei Comuni di Savogna d’Isonzo, Sagrado, Doberdò e Duino-Aurisina e della Provincia di Gorizia.

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prima edizione

ITINERARIO GRANDE GUERRA: LABORATORI CREATIVI
venerdì  23 maggio ore 17.00 nella Cannoniera del Brestovec, Savogna d’Isonzo
in collaborazione con Artisti Associati e il festival èStoria

Gli itinerari della Grande Guerra del progetto KRAS@event@CARSO condurranno venerdì 23 maggio alle ore 17.00 alla Cannoniera del Brestovec a Savogna d’Isonzo, dove andrà in scena in replica unica lo spettacolo nato dal laboratorio musicale e teatrale condotto da Enrico Luttmann per la parte drammaturgica e Valter Sivilotti per la parte musicale. Walter Mramor ha firmato la regia dell’evento che si svolgerà in una cornice assolutamente particolare, dove i partecipanti al laboratorio metteranno in scena Reticolati di memoria di Aleksander Gruden. Le musiche originali di Gabriele Melchior ed Enrico Maria Milanesi verranno eseguite dal vivo dai musicisti della scuola Komel Paolo Gonnelli, Simone Sette e Piero Politti. La pièce verrà interpretata da Lorena Bassi, Fulvia Cristin, Alessandro D’Alto, Alessandro Dall’Osto, Aleksander Gruden e Alessandra Marc.
Il testo si sofferma sul tema del ricordo che continua a vivere nei luoghi che conservano storie risalenti al secolo scorso. Salendo in bicicletta nella zona di San Michele, un uomo si ferma in un grande campo isolato e mentre ammira il paesaggio circostante si ritrova improvvisamente protagonista di un evento passato… Nel testo verranno interpolati interventi poetici di Maria Chiara Coco.
La pièce è frutto del progetto Itinerario Grande Guerra, un percorso formativo e creativo di carattere teatrale e musicale rivolto ai giovani e ideato da Artisti Associati. I partecipanti ai laboratori, che si sono svolti presso le scuderie di Palazzo Coronini Cronberg a Gorizia, hanno realizzato testi e musiche originali.  Al termine dell’evento il Consorzio Collio e Carso offrirà un momento di degustazione dei prodotti tipici del territorio, ovvero alcuni vini della denominazione Doc Collio e Doc Carso, abbinati alla gastronomia carsica.
Itinerari della Grande Guerra è inserito nel programma del festival èStoria, che propone la visione della pièce nell’ambito più ampio dei suoi »viaggi nel tempo« con il pullman festivaliero che partirà da piazza Martiri della Libertà d’Italia davanti alla stazione ferroviaria di Gorizia alle ore 9.00. Il programma della visita comprende oltre alla Cannoniera del Brestovec la Torre di Cerje, il Parco Ungaretti di Sagrado, che sorge nei luoghi dove furono combattute le prime battaglie sull’Isonzo, il Sacrario, il Museo della Grande Guerra, il colle S. Elia e il Parco della Rimembranza a Redipuglia. In questo itinerario si affronterà il tema della composizione multietnica di Gorizia prima della Grande Guerra, nonché quello della presenza dei soldati italiani e sloveni sul fronte orientale.  Le informazioni sul pullmann sono a cura dell’associazione culturale èStoria (tel: +39 0481 539 210). Chi volesse partecipare solamente alla rappresentazione di Reticolari di memoria avrà a disposizione il parcheggio del circolo culturale Danica a Monte san Michele (campo sportivo), dal quale potrà proseguire con una breve passeggiata fino al luogo dello spettacolo.

Kras@event@Carso è promosso dal Centro sloveno di educazione musicale Emil Komel, il Kulturni dom di Gorizia, il Centro internazionale di musica e arte Arsatelier, il Consorzio Collio – Carso, l’associazione culturale Juliaest, l’associazione Skd Hrast di Doberdò del Lago, i Comuni di Savogna d’Isonzo, Sagrado, Doberdò, Duino-Aurisina e la Provincia di Gorizia.

Il calendario della manifestazione è pubblicato sulla pagina web www. kraseventi.net

Vallone-Brestovec, foto fornita da KRAS@event@CARSO
Vallone-Brestovec, foto fornita da KRAS@event@CARSO

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