Il mantello di pelle di drago

Lo spettacolo per la stagione del festival della danza, TSDanza 3.0, è  riuscito a riempire tutta la platea del teatro Politeama Rossetti di Trieste, richiamando l’attenzione di appassionati di ogni età.

In sala molti bambini attratti anche dal titolo fiabesco che ha saputo mantener fede alle promesse fatte, infatti lo spettacolo ha incantato gli spettatori grazie alla magia della favola raccontata che ha saputo legare tre pezzi in una storia unica.

La coreografia di Massimo Volpini, è stata eccellente ed ha raccontato la storia di una fata, di un drago, di folletti e di diavoli, ma soprattutto di come la bontà vinca sul male.

Scarna la scenografia che però è stata riempita dalla bravura dei ballerini, dai costumi scintillanti e soprattutto dai passi di danza.

I ballerini dello Jas Art Ballet sono stati applauditi a lungo ed i bambini in sala, futuri spettatori di un domani che non deve lasciare il passo ai media, sono usciti dal teatro felici per la serata.

Laura Poretti Rizman

Jas_Art_Ballet, foto fornita dal Teatro Stabile del FVG

“Sabrina Brazzo e Andrea Volpintesta che si dividono fra il Teatro alla Scala e i palcoscenici internazionali sono protagonisti a TSDanza 3.0 – il festival di danza organizzato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – martedì 9 maggio: assieme ai ballerini dello Jas Art Ballet presentano “Il mantello di pelle di drago” sulle coreografie di Massimiliano Volpini”

Martedì 9 maggio alle 20.30 al Politeama Rossetti, appuntamento con uno dei balletti più attesi del festival TSDanza 3.0, organizzato Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia.
Si tratta de “Il mantello di pelle di drago” con cui ritorna sul maggior palcoscenico triestino una Prima Ballerina molto amata come Sabrina Brazzo.

“Il mantello di pelle di drago” è un evento raffinato e ricco di magia che celebra il fascino della danza attraverso splendide musiche (un collage di brani di Shostakovich, Kachaturian, Bizet), ricchi costumi, suggestive videoproiezioni, ma soprattutto attraverso un assieme di danzatori – lo Jas Art Ballet – di elevato livello capitanati da due vere stelle, Sabrina Brazzo ed Andrea Volpintesta.

“Il mantello di pelle di drago” ha dunque tutti i numeri per affermarsi come una serata di eccellente qualità, sia per gli spettatori esperti, sia per chi, da uno spettacolo di danza, desidera semplicemente farsi trasportare in un mondo da sogno, dove tutto è leggiadro e perfetto.

Perfetto come Sabrina Brazzo, delicata e versatile Prima Ballerina, che il pubblico dello Stabile regionale ha già avuto modo di applaudire sia nel ruolo di Gradisca in “Amarcord” di Luciano Cannito nel 2012, accanto ad Andrea Volpintesta, sia precedentemente, nel 2007, fra gli straordinari “amici” di Roberto Bolle nel Roberto Bolle & Friends (memorabile la sua interpretazione nella complessa e bellissima In the Middle Somewhat Elevated di William Forsythe).

Tuttora prima ballerina del Teatro alla Scala ed étoile internazionale, Sabrina Brazzo assieme ad Andrea Volpintesta ha concepito questo progetto curandone ogni dettaglio, iniziando dalla compagnia – lo Jas Art Ballet fondato nel 2012 – formata interamente da giovani professionisti provenienti da tutta Italia e da alcuni solisti del Teatro alla Scala di Milano. Fra questi vanno citati Maurizio Licitra, Ballerino Solista del Teatro alla Scala e Antonella Albano, Prima Ballerina del Teatro alla Scala.

Andrea Volpintesta possiede a propria volta un curriculum di prestigio, avviato sotto l’egida di Aterballetto per passare presto al Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, dove ricopre prevalentemente ruoli da solista. È Primo Ballerino internazionale, applaudito in tutti i titoli del grande repertorio.

Non è da meno la scelta del coreografo per “Il mantello di pelle di drago” , un nome di rilievo nel panorama contemporaneo: si tratta di Massimiliano Volpini a propria volta ballerino alla Scala, nonché coreografo internazionale. Volpini ha firmato infatti lavori oltre che per danzatori scaligeri, per il Teatro dell’Opera di Roma, per il Tulsa Ballet, sono sue le coreografie del Concerto di Capodanno 2015 e 2016 alla Fenice di Venezia, andato in onda su RaiUno, ed è il creatore di “Prototype”, l’incredibile assolo per Roberto Bolle con apporto multimediale, andato in scena a New York, Londra, Shanghai, Mosca, Roma, Genova, Trieste (proprio al Politeama Rossetti) e Sanremo.

“Il mantello di pelle di drago” si compone di tre semplici favole danzate, introdotte da un prologo che immerge il pubblico nell’atmosfera di una conceria magica dove si sta confezionando un incantato mantello di pelle di drago. I danzatori appaiono come elfi impegnati nella preparazione del prezioso mantello, mentre la Fata Regina interpretata da Sabrina Brazzo, li guida nella lavorazione. Una volta pronto, il fantastico mantello attraversa tutte le storie, come pure la figura della Regina che accompagna il pubblico fino allo splendente epilogo.

Sabrina Brazzo, interpreta la Fata Regina; Andrea Volpintesta, è Diavolo; Maurizio Licitra danza nel ruolo del Capo Elfo; Antonella Albano è Celestina.
Sul palcoscenico, assieme ai protagonisti danzano i ballerini della Jas Art Ballet.
Le coreografie e la regia sono di Massimiliano Volpini; i costumi e le scene sono di Erika Carretta. La promozione e distribuzione di Maria Meoni.

Lo spettacolo è una produzione di Jas Art Srl in collaborazione con Linearpelle Spa.

“Il mantello di pelle di drago” va in scena al Politeama Rossetti solo martedì 9 maggio 20.30.

Per tutte le informazioni su biglietti e adesioni a TSDanza 3.0, ci si può rivolgere alla Biglietteria del Politeama Rossetti o nei consueti punti vendita dello Stabile regionale, o sul sito del Teatro, www.ilrossetti.it.

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