Il marito invisibile: è un locuzione o una realtà?
Il lavoro teatrale è inserito nel cartellone di prosa del Teatro Comunale di Monfalcone ed appartiene a pieno titolo alla drammaturgia moderna. Si affronta il tema della virtualità, in maniera simpatica e leggera, con la complicità di due attrici di grandissimo talento che hanno saputo conquistare il pubblico italiano anche grazie alla loro simpatia innata.
Cosa avrà voluto dire Edoardo Erba con questa sua commedia? Edoardo Erba è un drammaturgo, regista teatrale e sceneggiatore italiano, nonchè coniuge di una delle protagoniste dello spettacolo, Maria Amelia Monti, attrice teatrale, cinematografica e televisiva italiana; al suo fianco Marina Massironi, attrice, cabarettista e doppiatrice italiana attiva in teatro, cinema e televisione. Ha vinto il David di Donatello e il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista per il film Pane e tulipani.
Un cast di altissimo livello che ha saputo portare un tema così difficile in maniera del tutto disinvolta. Lo spettacolo si componeva di due livelli: uno teatrale e l’altro cinematografico dovuto alla proiezione della videochat intercorsa tra le due amiche nel raccontarsi gli ultimi eventi della loro vita. Eravamo a teatro e lo sguardo poteva benissimo concentrarsi sul reale recitato, eppure, un pò grazie alla miglior visione ingrandita, un pò grazie anche all’abitudine di vedere le attrici sullo schermo, sono sicura che la maggior parte del pubblico restava catalizzato sulla proiezione piuttosto che sulla visione reale e questo avvalora l’accento preferenziale sulla virtualità voluta dal regista, come se ad oggi, la giusta distanza fosse l’allontanamento e la conseguente tranquilla ed apparentemente beata, solitudine.
Tra le due intercorre il tema del disagio del sentirsi soli e la paura dell’abbandono e da qui, la fuga nella creazione dell’invisibilità. Una convive con un uomo reale ma totalmente assente, l’altra con uno presente ma invisibile. Di fronte a questa realtà, molte persone in sala si saranno fatte alcune domande sulla reale presenza degli altri nella propria vita, oppure anche di quanto noi stessi doniamo davvero in termini di presenza.
Il tema dell’invisibilità in fondo è apparso da secoli nei desideri dell’umano sentire e non soltanto in termini di spionaggio industriale ma anche o soprattutto in tema di possesso di conoscenza e libertà.
Teatro al completo ed appassionati applausi hanno concluso la serata che ha saputo donare sorrisi e gioia nell’assistere alla prova d’attore di due tra le più simpatiche attrici italiane del grande schermo.
Laura Poretti Rizman
Approda a Monfalcone la prima esilarante commedia in videochat, con Maria Amelia Monti e Marina Massironi:
Il marito invisibile, al Comunale martedì 31 gennaio e mercoledì 1 febbraio 2023, ore 20.45.
Un atto unico, incalzante, che ci fa riflettere con brillante comicità sulla scomparsa della nostra vita di relazione.
Il cartellone di prosa del Comunale ospita la prima commedia in videchat: Il marito invisibile. Martedì 31 gennaio e mercoledì 1 febbraio alle 20.45, Maria Amelia Monti e Marina Massironi sono protagoniste di una commedia brillante, dalle note drammatiche e dal finale inaspettato. La messinscena innovativa è una geniale intuizione di Edoardo Erba: al racconto “reale” delle due interpreti, infatti, corrisponde una sua contemporanea trascrizione “virtuale”. Le attrici recitano infatti sullo sfondo di un blue screen, l’ambientazione monocromatica prende vita e colore solo dal piano della telecamera in su. Sui grandi schermi che sovrastano il palco, invece, le vediamo vivere nelle loro case, piene di oggetti, di luci, di fumo, di colori e di movimento. La realtà virtuale supera – una volta tanto – la realtà ordinaria. Il contrasto, funzionale alla storia che la commedia racconta, mette lo spettatore in una situazione nuova. In questo strano e divertente miscuglio tra realtà vera e realtà virtuale, è il pubblico a scegliere quale delle due versioni della stessa pièce seguire: la più scarna ed essenziale del piano di sotto, o quella più realistica ed elaborata del piano di sopra.
La storia si sviluppa partendo da una videochat fra due amiche cinquantenni, Fiamma e Lorella, che non si vedono da tempo. I saluti di rito, qualche chiacchiera, finché Lorella annuncia a sorpresa di essersi sposata. La cosa sarebbe già straordinaria di per sé, vista la sua proverbiale sfortuna con gli uomini, ma diventa ancora più incredibile quando rivela che il nuovo marito ha una particolarità: è invisibile. Fiamma teme che l’isolamento abbia prodotto danni irreparabili nella mente dell’amica e si propone di aiutarla. Ma non ha fatto i conti con la fatale, sconcertante attrazione di noi tutti per l’invisibilità. Il marito invisibile è un atto unico dal ritmo incalzante, che cattura lo spettatore fin dalla prima battuta, senza lasciargli mai la possibilità di distrarsi. Una commedia esilarante – a tratti amara – sulla scomparsa della nostra vita di relazione.
Alle 20.00 al Bar del Teatro, l’incontro introduttivo aperto al pubblico “Dietro le Quinte” è condotto da Luisa Vermiglio, curatrice del progetto didattico “Dentro la Scena”.
Da venerdì 20 gennaio sono aperte le prevendite per:
Prosa – Festen. Il gioco della verità di Thomas Vinterberg, con Danilo Nigrelli, Irene Ivaldi, Elsinor Centro di Produzione Teatrale, martedì 7 febbraio 2023, ore 20.45.
Biglietti:
Biglietteria del Teatro da lunedì a sabato 17.00 – 19.00. La serata di spettacolo fino all’ora di inizio.
Biblioteca Comunale di Monfalcone da lunedì a venerdì 9.00 – 20.00 e sabato 9.00 – 13.00
ERT FVG di Udine
Punti vendita Vivaticket e online su www.vivaticket.it
Prenotazioni telefoniche e via mail:
Biglietteria del Teatro 0481 494664 / biglietteria.teatro@comune.monfalcone.go.it