Il sogno di Giulia

“IL SOGNO DI GIULIA”. SI TERRA’ MARTEDÌ 19 GIUGNO, ALLE ORE 20.30, AL POLITEAMA ROSSETTI DI TRIESTE LA SERATA MUSICALE BENEFICA IN RICORDO DI GIULIA BUTTAZZONI CON INGRESSO LIBERO

OSPITE D’ECCEZIONE, ACCANTO A THE 1000 STREETS’ ORCHESTRA”, LES BABETTES, BANDA BERIMBAU, ADRIATIC EXPRESS, GRUPPO VOCALE STRUMENTALE “IQBAL MASIH” E LEONARDO ZANNIER, IL GRANDE MAURIZIO VANDELLI, LEADER DELL’EQUIPE 84.

Dopo il successo della prima edizione, ritorna “Il sogno di Giulia”, la serata musicale per ricordare la giovane concittadina Giulia Buttazzoni che si terrà martedì 19 giugno, alle ore 20.30, al Politeama Rossetti di Trieste. Promosso dalla parrocchia di Santa Caterina da Siena, assieme ai genitori Roberta e Silvio e al fratello Marco e con la co-organizzazione del Comune di Trieste, in collaborazione con la Polizia di Stato, all’evento benefico parteciperanno “The 1000 Streets’ Orchestra”, Les Babettes, la Banda Berimbau, l’Adriatic Express, il gruppo vocale strumentale dell’Istituto Comprensivo “Iqbal Masih” e Leonardo Zannier in veste di animatore-presentatore e cantante. Special guest star della serata, sarà Maurizio Vandelli, leader carismatico e voce solista del più importante gruppo italiano degli anni ’60, l’Equipe 84.

La serata-evento è stata presentata in Sala giunta del Comune di Trieste dall’’Assessore comunale ai Teatri, Serena Tonel alla presenza del padre Silvio, di don Lorenzo Magarelli, parroco di Santa Caterina da Siena, comunità che Giulia frequentava, del Maestro Walter Grison, direttore della “The 1000 Streets’ Orchestra” e del Comandante della Sezione provinciale della Polizia Stradale Antonio Di Gregoli.

“Giulia voleva fare il medico. Con questa serata – hanno spiegato gli organizzatori – desideriamo proseguire con un’altra tappa per la realizzazione progetto finalizzato a offrire agli studenti “Deledda-Fabiani” l’opportunità di arricchirsi intellettualmente e come persone attraverso la conoscenza di nuovi luoghi, popolazioni e culture, nonché a contribuire alla realizzazione dell’aula di microbiologia dell’Istituto.”

Per volontà della famiglia e grazie alla collaborazione della Polizia di Stato – è stato sottolineato – la serata fornirà anche l’occasione per dedicare uno spazio di riflessione ai temi più attuali della sicurezza stradale, con un appello rivolto non solo ai giovani ma a tutti i presenti in sala, affinché non succeda più ad altri quanto è accaduto a Giulia.

“Questa seconda edizione vuole essere una vera festa in musica affinché permanga un intenso ricordo di Giulia con i suoi desideri, le sue aspirazioni: diventare medico, aiutare gli altri grazie al suo impegno e la sua passione – ha detto l’assessore Tonel -. Con questa serata vogliamo portare avanti i suoi valori, i suoi principi, che sono importanti per tutti i giovani. E per la realizzazione del progetto finalizzato a offrire agli studenti “Deledda-Fabiani” l’opportunità di arricchirsi intellettualmente e come persone attraverso la conoscenza di nuovi luoghi, popolazioni e culture, nonché a contribuire alla realizzazione dell’aula di microbiologia dell’Istituto.”

            Per volontà della famiglia, grazie alla collaborazione della Polizia di Stato – ha sottolineato don Magarelli – la serata fornirà anche l’occasione per dedicare uno spazio di riflessione ai temi più attuali della sicurezza stradale, con un appello rivolto non solo ai giovani ma a tutti i presenti in sala, affinché non succeda più ad altri quanto è accaduto a Giulia.

            L’ingresso alla serata sarà libero, ma chi lo vorrà potrà contribuire per far sì che “il sogno di Giulia” possa realizzarsi. L’intero ricavato verrà infatti devoluto all’organizzazione di questo progetto di crescita personale e culturale dei giovani e di progresso degli studi medici, “Il sogno di Giulia”, appunto.

            Ringraziando tutti coloro che sono stati così vicino alla famiglia e che aiutano a mantenere viva la memoria e il ‘sogno di Giulia’, il papà Silvio, visibilmente commosso, ha voluto ribadire che questa serata-evento “sarà il modo migliore per ricordare la sua Giulia, la sua voglia di vivere, la sua allegria, la sua contagiosa risata”.

            Il Comandante Di Gregoli ha messo in evidenza l’importanza di un appuntamento al quale non può mancare la Polizia di Stato e nello specifico la Stradale, per il messaggio che si vuole dare in particolare ai giovani, in termini di sicurezza stradale. La maggior parte degli incidenti di oggi – ha detto – avvengono per ‘distrazione’. In questa occasione, attraverso dei video, spiegheremo quanto poco sia sufficiente per evitare appunto la causa principale di tante tragedie.

L’ingresso alla serata sarà libero, ma chi lo vorrà potrà contribuire per far sì che “il sogno di Giulia” possa realizzarsi. L’intero ricavato verrà infatti devoluto all’organizzazione di questo progetto di crescita personale e culturale dei giovani e di progresso degli studi medici, “Il sogno di Giulia”, appunto.

Per quanto attiene agli aspetti più prettamente musicali, gli artisti protagonisti di una festa musicale certamente rivolta ai giovani, ma con un’attenzione anche per chi ha qualche capello grigio, saranno “The 1000 Streets’ Orchestra” assieme a Les Babettes, la Banda Berimbau, l’Adriatic Express, un gruppo di 4 ballerini provenienti da Lubiana e il Coro Iqbal Masih, formato dai bambini della Scuola Collodi e dal Gruppo vocale e strumentale della scuola Rismondo diretto da Anna Stopper. Special guest star della serata, sarà Maurizio Vandelli, leader carismatico e voce solista del più importante gruppo italiano degli anni ’60, l’Equipe 84.

L’ospite d’eccezione a cui è lasciata la seconda parte della serata sarà Maurizio Vandelli, con il quale l’orchestra eseguirà il brano conclusivo del concerto.

La serata sarà presentata da Leonardo Zannier che a sua volta canterà anche un brano con la big band.

L’evento si svolge in collaborazione con Polizia di Stato con il contributo del Comune di Trieste e con il patrocinio della Prefettura di Trieste.

Con cortese preghiera di pubblicazione/diffusione.

Profili degli artisti partecipanti

MAURIZIO VANDELLI

Leader carismatico e voce solista del più importante Gruppo Italiano degli anni ’60: l’EQUIPE 84, creò insieme ai suoi tre compagni Victor, Alfio e Franco, in quegli anni, uno stile musicale inconfondibile, ancora oggi imitato e riportato nella storia della musica Italiana come il più grande fenomeno di quei tempi.

L’ isterismo collettivo che accompagnava i concerti dell’Equipe ovunque si esibissero, valse ai 4 il soprannome “I BEATLES ITALIANI”.

Successi che ancora oggi molti ricordano come: QUEL CHE TI HO DATO – PAPA’ MAMMA’ – ORA PUOI TORNARE – SEI GIA’ DI UN ALTRO – LA FINE DEL LIBRO ecc. videro l’esordio discografico di Vandelli & C. e portarono il Gruppo ai primi posti delle classifiche Nazionali.

Dalla piccola Casa Discografica in cui aveva iniziato, passò con l’Equipe alla Ricordi dove conobbe Mogol con il quale creò canzoni storiche come IO HO IN MENTE TE. Nello stesso album ebbero altrettanto successo brani come BANG BANG e RESTA.

L’ incontro di Vandelli con Lucio Battisti impegnato a suonare con i Campioni (ex gruppo di Tony Dallara) in una balera di Sanremo segnò la svolta decisiva: trascinò Lucio alla Ricordi dove nacque una intensa collaborazione che portò alla prima grande svolta del Beat Italiano con la famosissima 29 SETTEMBRE a cui seguì NEL CUORE NELL’ANIMA contenuti nel primo album stereofonico in Italia: “STEREOEQUIPE” insieme a UN ANGELO BLU – CASA MIA – POMERIGGIO ORE 6 – TUTTA MIA LA CITTÀ e tante altre.

Tra le altre cose Maurizio trova il tempo per produrre I DIK DIK e con loro porta al successo IO MI FERMO QUI – L’ISOLA DI WIGHT – VENDO CASA – VIAGGIO DI UN POETA, con DONATELLO canzoni come IO MI FERMO QUI e MALATTIA D’AMORE.

La crisi inevitabile dell’Equipe 84 arrivò dopo tanti anni di convivenza, tanto che Vandelli decise di incidere un disco da solista: PERDONA BAMBINA.

Comunque Maurizio non si perse d’ animo, lasciò il gruppo, ormai allo sfascio, e creò uno studio d’ incisione prima, per arrivare a produrre e realizzare Spot Pubblicitari TV per le più grandi Aziende Italiane! La musica non l’abbandonò del tutto contribuendo alla produzione di LP con la Baby Records per Albano e Romina Power – Gigliola Cinquetti – Peppino di Capri – Jessie Franklyn (figlio di Aretha) – Den Harrow – Ricchi e Poveri, si inventa e realizza le prime serie di “compilation” di grande rilevanza commerciale: BIMBO MIX e collabora alla realizzazione di MIXAGE.

Convinto nell’ 89 da Jocelyn, con cui collaborava alla realizzazione di svariate trasmissioni televisive, a cantare in audio e in video la sigla finale della trasmissione “Conto su di te”, velocemente rifece un Medley di due vecchiVam®Music2017 2 successi: Un angelo blu e Tutta mia la città, girando, con la sua stessa regìa, il videoclip in giro per la Tunisia e il Marocco.

Maurizio si rese conto, durante quell’ operazione, che con le nuove tecnologie si sarebbe potuto far rivivere antiche ma sempre valide canzoni che i giovani non conoscevano e cominciò a registrare un album “29 SETTEMBRE 89”.

Con Red Ronnie collaborò alla ideazione della trasmissione “Una Rotonda sul Mare” ma alla richiesta di Red di partecipare come concorrente fu assolutamente contrario. A forza di insistenze fu convinto, partecipò a quella gara televisiva di così grande successo e la vinse, proprio con la nuova versione di 29 Settembre!

Il disco arrivò alle vette delle classifiche in breve tempo facendo conoscere Maurizio Vandelli anche al pubblico dei più giovani!

Un altro disco con brani firmati da Vasco Rossi, una breve e fugace partecipazione al Festival di Sanremo con gli amici Dik Dik e i Camaleonti non distrassero mai Vandelli dal suo lavoro principale: le produzioni Televisive e gli Spot Pubblicitari, non accettando quasi mai di farsi vedere in pubblico in Concerto se non in rarissime occasioni.

Con Zucchero, Dodi Battaglia dei Pooh, Umbi Maggi dei Nomadi, Fio Zanotti e Michele Torpedine realizza nel dicembre ‘93 un divertentissimo album, “Walzer d’un Blues” firmato “Adelmo e i suoi Sorapis” che raggiunge le vette delle classifiche aggiungendo alla già nutrita collezione di Vandelli l’ennesimo Disco d’oro! Dopo svariate partecipazioni alle trasmissioni più importanti in prima serata, nel 2000 propone a Marco Ravera un’idea per uno show televisivo che viene realizzato e trasmesso da Canale 5 in 4 puntate per tre anni di seguito: “I Ragazzi Irresistibili” insieme a Rita Pavone, Adriano Pappalardo e Little Tony, che riscuote livelli di audience sorprendenti addirittura in replica nel 2003 su Rete 4. A maggio e fino ai primi di ottobre, parte il Tour per una serie di grandi concerti nelle città Italiane insieme ai “Miranda”, straordinario quintetto capitanato dal fido Alessio Saglia, tastierista e leader del gruppo.

Un ritorno dal vivo iniziato nel ’96 quasi per scherzo e con tale successo da fargli decidere di dedicare più tempo alla musica dal vivo ed al contatto diretto con il pubblico, che a Vandelli mancava da molti anni.

Con le sue canzoni, si esibisce ancora in concerto con un repertorio che comprende canzoni tra cui: 29 SETTEMBRE – IO HO IN MENTE TE – TUTTA MIA LA CITTÀ – UN ANGELO BLU – BANG BANG – CASA MIA – NEL CUORE NELL’ANIMA – AUSHWITZ – 4 MARZO 43 e tanti altri brani di Battisti, Rossi e Zucchero che, nel tempo, ha registrato. Dice Maurizio: “Sul palco ho una missione da compiere: mandare a casa la gente felice, con un sorriso da orecchio a orecchio!” …e ce la fa sempre!

Sito ufficiale www.vandelli.com

Il brio swing del trio vocale LES BABETTES incontra il sound accattivante della big band THE 1000 STREETS’ORCHESTRA, per uno spettacolo musicale pieno di energia ed eleganza.

Da una parte Les Babettes, trio vocale tutto al femminile composto da Chiara Gelmini, Anna De Giovanni, Eleonora Lana che dal 2013 ha calcato numerosi e prestigiosi palchi come quelli di Expo a Milano, La Voce Artistica di Ravenna, Umbria Jazz, X Factor, teatri e swing festival in Italia e all’estero. Il trio è stato ospite di emittenti radiofoniche (Radio Deejay, Radio 105, Radio RAI Fvg) e televisive (Arté, Sky, Cielo, Sky Arte).

Dall’altra, la 1000 Streets’ Orchestra, diretta dalla bacchetta del vulcanico M° Walter Grison. Fondata nel 2015 è già attiva sia nel Nord Est sia in Slovenia, in spettacoli teatrali quali Goodbye Trieste e festival (tra cui Lakeness, Lunatico e Festa della musica di Marano Lagunare), ed è promotrice essa stessa del primo FVG Big band Festival.

La fusione di questi venti giovanissimi musicisti in smoking, che affrontano il palcoscenico con la bravura tecnica e la personalità tipica dei musicisti più smaliziati, e le tre brillanti interpreti dello swing retrò al femminile, dà vita a uno spettacolo coinvolgente di immediato impatto visivo e sonoro, adatto sia a grandi palchi e situazioni da ascolto sia a festival e serate danzanti. “Bei mir bist du schein”, “Sing sing sing” e altri grandi classici delle big band e dei trii vocali americani e italiani dagli anni ’30 accompagnano il pubblico in un vero e proprio tuffo nell’elettrizzante epoca d’oro dello swing.

La Banda Berimbau

La Banda Berimbau è un gruppo di percussioni brasiliane che offre 5 tipi diversi di spettacoli e concerti.

Nata nel 1999, è formata da musicisti di varie regioni italiane e paesi stranieri, ha base a Trieste ed è il gruppo più importante in Italia nel genere, con centinaia di esibizioni in situazioni di vario tipo in Europa, Sudamerica e Medio Oriente.

Tra le principali performance ad alto livello negli ultimi anni: Festa Tradicional Italiana di Belo Horizonte (Brasile) con lo spettacolo “Banda Berimbau canta l’Italia”, 3 edizioni dell’Exit Fest di Novi Sad (Serbia), Rock for People in Repubblica Ceca, , Notte Bianca di Napoli e di Bucarest, TRL su MTV Italia, numerose edizioni del Dubai Summer Festival, Dubai Shopping Fest, Abu Dhabi National Day, Carnevale delle Culture di Berlino, LatinoAmericando di Milano, Rototom Reggae Sunsplash e Rototom Free, Carnevale di Venezia, Capodanno in Piazza San Marco a Venezia. Inoltre, le aperture dei concerti di Gilberto Gil, Toquinho, Beth Carvalho, Sud Sound System.

In Brasile la Banda si è esibita a Salvador de Bahia, Rio de Janeiro e Recife con numerosi gruppi tra i principali al mondo nel genere (GRES Academicos do Salgueiro, Bangalafumenga, Ile Ayiè, Estrela Brilhante, Naçao Leao Coroado, Naçao Estrela Brilhante de Igarassu, Kizumba), oltre a studiare con i principali maestri e direttori brasiliani.

Parallelamente, la Banda Berimbau sviluppa progetti educativi di percussione e introduzione al ritmo e alla musica d’insieme all’interno di scuole (da materne a superiori), centri estivi e realizza progetti all’interno dei centri diurni per bambini e ragazzi diversamente abili.

Il progetto AquaBrasil mette insieme aquagym e percussioni brasiliane dal vivo a bordo vasca in piscina, creando un’attività mista tra ballo, sport e canto.

Il 10% dei cachet viene donato in beneficenza al Centro Cultural Oficina Reciclavel dell’Associazione Ragazzi di Val di Salvador de Bahia, un centro per attività didattico/educative e ricreative per bambini e ragazzi situata in una favela della metropoli brasiliana.

Nel 2014 è uscito il DVD Live Banda Berimbau e Binho Carvalho Show: 90 minuti per rivivere le vibrazioni dello straordinario concerto che ha conquistato i 7.000 spettatori di TriesteEstate 2012. Precedentemente, all’interno dell’album Jardim Electrico, a tribute to Os Mutantes, che ha riscosso un enorme successo di critica in Europa, Usa e Brasile, è stato incluso un brano inciso insieme al gruppo indie Franklin Delano.

Adriatic Express

Dirompenti come un treno che sfreccia da Lubiana a Trieste, sono un’esplosione di energia in movimento. Gli Adriatic Express sono Nejc Zupan, Špela Premelc, Jure Rus e Ana Vesel e sono un gruppo di ballerini sloveni di Lindy Hop, il ballo swing che, come una vera e propria mania, si è diffuso da qualche anno in tutte le città d’Italia. Quest’anno al Teatro Rossetti, in occasione del Sogno di Giulia, saranno la vera e propria ciliegina sulla torta e renderanno ancora più spettacolari le atmosfere degli affascinanti jazz club degli anni ’30 e ’40 evocati dal groove della The 1000 Streets’ Orchestra e dalle armonie del trio vocale Les Babettes. Capitanati da Nejc Zupan, uno dei pionieri della scena swing in Slovenia, nonché uno degli insegnanti più completi nei balli swing di tutta la scena europea, sono tutti docenti di balli swing presso la prestigiosa scuola Studio Dansa di Lubiana e da quest’anno sono attivi anche sulla scena triestina presso il gruppo The Swing Freaks.

Coro Iqbal Masih

Il Coro Iqbal Masih è formato dai bambini della Scuola Collodi e dal Gruppo vocale e strumentale della scuola Rismondo, arricchito dalla presenza di alcuni ex coristi, uniti nel nome di Giulia, che fin da bambina ha condiviso con entusiasmo questo cammino.

La passione per la musica e la gioia di ritrovarsi al di fuori dell’orario scolastico hanno caratterizzato e fatto crescere il gruppo musicale che ha iniziato la sua attività 20 anni fa, ma che si rinnova ogni anno.

Da sempre la scelta del repertorio è stata orientata verso il folklore internazionale per favorire la conoscenza di culture diverse e l’apertura verso l’altro.

Il Coro è guidato da Anna Stopper con la collaborazione di Nicola Colocci al pianoforte.

Programma:

Stella (Venditti)

Obwisana, canzone giocosa del Ghana (un gioco a cerchio in cui ognuno ha una pietra che batte sul pavimento al ritmo della musica, poi la passano al loro vicino).

Bonse Aba (canzone cristiana di celebrazione popolare in tutto lo Zambia).

Leonardo Zannier

Cantante, attore, presentatore, Leonardo Zannier ha fatto della poliedricità il suo vero punto di forza! Scelto dai produttori di “War Of Wineries” e “Beer Master” (Talent per produttori di vino e birra su FOX Life/Sky) per il ruolo di presentatore, Leonardo passa con disinvoltura dalle tavole del Teatro al set di Film e Fiction, dal ruolo di conduttore radiofonico a quello di frontman per Band ed Orchestre; autore e regista di testi teatrali, a suo agio nella dimensione del Musical, non disdegna le serate di piazza ed i bagni di folla. Rugbista fino all’osso porta sempre con se la sfrontatezza e la spregiudicatezza tipiche di questo sport senza rinunciare ai suoi grandi valori di coraggio, lealtà, eleganza e spirito di squadra. Ha collaborato con i teatri stabili di Trieste in varie produzioni. È nel cast di “Pronto, mama?!” prodotto dal Teatro Stabile La Contrada con la Regia di Davide Calabrese (Oblivion). Con la sua recente produzione di teatro musicale “Goodbye Trieste” in scena con un’orchestra swing di 20 elementi, Leonardo racconta gli ultimi giorni a Trieste della Radio del Governo Militare Alleato. È appena rientrato da New York dov’era impegnato con la tournée americana del suo “Jack Calcagno, un americano a Trieste”, una road-Comedy musicale ambientata fra l’Italia e gli States, condita da comicità e tanta musica dal vivo ed un occhio teso alla migrazione degli italiani agli inizi del 1900.

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