Il Testamento Biologico a Trieste

La conferenza del 5 Giugno sul Testamento Biologico
La conferenza del 5 Giugno sul Testamento Biologico


AGGIORNAMENTO: aggiunte le nuove date di Novembre e Dicembre 2010.

In burocratese vengono dette Dichiarazioni Anticipate di Trattamento, ma sono comunemente indicate con il più evocativo nome di “Testamento Biologico”. A Trieste, per iniziativa delle chiese valdese e metodista, è nato uno dei registri che consentono ai cittadini di compilare e depositare il proprio testamento biologico.

Simone Giorgetti, valdese, ci ha spiegato cos’è, come funziona e come si registra il proprio Testamento Biologico.

A cosa serve il Testamento Biologico?

Ricordiamo tutti il caso Englaro: Eluana, in stato vegetativo permanente, non era in condizioni di comunicare le scelte sulla propria salute. Sono stati necessari quindici anni perché le volontà della famiglia fossero prese in considerazione. Il Testamento Biologico avrebbe consentito di conoscere direttamente e chiaramente le volontà di Eluana, senza dover attendere quindici anni.

Dunque il Testamento ha valore legale?

In termini rigorosamente giuridici è una cosiddetta “scrittura olografa”, ovvero quelle che di solito indichiamo come “ultime volontà”. Benché la legge non regolamenti ancora a sufficienza il diritto di fine vita, il Testamento Biologico consente di mettere al corrente i medici sulle volontà del paziente quando questi sia impossibilitato a comunicarle, a causa di uno stato vegetativo permanente o gravi ictus, per esempio. Se inoltre si dovesse procedere per vie legali, il giudice può tenere conto del Testamento Biologico, che viene registrato da un avvocato alla presenza di due testimoni.

Cosa va scritto nel Testamento Biologico?

Distribuiamo gratuitamente un formulario predisposto dal Dott. Ignazio Marino che i cittadini possono seguire per redigere il Testamento Biologico, ma se lo si preferisce si può presentare un testo personalizzato. L’aspetto fondamentale che non può mancare è l’indicazione di un fiduciario: si tratta della persona che sa dell’esistenza del Testamento Biologico, sa dove reperirlo e conosce le volontà del paziente.

E’ interessante che l’iniziativa sia partita da un’istituzione religiosa. Le volontà del paziente possono riguardare l’interruzione delle terapie. Come si concilia questo aspetto con la fede cristiana?

In effetti già in passato il Sinodo delle chiese valdesi e metodiste si era espresso a favore dell’apertura di registri sul Testamento Biologico. E ad agosto il Sinodo appena concluso ha ribadito quest’opportunità, auspicando la collaborazione con chi, come l’associazione Luca Coscioni, porta avanti le stesse istanze. Il 5 giugno scorso, quando abbiamo inaugurato il registro, abbiamo organizzato un incontro con diverse personalità. Fra gli altri è intervenuto il Dott. Paolo Ribet che, come membro della Commissione Bioetica della Chiesa Valdese, ha ricordato che la fede, pur ispirando le nostre azioni, non possa mai essere vista e usata come una loro giustificazione.

Chi altro è intervenuto?

La conferenza del 5 Giugno sul Testamento Biologico
La conferenza del 5 Giugno sul Testamento Biologico

Alla conferenza, che si è tenuta presso la basilica di San Silvestro alla presenza di circa 120 persone, oltre al Dott. Ribet abbiamo invitato il prof. Paolo Cendon, docente di Diritto Privato all’Università di Trieste, Diana Frausin della chiesa valdese locale, e Beppino Englaro, padre di Eluana, che ci ha offerto una preziosa testimonianza diretta.

Cosa bisogna fare per registrare il proprio Testamento Biologico?

Prima di tutto consiglio di ritirare il formulario con le relative istruzioni presso la segreteria della chiesa valdese di piazza San Silvestro 1 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30), oppure presso il Knulp in via Madonna del Mare, o ancora presso la libreria In Der Tat in via Diaz.

La dichiarazione può essere depositata presso la chiesa metodista di Trieste, in Scala dei Giganti 1, alla presenza di un avvocato e di due volontari che fungono da testimoni.

Quando si possono depositare le dichiarazioni?

Più o meno ogni due mesi stiliamo un calendario bisettimanale. I prossimi appuntamenti sono sabato 25 settembre, venerdì 8 ottobre e sabato 23 ottobre.

Quante persone hanno depositato il loro Testamento Biologico?

La risposta è stata sorprendente, e in sole sei ore di apertura il registro ha raccolto già 41 dichiarazioni.

Freaks seguirà il registro del Testamento Biologico e vi terrà aggiornati sulle date in cui sarà possibile consegnare la dichiarazione. Per informazioni, o per ricevere i moduli e le istruzioni via email è possibile contattare il comitato organizzatore all’indirizzo testamentobiologico.ts@gmail.com o chiamare il numero 3394782406.



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