Il Vizietto “La Cage aux Folles”

Divertente ed allo stesso tempo introspettivo, questo musical presentato a Trieste, che tratta uno dei tanti modi di vivere la diversità. Ironico e disinvolto, nel nome di un’elevata dimostrazione di capacità artistica, questo spettacolo ha saputo coinvolgere con grande maestria, alternando tanti momenti allegri a considerazioni molto profonde.

Tutti gli artisti coinvolti hanno saputo dimostrare una grande capacità nel loro ruolo. Ballerini, cantanti, attori.. tutti hanno saputo incantare per la loro capacità e bellezza, diversa e perfetta in quanto umana.

La storia racconta di una coppia di omosessuali che hanno cresciuto un figlio abbandonato dalla figura della madre. Un racconto allegro, pieno di risate ma anche di tristezze. Una storia che sfiora la non accettazione della società, la derisione da parte dei compagni di scuola, l’allontanamento una volta cresciuto, del figlio nei confronti di chi l’ha cresciuto. Parla di convenienza e di bigottismo, ma lo fa in maniera gioiosa, e anche se a tratti si intravedono ferite, vengono immediatamente cancellate da una risata.

Una frase tra tutte, risuona ancora in sala, ed è quella che il protagonista, Albin detto Zazà, nel raccontarsi ad un futuro consuocero dice: ” Io sono sempre stato un buon cristiano: ho fatto dell’umiliazione il mio pane quotidiano.”

Estremamente toccante anche il suo assolo in “..noi, siamo così..pura realtà, vera illusione. Ci piace così tacchi e gilet che illusione..la vita non è sempre dolce e perfetta, basta imparare a prenderla di petto…dai grida anche tu senza tabù, sono orgoglioso di me!”

Una storia che parla di un’amore che dura da molti anni, e che vede ancora la coppia innamorata e ricca di gentilezze l’uno nei confronti dell’altra.

Perchè in fondo non dobbiamo mai dimenticarci che..

” la vita passa e va..come una rosa perde i petali.

La vita passa e va…vivila oggi e poi chissà

… il tuo passato è ieri, oramai

..il tuo futuro arriverà..

ed ama più che puoi perchè la vita passa e va..”

 

 

Laura Poretti Rizman

 

 

Trailer IL VIZIETTO “LA CAGE AUX FOLLES”

 

 

IL VIZIETTO “LA CAGE AUX FOLLES”
Di: Jerry Herman e Harvey Fierstein;
tratto dalla commedia omonima di Jean Poiret;
traduzione,adattamento e regia di Massimo Romeo Piparo
Regia: Massimo Romeo Piparo
Con: Massimo Ghini (Albin/Zazà) e Cesare Bocci (Renato);
con la partecipazione di Russell Russell (Jacob), Crescenza Guarnieri (Madame Sant’Anne), Edoardo Sala (On. Sant’Ann de Que), Cristian Ruiz (Laurent);
solisti Chiara Scipione (Anne), Gloria Miele (Jacqueline), Andrea Palotto (Francis);
e con le CAGELLES Daniele Amenta, Giammarco Capogna, Mauro De Palma, Bastan Gimelli Morosini, Adonà Mamo, Jacky Romano, Giovanni Scura, Salvador Axel Torrisi, Marco Paolo Tucci, Nicola Zamperetti
e con Chiara Barbagallo, Debora Boccuni, Michela Maltoni
foto IL ROSSETTI

“Massimo Ghini e Cesare Bocci e uno scatenatissimo e luccicante cast interpretano La Cage aux Folles, versione musical del film Il vizietto. Lo spettacolo di Jerry Herman e Harvey Fierstein vinse al debutto ben sei Tony Award: arriva finalmente sulle scene italiane nell’edizione diretta da Massimo Romeo Piparo. In scena allo Stabile regionale per il cartellone Musical dal 31 gennaio al 5 febbraio.”

 

Ci sono tutti gli “ingredienti” perché il nuovo musical di Massimo Romeo Piparo sia assolutamente irresistibile! Il nome del regista fa, già da solo, da ottimo biglietto da visita, poiché Piparo è una delle figure più accreditate nel mondo del musical italiano (nonché in quello televisivo dove è autore di programmi di punta) ed allo Stabile regionale è stato presente con spettacoli di notevole successo, da La febbre del sabato sera (2002) a Lady Day con Amii Stewart, da Jesus Christ Superstar (2004 e 2010) ad Hairspray nel 2008.

Ma La Cage aux Folles – in programma alla Sala Assicurazioni Generali da martedì 31 gennaio a domenica 5 febbraio per il cartellone Musical dello Stabile del Friuli Venezia Giulia ­– punta su molto altro ancora… A partire dal titolo, celeberrimo: lo spettacolo nasce nel 1973 come commedia teatrale del francese Jean Poiret, dalla quale nel 1979 viene tratto il film Il Vizietto. A dieci anni dal debutto nella prosa, nel1983, in America si concepisce il musical, che si avvale di musica e testi di Jerry Herman e del libretto di Harvey Fierstein.

Se in ambito teatrale la commedia ebbe ottimo esito (replicò per cinque anni al Palais Royal di Parigi), in campo cinematografico – con le straordinarie interpretazioni di Michel Serrault e Ugo Tognazzi – la pellicola di Edouard Molinaro si presentò come un’operazione accattivante, ma si rivelò presto in tutta la sua portata ironica, sottile e provocatoria, imponendosi come uno dei più importanti film “politici” degli anni Settanta. Grande successo internazionale non solo di pubblico, Il Vizietto collezionò tre candidature all’Oscar (per la sceneggiatura, i costumi di Piero Tosi e per le scenografie), il César francese, il David di Donatello, ed il Globo d’oro per Serrault.

Non furono da meno i traguardi del musical: replicò per 1761 recite consecutive, vinse sei Tony Award, tra cui quello come “Miglior musical” e anche la riedizione americana del2010 haottenuto il suo Tony, come “Best Revival”.

E adesso La Cage aux Folles arriva sui palcoscenici nazionali in un’edizione italiana che raduna un ottimo cast. Nei panni dei due protagonisti infatti due nomi che coniugano con qualità passione, talento, esperienza sia in campo teatrale che cinematografico e televisivo: Massimo Ghini e Cesare Bocci. Vacanze Romane, firmato da Garinei, ha già rivelato nel 2004 la completezza di Ghini, ottimo artista di musical oltre che di film (è uno dei volti più quotati del nuovo cinema italiano, riconosciuto anche all’estero) e di fiction di qualità. Campo quest’ultimo che ha regalato fama anche a Cesare Bocci (come non ammirarlo nei panni di Mimì, alter ego del Commissario Montalbano nell’omonima serie), attore che però ha un curriculum di pregio in campo teatrale, proprio nello specifico del musical (è stato fra i fondatori della Compagia della Rancia e applauditissimo protagonista di Sweet Charity anche al Politeama Rossetti nel 2006).

Accanto a loro c’è lo showman Russel Russel, a cui si aggiungono Crescenza Guarnieri, Edoardo Sala, Cristian Ruiz a capo di un cast di una ventina d’artisti, per la maggior parte “sui tacchi a spillo”, con sei scatenatissime “drag queen”.

Scelte azzardate? Tutt’altro: basta guardare alla trama del musical, che narra di Renato e Albin, gestori di uno sfavillante locale notturno per travestiti a Saint Tropez, dove Albin si esibisce come drag queen con il nome d’arte di Zazà. I due, sono una coppia da oltre 20 anni ed hanno cresciuto assieme Laurent, frutto di una fugace relazione eterosessuale di Renato. Quando il ragazzo annuncia di amare la figlia di un politico reazionario e ultra-conservatore e di voler ufficializzare il fidanzamento durante una cena con i futuri suoceri, chiede che Albin – troppo smaccatamente gay – non sia presente all’incontro… Ciò scuote la tranquilla routine dei due e innesca una serie di equivoci esilaranti, che vorticosamente conducono a una sorprendente conclusione.

La Cage aux Folles è un musical scritto da Jerry Herman e Harvey Fierstein, tratto dalla commedia omonima di Jean Poiret. La traduzione e l’adattamento sono di Massimo Romeo Piparo che ne cura anche la regia e che per i costumi ha collaborato con Nicoletta Ercole, per le scene con Gianluca Amodio e per le luci con Daniele Ceprani. Il suono invece  è curato da Luca Finotti. La direzione musicale è stata affidata ad Emanuele Friello, mentre Bill Goodson cura le coreografie. La produzione è di PeepArrow Entertainment.

Nel cast ammireremo i già citati Massimo Ghini (Albin/Zazà) e Cesare Bocci (Renato), Russell Russell nel ruolo di Jacob, Crescenza Guarnieri (Madame Sant’Ann de Que), Edoardo Sala (on. Sant’Ann de Que), Cristian Ruiz (Laurent). Figurano fra i solisti Chiara Scipione (Anna), Gloria Miele (Jaqueline) Andrea Palotto (Francis). “Movimenteranno” lo spettacolo le scatenatissime Cagelles: Daniele Amenta, Giammarco Capogna, Mauro De Palma, Sebastian Gimelli Morosini, Ado Mamo, Mirko Ranù, Jacky Romano, Giovanni Scura, Salvador Axel Torrisi, Nicola Zamperetti. Completano il cast Chiara Barbagallo, Debora Boccuni, Michela Maltoni.

La Cage aux Folles va in scena a Trieste, ospite del cartellone Musical dello Stabile regionale, da martedì 31 gennaio a domenica 5 febbraio. Le repliche serali iniziano alle ore 20.30 e la pomeridiana di domenica, alle ore 16.

I biglietti ancora disponibili si possono acquistare  presso i consueti punti vendita dello Stabile regionale  e attraverso il sito www.ilrossetti.it.

La Stagione2011-2012 del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia va in scena grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste.

Tutta la stagione e le possibilità di adesione ai diversi cartelloni sono illustrate anche sul sito www.ilrossetti.it; inoltre il Teatro può essere contattato telefonicamente al centralino 040.3593511.

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