L’infinito tra parentesi 🗓 🗺

Eccellente spettacolo presentato già in anteprima al Mittelfest di Cividale e portato in cartellone al del Teatro Stabile regionale “L’infinito tra parentesi” ha debuttato alla Sala Bartoli del Politeama Rossetti, il 29 ottobre con gran successo di pubblico e critica.

Maddalena Crippa e Giovanni Crippa, sono gli eccellenti protagonisti della nuova produzione del Teatro Stabile “L’infinito tra parentesi” di Marco Malvaldi, giallista, scrittore e chimico.

Si racconta l’antico scontro tra la cultura umanistica e sapere scientifico, attraverso il confronto tra due fratelli, perchè così sono le due sezioni che da sempre dividono i modi di interpretare la vita, dimenticandosi troppe volte, il legame che li unisce e che li può far procedere entrambi al meglio: una storia sentimentale della scienza da Omero a Borges, appunto.

Mavaldi, affascina con il suo libro, legando questi due mondi in un intreccio che gareggia ma non lascia indietro nessuno, lo spettacolo proposto rende merito al suo lavoro, con la competenza degli artisti e di tutto il gruppo di lavoro. Uno spettacolo che merita d’esser visto e meritatamente verrà portato in giro per l’Italia.

Lo spettacolo replica fino al 17 novembre per poi procedere in una tournée italiana.

 

Laura Poretti Rizman

 

L’infinito tra parentesi, foto fornita da Teatro Stabile del FVG

«La scienza e la letteratura sono entrambe figlie del cervello dell’uomo – sostiene Marco Malvaldi autore de “L’infinito tra parentesi”– e conoscere entrambe ci permette di costruire scorciatoie. Ponti che collegano posti lontani in modo veloce, sfruttando meglio la rete di comunicazione del nostro cervello. Non scordiamocelo mai; la tentazione è forte, ogni giorno».

Il tema, che Malvaldi ha trattato inizialmente in un saggio omonimo, diviene ora materia teatrale: a dargli forma drammaturgica è stato lo stesso autore, indotto da Piero Maccarinelli, regista che già in passato (firmando “La domanda della regina”) ha collaborato con il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia nell’indagine dedicata al mondo della scienza, affrontato attraverso i linguaggi del palcoscenico. Nella produzione di questo spettacolo hanno collaborato con lo Stabile del Friuli Venezia Giulia, il Teatro della Toscana – Teatro Nazionale e Mittelfest 2019

Ne “L’infinito tra parentesi” Marco Malvaldi mette a frutto tutto il suo istinto di affermato scrittore e giallista, e tutta la sua sapienza di chimico per inscenare un un “duello” interessante fra due linee che percorrono ogni aspetto della nostra esistenza: scienza e umanesimo.
Ecco allora che la cifra dello spettacolo si annuncia del tutto particolare. Lo stile di Malvaldi è agile e divulgativo, induce a riflettere ma diverte e seduce, e viene perfettamente incarnato in ogni sua sfumatura e valorizzato in ogni potenzialità dalla bravura di Maddalena e Giovanni Crippa.

Al centro dello spettacolo dunque, due protagonisti di assoluto spessore: straordinaria carriera internazionale per lei, duttile e raffinatissima, eccellenti traguardi per lui, fra gli attori prediletti di Luca Ronconi al Piccolo di Milano, profondo, emozionante in ogni interpretazione…

Maddalena Crippa interpreta Francesca, accademica di Letteratura, che invita a cena il fratello Paolo Borghesi (Giovanni Crippa), docente di fisica nello stesso ateneo. L’uomo ha intrapreso la complessa scalata alla carica di rettore. L’attesa spasmodica dei risultati, gli equilibri fra voti e candidature, il gioco di ipotesi e rivelazioni messo in campo da Francesca (qui si evidenzia l’anima di giallista dell’autore) sono davvero intriganti.
Si resta così catturati dalla trama, che però è anche pretesto per innescare quel confronto fra sapere scientifico e umanistico che sa volare alto, e fa vibrare la mente e il cuore passando da enunciazioni scientifiche a delicati versi poetici (va ascoltata con attenzione l’incantevole poesia di Wisława Szymborska interpretata da Maddalena Crippa!), dalla complessità delle scoperte di Dirac e Oppenheimer alle giocose intuizioni di Paperino, o alle note de “Il chimico” di De André che Giovanni Crippa restituisce in modo sinceramente toccante. Chissà se alla fine vincerà il duello la cultura scientifica o quella umanistica… Lo spettacolo non dà una risposta, ogni spettatore può trovarne una propria. Ma una cosa, di certo, chiarisce: come fra le due non debbano esserci barriere, perché il loro denominatore comune, che offre loro senso e respiro, è unico, ed è l’essere umano.

Dopo il debutto in anteprima accolto con grande successo al Mittelfest lo scorso luglio, lo spettacolo replica a lungo alla Sala Bartoli dal 29 ottobre al 17 novembre. Di martedì e venerdì lo spettacolo inizia alle ore 19.30; mercoledì, giovedì e sabato l’orario d’inizio è alle ore 21 e la domenica lo spettacolo è pomeridiano, alle ore 17.

Per biglietti e prenotazioni e per acquistare nuovi abbonamenti si suggerisce di rivolgersi alla Biglietteria del Politeama Rossetti, agli altri consueti punti vendita, o via internet sul sito www.ilrossetti.it. Informazioni anche al numero del Teatro 040.3593511.

L’INFINITO TRA PARENTESI

di Marco Malvaldi
con Maddalena Crippa, Giovanni Crippa
regia di Piero Maccarinelli
scene di Maurizio Balò
musiche di Antonio Di Pofi
luci di Alessandro Macorigh
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Teatro della Toscana – Teatro Nazionale, Mittelfest 2019

LA TOURNÉE

Dopo le date di Trieste, lo spettacolo sarà in tournée a Torino (19-24 novembre), Gemona (27 novembre), Codroipo (28 novembre), Udine (29-30 novembre), Cervignano (1 dicembre), Milano (3-15 dicembre), Firenze (7-12 gennaio), Palermo (14-19 gennaio).

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Scheduled Arte e spettacolo
Politeama Rossetti, 1, Largo Giorgio Gaber, Città Nuova-Barriera Nuova-San Vito-Città Vecchia, Trieste, UTI Giuliana, Friuli Venezia Giulia, 34126, Italia Map

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