Perché non parli

La Contrada presenta Paolo Cevoli in  “Perché non parli”

foto fornita da La Contrada
foto fornita da La Contrada

 

Venerdì 12 febbraio debutta alle 20.30 al Teatro Bobbio “Perché non parli” di e con Paolo Cevoli, uno spettacolo fuori abbonamento inserito nel Circuito Comici della Contrada.

“Perché non parli”, parte da Vincenzo “Cencio”  Donati, il garzone di Michelangelo Buonarroti. Non l’aiutante perfetto, ma una persona distratta, pasticciona e per giunta incapace di esprimersi correttamente a causa della sua balbuzie. Il sommo scultore fiorentino si rivolge a lui con la frase “Perché non parli, bischero tartaglione!”. Ma Cencio è un povero orfanello, di quelli cresciuti nel convento dei frati domenicani a Bologna. Da piccolo viene preso a modello dallo stesso Michelangelo per la statua di un angelo reggi candelabro perché è biondo, riccioluto e paffuto, ma Cencio ha un difetto che non passa inosservato. È mancino, e usa la “manina del diavolo” non solo per scrivere ma anche per farsi il segno della croce. I frati, per correggere questo suo “difetto” decidono di legargli la mano sinistra dietro alla schiena ma questo porta Cencio ad iniziare a balbettare. Solo quando incontrerà una compagnia di guitti, Cencio si renderà conto che quando legge e quando recita la sua parlata torna perfetta. La vita di Cencio si lega a doppio filo a quella di Michelangelo, e i due saranno inseparabili fino alla fine. Cencio, accompagnerà lo scultore anche alla Cappella Sistina, dove non mancherà di notare un piccolo particolare…

Terza commedia/monologo storica, scritta ed interpretata da Paolo Cevoli, “Perché non parli” va in scena dopo il sccesso di “La penultima Cena” (che narra le vicende del cuoco dell’Ultima Cena) e de “Il sosia di Lui” (la controfigura di Mussolini).

Laureato in giurisprudenza, affianca alla sua attività imprenditoriale, quella di comico, di attore e di scrittore. Dal 2000 partecipa stabilmente al programma televisivo Zelig e prende parte anche ai due tour estivi “Zelig in tour”. Vince il Premio Forte dei Marmi con il suo libro Cent’anni di Roncofritto (2002), e il Premio Flaiano con Mare mosso bandiera rossa (2003). Nel 2004 pubblica Maiali & menaggment e nel 2008, con Patrick Fogli  pubblica Si vive solo 200 volte. A teatro presenta Roncofritto global show e Motonave Cenerentola (2003-2004) e Ah, che bel vivere! (2005-2006). Nel 2007 partecipa al film 2061 un anno eccezionale con Diego Abatantuono.

Scritto ed interpretato da Paolo Cevoli, e diretto da Daniele Sala,  lo spettacolo sarà in scena al Teatro Bobbio solo venerdì 12 febbraio. È il secondo appuntamento del Circuito comici che porterà al Bobbio anche il Mago Forest con Motel Forest (il 1 marzo 2016).

Prevendita dei biglietti e prenotazione dei posti presso la biglietteria del Teatro Bobbio (tel. 040.390613/948471 – orari: 8.30-13.00; 15.30-18.30) o al TicketPoint di Corso Italia 6/C (tel. 040.3498276/3498277 – orari: 8.30-12.30; 15.30-19.00). Prevendita On Line: Circuito VIVATICKET by Charta (vivaticket.it) anche attraverso il sito www.contrada.it.Informazioni: 040.948471 / 948472 /390613; contrada@contrada.it; www.contrada.it.

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