Piccole Gonne

 

Grande affluenza di pubblico, ieri sera,  per il nuovo spettacolo di Alessandro Fullin presentato al teatro Orazio Bobbio di Trieste che ha visto il tutto esaurito in sala per l’unica rappresentazione cittadina.

Un evento che ha fatto accorrere i suoi fans ma anche le persone desiderose di trascorrere un paio d’ore in piacevole compagnia, certe di  trovare il sorriso attraverso il mito di una lettura divenuta simbolo di crescita di anni lontani.

Le disavventure di una povera donna costretta a crescere quattro figlie con scarse possibilità economiche per renderle piacevoli agli occhi della società dove avrebbero dovuto trovare marito, unico scopo della loro sistemazione di vita, da spunto ad Alessandro a mille situazioni comiche che sconvolgono dalle risate tutto il pubblico in sala.

Le propensioni per l’arte e per l’insegnamento non permetteranno loro di mantenersi e solamente con il matrimonio riusciranno a raggiungere la felicità.

Uomini diversi per donne diverse, nel confronto con le donne ci rimettono sempre, uno diverso dall’altro.

Invidie e gelosie, amori e fastidi riempiono la vita familiare condita di sogni e desideri. I sacrifici per gli amati  vengono ripagati dalla felicità riportata attraverso uno scritto.

Una scenografia accurata che utilizza lo stesso tipo di stoffa sia per i vestiti che per i tendaggi, quasi fosse stato acquistato a basso costo in quantità industriale.

Cibi poveri e ripetitivi, si alternano a coccole e parole dolci, ma la parodia sta proprio nel trovare similitudini nel nostro vivere o vedere la vita, negli assurdi ed esagerati comportamenti dei personaggi.

Grande Alessandro per un centro ancora effettuato!

 

 

Laura Poretti Rizman

foto fornita da La Contrada
PICCOLE GONNE

LE SORELLE MARCH VISTE DA ALESSANDRO FULLIN IN SCENA AL TEATRO BOBBIO VENERDÌ 18 NOVEMBRE 2016 ALLE 20.30. UN FUORI ABBONAMENTO IMPERDIBILE DI QUESTA 40^ STAGIONE DELLA CONTRADA DI TRIESTE.



Trieste – Essere attuale e non banale, pungente ma non urtante, comico ma non volgare: un’impresa quasi impossibile quella tentata da Alessandro Fullin con la sua pièce “Piccole Gonne” in scena venerdì 18 novembre alle 20.30 al Bobbio tra gli spettacoli fuori abbonamento della Contrada 2016/2017. 
Questo divertissement dello scrittore e show man Alessandro Fullin, prodotta dalla Compagnia Nuove Forme trasforma un classico della letteratura, Little Women di May Alcott, in una commedia spassosa, coeva e piacevolmente graffiante. A testimoniarne la riuscita l’eccezionale riscontro di pubblico: al terzo anno di repliche ininterrotte, Piccole Gonne continua a riempire e a divertire le platee dei maggiori teatri italiani. 
 
Pescando a piene mani dalla migliore tradizione della parodia, con un occhio al grande Paolo Poli, Alessandro Fullin offre una rilettura tagliante e ironica di “Piccole Donne” la cui storia è nota: Mrs March deve sistemare le sue quattro figlie con matrimoni all’altezza delle sue aspettative. Purtroppo però nessuna delle ragazze ha molto da offrire ai corteggiatori, mancando di grazia e femminilità oltre che di dote. L’intraprendente matriarca non si darà comunque per vinta e, tra mille difficoltà, riuscirà a portare all’altare ognuna delle sue protette. 
 
Tra quadretti familiari e deliziose coreografie, i personaggi femminili, interpretati da uomini ad eccezione di un’unica attrice che interpreta zia March (Francesca Ardesi) dimostrano grande versatilità e presenza scenica. Per rendere tutto più moderno, nella scenografia vengono inseriti, mescolando senza imbarazzo generi e stili, riferimenti attuali come un quadro con l’immagine di Barack Obama e delle poltroncine in plastica rosa dell’Ikea. Un albero di Natale al centro serve a creare l’atmosfera familiare e smielata che ricorda i buoni sentimenti di cui è infarcito il romanzo della Alcott. Nel caso non fosse sufficiente il titolo tuttavia a puntualizzare l’operazione drammaturgica avvenuta ci pensa il sottotitolo, amato da Fullin: «infeltrimento teatrale di un classico della letteratura americana».
Uno spettacolo non solo esilarante ma anche surreale, dove l’inconfondibile ironia di Fullin si fonde sorprendentemente con le danze, la musica e le atmosfere patinate che sono cifra stilistica fondamentale della compagnia NuoveForme. Tra gli attori in scena si potranno apprezzare Tiziana Catalano, Sergio Cavallaro, Simone Faraon, Paolo Mazzini, Mario Contenti, Ivan Fornaro con le coreografie di Sergio Cavallaro. 
 

Tra i prossimi fuori abbonamento del Teatro La Contrada grande attesa per Slurp di Marco Travaglio spostato al 17 dicembre e Mia and Me il family show per tutte le età tratto dalla omonima serie animata televisiva di successo che andrà in scena al Bobbio il 18 dicembre. Tra gli appuntamenti “new entry” invece il 3 dicembre arriverà “Giulietta e Romeo” alle 20.30 al Bobbio nell’ambito di “Terra e Laghi –Festival internazionale di Teatro nella Macroregione Alpina” promosso da Teatro Blu (3 euro).

Informazioni: 040 948471 – 040.390613; contrada@contrada.it; www.contrada.it.

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