Pordenonelegge 2015, Festa del Libro con gli Autori: bilancio

 a pordenonelegge 2015 foto©Laura Poretti Rizman
a pordenonelegge 2015 foto©Laura Poretti Rizman
VENERDÌ 18 SETTEMBRE 2015 ORE 21:30
Convento di San Francesco
“Se la notte ha un sapore di notti future”…
Omaggio a Pier Paolo Pasolini
Letture e canzoni di Alice. Introduce Valentina Gasparet
In collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia
Alice a pordenonelegge 2015 foto©Laura Poretti Rizman
Alice a pordenonelegge 2015 foto©Laura Poretti Rizman
Alice a pordenonelegge 2015 foto©Laura Poretti Rizman
Alice a pordenonelegge 2015 foto©Laura Poretti Rizman

Una manifestazione d’eccellenza quella che si svolge a Pordenone da diversi anni e che porta nel periodo d’inizio anno scolastico, la crema letteraria in questa città del Friuli Venezia Giulia.

Ogni negozio e angolo di strada veste il colore della manifestazione e gli incontri con gli autori sono talmente tanti da riempire il carnet degli appuntamenti.

Ho scelto di ascoltare la sofisticata Alice, in una sua apparizione musicale e di lettura in omaggio a Pier Paolo Pasolini a quarant’anni dalla sua uccisione.

Alice è un’artista di grande rilievo e le sue apparizioni in pubblico sono sempre affiancate dalla presenza di collaborazioni con grandi musicisti, e nonostante gli anni, la sua voce è  dotata di  forza e potenza immutate, così come la sua bellezza fisica e spirituale. La sua presenza al festival era centrata e perfetta negli intenti di questa manifestazione che come da statuto della Fondazione prevede la diffusione della cultura a tutti i livelli e promuovere il territorio per contribuire alla crescita sociale e al benessere di chi qui vive e opera, nonché di chi partecipa agli eventi promossi dalla Fondazione.  

Letture di Pier Paolo Pasolini interpretate poeticamente e cantate in un’esibizione unica di livello superiore che ha visto l’artista concedersi anche in una splendida interpretazione in lingua friulana. La semplicità della parola e del canto elevate all’ennesima potenza, nel ricordo di un poeta attraverso la grande voce e anima di Alice.

©Laura Poretti Rizman

 da Pordenonelegge.it

Alice inizia la carriera giovanissima. Nel 1971 vince il festival di Castrocaro Terme nella sezione “Voci Nuove”, e nel 1972 partecipa al Festival di Sanremo con Il mio cuore se ne va. Nel 1975 Carla Bissi, il suo vero nome, inizia una carriera da professionista con il nome di Alice Visconti e realizza il suo primo album, La mia poca grande età, pubblicato dalla CBS. Dal 1977, con Cosa resta… Un fiore, il suo nome d’arte diventa semplicemente Alice. Il 1980 segna l’incontro artistico con Franco Battiato. Da questa collaborazione nasce Capo nord, con il singolo Il vento caldo dell’estate scritto in collaborazione con Francesco Messina e Franco Battiato. È un grande successo di classifica. Il 1981 è l’anno dell’album Alice che include il singolo Per Elisa (Alice/Battiato/Pio) con cui vince il festival di Sanremo e si afferma come interprete e autrice in tutta Europa. Da allora Alice non si è più fermata, collaborando con artisti prestigiosi e spaziando dalla musica leggera a quella classica a quella sacra. I suoi concerti continuano anche nel 2008/2009 con il progetto Lungo la strada. È il primo disco live di Alice. Nel 2012 esce l’album Samsara anticipato da un primo singolo, scritto da Tiziano Ferro e intitolato Nata ieri. Riceve il Premio Bruno Cavallini da Vittorio Sgarbi e il Premio alla carriera dallo storico Azimut Fan Club di Firenze.
 Nel 2013 partecipa all’album Fisico e Politico di Luca Carboni e al progetto Del suo veloce volo, grande concerto evento all’Arena di Verona insieme a Antony e Battiato. Nel 2014 pubblica Weekend, sempre con la sua etichetta Arecibo, con la partecipazione di tre straordinari artisti: Franco Battiato, Luca Carboni e Paolo Fresu. Nello stesso anno riceve il premio speciale Cervo d’oro alla carriera Michel Gondry – Cervignano Film Festival. Nel 2015 Alice WEEKEND LIVE – nei Teatri di ROMA, FIRENZE  e MILANO con Floriano Bocchino, Osvaldo Di Dio e Antonello D’Urso. Partecipa a LA DOLCE VITALa musica del Cinema Italiano, un format in cui le colonne sonore più rappresentative dei grandi capolavori italiani sono eseguite dal vivo dall’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini. Sul palco, oltre ad Alice, straordinari solisti quali Raphael Gualazzi, Morgan, Andrea Obiso, Federico Paciotti, Tosca.

 

PORDENONE – Entusiasmo è la parola chiave del primo bilancio tracciato ‘a caldo’, nella quinta e conclusiva giornata di pordenonelegge 2015, Festa del Libro con gli Autori che si chiude oggi, domenica 20 settembre. Lo sottolinea il direttore artistico Gian Mario Villalta, impegnato nella cura del festival accanto ad Alberto Garlini e Valentina Gaparet, nell’incontro stampa di resoconto: «La varietà e complessità delle proposte, la qualità e quantità degli eventi e dei protagonisti, l’efficacia della macchina organizzativa hanno conquistato gli autori, gli ospiti, le case editrici, gli operatori italiani e internazionali che ci hanno raggiunto a pordenonelegge. Non capita spesso, per gli autori, di trovarsi bloccati al firma copie per un’ora dopo l’incontro,  a pordenonelegge in questi giorni è stato frequente. Incentivare la corsa al dato numerico di fine manifestazione non è la nostra priorità – ha spiegato ancora Villalta – ma i dati sono oggettivi e sotto gli occhi di tutti. Più incontri, oltre 300, più autori, ben 460, e più location, una quarantina circa perennemente esaurite e col pubblico assiepato intorno che spesso eguagliava quello che aveva trovato posto a sedere.  Certamente quello 2015 è stato un pubblico impressionante per quantità: nei luoghi di incontro ma anche, in generale, nel contesto di una Festa del Libro che si svolge sotto i tendoni dei libri e per le strade del centro storico, fra una sede di appuntamento e l’altra.

«Non possiamo non confermare le presenze 2014, oltre 130mila  – ha fatto eco il presidente della Fondazione Pordenonelegge.it Giovanni Pavane non possiamo non registrare con piacere che il pubblico ha riempito quest’anno nuove sedi ed è affluito per un numero più alto di incontri, sin dalle giornate iniziali del festival. Certamente un ottimo riscontro per la 2^ edizione firmata sul piano organizzativo da Fondazione Pordenonelegge.it         Abbiamo registrato con piacere l’aumento del target di giovani e ragazzi agli incontri: un terreno nel quale è impegnativo seminare, ma che ci dà molta soddisfazione e sul quale rilanceremo per l’edizione 2016. Solo qualche mese fa abbiamo presentato un importante studio dell’Università Bocconi curato da Guido Guerzoni, sull’impatto economico e fiscale di pordenonelegge. Siamo felici che questi 5 giorni, per l’affluenza del pubblico e l’evidente indotto legato al forte aumento dell’incoming, possano confermare il valore economico e non solo socioculturale di una manifestazione che sa fare squadra con la città e il territorio. Sappiamo che gli enti pubblici regionali, per ogni euro investito sul festival possono riceverne indietro ben 7, grazie all’indotto generato da pordenonelegge. Una attestazione importante quando si ricevono contributi pubblici. Il nostro obiettivo guarda adesso all’autonomia della Fondazione Pordenonelegge.it, e al suo ulteriore potenziamento come agenzia culturale di riferimento per il territorio, come nel caso del Premio Hemingway a Lignano o per Idea Natale a Udine».

E i numeri di pordenonelegge sono già a favore di un traguardo che punta all’autonomia della sua Fondazione: «quest’anno il festival, a fronte di un budget di circa 800mila € ha toccato quota 53% nel fundraising privato – ha affermato il direttore di Fondazione Pordenonelegge.it Michela Zin – e il crowfunding è cresciuta di circa 1/3 rispetto al 2014, con 1710 “Amici” del festival in luogo dei 1297 dello scorso anno. Un trend che ci ha aiutato nella riduzione e gestione delle code per gli incontri, con il 40% dei posti riservato in prelazione di ingresso a chi aveva prenotato. Ma pordenonelegge è anche fare squadra con la città: e l’adesione spontanea e corale di esercizi commerciali, bar e ristoranti risalta agli occhi di chiunque faccia tappa a pordenonelegge. Sono venuti da molte città festival per guardare al nostro e prendere appunti: operatori culturali di Salerno, Cortina e Cagliari, ma anche operatori internazionali legati a un progetto europeo sul quale siamo impegnati con partner di Polonia, Scozia, Francia, Germania e Belgio».

Nella giornata di lunedì 21 settembre i dati definitivi legati ai social e alla macchia organizzativa del festival. Info www.pordenonelegge.it

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