Prosegue la partecipazione triestina a Teatro sul Sofà

Piera degli Esposti, foto fornita da Teatro Stabile del FVG

Miti, paradossi, coincidenze e attese. Va in scena il nono weekend della tournée digitale dei Teatri Del Nordest.

Venerdì 22 maggio – Lo strano caso della notte di San Lorenzo di Roberto Cavosi

Sabato 23 maggio – prima assoluta di Omero non piange mai
di e con Andrea Pennacchi

Domenica 24 maggio – Avvenimento nella città di Goga di Slavko Grum
Un’indimenticabile serata con Piera Degli Esposti

La fine del lockdown non ferma la tournée digitale dei Teatri del Nordest, che per il nono weekend consecutivo propongono in streaming su Youtube il meglio delle loro produzioni per gli spettatori virtuali di “Una stagione sul sofà”. Quattro spettacoli diversi nel genere e nei temi affrontati dove protagonisti sono il caso, il mito, il paradosso e l’attesa elementi che in qualche modo si ritrovano e si intrecciano nelle storie prodotte dai Teatri Stabili del Veneto, Bolzano, Friuli Venezia Giulia e Sloveno.

Che ruolo gioca il caso nella vita di ognuno di noi? Quanto influisce sulle nostre scelte e in che misura le nostre scelte lo determinano? Prende liberamente spunto da un fatto di cronaca nera realmente accaduto in Alto Adige Lo strano caso della notte di San Lorenzo, la produzione 2016/2017 dello Stabile di Bolzano scritta e diretta da Roberto Cavosi in programma venerdì 22 maggio (ore 20.00). Una storia vera dalla quale il teatro prende ispirazione – l’assassinio della giovane Karin Heller, trovata morta sulla spiaggia di Caorle – confrontandola con casi analoghi per raccontare le molteplici sfumature dell’umanità, di come le definizioni di colpevolezza o innocenza siano molto più labili di quanto si possa pensare. Un Twin Peaks teatrale legato alla provincia che si propone di indagare la casualità, ironizzando sulle spire della realtà che, in contraddizione al suo stesso significato, è così subdola e cangiante da ingannare tutti noi, nascondendo il suo vero volto. Congetture che si dipanano in un’atmosfera ovattata e sorprendente in cui emerge tutto il grottesco della nostra esistenza: l’umoristica impreparazione alla vita, la solitudine, le piccole paure, i legami sentimentali non risolti. Interpretano questo noir Giovanni Battaglia, Arianna Battilana, Fabio Bussotti, Edoardo Chiabolotti, Cristian Giammarini, Fulvio Falzarano, Manuela Festuccia, Michele Nani, Mario Sala, Francesco Scimemi, Stefano Trizzino, e Nicolas Zappa.

Cosa rimane oggi dell’Iliade? È possibile raccontare ancora l’Odissea? È la sfida di Omero non piange mai la nuova produzione del Teatro Stabile del Veneto diretta da Teatro Boxer, ideata e montata durante le settimane di lockdown e pronta a debuttare in prima assoluta su YouTube sabato 23 maggio (20.00). Un video racconto diviso in due episodi dedicato ad Omero e alle sue opere, in cui, guidati dalla voce di Andrea Pennacchi, accompagnato dalle musiche di Giorgio Gobbo e dai disegni di Vittorio Bustaffa come preziose suggestioni, si addentrerà nell’Iliade e nell’Odissea. Il primo episodio dedicato all’Iliade è una costola di Eroi, spettacolo nato molti anni fa, con la regia di Mirko Artuso, finalista al Premio off 2011 del Teatro Stabile del Veneto. Il secondo, dedicato all’Odissea sarà un nuovo racconto, che muoverà i primi passi via web, nella speranza di camminare su di un palco. Come due immense fortezze piene di tesori appena velati dal tempo, Pennacchi racconterà della guerra sotto le mura di Troia e dei viaggi di Ulisse, intimorito e umile di fronte alla bellezza, resterà fedele al racconto originario del primo grande narratore della storia, pur inserendo qualche spunto personale, per permettere a ognuno di vedere nella propria mente, di riempire le parole del narrato con le immagini della propria esperienza e della fantasia.

Domenica 24 maggio (ore 18.00) il Teatro Stabile Sloveno proseguirà con una nuova proposta legata ai grandi classici della letteratura teatrale slovena, in questo caso con un outsider dall’aura “maledetta” come Slavko Grum e il suo Avvenimento nella città di Goga. L’atmosfera asfissiante della periferia, le chiacchiere della gente, l’evento sepolto dal silenzio di un luogo dove non accade mai niente, ma dove il mormorio dietro le persiane è costante. I bizzarri personaggi attingono all’esperienza reale dell’autore, al suo lavoro in una clinica psichiatrica, e raccontano attraverso le loro storie quella di Hana, ragazza di buona famiglia che nasconde un segreto inconfessabile. Attraverso l’inedita lettura del regista triestino Igor Pison, che affida a due attori l’interpretazione di tutti i personaggi, lo spettacolo viene costruito sul virtuosismo attoriale e su frammenti di celebri brani di musica classica, operistica e pop che diventano parte integrante della drammaturgia. Lo spettacolo è sottotitolato in italiano.

A chiudere il weekend, domenica 23 maggio (ore 20.00) Un’indimenticabile serata spettacolo divertente e raffinato, prodotto dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, con una lunga storia costellata di successi e tournée. Una storia che nasce dall’intuizione registica di Antonio Calenda e dal talento ineguagliabile di una delle più originali attrici del panorama italiano, Piera Degli Esposti. Nel 1996 il regista – vero cultore di Achille Campanile, cui ha dedicato numerosi spettacoli – presagisce che l’umorismo di Achille Campanile sarebbe risultato amplificato da un’interprete donna e coinvolge Piera Degli Esposti. Un “io narrante” femminile dunque, per un collage che, senza un particolare percorso narrativo, concatena musica, poesia, gioco d’equivoci, gusto per l’assurdo. La pièce è costruita su esilaranti nonsense che Piera Degli Esposti porge al pubblico con nonchalance ed eleganza, moltiplicando l’ironia della scrittura campaniliana: una scrittura che dietro a leggerezza e humour intelligente, lascia scorgere una sottile critica sociale, uno sguardo sagace sulla realtà che le platee possono trovare anche attuale.

Una stagione sul sofà continua sui social

La stagione continua nel weekend e durante la settimana sui canali social del Teatro Stabile del Veneto con la rassegna di fiabe e racconti “Famiglie connesse”, Maturitorial, una web serie di tutorial in soccorso ai maturandi alla perese con il maxi orale, il laboratorio teatrale di cittadinanza online condotto da Mattia Berto “L’ora d’aria”, le letture in podcast di romanzi a cura degli allievi della Scuola Teatrale d’Eccellenza, l’immancabile appuntamento con la fiaba della buonanotte “Sogni d’oro” e il nuovo appuntamento del giovedì con la webserie #YuriLibero.

L’intrattenimento continua anche sul sito del Teatro Stabile di Bolzano www.teatro-bolzano.it/podcast che ogni martedì e ogni sabato fino al 30 maggio, mette a disposizione un podcast per ascoltare alcuni degli spettacoli di maggior successo creati a Bolzano e presentati in tour nei principali teatri d’Italia. I titoli di questa settimana sono Europa Cabaret, spettacolo inaugurale dell’ultima stagione 2019/2020 che unisce due commedie inedite e curato da due distinti registi Serena Sinigaglia e lo spagnolo Carlos Martin; In nome del padre (2018/2019) scritto e diretto da Mario Perrotta con la consulenza drammaturgica di Massimo Recalcati.

Perdureranno per tutto maggio le iniziative social dello Stabile del Friuli Venezia Giulia #cerianchetu? e #TeatrodaCasa che stanno registrando tanta partecipazione da parte del pubblico in termini di reazioni, commenti e condivisioni sui social. Molti sono ancora i protagonisti ed i ricordi che nelle prossime settimane passeranno sui profili Facebook e Twitter de IlRossetti. Per #TeatrodaCasa saremo invitati fra gli altri a seguire un’affascinante interpretazione di Maddalena Crippa, mentre si chiederà al pubblico di #cerianchetu? di ricordare il concerto di Chris Cornell, il divertimento con i Blue Man Group, e le parole di Simone Leonardi, protagonista del musical “Priscilla”. C’è ancora tempo per gli spettatori di contribuire alla rassegna con i propri video inviandoli alla mail info@ilrossetti.it

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