Prosegue l’undicesima edizione di Mare Nordest 🗓

Mare Nordest XI edizione e
I  Rassegna Subacquea Internazionale di Trieste
Piazza dell’Unità d’Italia – Trieste
16 – 18 settembre 2022

 

Trieste, foto fornita da Mare Nordest

Prosegue fino a domenica 18 settembre a Trieste l’undicesima edizione di Mare Nordest. Una tensostruttura allestita in piazza Unità ospiterà fino a domenica seminari, workshop e incontri di ap-profondimento sui temi del monitoraggio del mare, depurazione delle acque, inquinamento da micro e nanoplastiche, laboratori e attività a cura dei principali partner istituzionali scientifici della manifestazione (Università degli Studi di Trieste, Istituto Nazionale di Oceanografia, di Geofisica e Museo Nazionale dell’Antartide e Area Marina Protetta di Miramare). Di grande rilievo la conferenza odierna, in programma alle 16.30, sulla misurazione dei cambiamenti climatici attraverso lo studio delle stelle marine a cura di Pierre Thibault dell’Università di Trieste.

Per tutta la durata della manifestazione saranno visitabili una mostra di arte contemporanea promossa da Art Projects Association in cui artisti da Italia, Austria, Croazia e Palestina illustreranno attraverso le loro opere la necessità di preservare l’elemento blu e una mostra allestita dall’AMP di Miramare nell’ambito del Progetto Interreg MARLESS.

Oltrepassato il traguardo delle dieci edizioni, Mare Nordest, forte di un successo testimoniato dalla presenza nel corso di questo decennio di attività di decine di migliaia di persone torna anche nel 2022 con una tre giorni ricca di attività che riconferma la manifestazione triestina quale punto di riferimento per le attività del mare dell’intera area dell’Alto Adriatico.

Anche quest’anno ad accogliere il pubblico sarà una tensostruttura allestita fino a domenica in Piazza dell’Unità d’Italia a Trieste, dove gli interessati potranno assistere a conferenze, presentazioni ed eventi capaci di coniugare sport, cultura, scienza, storia e arte.

L’aspetto culturale e didattico sarà garantito dalla presenza di un Polo scientifico e dall’organizzazione di vari seminari, workshop, incontri di approfondimento sui temi del monitoraggio del mare, depurazione delle acque, inquinamento da micro e nanoplastiche nonché laboratori e attività con il coinvolgimento diretto di bambini, studenti e pubblico in generale che verrà svolto a cura dei principali partner istituzionali scientifici della manifestazione, quali Università degli Studi di Trieste, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS e Museo Nazionale dell’Antartide.

Novità assolute di quest’anno, la presenza, per la prima volta a Trieste e sulle coste dell’Adriatico, della Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee a cura dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee e la Cerimonia di conferimento dei premi “Tridente d’Oro”.

Creato nel 1960 e considerato il “Nobel delle attività subacquee”, il Tridente d’Oro rappresenta il massimo riconoscimento a livello mondiale per attività particolarmente meritorie svolte nei vari ambiti della subacquea: scientifiche, tecniche, tecnologiche, iperbariche, divulgative, artistiche, sportive ed esplorative. In questi sessant’anni sono stati insigniti del Tridente d’Oro oltre 200 personaggi famosissimi, tra i quali spiccano i nomi di Jacques-Yves Cousteau, Walt Disney, Folco Quilici, Jacques Piccard, Enzo Maiorca, ma anche scienziati, ricercatori, giornalisti e docenti; tra di essi si annoverano anche alcuni ospiti e collaboratori di lunga data di Mare Nordest, come Romano Barluzzi e Leonardo D’Imporzano.

A Trieste verranno premiati con il Tridente d’Oro, oltre a Rick Stanton (Regno Unito) – Speleo sub – Categoria Attività Esplorative e Sportive (nella foto allegata); Fabrizio Antonioli (Italia) – Geologo – Categoria Attività Scientifiche; Frédéric Di Meglio (Francia) – Campione del Mondo Fotosub e Presidente FFESSM (Fédération Française d’Etudes et de Sports Sous-marins) e Manrico Volpi (Italia) – Istruttore disabili – Categoria Attività Didattiche, Divulgative, Artistiche Ricreative, a cui il riconoscimento è stato consegnato ieri:
Gerardo Bosco (Italia) – Professore di Medicina Iperbarica e subacquea – Categoria Attività Scientifiche; David Scaradozzi (Italia) – Ricercatore Universitario Robotica e automazione settore subacqueo e Jean-Pierre Imbert (Francia) – Scienziato nel settore immersioni saturazione.

Alla Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee e alla successiva Cerimonia di conferimento del Premio Tridente d’Oro, in programma nella giornata di oggi, sabato 17 settembre, parteciperanno in veste di relatori i premiati con il Tridente d’Oro 2022: personalità di grande levatura provenienti dalle sponde di diversi continenti che permetteranno con la loro presenza di far vivere alla città e alla regione un’esperienza di grande prestigio, finalizzata all’esaltazione della cultura del Mare e, nello specifico, alla valorizzazione del Mare Adriatico.

Sono aperte e vistabili fino a domani, domenica, 18 settembre, la Mostra di Arte Contemporanea sullo stato del Mare “Abbracciare il mare” a cura di Mare Nordest e Art Projects Association e la Mostra “C’è molto di noi in questo mare” realizzata da WWF AMP Miramare nell’ambito del Progetto MARLESS – MARine Litter cross-border awarenESS and innovation actions).

La Rassegna d’arte “Abbracciare il mare. Difenderlo, rispettarlo e salvaguardarlo”, già proposta e altamente apprezzata lo scorso aprile a Palazzo Costanzi di Trieste, è stata rimodulata e arricchita per offrire al pubblico di Mare Nordest la conferma che la cultura della sostenibilità ambientale si leva ed eleva anche dalla sensibilità suscitata dalla creatività artistica.

Per tutta la durata della manifestazione, sarà infatti possibile visitare la collettiva d’arte, dove l’espressività creativa proposta dai vari artisti, provenienti da Italia, Austria, Croazia e Palestina, e declinata in pittura, scultura, installazione, video e fotografia, trasferirà al visitatore la sensazione di inderogabile necessità di preservare il mare dall’aggressione dell’uomo.

Parteciperanno inoltre all’evento gli studenti del UWC United World College Adriatic di Duino e quelli dell’Istituto Tecnico Statale Max Fabiani di Trieste, sezione grafica e comunicazione, testimonianza del coinvolgimento delle nuove generazioni nelle iniziative di se sensibilizzazione ambientale.

La manifestazione proseguirà oggi, sabato 17 settembre dalle 10 con la 1^ Rassegna Subacquea Internazionale di Trieste che sarà introdotta dal Presidente dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, Paolo Ferraro.

Seguirà la Conferenza di Gianfranco Simonini – Perito giudiziario – Tridente d’Oro 2020  nella Categoria Attività Tecniche, Tecnologiche, Iperbariche. Simonini, criminalista esperto in subacquea forense, relazionerà su “La subacquea forense”, evoluzione storica dalla perizia del palombaro Alberto Gianni sul vapore Cruz affondato nel 1920, e sull’utilizzo dei metodi tecnico-scientifici su reperti rinvenuti in acqua per la ricostruzione di delitti.

Verrà quindi conferito il Tridente d’Oro a  Gerardo Bosco, Professore di Medicina Iperbarica e Subacquea.

Massimo Capulli, docente di metodologia della ricerca archeologica e Tridente d’Oro 2021 nella Categoria Attività Scientifiche, nel corso della conferenza che seguirà tratterà il tema “Dalle acque dolci a quelle salate: ricerche di archeologia subacquea in Friuli Venezia Giulia”, territorio posto alla sommità dell’Adriatico, da sempre una cerniera che unisce uomini e merci delle civiltà del Mediterraneo con i popoli del centro-nord Europa. Le pagine materiali che raccontano di questo dialogo giacciono non solo sui fondali marini, ma anche nei tanti corsi d’acqua interni. Oggi, grazie alla moderna ricerca archeologica subacquea, molte di queste testimonianze sommerse sono recuperate alla memoria. Capulli ha recentemente condotto per l’Università degli Studi di Udine la prima campagna di archeologia subacquea lungo il versante marino dell’isola del Lido di Venezia, realizzata con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna e il supporto dell’Institute of Nautical Archaeology (Usa). Le indagini archeologiche si sono concentrate nelle acque antistanti la spiaggia di San Nicoletto e hanno riguardato i resti di un relitto risalente all’Ottocento del secolo scorso.

La Rassegna proseguirà con il conferimento del Tridente d’Oro a David Scaradozzi – Ricercatore Universitario Robotica e automazione settore subacqueo.

Alle 16.30 si svolgerà la conferenza scientifica sulla misurazione dei cambiamenti climatici attraverso lo studio delle stelle marine Ctenodiscus crispatus a cura di Pierre Thibault dell’Università degli Studi di Trieste – Dipartimento di Fisica dal titolo “Uno sguardo al mare con i Raggi X”, aggiornamento sul progetto scientifico condotto dal Prof. Pierre Thibault – Università degli Studi di Trieste. Nell’ambito di una recente ricerca multidisciplinare condotta dal gruppo scientifico del fisico Pierre Thibault, in questi minuscoli echinodermi del mare di Norvegia sono state infatti rinvenute delle “spie” sugli effetti del surriscaldamento globale i quali avvengono nel loro sistema riproduttivo e nella loro più generale fisiologia. Per la prima volta sono stati osservati grazie al potente microscopio sincrotrone Elettra, una delle poche “macchine della luce” esistenti al mondo e preziosamente custodita a Trieste. Thibault, già ospite nell’edizione 2021, presenterà l’aggiornamento degli studi compiuti attraverso un’esposizione pensata per coinvolgere e incuriosire anche i bambini.

Alle 17.30 verrà conferito l’Academy Award, equivalente del Tridente d’Oro riservato alle organizzazioni – a Cesena in Blu (Italia), all’Associazione “Cesena in Blu”, organizzazione attiva nel campo delle immersioni di persone con disabilità.

La finalità dell’associazione è promuovere l’accesso alle attività subacquee per persone diversamente abili al fine di migliorare le relazioni interpersonali, incentivare l’inclusione sociale e l’abbattimento delle barriere architettoniche, in modo particolare quelle che separano l’ambiente terrestre da quello marino; favorire la crescita personale attraverso il contatto e la conoscenza dell’ambiente marino; promuovere la sensibilizzazione verso le tematiche relative alla tutela dell’ambiente e della salvaguardia marina anche attraverso il coinvolgimento di persone diversamente abili e aderire ad attività di protezione civile con particolare riferimento agli ambienti acquatici.

Seguiranno la conferenza di Sandro Carniel, docente di Oceanografia e Tridente d’Oro 2022 nella Categoria Attività Scientifiche, che illustrerà la relazione tra cambiamento climatico globale e oceani, focalizzandosi in particolare su alcuni impatti specifici che emergono nel bacino Mediterranen e il conferimento  del Tridente d’Oro a Jean-Pierre Imbert – Scienziato nel settore immersioni in saturazione.

Domani, domenica mattina la tensostruttura di piazza dell’Unità d’Italia ospiterà dalle 9.00 alle 11.00 i Laboratori didattici a cura di OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, MNA – Museo Nazionale dell’Antartide, WWF AMP Miramare e Mare Nordest.

I laboratori rivolti ai bambini tra i 6 e gli 11 anni saranno gratuiti su prenotazione. Per informazioni sulle attività didattiche: Info@marenordest.it.
Per prenotazioni: organizzazione@marenordest.it.

Gli oceani sono percorsi da flussi d’acqua (correnti oceaniche) che si muovono in superficie o all’interno della massa d’acqua a seconda della loro densità. “Il motore degli oceani”, a cura di OGS – Itsituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, proporrà un esperimento che permette di visualizzare il movimento superficiale di acque dolci e la cascata di acque ipersaline in acqua marina.

Il laboratorio didattico “Artide/ Antartide” a cura di MNA – Museo Nazionale dell’Antartide riguarda le due regioni polari situate alle estremità della Terra, che hanno alcune caratteristiche simili, ma anche delle differenze.

“Identitrash” a cura di WWF Area Marina Protetta di Miramare è un’attività ludica-didattica che coinvolgerà i bambini in un gioco dell’oca lungo un percorso a quiz, in cui, tappa per tappa, impareranno a riconoscere i comportamenti più corretti per evitare di accumulare e disperdere i rifiuti.

“Salviamo insieme l’ambiente” a cura di Mare Nordest SSD a r.l.  affronta il tema dell’inquinamento con particolare interesse per quello da plastiche in mare, dell’impronta ecologica e della sostenibilità ambientale. L’intento è fornire a bambini e ragazzi alcuni concetti chiave per la comprensione dei fenomeni legati all’inquinamento ambientale, dei possibili impatti sulle risorse naturali e sui settori socio-economici e delle possibili soluzioni e comportamenti da mettere in atto per salvaguardare il nostro pianeta.

Dalle 9 alle 12 sarà attivo inoltre Marine litter, desk informativo del progetto Marless (Interreg Italia-Croazia 2014-2020) a cura di WWF AMP Miramare sull’impatto delle macro e microplastiche sull’ambiente marino e metodologie di prevenzione e monitoraggio dei rifiuti marini. Alle 11 si terrà infine la Conferenza “Sostenibilità e avanguardia dal disegno all’acqua”, a cura di Audace Sailing Team con Greta Eline Poclen, reponsabile studi LCA – impatto ambientale e Collaboratori.

MARLESS è un Progetto di cooperazione territoriale finanziato dal Programma europeo INTERREG Italia-Croazia, che ha come obiettivo generale il miglioramento della qualità delle condizioni ambientali della zona costiera e del Mare Adriatico mediante l’uso di tecnologie e approcci sostenibili e innovativi.

I temi della sostenibilità e dell’innovazione saranno al centro della conferenza di domenica 18 settembre alle ore 11.00, a cura dell’Audace Sailing Team, il progetto extracurricolare del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste che ha l’obiettivo di progettare e produrre barche a vela da competizione  ricercando soluzioni ecosostenibili e all’avanguardia. Le imbarcazioni sono infatti progettate e costruite dagli studenti utilizzando materiali e resine innovative: il composito utilizzato per la costruzione delle imbarcazioni dev’essere costituito da materiali naturali o biocompatibili almeno per il 75%. L’anno scorso, sul campo di regata di Mondello (PA), l’Università di Trieste, con i ragazzi di Audace Sailing Team, si è aggiudicata la quattordicesima edizione del Trofeo internazionale 1001VELAcup. Per questo motivo, la nuova edizione di questa regata verrà ospitata a settembre dal Golfo di Trieste.

Il pubblico avrà modo di conoscere il progetto e avere un’anticipazione della manifestazione velica 2022 grazie alla partecipazione di Greta Eline Poclen, responsabile studi LCA – impatto ambientale, Mattia Molinaro, responsabile cantiere e area progettazione, Luca Paglia, responsabile comunicazione e area progettazione, Isabella Modanese, responsabile social media, Matteo Pianazzola ed Edoardo Papetti, responsabili marketing e Federico Della Santa, area materiali e sostenibilità.

Media partner, Nord Adriatico Magazine, Mirodata e Serial Diver.

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Scheduled Associazioni Trieste

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