Risveglio di primavera

Risveglio di primavera” di Frank Wedekind, nuova produzione della Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, con gli allievi del II e III anno è ospite del Teatro Stabile regionale alla Sala Bartoli, il 22 ottobre alle ore 21. I biglietti per lo spettacolo saranno in vendita da venerdì 17 ottobre.
 

foto fornita da Il Rossetti
foto fornita da Il Rossetti
Sarà Risveglio di primavera di Frank Wedekind il primo spettacolo prodotto dalla Civica Accademia D’arte drammatica “Nico Pepe” di Udine ospitato dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: l’appuntamento, in anteprima rispetto alla Stagione 2015-2016, è per giovedì 22 ottobre alle ore 21 alla Sala Bartoli del Politeama Rossetti.
L’iniziativa nasce a coronamento del protocollo d’intesa recentemente stipulato fra il Teatro Stabile regionale e la Civica Accademia, a formalizzare e ufficializzare una naturale reciprocità e collaborazione fra le due istituzioni: ogni anno lo Stabile ospiterà uno spettacolo portato in scena dagli allievi del II e II anno dell’Accademia, mentre fra i giovani attori formati dall’Accademia si sceglierà – ove possibile – qualcuno da coinvolgere nelle produzioni dello Stabile (per primo, l’ottimo Filippo Borghi è entrato a far parte della Compagnia Stabile). Inoltre il direttore Franco Però sarà parte della giuria del Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro, promosso dalla “Nico Pepe” con cadenza annuale…
Ecco dunque il contesto in cui s’inserisce la proposta di questo Risveglio di primavera di Frank Wedekind, per la regia di Claudio de Maglio, interpretato dagli allievi del II e III anno di corso.
Lo spettacolo si avvale delle musiche di Paki Zennaro, delle scenografie di Claudio Mezzelani, mentre il disegno luci è firmato da Stefano Chiarandini ed i costumi  sono di Emmanuela Cossar. La
realizzazione della videoscenografia è di Federico Petrei e Fay Fernandes (Delta Process).
Quando fu rappresentato per la prima volta, nel 1906 a Berlino,  il testo  suscitò un grande scandalo perché smascherava la menzogna di una morale ipocrita e l’omertà di fondo che gli adulti mantengono verso le giovani generazioni, evidenziando la violenza nascosta o manifesta dei metodi educativi della società del tempo e le sue contraddizioni nonché la spietatezza di quella che poi fu denominata “pedagogia nera”, le cui forme anche se rimodellate o in altri casi edulcorate resistono in alcune parti del pianeta.
«Questa bellissima e struggente “tragedia di ragazzi”, spiega il regista e direttore della Civica Accademia Nico Pepe di Udine, Claudio De Maglio, parla di quella combinazione di gioia, paura ed esaltazione che da sempre ragazze e ragazzi hanno provato per il dolce mistero dello sbocciare del proprio corpo, e racconta con coraggio i turbamenti e le domande esistenziali causati dalle tempeste emotive che accompagnano la più fragile e insieme la più affascinante stagione della vita: quella dell’adolescenza e della giovinezza».
A misurarsi con il testo saranno i giovani allievi attori del II e III anno di corso: Caterina Bernardi, Angelica Bifano, Jacopo Bottani, Carlo Dalla Costa, Federica Di Cesare, Massimiliano Di Corato, Gilberto Innocenti, Clara Roberta Mori, Luca Oldani, Davide Pachera, Stefano Pettenella, Miriam Russo. III anno di corso: Giuseppe Attanasio, Irene Canali, Miriam Costamagna, Andrea Lopez Nunes, Daniele Palmeri, Lucia Rea, Andrea Rizzo, Marta Salandi, Raphael Schumacher.
Ancora De Maglio: «Durante le prove ci siamo chiesti quali rituali, quali celebrazioni accompagnano l’accesso all’età adulta. Quali risposte si è in grado di dare quando i giovani fanno i conti con gli stimoli sessuali e cercano di dare un nome a quanto loro accade? In che rapporto la Cultura con le sue regole sociali si pone con ciò che è predisposto dalla Natura?»
Risveglio di primavera è dunque un dramma che ancora oggi pone allo spettatore domande alle quali non sempre riusciamo a dare una risposta perché il mondo in cui si muovono i protagonisti è drammaticamente lo stesso di allora: un labirinto di genitori ciechi, scuole mute e collegi sordi, in cui i giovani interpreti sembrano destinati a tacere, o peggio a soccombere e in cui la drammaturgia mostra i danni della repressione soffocante che nega l’evidenza e in nome di una presunta moralità  diventa più traviante delle peggiori devianze.
Frank Wedekind (1864-1918) è uno degli autori più dissacranti e uno degli accusatori più diretti del falso puritanesimo borghese di fine Ottocento. «Nel risveglio – chiude il regista – che tra l’altro ha una struttura a quadri, di certo molto avanzata per l’epoca, drammaticamente e selvaggiamente si muovono delle giovani meteore di vita che si agitano tra lotte e paure, repressioni e slanci incontrollabili. C’è la giovinezza che muore sul nascere e gli istinti che alle volte rimangono potenze senza controllo e maturazione».
Biglietti in vendita a partire da venerdì 17 ottobre a €12 con riduzione per gli abbonati al Teatro Stabile a €8, presso la Biglietteria del Politeama Rossetti ed i consueti punti vendita dello Stabile regionale. Ulteriori informazioni sul sito del teatro www.ilrossetti.it e al tel 040-3593511 o Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”, tel/fax 0432/504340, accademiateatrale@nicopepe.it; www.nicopepe.it.
Risveglio di primavera andrà successivamente in scena sabato 31 ottobre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, alle 20.45 e gode del sostegno di: Fondazione CRUP con i partners istituzionali Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Comune di Udine.

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