Sarajevo cuore d’Europa

SARAJEVO CUORE D’EUROPA
LA BOSNIA ERZEGOVINA A VENT’ANNI DALLA GUERRA:
UNA PACE DIFFICILE ED INCERTA

Perchè il processo di pace, di crescita economica e di effettiva convivenza della BiH nell’Unione Europea è ancora così lungo ed incerto e periodicamente risorgono nazionalismi mai del tutto sopiti? La BiH è ancora (o può tornare ad essere in breve tempo) una polveriera?

L’Unione Europea avrebbe dovuto agire diversamente e con maggior peso per sostenere il processo di pace e di effettiva integrazione europea della BiH?

La diversità linguistica, etnica e religiosa della BiH è una ricchezza che l’Europa fatica a comprendere o è addirittura una diversità in qualche modo temuta?

Quale può essere il ruolo di una città come Trieste nel sostenere l’evoluzione sociale, economica e culturale di un territorio come la BiH con il quale la città ha relazioni profonde?

Seminario di riflessione con

Luca Leone, giornalista professionista, è nato il 20 agosto 1970 ad Albano Laziale (Roma). 

Ha scritto o scrive, tra gli altri, per Liberazione, Avvenimenti, Internazionale, Modus Vivendi, Il Venerdì di Repubblica, Popoli e Missione, Medici Senza Frontiere, Galatea, Vita, Misna. E’ direttore responsabile del periodico “Buk”.
Autore di: 
- Srebrenica. I giorni della vergogna, Infinito edizioni, Roma, 2005 (quattro edizioni, 2005-2011);
- Bosnia Express, Infinito edizioni (tre edizioni), 2010.
- Saluti da Sarajevo, Infinito edizioni, 2011.

Giulio Marcon, nato a Roma nel 1959, è presidente della Ong Lunaria e portavoce della campagna Sbilanciamoci! Negli anni ’80 è stato Segretario generale per l’Italia del Servizio civile internazionale. Negli anni ’90 è stato invece portavoce dell’Associazione per la pace e presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà. Insegna nel corso di laurea specialistica in Gestione e Organizzazione delle Politiche Sociali all’Università di Urbino e nel corso in Discipline Economiche e Sociali dell’Università di Cosenza. Tra gli ultimi volumi pubblicati: “Le utopie del ben fare” (L’Ancora del Mediterraneo), “Come fare politica senza entrare in un partito” (Feltrinelli), “Le ambiguità degli aiuti umanitari” (Feltrinelli); coautore di “Lavorare nel terzo settore” (Carocci); autore di vari lemmi (cooperazione internazionale, integrazione, solidarietà, aiuti umanitari, ecc.) per il dizionario dei diritti umani Utet.

Rada Zarcovic, presidente della Cooperativa Insieme di Bratunac (Srebrenica), nata da un percorso di condivisione di donne mussulmane e serbe dell’area di Srebrenica che hanno scelto di fare, attraverso la cooperativa, un percorso comune di superamento delle divisioni etniche in un’area della BiH particolarmente lacerata dal conflitto. La cooperativa Insieme di Bratunac costituisce oggi un esempio di possibile di rinascita civile ed economica di un territorio martoriato. Grazie alla cooperativa Insieme, che oggi produce ed esporta in Italia frutti di bosco e marmellate nel circuito del mercato equo e solidale, la cittadina di Bratunac è tra le aree della BiH che hanno visto il più significativo e stabile rientro degli sfollati della guerra.

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