SERENADE ENSEMBLE
Magi(a) di Natale: venerdì 7 gennaio 2022 terzo e ultimo dei concerti natalizi dell’Associazione musicale Serenade Ensemble di Muggia per formulare gli auguri in musica con protagonista l’Ensemble “Musica Gentil …in corso”
Si conclude la serie di tre concerti dell’Associazione musicale Serenade Ensemble di Muggia con la fattiva collaborazione della Parrocchia Santi Giovanni e Paolo e degli “Amici di Muggia Vecchia”per formulare anche quest’anno gli auguri in musica.
Nel terzo e conclusivo appuntamento di venerdì 7 gennaio alle ore 19.00 presso la Sala “Roma” del Ricreatorio Penso di Muggia si darà spazio alla musica della tradizione natalizia e folcloristica locale e italiana eseguita dal Coro “Semplici Note” di Muggia diretto da Giulia Fonzari e dalla neocostituita orchestra “In punta di plettro” diretta da Francesca Pernigo e composta tra i gruppi musicali della Serenade Ensemble. I tre concerti vengono proposti nell’ambito del “Progetto Aris”/Invecchiamento attivo a Muggia.
Nell’occasione verrà annunciato il cambio al vertice della Serenade Ensemble: al giovane presidente Giacomo Sfetez succede un nome di prestigio nella storia della musica e musicologia. Ivano Cavallini, docente accademico a Palermo e triestino d’adozione, ha infatti accettato con entusiasmo la proposta di guidare l’associazione muggesana.
Ingresso libero. Accesso con Green Pass obbligatorio. Il progetto “Crescere tutta la vita” è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali ai sensi degli artt. 72 e 73 del d.lgs. 117/2017 “Codice del Terzo Settore”.
Serenade Ensemble
L’ Associazione musicale APS “Serenade Ensemble” che ha oltrepassato il prestigioso traguardo dei 30 anni di attività, in poco più di un quarto di secolo ha sostenuto oltre 700 concerti in Italia e all’estero, con complessi di solo fiati o con piano, archi, voce e percussioni, spaziando dalle musiche del ‘500 a quelle dei giorni nostri, in una sorta di “ lungo viaggio ” interpretato dai numerosi musicisti che hanno collaborato con l’associazione.
Tre i CD finora prodotti (“Fiati nel ‘900 “, “Serenate Romantiche “– Dvorak, “Kurt Weill mix “– Opera 3 soldi), alcuni DVD (tra cui l’ Omaggio a Gershwin ), e degni di menzione il Progetto Giulio Viozzi, le stagioni concertistiche come “ Muggia in Musica “ e i palcoscenici storici quali l’ex Goethe Institut. E’ stato affrontato anche il teatro musicale con “jesus Christ Under the Star“ e “InQuieto ‘900 “, quello storico con “Arsia” – Le tragedie minerarie e Carpathia/Titanic e gli spettacoli per giovani quali ” L’Usignolo e la Rosa” e “il Pesciolino d’oro”, nonché la commedia dialettale “Machinista macchinista daghe oio“ e “La Parenzana”.
Serenade Ensemble divulga la cultura musicale al fine di salvaguardare e recuperare le tradizioni musicali e culturali, con l’obiettivo di incentivare l’interesse dei giovani e della collettività per la produzione musicale non professionistica a mezzo di eventi di qualità, anche coinvolgendo cori e complessi bandistici rappresentativi del patrimonio musicale tradizionale locale, ma anche di luoghi a noi vicini come Istria slovena e croata, Dalmazia, Friuli, Veneto e Austria.
La direzione artistica è stata affidata fin dalla fondazione dell’Associazione ad Andrea Sfetez.
La scuola di musica, nata nel 2019, offre corsi di propedeutica, chitarra, mandolino, arpa celtica, orchestra giovanile, orchestra folk, laboratori di musica d’insieme e coro giovanile.
Nel 2020 è entrato a far parte del variegato mondo musicale di Serenade Ensemble il coro “Semplici Note” diretto da Giulia Fonzari, il cui intento è quello di preservare, tramandare e ricordare tutta quell’anima popolare di cui è ricca la nostra zona geografica, in particolare quella istriana.
“Musica Gentil in corso”
Il complesso di musica antica “Musica Gentil …in corso” nasce a Muggia negli anni ’70 con il nome di “Universitas Recens” e con l’intento di studiare, approfondire e proporre danze e musiche del periodo che va dal ‘300 al ‘700 con particolare riguardo alla musica istriana, giuliana e friulana. Dopo una decina di anni di attività nel territorio regionale sospende la sua produzione musicale che viene ripresa nel 2019 con nuovi musicisti, gli allievi dei laboratori di Musica da Camera “Musica in Corso” dell’Aps “Serenade Ensemble” Accademia Regionale di Strumenti a Fiato. In virtù dei nuovi componenti il nome del gruppo è stato modificato in “Musica Gentil in corso”. IL Direttore artistico è Andrea Sfetez.
Ivano Cavallini
Ivano Cavallini è professore di musicologia all’Università di Palermo. Laureato in Storia della filosofia (Università di Padova) e in Flauto (Conservatorio di Adria), si è diplomato alla Scuola di Specializzazione in Musicologia sotto la guida di Giuseppe Vecchi all’Università di Bologna, dove è diventato lettore di Paleografia (1978-1982). Ha conseguito il dottorato in Musicologia presso l’Università di Zagabria sotto la guida di Stanislav Tuksar. Ha ottenuto l’abilitazione nazionale come professore ordinario nel 2016.
Ha contribuito alla sessione di studio “Mediterranean Croatia and the European Musical Culture” del XV Congresso della Società Musicologica Internazionale (Madrid, 1992) e alla sessione di studio “The Oral and Written Tradition in Music” convegno Musica Antiqua Europae Orientalis (Bydgoszcz, Polonia 1994).
In qualità di organizzatore ha preparato alcune conferenze internazionali per il Circolo della Cultura e delle Arti (Trieste), per la Casa della Musica-Università di Parma (ad esempio il congresso con patrocinio della presidenza della repubblica per il cinquantesimo anniversario della morte di Toscanini “Arturo Toscanini e l’arte del dirigere nel suo tempo”, 2007) e per la Fondazione Guido d’Arezzo. Ha organizzato anche il convegno “Metodi e prospettive della storiografia musicale in Italia al tempo di Oscar Chilesotti” (tenuto a Bassano con il patrocinio di Fondazione Levi, 2002) e ha dato il suo contributo, con J. J. Carreras, A. Gerhard e Ph. Vendrix, alla conferenza “V. Ripolles y la historiografia musical de so tiempo”(Università di Valencia, 2005). Sulla base di queste esperienze ha promosso un gruppo di studio internazionale per la storiografia musicale del diciannovesimo secolo, i cui risultati sono stati presentati in alcuni incontri musicologici in Europa e negli Stati Uniti: 1- sessione di studio “Italian Music Historiography in the 19th Century: Topics and Methods”, RILM/City University of New York, 2005; 2 – Seminario post-doc “Le origini Saggiatore della storiografia musicale in Europa”, Università di Torino, in collaborazione con Il Saggiatore Musicale – Università di Bologna, 2007; 3 – simposio “Folk, Popular, and National Music in the 19th-Century Music Historiography: the Construction of Nationalism”, XVIII Congresso della Società Internazionale di Musicologia, Università di Zurigo, 2007; 4 – congresso “La nascita della storiografia musicale nell’Europa del XIX secolo e le sue tendenze nazionali”, Fondazione Levi, Venezia, 2007.
Ha partecipato a circa ottanta simposi in Italia, Spagna, Polonia, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Stati Uniti, Svizzera, Albania.
Progetti recenti
1999-2005: La storiografia musicale italiana dell’Ottocento: argomenti e metodi, con il sostegno finanziario dell’Università degli Studi di Palermo, Dipartimento Arti e Comunicazioni.
2005-2007: L’invenzione della musica popolare in musicologia, letteratura ed etnologia nell’Italia del XIX secolo, con il sostegno finanziario dell’Università di Palermo, Dipartimento Arti e Comunicazioni.
2005-2007: Francesco Buti: drammaturgia musicale, politica culturale, Progetto Nazionale (PRIN), Ministero dell’Università.
2009-2011: On the Concepts of Nation and Homeland from Central to the Mediterranean Europa”, prima cooperazione internazionale tra le università di Palermo, Zagabria e Varsavia.
2009-2012: Aux Confins de l’Humanisme Musical: Monde Slave et Culture Méditerranéenne, Progetto della Comunità Europea; collaborazione tra le Università di Tours, Praga, Palermo e Zagabria, Programma Culture 2007-2013.
Periodici
È stato direttore della rivista “Subsidia Musica Veneta” (Università di Bologna, 1980-85) ed è membro dei comitati internazionali delle riviste di prima fascia “Recercare”. Rivista per lo Studio della Musica Antica” (Roma), e “De Musica Disserenda” (Istituto di Musicologia, Accademia Slovena delle Scienze, Lubiana). Inoltre è membro del comitato scientifico internazionale della rivista “Arti Musices” (Società Croata di Musicologia, Zagabria), ed è stato componente del comitato della rivista “Neoclassico” (Archivio Europeo del Neoclassico, Trieste).
Edizioni di musica antica
Coeditore delle opere di Alessandro Orologio (Pizzicato, Udine) e delle opere di Gabriello Puliti (serie Monumenta Artis Musicae Sloveniae, Istituto di Musicologia, Accademia Slovena delle Scienze, Lubiana): in particolare ha curato l’opera Ghirlanda odorifera, mascherate a tre voci (1612) di Gabriello Puliti, vol. 46 della collana MAMS (ed. bilingue sloveno/inglese). È anche membro del comitato di redazione per gli atti di studio della Società Croata di Musicologia.
Libri
Ha pubblicato cinque monografie: Musica, cultura e spettacolo in Istria tra il Cinquecento e il Seicento (Firenze, Olschki, 1990), I due volti di Nettuno: teatro e musica a Venezia e in Dalmazia dal Cinquecento al Settecento (Lucca, Libreria Musicale Italiana, 1994), Il direttore d’orchestra: genesi e storia di un’arte (Venezia, Marsilio, 1998), Istarske glazbene teme i portreti od 16. do 19.stoljeća [Temi e ritratti musicali in Istria dal XVI al XIX secolo] (lingua croata, Pula, Čakavski Sabor, 2007), Quattro diagnosi su Florario di Francesco Buti ( Roma, Torre d’Orfeo, 2009). Inoltre, una serie di suoi articoli accademici e professionali sono stati pubblicati in Italia e all’estero (ad es. Musica e Storia, Acta Musicologica, The International Review of the Aesthetics and Sociology of Music, Muzikološki Zbornik, De Musica Disserenda, Arti Musices, Die Musik in Geschichte und Gegenwart, The New Grove Dictionary of Music and Musicians, Enciclopedia e Dizionario Biografico degli Italiani Treccani).
Borse di studio
Ha ottenuto borse di studio (Grants e Fellowships) da: Università di Bologna (1979-1982), Regione Friuli Venezia Giulia (1988), Fondazione Pedrotti (Trento, 1990), CNR (1989, 1993), Fondazione Cini di Venezia (1992, 1997), Università di Varsavia (1989), Accademia croata delle scienze (1992, 1997).
Collaborazioni scientifiche
È stato membro del comitato scientifico della Fondazione Levi di Venezia, dove, in collaborazione con l’Università di Zagabria, ha organizzato cinque conferenze internazionali sulla musica e le civiltà nelle terre adriatiche dal Medioevo al XIX secolo (1995-2003). .
Docenze
Storia della musica al Conservatorio di Trieste (1979-1999) e all’Università di Trieste, Facoltà di Scienze della Formazione (1996-2002). Dal 1999 è professore di musicologia all’Università di Palermo.
Nel 1989 è stato visiting professor all’Università di Varsavia; poi, negli anni 2006 e 2018, ha tenuto corsi completi sulla Drammaturgia dell’Opera Italiana e sulla Music Symbiosis nelle aree costiere dell’Adriatico per il dottorato di ricerca in Musicologia presso l’Università di Zagabria. Dal 2003 al 2007 ha insegnato Estetica della musica corale per il Master di Direzione presso la Fondazione Guido d’Arezzo (Arezzo). Negli anni Novanta ha tenuto conferenze all’Accademia slovena delle scienze e all’Accademia croata delle scienze. Dal 2007 è membro, e per un anno è stato coordinatore, del Dottorato Internazionale di Studi Culturali Europei (Università di Palermo).
Premi e riconoscimenti
1994 Selezione al Premio Viareggio per il libro I due volti di Nettuno: musica e teatro a Venezia e in Dalmazia dal Cinquecento al Settecento (Lucca, Libreria Musicale Italiana, 1994). 1998: Premio “Città di Iglesias” per il libro Il direttore d’orchestra: genesi e storia di un’arte (Venezia, Marsilio, 1998). 2020 Premio saggistica Godrano (PA) “Francesco Carbone Experimenta” per il libro Fango pannonico. Un paradigma populista per Miroslav Krleza (Trieste, Edizioni Università Trieste, 2020).
Membro delle Società di Studio
Società Dalmata di Storia Patria, Istituto di Incontri Culturali Mitteleuropei, Deputazione di Storia Patria per la Venezia Giulia, Il Saggiatore Musicale, Venetian Studies.
2010: Membro onorario dell’Archivio Fabio Fano Venezia.
2012: Membro onorario della Società Croata di Musicologia per meriti scientifici.
Campi di ricerca
La sua ricerca si concentra sulla connessione tra la musica italiana e le culture slave dell’Europa centrale e meridionale. Altre aree di studio sono la storiografia musicale nel XVIII e nel XIX secolo e i generi di musica scenica dal XVI al XVIII secolo.
Lessici e enciclopedie: Ivano Cavallini in
The New Grove Dictionary of Music and Musicians (London-New York, MacMillan, 2001, vol. V)
Versione aggiornata online 2014
Hrvatska Enciklopedija, Zagreb, Leksikografski Zavod Miroslav Krleža, ad vocem, 2007
Nota finale: è stato il primo studioso in Italia a istituire rapporti di lavoro e di ricerca con le musicologie slovena e croata dal 1985, a cui si sono aggiunte, senza vanto di primato, quella polacca e ceca a partire dai convegni tenuti a Villa Geiringer a Trieste e poi in altri centri del nostro paese.
Programma
19 dicembre 2021 – ore 16.00 Duomo di Muggia
Ensemble “Musica Gentil …in corso”. A precedere, gli auguri in musica del coro Semplici Note
26 dicembre 2021 – ore 17.00 Basilica di S. Maria Assunta di Muggia Vecchia
Ensemble “Musica Gentil …in corso”
7 gennaio 2022 – ore 19.00 Sala Roma (del Ricreatorio Penso di Muggia)
Coro Semplici Note e Orchestra “In punta di Plettro” diretti da Giulia Fonzari e Francesca Pernigo
Green Pass obbligatorio
Il progetto “Crescere tutta la vita” è finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con risorse statali del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali ai sensi degli artt. 72 e 73 del d.lgs. 117/2017 “Codice del Terzo Settore”