ShorTS International Film Festival, 17

IL PREMIO PUNTO ENEL AL MIGLIOR CORTOMETRAGGIO VA A “O MELHOR SOM DO MUNDO” DEL BRASILIANO PEDRO PAULO DE ANDRADE CHE HA RITIRATO IN GALLERIA TERGESTEO IL PREMIO DI 5000 EURO.

IL PREMIO STUDIO UNIVERSAL VA INVECE A “DOVE L’ACQUA CON ALTRA ACQUA SI CONFONE” DI GIANLUCA MANGIASCIUTTI E MASSIMO LOI CHE SI  É AGGIUDICATO ANCHE IL PREMIO OLTRE IL MURO NELLA CASA CIRCONDARIALE DI TRIESTE.

PER LA SEZIONE NUOVE IMPRONTE VINCE “I TALK OTHERWISE” DI CHRISTIAN CAPUCI MENTRE “I CORMORANI” VINCE SIA IL PREMIO DELLA CRITICA SNCCIN SIA IL PREMIO ALLA PRODUZIONE AGPCI.

 

MOLTI ALTRI I VINCITORI IN QUESTA 17.MA EDIZIONE CONCLUSASI CON UN GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO, OLTRE 14.000 SPETTATORI.

 

 

Trieste – Boom di pubblico al ShorTS International Film Festival organizzato da Maremetraggio: sedi di proiezione piene per questa 17.ma edizione della rassegna, con oltre 14.000 presenze complessive, inclusi gli oltre 20 registi che sono venuti da tutto il mondo per assistere alla premiazioni, tra il Punto Enel, sede di alcuni laboratori e incontri, Teatro Miela e Piazza Verdi, dove sono stati proposti i cortometraggi, il Cinema Ariston, luogo in cui invece sono state proiettate le opere prime, l’omaggio a Segre, la sezione SweeTS 4 Kids e alcune anteprime, e ancora incontri a Palazzo Gopcevich, in Galleria Tergesteo e nella Mediateca della Cappella Underground.

 

94 i cortometraggi che sono passati sul maxi schermo all’aperto, di cui ben 35 sono anteprime italiane. Ad aggiudicarsi il Premio Enel di 5.000 euro al miglior corto in assoluto il brasiliano Pedro Paulo De Andrade con “O MELHOR SOM DO MUNDO”: in cui un bambino di nome Vinicius colleziona suoni del mondo, qualcosa che non può essere visto o toccato e che si rivela un lavoro davvero arduo, soprattutto quando decide di trovare il suono più grande mai sentito.

La giuria della SEZIONE MAREMETRAGGIO, composta  da  Elisa Fuksas (regista), Alessandro Corsetti (Rai Cinema), Alessandra Priante (MIBACT), Paul Baboudjian (produttore) e Cecilia Dazzi (attrice) ha motivato così la decisione: “per l’idea, la curiosità del personaggio protagonista che con l’innocenza porta avanti la sua ricerca e trasmette ottimismo e vitalità, facendoci immedesimare nel racconto dal punto di vista del bambino. Il messaggio d’amore è grande.”

IRAQI SUPERMAN” dell’iracheno Sajjad Abba vince il Premio MAREMETRAGGIO al miglior corto di animazione  “per la forza di un pugno nello stomaco. E una sfida vinta, un primo passo importante molto intimo e personale dai tratti essenziali a volte accennati che individuano le emozioni. L’idea, la lotta, l’amore rendono questo corto potente aldilà dei mezzi.”

Il premio per la MIGLIOR PRODUZIONE va a “HOLE” del canadese Martin Edralin “per il coraggio della scomessa produttiva. Una storia sulla carta respingente, dalla fotografia cruda e tagliente che esprime nella messa in scenainsolita la sua potenza. Le immagini quasi documentaristiche dai colori definiti che non temono le ombre colpisocno e fanno vivere l’esperienza senza edulcolarla con immediatezza insolita”.

MENZIONE SPECIALE all’italiano “BAGNI” di Laura Luchetti in quanto “un corto di qualità indiscussa per cura dei dettagli, per la poesia della storia che lo ha fatto emergere nella sua semplicità sognante.”

Il Premio ASSOCIAZIONE MONTATORI AL MIGLIOR MONTAGGIO ITALIANO viene attribuito a “QUANDO A ROMA NEVICA” di Andrea Baroni.

La giuria AMC presieduta da Luca Barbieri e composta da Alessandro Giordani, Sara Groppi, Eleonora Marino e Patrizia Partino ha deciso di consegnare il premio alla responsabile del montaggio Gemma Barbieri perché “ha realizzato un montaggio che sa essere liricoma anche ben ritmato, riuscendo a dosare i momenti in cui farsi invisibile a quelli in cui caratterizzarel’intera scena, gestendo un materiale complesso con maestria e facendo scelte eleganti, funzionali e mai gratuite. L’uso sapiente degli espedienti tecnici valorizza il racconto e rende il montaggio un valore aggiunto di questo film, contribuendo allo sviluppo narrativo delle storie parallele”.

Il Premio STUDIO UNIVERSAL al miglior corto italiano a “DOVE L’ACQUA CON ALTRA ACQUA SI CONFONDE” di Gianluca Mangiasciutti e Massimo Loi, la storia di Luca, un ragazzo solitario a cui piace andare di notte a nuotare in una piscina quando non c’è nessuno e resta solo il silenzio a fargli compagnia. Finchè un lunedì una sconosciuta nuotatrice di nome Mia irrompe nel suo piccolo mondo notturno. Viene selezionatO dall’emittente tv “per la capacità di dare vita, con la leggerezza, l’essenzialità e l’intensitàdel linguaggiopoetico, all’immaginario infantile che continua ad abitare in ognuno di noi”.

Quest’opera vince anche il Premio OLTRE IL MURO la cui la Giuria ha così motivato: “Un cortometraggio che fa della semplicità e della fantasia il suo punto di forza, dove la narrazione lineare si fonde con un forte ribaltamento di prospettiva, che stupisce lo spettatore abbattendo il muro fra realtà e immaginazione, riportandolo ad una dimensione di libertà fanciullesca.”

IL PREMIO SWEETS4KIDS per il corto per bambini più votato dagli oltre 101 giurati tra gli 8 e i 13 anni va all’olandese “PANIEK” di Joost Lieuwma e Daan Velsink.

SHORTS SURF THE WEB, il corto più votato sul quotidiano online IL PICCOLO di Trieste è invece del triestino Davide Salucci, “IL PRINCIPE”.

 

IL PREMIO DEL PUBBLICO TRIESTE CAFFÈ al miglior corto va a “IL POTERE DELL’ORO ROSSO” di Davide Minnella.

Per la sezione NUOVE IMPRONTE, rivolto alle opere prime in concorso, selezionato dalla Giuria composta da Diane Fleri, Federico Spoletti, Marco Amenta, Marina Marzotto e Thomas Trabacchi il Premio è stato consegnato a “I TALK OTHERWISE” di Cristian Capucci : “attraversando 9 lingue, 8 paesi e 7 anni di lavorazione, I TALK OTHERWISE rappresenta un’opera poetica, una riflessione storica che scorre sul Danubio in un racconto dallo stile moderno e visionario.  Con i postumi di Brexit nell’aria e la NATO che si riunisce oggi per rafforzare il contingente ad Est, il film di Cristian Capucci ci sembra oltre che un viaggio nell’animo europeo, un lavoro importante per riscoprire la gioia e il valore della diversità culturale in Europa, come vera ricchezza del continente e del Mercato Unico.”

Il premio al MIGLIOR ATTORE viene assegnato a CORRADO SASSI, nell’interpretare ZIO ARDUINO in “ARIANNA” di Carlo Lavagna, restitusce un personaggio complesso, ingenuo, a tratti stralunato, attraverso una caratterizzazione efficace. Con pochi tratti, empatia e sensibilità, è in grado di sostenere il racconto fino al punto di svolta della protagonista mentre il premio allla MIGLIOR ATTRICE va a ONDINA QUADRI, protagonista di “ARIANNA”  di Carlo Lavagna, per l’intensità e la misura con cui dà vita al travaglio interiore di un personaggio ambiguo, difficile, calandosi con generosità e coraggio nella vicenda umana di una giovane alla ricerca della sua identità. Il Premio “BAKEL” del pubblico alla miglior opera prima va al più votato “I RACCONTI DELL’ORSO” di Olmo Amato e Samuele Sestieri.

La Giuria della Critica SNCCI composta da Adriano De Grandis, Nicola Falcinella e Giona A. Nazzaro ha scelto il lungometraggio “I CORMORANI” di Fabio Bobbio “per lo sguardo incantato e generoso, aurorale e attento nel cogliere il fremito che accompagna il passaggio dalla linea d’ombra che separa l’infanzia dall’adolescenza . Un lavoro audace e gioioso in grado di reinventare il cinema confondendo vertiginosamente tracce e indizi, sospeso fra il cosidetto documentario e il romanzo di formazione classico. Una rivelazione potenete e commovente che contiene i sé le possibilità di un’ipotesi di rigenerazione del cinema italianotesa fra sperimentazione, invenzione e, soprattutto poesia.”

“I CORMORANI” si aggiudica anche il Premio AGPCI alla miglior Produzione che va a Mirko Locatelli e Giuditta Tarantelli di I STRANI FILM  in collaborazione con OFFICINA LAB per “aver riconosciuto ed accompagnato il talento, dando vita ad un’opera vera e curata in ogni passaggio delle produzione. Dalla fotografia, al montaggio, alla postproduzione, I CORMORANI esprime tutto l’amore, il coraggio e la capacità produttiva di cui il cinema indipendente è capace.”

Trieste – Al via venerdì 1 luglio la diciassettesima edizione di ShorTS International Film Festival, realizzato in collaborazione con TriestEstate e con il contributo di Mibact, Regione – Assessorato cultura, sport e solidarietà, Regione – Assessorato alle attività produttive, alla cooperazione e al turismo, Fondazione CRTrieste e Fondazione Casali.

marghera canale nord
marghera canale nord

Inaugurazione ufficiale in Piazza Verdi alle 21, con la presidente Chiara Valenti Omero e Zita Fusco, che daranno il via alla sezione Maremetraggio, dedicata ai cortometraggi: 94 film brevi italiani e internazionali di cui ben 35 sono anteprime italiane – tra gli oltre 1400 cortometraggi arrivati da tutto il mondo (26 Paesi tra cui Turchia, Francia, USA, Spagna, Kenya, Egitto, Libano, Iraq e naturalmente l’Italia) – e che si contenderanno il Premio Enel di 5.000 Euro al miglior corto in assoluto e che sarà decretato da una giuria internazionale convocata per scegliere il the best of the best dei cortometraggi: Elisa Fuksas (regista), Alessandro Corsetti (Rai Cinema), Alessandra Priante (MIBACT), Paul Baboudjian (produttore) e Cecilia Dazzi (attrice). Come l’anno scorso il pubblico che affolla Piazza Verdi potrà votare i cortometraggi proiettati e assegnare così a fine festival il premio TriesteCaffè. Sul maxi schermo si potranno vedere The secret world of foley di 
Daniel Jewel
, Cuenta 
con nosotros di Pablo Vara, 
Grouillons-nous di Margot Reumont, Edit > undo di Daniel Clements, The Bigger Picture di Daisy Jacobs, Punto di vista di Matteo Petrelli, Den lille dØden di Simon Tillaas, Vainilla di Juan Beiro, Faint di Natalie Piaskura, Muerte Blanca di Roberto Collío, Stag di Kevin Newbury e Rearranged di Ewa Górzna.

Durante l’inaugurazione, si svolgerà anche la premiazione del Contest It’ShorTS, in cui gli amanti del cinema e del disegno sono stati chiamati a realizzare la progettazione grafica di un cinturino per un orologio. La vincitrice, Beatrice Stasolla del Liceo artistico Nordio di Trieste, riceverà sul palco, da Valentina Lesini e Giuseppe Taranto come premio l’orologio IT’S WATCH, con il cinturino che lei stessa ha disegnato e uno con un cinturino della collezione primavera estate 2016.

Alle 20 al Cinema Ariston al via l’omaggio al documentarista Andrea Segre con il suo “Marghera Canale Nord”, la storia della grande 
e immobile Motonave Kawkab, mercantile egiziano regalato alle banchine di Marghera da un armatore abile, mercante di marinai e vite umane. A seguire alle 21.30 il primo film in gara per la sezione Nuove Impronte – dedicata alle opere prime italiane – “Antonia” di Fernando Cito Filomarino, la storia di Antonia Pozzi, tra i migliori poeti del Novecento che ha vissuto nella Milano degli anni ’30.

Alla mattina si svolgerà il primo appuntamento alle 10 – e poi alle 14 –  al Punto Enel con i laboratori di Francesco Filippi dedicati ai ragazzi tra i 12 e i 15 anni, che realizzeranno, attraverso il workshop che insegna a girare un film con tablet e telefonini, la sigla ideale per la sezione SweeTs4kids.

Info e programma complete su www.maremetraggio.com

 

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