Slurp

“SLURP”, LO SPETTACOLO CON 

MARCO TRAVAGLIO 

AL BOBBIO SABATO 17 DICEMBRE ORE 20.30.

foto fornita da La Contrada

Tra gli spettacoli fuori abbonamento in cartellone per la Contrada, arriva Sabato 17 dicembre alle 20.30 il recital teatrale di e con Marco Travaglio: “Slurp”,  dal sottotitolo “Lecchini, cortigiani & penne alla bava al servizio dei potenti che ci hanno rovinato”.

Marco Travaglio, che già era stato al Bobbio anni fa, ritorna a Trieste con questo spettacolo tutto da ridere (per non piangere!). Il giornalista, con l’aiuto dell’attrice Giorgia Salari, e la regia di Valerio Binasco, rivolge l’attenzione a un nutrito gruppo di giornalisti, di intellettuali e di opinionisti molto inclini al servilismo, convinto stiano compiendo un processo di beatificazione di quella che si sta dimostrando la peggior classe dirigente del mondo osannandola, magnificandola, propagandandola e, ovviamente smarchettando. Politici incapaci di ogni colore vengono issati su piedistalli con ma(g)nager voraci e (im)prenditori falliti che sono riusciti quasi a distruggere l’Italia e che si stanno dando da fare per completare l’opera. 

La televisione italiana contribuisce a mantenere in vita questa situazione con cronache da Istituto Luce, commenti da Minculpop, ritratti da vite dei santi e programmi di regime che riescono a uniformare, quasi cloroformizzandola, l’opinione pubblica. Un’opinione pubblica che continua quindi a conferire consensi e voti a un regime di casta e spesso criminale, che in altri Paesi verrebbe annientato in pochi mesi e che invece in Italia continua ad essere saldamente radicato. 
 
Da Ferrara a Vespa, l’elenco dei giornalisti-lecchini è lungo, così come quello dei politici che hanno partecipato alla rovina del “Bel Paese”. Travaglio compila la sua lista a partire dagli anni 20 del Novecento ai giorni nostri e non risparmia nessuno, compresi Napolitano e Mattarella. 
 
In scena un recital terapeutico, un’arma di autodifesa, un antidoto satirico mirato a guarire, attraverso le risate, dai virus del conformismo, della piaggeria, della creduloneria, dell’autolesionismo e dalla sindrome di Stoccolma che portano gli Italiani a innamorarsi, inevitabilmente, del nemico, pronto a rapinarli e a rovinarli, sempre col sorriso sulle labbra, mentre continuano a tenere la testa nella sabbia.  Giornalista, scrittore e saggista, Marco Travaglio è attualmente il direttore della testata Il fatto quotidiano, di cui è anche cofondatore. 
 

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