Sulle tracce dei Sartorio

SULLE TRACCE DEI SARTORIO

AL CIVICO MUSEO SARTORIO

GIOVEDI 18 APRILE ORE 11.00

Alessandro Predonzan, foto fornita da Hangar Teatri

SULLE TRACCE DEI SARTORIO

AL CIVICO MUSEO SARTORIO

GIOVEDI 18 APRILE ORE 11.00

DOMENICA 21 APRILE ANNULLATO

Visita Guida – Animata Al Civico Museo Sartorio, giovedì 18 Aprile alle 11.00. Domenica 21 annullato causa indisponibilità della guida.

 




Continuano gli appuntamenti delle visite animate- guidate al Museo Sartorio con l’attore Alessandro Predonzan e la guida Alessia Abagnale, in collaborazione con il Teatro degli Sterpi e il Comune di Trieste. Le visite combinano la competenza e l’accuratezza di informazioni fornite dalla guida turistica FVG e, dal 2001 al 2010, operatrice didattica presso i Civici Musei di Storia e Arte Alessia Abagnale ai divertenti interventi teatrali dell’attore Alessandro Predonzan che darà vita al celebre pittore triestino Carlo Wostry, amico del Barone Sartorio e frequentatore della villa. La durata è di circa un’ora.
Lo stupendo Museo Sartorio fu dimora di una delle più importanti famiglie borghesi della Trieste dell’Ottocento. Provenivano da Sanremo, i Sartorio – valenti commercianti e collezionisti d’arte, nominati baroni dall’imperatore d’Austria -, e non è strano che a Trieste, nell’epoca in cui la città si espandeva ed arricchiva di nuove genti e commerci, potesse far fortuna e contribuire al suo enorme sviluppo anche chi vi arrivava da lontano.
Una guida didattica accompagnerà i visitatori all’interno dei magnifici ambienti del museo, per scoprirne le opere d’arte, le collezioni e gli arredi perfettamente conservati, e per rivelare la storia della famiglia – che in gran parte si conosce grazie alle Memorie biografiche del barone Giovanni Guglielmo Sartorio -, senza dimenticare l’intreccio generazionale dei “tre Pietri” o la vena collezionistica di Giuseppe, che barone non voleva farsi chiamare. Non sarà sola, la guida, ad accompagnare il pubblico: esso verrà a conoscenza di aneddoti e informazioni addirittura grazie a qualcuno che la villa l’aveva frequentata di persona, qualcuno tornato, senza saperlo, da quei giorni, giusto il tempo di farci rivivere per qualche attimo le suggestioni di quell’epoca unica ed irripetibile. E forse non sarà un caso che anche egli – importante artista di quegli anni -, sebbene triestino di nascita vantasse origini diverse, in questa città che già conteneva un miscuglio di popoli, lingue e religioni, città di frontiera e di commerci ormai avviata al suo destino multiculturale.
Intero 10€, ridotto 8€ per over65, studenti universitari. I bambini fino a 10 anni non pagano.
L’evento è organizzato da Teatro degli Sterpi, in collaborazione con il Comune di Trieste.

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