Suono il clacson…scendi giù

C’è una donna a Trieste, che vive in sordina, eppure ha un curriculum degno di nota.

Questa donna si chiama Daniela Vidali, e da tempo vive nel mondo dello spettacolo.

Fin da ragazzina aveva le idee molto chiare di quello che avrebbe voluto fare da grande.

Si spinse fino a Roma, in giovane età, ed iniziò a lavorare presso la Rai dove conobbe il mondo dello spettacolo.

Si spostò a Milano e poi rientrò nella sua città natale, dove riprese a cantare e infine, a scrivere testi per il teatro.

Appassionata di teatro e di cinema, possiede una cultura e una conoscenza approfondita in tutto quello che è spettacolo.

Io la conobbi al Politeama Rossetti, un paio di anni orsono, ad un concerto di Fiorella Mannoia.

Diventammo amiche, di quelle che si possono anche allontanare ma che un filo le tiene unite nel tempo.

Sono orgogliosa del suo lavoro ripresentato al bellissimo Teatro San Giovanni a Trieste e confido di poterlo rivedere in altri luoghi cittadini, magari d’estate.

Racconta la vita di un suo idolo, di un’amico o”come fosse un’amico di sempre”, di una persona che ha conosciuto personalmente.

Parla di Giorgio Gaber, ma non solo: attraverso lui racconta la storia della musica e del mutamento musicale e anche politico italiano, ma lo fa con leggerezza, attraverso le parole delle canzoni e i racconti di chi quel momento l’ha davvero vissuto.

Se dovreste rivedere un cartellone che annuncia lo spettacolo, non perdetevelo: sarà un’occasione per comprendere maggiormente la nostra vita e questo è il compito del teatro, in fondo.

Daniela Vidali ha raccontato e cantato Gaber e non soltanto Gaber nelle sue canzone più o meno note al grande pubblico, accompagnata alla chitarra da Edoardo Ferro Casagrande sotto la produzione Golden Show Trieste.

 

Laura Poretti Rizman

SUONO IL CLACSON… SCENDI GIU’
Parole in libertà… e partecipazione

Con DANIELA VIDALI
Alla chitarra EDOARDO FERRO CASAGRANDE
Da un’idea di DANIELA VIDALI
Una produzione GOLDEN SHOW TRIESTE, in collaborazione con TEATRO SAN GIOVANNI.

La vita di Giorgio Gaber dagli esordi al teatro canzone in un discorso a ruota libera con il pubblico.
Racconto senza un testo scritto con possibilità di interazione.

C’è il Gaber in bianco e nero della televisione e quello a colori del teatro.
Ne so un bel po’ di tutti e due e lo voglio raccontare attraverso i ricordi non solo miei, ma anche di coloro che hanno fatto parte della sua vita ai quali ho estorto aneddoti e curiosità… e naturalmente cantare le sue canzoni in uno spettacolo che rischia di diventare interattivo.
Con profondità e leggerezza perché “per vivere davvero bisogna spesso andarsene lontano e ridere di noi come da un aeroplano”.
Daniela Vidali.

BIGLIETTI: Prevendita presso Ticket Point in Corso Italia o direttamente in teatro nei giorni dello spettacolo. INTERI 8€, RIDOTTI (under 18 e over 65) 5€.

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