Umano Post-Umano

Trieste Next 2016

“UMANO POST-UMANO”

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“UMANO POST-UMANO”

 

SI CONCLUDE DOMANI, DOMENICA 25 SETTEMBRE, LA V EDIZIONE DI TRIESTE NEXT. TRA GLI EVENTI DI PUNTA LA PRESENTAZIONE, IN ANTEPRIMA ASSOLUTA, DELLA PRIMA TRADUZIONE ITALIANA DEL SUCCESSO EDITORIALE INTERNAZIONALE, “MACCHINE INTELLIGENTI: WATSON E L’ERA DEL COGNITIVE COMPUTING” – EGEA ED. (“SMART MACHINES”, NELL’EDIZIONE ORIGINALE) DEL TOP MANAGER IBM John E. III Kelly SUL CASO DEL SUPERCOMPURTER WATSON, ULTIMA CREATURA DI IBM. NE PARLERANNO MAURIZIO FERMEGLIA, ROBERTO SIAGRI E MASSIMO SIDERI CHE HA FIRMATO LA PREFAZIONE DELL’EDIZIONE ITALIANA

 

NEL POMERIGGIO, DI GRANDE INTERESSE il dialogo tra Umberto Ambrosoli e Massimo Sideri su un tema di strettissima attualità, il “diritto all’oblio” E L’INCONTRO CHE AVRA’ COME PROTAGONISTA il “tecno-guru”, Rama Gheerawo, leader mondiale nel campo del cosiddetto “design inclusivo”, ORGANIZZATO in collaborazione con la Venice Design Week

 

SI CHIUDE IL CICLO SU SCIENZA E FILOSOFIA IDEATO E CONDOTTO DA LUCA ILLETTERATI, CON FILOSOFI E SCIENZATI DI FAMA INTERNAZIONALE: ALL’INCONTRO DI DOMENICA PROTAGONISTA L’EPISTELMOLOGA GLORIA ORIGGI

 

LABORATORI E ATTIVITA’ PROSEGUONO ALL’INTERNO DEL VILLAGGIO TRIESTE CITTA’ DELLA CONOSCENZA IN PIAZZA UNITA’ E IN ALTRI LUOGHI DEL CENTRO CITTA’. DA NON PERDERE, NEL POMERIGGIO, LA PERFORMANCE ARTISTICA DI CHIUSURA: LA WUNDER SMARTPHONE ORCHESTRA DI MARCO MENCOBONI, E L’ESECUZIONE DELLA TERZA, E ULTIMA, PARTE DI Vexations: La Serie – Performance multimediale e interattiva per pianoforte ed elettronica.

 

 

Si parlerà di “macchine intelligenti” nella mattinata di domenica 25, e in particolare della nota creatura di IBM Watson (ore 11.30 Museo Revoltella) il supercomputer che prende il nome dal fondatore di IBM. A Trieste Next sarà presentata in anteprima assoluta l’edizione italiana del grande successo editoriale di John E. III Kelly, Senior Vice President di IBM, “Macchine intelligentI. Watson e l’era del cognitive computing in uscita per Egea edizioni proprio in occasione del festival. La prefazione è a firma dell’innovation editor del Corriere della Sera Massimo Sideri che nell’occasione dialogherà con il rettore Maurizio Fermeglia, e Roberto Siagri, presidente e amministratore delegato di Eurotech.

 

Nel pomeriggio di domenica, Umberto Ambrosoli dialogherà con Massimo Sideri su un tema di grande attualità, alla ribalta delle cronache anche in questi ultimi giorni, nell’incontro “Il diritto all’oblio? Terrorismo, Google e il rischio di dimenticarsi”. Un dialogo tra memoria storica e nuove tecnologie, tra diritto del singolo alla ‘privacy’ e diritto della collettività al ricordo di eventi, anche drammatici, e dell’identità dei loro protagonisti.

 

Attesa per domenica anche la lectio magistralis di Rama Gheerawo, direttore dell’Helen Hamlyn Centre for Design  del Royal College of Art di Londra, esperto mondiale di tecnologie “indossabili” e di tutte le loro possibili applicazioni, e di design inclusivo, con i relativi risvolti sociali per tutte le categorie sociali e per tutte le abilità. Alle 16.30 al Teatro Miela lectio di Gheerawo seguita dal dialogo con Aldo Cibic, fondatore Cibicworkshop, e Vittorio Cafaggi, corporate marketing manager di Dainese.

 

Si chiude invece in mattinata (ore 11.30 al Teatro Miela) il ciclo d’incontri “Dialoghi tra Scienza e Filosofia”, a cura del filosofo Luca Illetterati. Protagonista dell’ultimo appuntamento dal titolo Riconoscersi è la epistemologa Gloria Origgi, docente dell’Istitut Nicod Ecole Normale Supérieure di Parigi e Gabrile Beccaria, coordinatore Tuttoscienze de La Stampa. Alla stessa ora, nell’Area Talk di Piazza Unità, Barbara Mazzolai del Centro di Microrobotica dell’IIT e Nicla Panciera giornalista e scrittrice di scienza, dialogheranno sul tema “Copiare la natura: incontro con la bio-robotica”.

 

Nella ricchissima programmazione domenicale spazio anche per il racconto dello scienziato di ICTP Trieste e Centro Fermi di Roma, Claudio TunizUmani: una biografia non autorizzata” (Museo Revoltella, alle ore 15), un incontro basato sulle più recenti scoperte scientifiche, per raccontare vita, morte e miracoli dei nostri lontani antenati. Nell’Area Talk, alle 15 Piazza Unità, si parlerà de “Il futuro del nostro passato” insieme all’archeologo Federico Bernardini, alla fisica Alessandra Gianoncelli, al maestro liutaio Alberto Giordano, all’esperta di chimica Mirta Sibilia e al fisico Franco Zanini; modera la programmista e regista RAI FVG, Daniela Picoi. Sempre domenica, per l’evento di chiusura di Trieste Next, Giuseppe O. Longo, scrittore e professore emerito Università di Trieste, e Paolo Gallina, docente di Robotica e meccanica applicata nell’Ateneo giuliano, nonché vincitore del Premio Galileo 2016, si confronteranno, sul tema “Homo technologicus: dagli automi ai robot umanoidi”. Parteciperanno all’incontro anche l’assessore all’Educazione, scuola, università e ricerca del Comune di Trieste, Angela Brandi; il rettore dell’Università di Trieste, Maurizio Fermeglia e il direttore di Trieste Next e fondatore di VeneziePost, Filiberto Zovico, per i saluti finali al festival e al suo pubblico.

 

Domenica, Trieste Next proseguirà l’animazione in diversi spazi della città, ma cuore pulsante della manifestazione rimane la centralissima Piazza Unità, che ospita la tensostruttura per le attività e i laboratori degli enti di “Trieste Città della Conoscenza”: Università di Trieste, AREA Science Park, SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, ICTP-The Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics, Istituto Nazionale di Oceanografica e Geofisica Sperimentale – OGS, ICGEB-International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology, INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Trieste, Elettra Sincrotrone Trieste, che offrirannoe al pubblico di ogni età un ricco programma di attività, giochi, esperimenti, laboratori e conferenze

 

Tra gli eventi spettacolari, da segnalare la conclusione della performance del pianista e artista multimediale Adriano CastaldiniVexations: La Serie” per pianoforte e live-electronics. Sempre in Piazza Unità alle 16:30, in programma un altro concerto dai contorni eccezionali. Sul palco il geniale Marco Mencoboni che dirige la Wunder Smartphone Orchestra, partecipa la soprano Ilaria Zanetti. Si tratta di un’inedita e divertente esperienza sonora: ad esibirsi la più grande orchestra del mondo, ovvero un’azione musicale interattiva che utilizza gli smatphone del pubblico come strumenti musicali. Mencoboni – direttore artistico di Cantar Lontano, inventore di questo particolarissimo format nonché tra i maggiori esperti e divulgatori di musica antica attraverso format contemporanei – farà una via di mezzo fra lezione, azione scenica e concerto. Tutto il pubblico presente, invece di spegnere i telefonini – come viene sempre chiesto ai concerti – li accenderà e li userà per far musica attraverso bicchieri che ne amplificheranno il suono.

 

Ulteriori repliche per lo spettacolo dell’Università di Trieste: Cene dal futuro, del gruppo Marionette per la scienza, dove il teatro di figura si mette a disposizione di un tema attualissimo come quello del cibo del futuro (spettacolo per tutti sabato mattina alle 10 e 11:30; nel pomeriggio alle 15, 16:30 e 18). In caso di pioggia, gli spettacoli si svolgeranno presso la Scuola di Musica 55.

 

Si possono continuare a visitare le mostre: “Arte o scienza? Immagini dalla ricerca”, promossa da Immaginario Scientifico e Università di Trieste con l’esposizione delle opere selezionate nell’ambito della sesta edizione dell’omonimo concorso fotografico, nella Sala Comunale d’Arte, Piazza Unità d’Italia, l’orario di domenica è dalle 10 alle 19, e “L’arcipelago delle meraviglie“, organizzata in occasione del centenario della nascita di Paolo Budinich, in sala Veruda (dalle ore 10 alle 20).

Premiazione concorso fotografico “Arte o Scienza?”

Arte o Scienza: il primo premio a una dottoranda del Sincrotone

foto fornita da Volpe e Sain
foto fornita da Volpe e Sain

Trieste Next 2016

SABATO ANCHE IL SECONDO APPUNTAMENTO CON IL CICLO SU SCIENZA E FILOSOFIA IDEATO E CONDOTTO DA LUCA ILLETTERATI. TRA GLI ALTRI TEMI CHE VARRANNO AFFRONTATI SABATO: LA RICERCA CHE INCONTRA L’IMPRESA; COME CAMBIA LA RICERCA E LA CURA DEI TUMORI NELL’ERA DELLA MEDICINA DI PRECISIONE; DAI TRAPIANTI AGLI ORGANI IN PROVETTA; LA VIA ITALIANA ALLA FABBRICA 4.0; IL RAPPORTO TRA ALIMENTAZIONE E GENETICA; LE NUOVE TECNOLOGIE TRA SPERANZE E MINACCE. UN’ECCELLENZA TRIESTINA, IL DIRETTORE della Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Ospedale di Cattinara, Giancarlo Tirelli parlerà delle tecniche innovative per la diagnosi e le cure del distretto anatomico testa-collo

 

LABORATORI E ATTIVITA’ ALL’INTERNO DEL VILLAGGIO TRIESTE CITTA’ DELLA CONOSCENZA in PIAZZA UNITA’ E IN ALTRI LUOGHI DEL CENTRO CITTA’. PREVISTO UN INCONTRO SPECIALE PER GLI INSEGNANTI SUL PROGETTO COSTANET A CURA DI AREA-SCIENCE PARK. NON MANCHERANNO PERFORMANCE E SPETTACOLI: FAMELAB SHOW: DECALOGO DEL PERFETTO COMUNICATORE SCIENTIFICO CON MARIA GRAZIA PLOS E STEFANO DONGETTI; CONCERTO DELL’ORCHESTRA CAMERATA STRUMENTALE IN ONDE IN MUSICA…MUSICA D’ACQUA LA SCIENZA INCONTRA L’ARTE MUSICALE E VISIVA. L’ESECUZIONE DELLA SECONDA DELLE TRE PARTI DI Vexations: La Serie – Performance multimediale e interattiva per pianoforte ed elettronica.

 

 

La seconda giornata di Trieste Next si apre con uno degli appuntamenti più attesi del festival, la lectio magistralis della massima esperta mondiale di Etica della robotica, nonché fondatrice della celebre “Campaign Against Sex Robots”, Kathleen Richardson, che indagherà il rapporto uomo-macchina chiamando in causa il tema dell’etica, dell’identità e dello sviluppo emotivo ai tempi delle macchine “a nostra immagine e somiglianza” (ore 10.00 Teatro Miela). La sua campagna contro i “sex robots” ha già interessato testate internazionali come il Financial Times e Wired Uk ed è una delle prime volte che il dibattito approda in Italia con la sua massima rappresentatrice.

 

Ulteriore incontro di punta nella programmazione di sabato, (alle 15.00, Teatro Miela), il secondo dei tre “Dialoghi tra Scienza e Filosofia”, ciclo a cura del filosofo Luca Illetterati, che coinvolge scienziati e filosofi di fama internazionale. Sabato si incontrano Maurizio Ferraris, docente di filosofia teoretica dell’università di Torino e Alessandro Treves, docente di Neuroscienze cognitive alla SISSA di Trieste, sul tema del Conoscere.

 

Il rapporto tra ricerca e impresa sarà affrontato sabato 24, alle 10:00, al Ridotto del Teatro Verdi nell’incontro “La ricerca incontra l’impresa e l’impresa incontra la ricerca”, con la conduzione del vicedirettore del Corriere della Sera, Venanzio Postiglione, sul palco con il presidente e amministratore delegato di Danieli Group Gianpietro Benedetti con il direttore generale di AREA Science Park, Stefano Casaleggi, il rettore dell’Università di Trento, Paolo Collini, il prorettore dell’Università di Padova, Fabrizio Dughiero, il rettore di Trieste, Maurizio Fermeglia e l’amministratore delegato di Danieli Automation, Antonello Mordeglia.

Ampio spazio sarà riservato anche alla via italiana alla “Fabbrica 4.0” (Ridotto del Teatro Verdi, alle 11:30), promosso con la Fondazione Ergo-Bella Factory: attesi gli interventi di Emanuele Quarin del Gruppo Electrolux, il top manager Alberto Bombassei della Brembo intervistati dal giornalista di Repubblica Paolo Griseri,. Un approfondimento sull’argomento, è proposto nell’incontro pomeridiano, presso il Salone di Rappresentanza della Regione FVG alle ore 18, dal titolo “La via italiana alla manifattura digitale”, che prevede la partecipazione di del direttore della fondazione Ergo, Gabriele Caragnano e poi Stefano Micelli, direttore scientifico Fondazione Nord Est, Armando Pujatti, amministratore delegato Marrone, e Alberto Felice De Toni, rettore Università di Udine.

 

Nella mattinata di sabato, alle ore 10.30, presso il Salone di Rappresentanza della Regione FVG, si affronteranno anche tematiche legate ai nuovi orizzonti che si stanno aprendo nell’ambito dell’oncologia, a partire dall’incontro, a cura dell’Università di Trieste con AIRC “Come cambia la ricerca e la cura dei tumori nell’era della medicina di precisione”. Ne discuteranno Giannino Del Sal (Università di Trieste e Laboratorio Nazionale CIB di AREA Science Park) Mattia Andreoletti (IEO di Milano), Maurizio D’Incalci (Istituto Mario Negri di Milano), Pier Giuseppe Torrani e Guido Perelli Rocco, presidente nazionale e regionale dell’AIRC, tra i maggiori finanziatori privati italiani della ricerca scientifica.

Un’eccellenza tutta triestina al centro dell’incontro con il direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Ospedale di Cattinara Giancarlo Tirelli che parlerà delle innovative tecniche per la diagnosi e le cure del distretto anatomico testa-collo attraverso lo speciale “occhio” l’NBI – Narrow Band Imaging – per diagnosticare piccoli tumori non visibili a occhio nudo, alle 16.30, Area Talk, piazza Unità.

Al Teatro Miela, alle 11:30, un focus a cura di ICGEB dal titolo “Dai trapianti agli organi in provetta”, con tre grandi nomi internazionali, come Thierry Pedrazzini direttore Unità di Cardiologia sperimentale, ospedale Universitario di Losanna, Giuseppe Remuzzi, direttore Istituto Mario Negri di Bergamo e Piergiorgio Tozzi, docente di Chirurgia Cardiovascolare all’ospedale Universitario di Losanna. A moderare e condurre l’incontro, il direttore generale ICGEB Mauro Giacca.

Sempre nella giornata di sabato (Teatro Miela, ore 16.30), spazio alla giornalista e autrice del caso editoriale dell’anno, La dieta Smartfood, Eliana Liotta presente con la coautrice Lucilla Titta. Segue alle 18.00, ancora un grande protagonista internazionale: nel segno del dialogo tra filosofia e scienza, lo psicoterapeuta e filosofo Miguel Benasayag proporrà una riflessione su “Naturalmente artificiale? Le nuove tecnologie tra speranze e minacce”, tra tecnofobia e fiducia in un futuro transumano assieme a Fulvio Longato, Alessandra Cislaghi e Fabio Polidori dell’Università di Trieste.

 

Trieste Next animerà anche sabato diversi spazi della città, ma cuore pulsante della manifestazione rimane la centralissima Piazza Unità, che ospiterà la tensostruttura per le attività e i laboratori degli enti di “Trieste Città della Conoscenza”: Università di Trieste, AREA Science Park, SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, ICTP-The Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics, Istituto Nazionale di Oceanografica e Geofisica Sperimentale – OGS, ICGEB-International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology, INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Trieste, Elettra Sincrotrone Trieste, che offrirannoe al pubblico di ogni età un ricco programma di attività, giochi, esperimenti, laboratori e conferenze

 

Anche il programma di sabato è ricco di eventi di diversa ispirazione artistica. Da non perdere, in Piazza Unità, la seconda parte, della performance del pianista e artista multimediale Adriano CastaldiniVexations: La Serie” per pianoforte e live-electronics, basata sull’integrale di Vexations di Satie (durata: 24h ca. ripartite in tre giornate). L’evento è a cura di Pietro Polotti, del Dipartimento di Nuovi Linguaggi. Percussioni e Tecnologie Musicali del Conservatorio Tartini di Trieste.

Sul palco del Teatro Miela, alle 21, i migliori concorrenti di FameLab, talent show internazionale della divulgazione scientifica “Famelab show: decalogo del perfetto comunicatore scientifico”, con Maria Grazia Plos, attrice, e Stefano Dongetti, Pupkin Kabarett. Sempre alle 21, ma al Museo Revoltella, performance musicale dell’Orchestra Camerata Strumentale Italiana in “Onde in musica…Musica d’acqua. La scienza incontra l’arte musicale e visiva” (musiche di Vivaldi, Offenbach, Warlock, Handel), introduce Livio Lanceri, docente di fisica sperimentale Università di Trieste.

 

Nuove repliche per lo spettacolo dell’Università di Trieste: Cene dal futuro, del gruppo Marionette per la scienza, dove il teatro di figura si mette a disposizione di un tema attualissimo come quello del cibo del futuro (spettacolo per tutti sabato mattina alle 10 e 11:30; nel pomeriggio alle 15, 16:30 e 18). In caso di pioggia, gli spettacoli si svolgeranno presso la Scuola di Musica 55.

Nell’ambito di Trieste Next premiate le tre opere vincitrici del concorso fotografico “Arte o Scienza?”, tutte e tre realizzate da donne: la prima classificata è Elisabetta Travaglia, dottoranda in nanotecnologie a Elettra Sincrotrone Trieste

Silicon Graffiti: è questo il significativo titolo dell’opera di Elisabetta Travaglia, vincitrice dell’edizione 2016 di “Arte o Scienza? Immagini dalla ricerca”, il concorso fotografico che valorizza le immagini più interessanti realizzate nell’ambito della ricerca. La premiazione si è svolta venerdì 23 settembre, nell’ambito di Trieste Next, nella Sala Comunale d’arte.

La foto della dottoranda in nanotecnologie a Elettra Sincrotrone Trieste, che si aggiudicata anche un premio in denaro di 500 euro offerto da Centro Stampa Utilgraph, è nata in realtà da un errore: in un esperimento per crescere un singolo strato di disolfuro di molibdeno su silicio, la temperatura prevista si è alzata eccessivamente, generando un’immagine, colta al microscopio ottico, composta da una serie di forme particolari e singolari disegni Ecco come un artefatto di laboratorio si è trasformato in opera d’arte, in grado di manifestare il vigore e l’immediatezza della natura.

Al secondo posto si è classificata Deborah Recchia, con l’immagine Dark side of the brain. Il titolo della foto della biologa dell’Università di Pavia, fa riferimento esplicito ai misteri del cervello e del nostro corpo, composto da cellule che possono trasmigrare inaspettatamente. Quello che sembra uno strano pianeta, dalle forme e dai colori eleganti, è in realtà un luogo che non vorremmo mai visitare: la metastasi di un tumore primario intestinale sviluppatasi a livello cerebrale.

La terza classificata è Daniela Ferraro, post-doc in biologia all’Università di Pavia, con l’immagine Caleidoscopio. Ad essere inquadrate nella sua foto sono delle eleganti nanostrutture: i nanobastoncini di diossido di zirconio, presentati con una simmetria che infonde certezza e prevedibilità, ipnotizzano lo sguardo, evocando le sofisticate sperimentazioni della Optical Art.

L’edizione 2016 del concorso, promosso da Science Centre Immaginario Scientifico e Università degli Studi di Trieste, ha visto la partecipazione di scienziati e ricercatori provenienti da 18 istituti o enti di ricerca da 14 città italiane e 4 istituti all’estero. Per la prima volta tutte e tre le opere vincitrici sono state realizzate da donne.

La mostra sarà aperta sabato e domenica, dalle 9 alle 22 e il 25 settembre dalla 10 alle 19.

Trieste Next 2016

“UMANO POST-UMANO”

 

Trieste, 23I 24 I 25 SETTEMBRE

 

AI NASTRI DI PARTENZA DOMANI, VENERDI’ 23 SETTEMBRE, LA V EDIZIONE DEL SALONE EUROPEO DELLA RICERCA SCIENTIFICA TRIESTE NEXT QUEST’ANNO DEDICATO AL TEMA “UMANO POST-UMANO”, ALLE NUOVE FRONTIERE DELLA ROBOTICA E AL RAPPORTO UMANO-MACCHINA

 

INAUGURAZIONE UFFICIALE ALLE 10.45 IN PIAZZA UNITA’ SOTTO IL MUNICIPIO DI TRIESTE CON IL SINDACO ROBERTO DIPIAZZA, LA PRESIDENTE DELLA REGIONE DEBORA SERRACCHIANI, IL RETTORE NONCHE’ PRESIDENTE DEL COMITATO SCIENTIFICO MAURIZIO FERMEGLIA, IL DIRETTORE FILIBERTO ZOVICO E I RAPPRESENTANTI DI TUTTI GLI ENTI COINVOLTI

 

   

 

SARANNO I LAVORI DEL BIOHIHGTECH COMPANIES DAY AD APRIRE LA MANIFESTAZIONE, CON UN’INTERA GIORNATA DI WORKSHOP E TAVOLE ROTONDE SU RICERCA E INNOVAZIONE PER LA SALUTE, A TESTIMONIANZA DELL’IMPORTANZA DEL SETTORE DELLA SALUTE INTELLIGENTE”, DIVENUTO STRATEGICO PER LA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA CON IL CLUSTER D’ECCELLENZA CHE METTE IN RETE 150 AZIENDE REGIONALI E CIRCA 5000 ADDETTI

 

SI APRE VENERDI’ ANCHE IL CICLO DI TRE INCONTRI SU SCIENZA E FILOSOFIA PARLARE – CONOSCERE – RICONOSCERSI, IDEATO E CONDOTTO DA LUCA ILLETTERATI

 

LE DECISIONI DELL’HOMO TECHNOLOGICUS, IL CALCOLO SCIENTIFICO, L’EVOLUZIONE DAL SUPERCOMPUTER AL TABLET, ASCOLTARE L’UNIVERSO, ARTE, SCIENZA E ROBOTICA, BIG DATA E PAESI IN VIA DI SVILUPPO, SARANNO TUTTI TEMI AFFRONTATI NEL CORSO DELLA GIORNATA DI APERTURA. DALLA MATTINA LABORATORI E ATTIVITA’ PER LE SCUOLE ALL’INTERNO DEL VILLAGGIO DELLA CONOSCENZA IN PIAZZA UNITA’ E IN ALTRI LUOGHI DEL CENTRO E UN INCONTRO SPECIALE PER GLI INSEGNANTI SULL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO A CURA DI AREA-SCIENCE PARK. NON MANCHERANNO PERFORMANCE E SPETTACOLI: IL CERVELLO NUDO, LETTURA TEATRALE DEL TESTO DI GIUSEPPE O. LONGO; PAOLO BUDINICH E I PARADOSSI DELL’AVVENTURA, DI E CON DIANA Höbel; L’ESECUZIONE DELLA PRIMA DELLE TRE PARTI DI Vexations: La Serie – Performance multimediale e interattiva per pianoforte ed elettronica.

 

Ai nastri di partenza la V edizione di Trieste Next, che da domani, venerdì 23, fino a domenica 25 settembre accende i riflettori ,sulla città simbolo della ricerca scientifica, Trieste, con dibattiti, incontri, laboratori, performance artistiche per discutere con scienziati, filosofi, antropologi, designer e imprenditori la coesistenza e l’interazione tra genere umano e macchine.

Un un calendario di oltre 100 appuntamenti, la partecipazione di 150 relatori nazionali e internazionali che sarà inaugurato ufficialmente domattina alle 10.45 in piazza Unità alla presenza del Sindaco Roberto Dipiazza, la Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, il Presidente del Comitato Scientifico, Rettore dell’Università di Trieste Maurizio Fermeglia, il direttore del festival Filiberto Zovico e i rappresentanti di tutti gli Enti di “Trieste città della conoscenza” ((Università di Trieste, AREA Science Park, SISSA, ICGEB, INFN, Elettra Sincrotrone, ICTP e OGS).

Al centro della giornata di apertura una “vetrina” su un’eccellenza imprenditoriale della nostra regione: dopo il successo dell’edizione 2015, torna anche quest’anno il BioHighTech Companies’ Day (dalle 10.00 nel Salone di Rappresentanza della Regione), una giornata di tavole rotonde e incontri – promosso dalla rete di imprese BioHighTechNET, da CBM-Centro di Biomedicina Molecolare, Aries e Confindustria Venezia Giulia sull’esperienza esclusiva di questa rete d’impresa tra 150 aziende regionali (5000 addetti e un fatturato complessivo di oltre 800 milioni di euro), unico distretto tecnologico italiano che abbraccia tutte le scienze mediche, chirurgiche e della vita. Un comparto la cui produzione industriale a livello internazionale è pari ad oltre 600 miliardi di dollari. In tale contesto la nostra regione rappresenta un sistema integrato industria/ricerca BioHighTech unico in Italia, che potrebbe far diventare la Regione FVG un Living Laboratory del settore in Europa per la cosiddetta “Salute Intelligente”, in assoluto uno dei settori strategici per la Regione.

Ad aprire i lavori, dopo i saluti della Presidente Debora Serracchiani, del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e del prefetto di Trieste Annapaola Porzi, iIntroduzione del Comitato promotore Antonio Paoletti, commissario straordinario della CCIAA di Trieste; Diego Bravar, presidente BioHighTech NET; Laura Chies, presidente CBM e Sergio Razeto, presidente Confindustria Venezia Giulia. I lavori saranno conclusi nel pomeriggio con la sessione sulle prospettive di sviluppo per la Regione Friuli Venezia Giulia in ambito BioHighTech e le conclusioni saranno affidate agli assessori regionali Loredana Panariti, Maria Sandra Telesca e Sergio Bolzonello.

Tra gli appuntamenti clou della giornata di apertura (venerdì, alle 18.00, Teatro Miela), il primo dei tre incontri “Dialoghi tra Scienza e Filosofia”, ciclo a cura del filosofo Luca Illetterati, che vedrà scienziati e filosofi di fama internazionale confrontarsi su tre questioni chiave: Parlare – Conoscere – Riconoscersi. Il filosofo del linguaggio Felice Cimatti (Università della Calabria), il docente di Estetica all’Università di Trieste Marcello Monaldi e il direttore del Centro Mente-Cervello dell’Università di Trento, Giorgio Vallortigara dialogheranno, insieme a Luca Illetterati (docente di filosofia teoretica all’Università di Padova), su tema del Parlare.

 

Alle 9:30, al Museo Revoltella, Le decisioni dell’uomo technologicus: strumenti per la partecipazione collaborativa, con la partecipazione dei docenti universitari Fiorella De Cindio, Alessandra Marin, Walter Ukovich, Ilaria Vitellio, amministratore delegato MappiNa e CityOpenSource, moderano Paolo Ferrari e Massimiliano Nolich.

Alle 11, presso l’area Talk, piazza Unità, Luciana Zuccheri, Paola Gallopin e Loredana Rossi, docenti di matematica parleranno di Curve celebri: dalla meccanica al computer; Gianluigi Rozza ci racconterà il Calcolo Scientifico: dal supercomputer al tablet, a Palazzo Gopcevich alle 11; Enrico Cappellaro, astrofisico dell’Osservatorio Astronomico di Padova, Giovanni Andrea Prodi e Francesco Longo, entrambi docenti di fisica sperimentale dell’Università di Trieste, metteranno il pubblico In ascolto con l’universo, alle 15 nell’Area Talk di Piazza Unità; Arte, scienza e robotica nell’era del postumano, ne parleranno Maria Campitelli, presidente dell’associazione culturale Gruppo 78 e Paolo Gallina, docente dell’ateneo triestino e recente vincitore del Premio Galileo, al Museo Revoltella, alle 16; Katy Mandurino, giornalista de Il Sole 24 Ore, condurrà un incontro di grande attualità per la città, dal titolo Tecnologia & Logistica: l’innovazione nel settore portuale a Trieste, con la partecipazione di Zeno D’Agostino, commissario straordinario Autorità Portuale di Trieste, Stefano Casaleggi, direttore AREA Science Park, Marco Mazzarino, docente università IUAV Venezia, Enrico Samer, della Samer & Co. Shipping, al Ridotto del Teatro Verdi alle 16.30; l’Area Talk ospiterà, alle 16.30, il dibattito su Marketing, tra emozioni e neuroscienze, con Francesco Gallucci, direttore del laboratorio di neuroscienze applicate della Fondazione GTechnology, Guido Caldarelli, professore di fisica teorica IMT e Michele Scozzai, giornalista scientifico.

Ritorna anche quest’anno al festival il tema “Big Data e Paesi in via di Sviluppo”, con un incontro a cura di TWAS: protagonista una delle massime esperte del settore, la scienziata keniota Leonida Mutuku, cofondatore e amministratore delegato Intelipro/Kenya con Sabina Lionelli, docente di Filosofia e Storia della Scienza, codirettore dell’Exeter Centre for the Study of the Life Sciences e Claudio Sartori, docente dell’Università di Bologna. Conduzione della giornalista Alessandra Ressa, alle 18 Area Talk piazza Unità.

Trieste Next animerà diversi spazi della città, ma cuore pulsante della manifestazione rimane la centralissima Piazza Unità, che ospiterà la tensostruttura per le attività e i laboratori degli enti di “Trieste Città della Conoscenza”: Università di Trieste, AREA Science Park, SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, ICTP-The Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics, Istituto Nazionale di Oceanografica e Geofisica Sperimentale – OGS, ICGEB-International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology, INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Trieste, Elettra Sincrotrone Trieste, che offriranno al pubblico di ogni età un ricco programma di attività, giochi, esperimenti, laboratori e conferenze.

Numerosi anche i momenti di spettacolo con letture sceniche, mostre e concerti. Comincia alle 12.00 la performance del pianista e artista multimediale Adriano CastaldiniVexations: La Serie”. Un focus su Video, arte e robotica, al Museo Revoltella, alle 17, con Maria Campitelli e Cecilia Donaggio Luzzatto Fegiz, multimedia designer e visual artist. Lettura teatrale, alle ore 18:00, presso il Museo Revoltella, del testo Il cervello nudo di G. O. Longo, regia di Giuliano Zannier, introduce Paolo Quazzolo.

Uno spettacolo sarà proposto anche dall’Università di Trieste: Cene dal futuro, del gruppo Marionette per la scienza, dove il teatro di figura si mette a disposizione di un tema attualissimo come quello del cibo del futuro. Nella mattinata di venerdì sarà proposto alle scuole (ore 9, 10, 11, 12) nelle giornate successive a tutto il pubblico.

CON CORTESE RICHIESTA DI PUBBLICAZIONE/DIFFUSIONE

L’ufficio stampa Volpe&Sain comunicazione

— volpe&sain comunicazione – Immedia S.V. ufficiostampa@volpesain.com mobile phone (0039) 3922067895 – 3356023988

CONCORSO FOTOGRAFICO “ARTE O SCIENZA?” LE PIÙ BELLE IMMAGINI DELLA RICERCA SCIENTIFICA ANTEPRIMA DI TRIESTE NEXT: DA MARTEDÌ 20 FINO A DOMENICA 25 SETTEMBRE IN MOSTRA LE IMMAGINI SELEZIONATE NELL’AMBITO DELLA SETTIMA EDIZIONE DEL CONCORSO FOTOGRAFICO CHE METTE IN MOSTRA IL LATO ARTISTICO DELLA SCIENZA

 

  

 

 

Immagini sorprendenti, dai colori intensi e dalle forme armoniose: chi potrebbe mai immaginare che si tratti di foto prodotte nei laboratori di ricerca? Da martedì 20 a domenica 25 settembre, nell’ambito di Trieste Next, presso la Sala comunale d’arte in Piazza Unità, sarà possibile ammirare le foto selezionate nell’ambito del concorso “Arte o scienza? Immagini dalla ricerca”, organizzato da Immaginario Scientifico e Università di Trieste, che esalta il “bello della scienza” e premia il talento artistico di studenti e scienziati di università, laboratori e centri di ricerca.

Negli anni, l’evoluzione della tecnologia, unitamente alla necessità di catturare l’attenzione di un pubblico sempre più avvezzo al potere comunicativo delle immagini, ha fatto sì che le fotografie che oggi otteniamo dai laboratori di ricerca, siano sempre più belle, sia in termini di qualità dell’immagine che dal punto di vista della composizione e dell’armonia di forme e colori: in una parola, sempre più delle piccole opere d’arte. Perché allora non esporle e premiarle come tali? Il concorso “Arte o Scienza? Immagini dalla ricerca” nasce proprio dal desiderio di esplorare e valorizzare le contaminazioni tra queste due espressioni – solo apparentemente distanti – dell’ingegno umano.

Può succedere di incantarsi di fronte a ciò che sembra un luminoso pianeta sconosciuto, per poi scoprire che si tratta di muffe fotografate al microscopio, oppure di ammirare i vibranti colori di una foto che ritrae neuroni e astrociti. E ancora, cristalli di colesterolo che chiunque scambierebbe per un’opera post-moderna, oppure wafer di silicio al microscopio ottico che rendono omaggio a Kandinsky.

Oltre a incoraggiare nuove forme di creatività, l’iniziativa si propone come un’occasione per promuovere l’universo della ricerca e far luce sul microcosmo dei molteplici, spesso sconosciuti, studi scientifici che vengono portati avanti giorno dopo giorno all’interno di atenei, accademie e laboratori di tutto il mondo.

La premiazione del concorso si svolgerà venerdì 23 settembre, alle 19.00: l’autore dell’opera più meritevole si aggiudicherà un premio in denaro del valore di 500,00 euro.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 20 al 22 settembre dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20; il 23 e 24 settembre dalle 9 alle 22 e il 25 settembre dalla 10 alle 19.

 

      

 

Dagli organi in provetta ai sex robots, dalle nuove frontiere dell’oncologia alle diete “smart”, dalla robotica ispirata al mondo vegetale al supercomputer Watson, e il “diritto all’oblio”: un’intensa tre-giorni per discutere delle prossime frontiere della scienza e dei nuovi dilemmi etici e morali

 

Venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 settembre, riflettori accesi sulla città simbolo della ricerca scientifica, Trieste, con dibattiti, incontri, laboratori, performance per discutere con scienziati, filosofi, antropologi, designer e imprenditori la coesistenza e l’interazione tra genere umano e macchine

 

 

Tra gli ospiti: Kathleen Richardson – uno dei massimi esperti internazionali di Etica della robotica, pioniera della campagna contro i “sex robots”il filoso della scienza Miguel Benasayag, il “tecno-guru” Rama Gheerawo – leader mondiale nel campo del ‘social inclusive design’ – l’esperta di big data nei Paesi in via di sviluppo Leonida Mutuku, Gloria Origgi, Raffaella Rumiati, Felice Cimatti, Giorgio Vallortigara, Marcello Monaldi, Maurizio Ferraris, Alessandro Treves, Barbara Mazzolai, Cecilia Laschi, Thierry Pedrazzini, Eliana Liotta, Lucilla Titta, Giuseppe O. Longo, Claudio Tuniz, Edoardo Boncinelli, Alberto Bombassei, Gianpietro Benedetti, Gabriele Beccaria, Massimo Sideri

 

TRA GLI EVENTI DI PUNTA L’INCONTRO TRA L’INNOVATION EDITOR DEL CORRIERE DELLA SERA MASSIMO SIDERI E UMBERTO AMBROSOLI SU UNA TEMATICA DI STRETTISSIMA ATTUALITÀ: “IL DIRITTO ALL’OBLIO? TERRORISMO, GOOGLE E IL RISCHIO DI DIMENTICARSI

 

PRESENTAZIONE IN ANTEPRIMA ASSOLUTA DELLA PRIMA EDIZIONE ITALIANA DEL SUCCESSO EDITORIALE INTERNAZIONALE “MACCHINE INTELLIGENTI” (EGEA EDIZIONI), SUL NOTO SUPERCOMPUTER TARGATO IBM WATSON, AUTORE IL TOP MANAGER IBM JOHN E. III KELLY

 

Con un calendario di oltre 100 appuntamenti, la partecipazione di 150 relatori nazionali e internazionali e il contributo di oltre 100 partner, anche la quinta edizione del Salone Europeo della Ricerca Scientifica TRIESTE NEXT, in programma tra il 23 e il 25 settembre, offrirà una “full ‘immersion” nel mondo dell’innovazione scientifico-tecnologica a livello mondiale con lectio magistralis, dibattiti, approfondimenti, laboratori, incontri, spettacoli e performance.

 

Le tematiche di questa edizione, intitolata “Umano Post-Umano”, spaziano da approcci più specifici ad argomenti di più ampio respiro che coinvolgono il nostro agire quotidiano: a che punto sono le nuove frontiere della tecnologia e della robotica? Possiamo ormai parlare di homo technologicus? Alcuni tra i massimi esperti si confronteranno sulla coesistenza e l’interazione tra genere umano e macchine, per capire come influiranno la scienza e la tecnologia nei prossimi trent’anni sull’evoluzione di questo “umano artificiale”.

Promosso da Comune di Trieste, Università di Trieste e VeneziePost, con Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, AREA Science Park e SISSA Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, il festival non solo racconta e celebra l’eccellenza scientifica della città di Trieste, ma innesca proficue relazioni tra il mondo della ricerca e quello dell’impresa.

Uno scambio quanto mai vivo in Friuli Venezia Giulia, regione d’eccellenza a livello nazionale nel BioHighTech, settore che riunisce oltre 150 imprese d’innovazione attive nei campi del biomedicale, del biotecnologico e della bioinformatica. E sarà proprio una grande “vetrina” su questa eccellenza imprenditoriale della nostra regione ad aprire, nella mattinata di venerdì 23 settembre (ore 10.00, Salone di Rappresentanza della Regione), la quinta edizione di Trieste Netx. Dopo il successo dell’edizione 2015, torna anche quest’anno il BioHighTech Companies’ Day una giornata di tavole rotonde e incontri sull’esperienza esclusiva di questa rete d’impresa tra 150 aziende regionali (5000 addetti e un fatturato complessivo di oltre 800 milioni di euro), unico distretto tecnologico italiano che abbraccia tutte le scienze mediche, chirurgiche e della vita. Ad aprire i lavori i saluti della Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e del prefetto di Trieste Annapaola Porzio.

 

Il rapporto tra ricerca e impresa sarà anche affrontato sabato 24 al Ridotto del Teatro Verdi nell’incontro “La ricerca incontra l’impresa e l’impresa incontra la ricerca”, condotto dal vicedirettore del Corriere della Sera Venanzio Postiglione. Ampio spazio sarà riservato anche alla via italiana alla “Fabbrica 4.0”, con l’intervento di Alberto Bombassei, amministratore delegato di Brembo, intervistato dal giornalista di Repubblica Paolo Griseri.

Tra gli appuntamenti clou della giornata di apertura il primo dei tre incontri “Dialoghi tra Scienza e Filosofia”, ciclo a cura del filosofo Luca Illetterati, che vedrà scienziati e filosofi di fama internazionale – l’epistemologa Gloria Origgi (Ecole Normale Supérieure di Parigi), il filosofo del linguaggio Felice Cimatti (Università della Calabria), i neuroscienziati Raffaella Rumiati (SISSA), Alessandro Treves (SISSA) e Giorgio Vallortigara (Università di Trento), Marcello Monaldi docente di Estetica (Università di Trieste) e Maurizio Ferraris, docente di Filosofia teoretica (Università di Torino) – confrontarsi su tre questioni chiave: Parlare – Conoscere – Riconoscersi.

 

La massima esperta mondiale di Etica della robotica nonché fondatrice della celebre “Campaign Against Sex Robots” Kathleen Richardson, sarà una delle protagoniste della giornata di sabato con la lectio magistralis sul rapporto uomo-macchina che chiama in causa il tema dell’etica, dell’identità e dello sviluppo emotivo ai tempi delle macchine “a nostra immagine e somiglianza”. La sua campagna contro i “sex robots” ha già interessato testate internazionali come il Financial Times e Wired Uk ed è una delle prime volte che il dibattito approda in Italia con la sua massima rappresentatrice.

Tra i temi di punta anche un focus sugli organi in provetta con tre grandi nomi internazionali, come Thierry Pedrazzini dell’Université de Lausanne, Giuseppe Remuzzi direttore della ricerca all’Istituto Mario Negri di Bergamo e il chirurgo cardiovascolare Piergiorgio Tozzi e il direttore generale di ICGEB (Centro Internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologie, che opera dal 1987 aTrieste, oltre che a New Delhi e Cape Town) Mauro Giacca.

Sempre nella giornata di sabato spazio anche alla giornalista e autrice del caso editoriale dell’anno, La dieta Smartfood, Eliana Liotta presente con la coautrice Lucilla Titta.

Al festival si parlerà di “macchine intelligenti” nella mattinata di domenica 25 settembre, e in particolare, della nota creatura di IBM Watson, il supercomputer che prende il nome dal fondatore di IBM. A Trieste Next sarà presentata in anteprima assoluta l’edizione italiana del grande successo editoriale di John E. III Kelly, Senior Vice President Cognitive Solutions and Research di IBM, “Macchine intelligenti”, che uscirà per Egea edizioni proprio in occasione del festival. La prefazione è a firma dell’innovation editor del Corriere della Sera Massimo Sideri che nell’occasione dialogherà con il rettore Maurizio Fermeglia, e Roberto Siagri, presidente e amministratore delegato di Eurotech.

Nel pomeriggio di domenica Umberto Ambrosoli dialogherà con Massimo Sideri su un tema di grande attualità: “Il diritto all’oblio? Terrorismo, Google e il rischio di dimenticarsi”. Un dialogo tra memoria storica e nuove tecnologie, tra diritto del singolo alla ‘privacy’ e diritto della collettività al ricordo di eventi, anche drammatici, e dell’identità dei loro protagonisti.

Trieste Next sarà suggellato dalla lectio magistralis del ‘tecno-guru’ Rama Gheerawo, del Royal College of Art di Londra. Il massimo esperto mondiale di tecnologieindossabili” e di design inclusivo, parlerà in dell’impiego delle tecnologie in ambito sociale per l’inclusione di tutte le categorie, a partire dagli anziani e i disabili.  La sua presenza, in collaborazione con Venice Design Week, di cui Gheerawo è curatore, propone anche il dialogo con Aldo Cibic, fondatore Cibicworkshop, e Vittorio Cafaggi, corporate marketing manager di Dainese.

I principali temi e ulteriori protagonisti

Nuovi orizzonti si stanno aprendo anche nell’ambito dell’oncologia, dove nuovi modelli di ricerca di base e traslazionale, investimenti, politiche sanitarie e partecipazione dei cittadini sono necessari per realizzare appieno questo potenziale: ne discuteranno Giannino Del Sal (Università di Trieste e Laboratorio Nazionale CIB di Area Science Park), Mattia Andreoletti (IEO di Milano), Maurizio D’Incalci (Istituto Mario Negri di Milano), Pier Giuseppe Torrani e Guido Perelli Rocco, presidente nazionale e regionale dell’AIRC, tra i maggiori finanziatori privati italiani della ricerca scientifica. Un’eccellenza tutta triestina al centro dell’incontro con il direttore della Clinica Otorinolaringoiatrica dell’Ospedale di Cattinara Giancarlo Tirelli che parlerà delle innovative tecniche per la diagnosi e le cure del distretto anatomico testa-collo attraverso lo speciale “occhio” l’NBI – Narrow Band Imaging – per diagnosticare piccoli tumori non visibili a occhio nudo

Si incontreranno a Trieste Next anche due delle massime esperte mondiali di robotica bioispirata, tra le 25 più importanti donne del settore secondo la “bibbia” della robotica Robohub: Barbara Mazzolai e Cecilia Laschi. Quest’ultima discuterà di soft robotics con Marco Bettiol, (Università di Padova) e Bernardo Balboni (Università di Trieste). Protagonisti di Trieste Next, anche Giuseppe O. Longo, scrittore e professore emerito Università di Trieste e Paolo Gallina, docente di Robotica e meccanica applicata nell’Ateneo giuliano nonché vincitore del Premio Galileo 2016, che si confronteranno sul tema “Homo technologicus: dagli automi ai robot umanoidi”.

TRIESTE CITTÀ DELLA CONOSCENZA: IL VILLAGGIO DI PIAZZA UNITÀ

 

L’edizione 2016 di Trieste Next animerà diversi spazi della città di Trieste, ma cuore pulsante della manifestazione rimane la centralissima Piazza Unità, che ospiterà la tensostruttura per le attività e i laboratori degli enti di “Trieste Città della Conoscenza”: Università di Trieste, AREA Science Park, SISSA-Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, ICTP-The Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics, Istituto Nazionale di Oceanografica e Geofisica Sperimentale – OGS, ICGEB-International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology, INFN-Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Trieste, Elettra Sincrotrone Trieste, che offrirannoe al pubblico di ogni età un ricco programma di attività, giochi, esperimenti, laboratori e conferenze.

Nel grande gazebo curato dall’Università di Trieste si terranno simulazioni e dimostrazioni interattive per vivere in diretta l’esperienza della ricerca. Tra le diverse esperienze sarà raccontata quella di R.O.B.O.T., acronimo di Ricostruzione Odontoiatrica Bionica Oro-Tissutale e quindi le tecnologie per ricostruire parti della bocca e del volto. Nello spazio “La Cicogna Tecnologica” si parlerà invece di procreazione medicalmente assistita, mentre passando ad un ambito più strettamente ingegneristico, il pubblico potrà provare a sfidare il computer. Un laboratorio di 400 metri quadrati sarà, invece, allestito in Piazza Unità da AREA Science Park che racconta ricerche e tecnologie di punta realizzate all’interno del parco scientifico e tecnologico di Trieste. Dalla diagnostica alla sicurezza alimentare, dalla formazione biomedicale alla ricerca sui meccanismi coinvolti nella proliferazione del cancro sono numerosi i temi che coinvolgeranno il pubblico di appassionati al mondo della scienza. I visitatori dello stand della SISSA potranno conoscere il funzionamento del cervello e le tecniche per visualizzarlo, la matematica come strumento di ricerca, la fisica dell’Universo e delle strutture subnucleari. Numerosi anche gli appuntamenti proposti da ICTP e da OGS.

SPETTACOLI, PERFORMANCE E MOSTRE

Numerosi i momenti di spettacolo – dal focus su arte, scienza e robotica di venerdì 23 alla lettura teatrale Il cervello nudo di G. O. Longo; doppio appuntamento serale, sabato 24, con il Famelab Show-Decalogo del perfetto comunicatore scientifico e Onde in musica… Musica d’acqua.

Particolarmente suggestiva si preannuncia la performance live di sand art proposta da AREA che con i suoi disegni di sabbia illustrerà un percorso immaginifico che lega il Porto di Trieste e la ricerca nella performance, “Un mare di innovazione, un porto di idee”.

Quest’anno uno spettacolo sarà proposto anche dall’Università di Trieste: Cene dal futuro, del gruppo Marionette per la scienza dove il teatro di figura si mette a disposizione di un tema attualissimo come quello del cibo del futuro.

Per tre giorni, inoltre, si potrà assistere alla performance del pianista e artista multimediale Adriano CastaldiniVexations: La Serie” per pianoforte e live-electronics, basata sull’integrale di Satie con una durata complessiva di 24 ore ripartite nelle tre giornate: Nella giornata di chiusura in Piazza Unità la Wunder Smartphone Orchestra, la più grande orchestra del mondo, ovvero un’azione musicale interattiva che utilizza gli smatphone del pubblico come strumenti musicali.

“Arte o scienza? Immagini dalla ricerca” è, invece, il titolo della mostra promossa da Immaginario Scientifico e Università di Trieste con l’esposizione delle opere selezionate nell’ambito della sesta edizione dell’omonimo concorso fotografico. Prosegue l’omaggio per il centenario della nascita di Paolo Budinich alla cui straordinaria attività di promotore della cultura scientifica è dedicata la mostra “L’arcipelago delle meraviglie“ e  lo spettacolo “Paolo Budinich e i paradossi dell’avventura”, di Diana Höbel.

INFO: tutto il programma, le sezioni e i relatori su www.triestenext.it.

Già attiva la comunità di Facebook https://www.facebook.com/triestenext e Twitter al profilo @TriesteNext; hashtag ufficiale della manifestazione #triestenext16

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