Un momento difficile 🗓 🗺

“Un momento difficile” di Furio Bordon, la nuova produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con lo Stabile di Catania, è in scena al Politeama Rossetti dal 26 febbraio. Lo spettacolo tocca con sensibilità i temi della fragilità della vecchiaia e dei rapporti familiari. Giovanni Anfuso dirige un ottimo cast d’interpreti in cui brillano Massimo Dapporto e Ariella Reggio.

Estremamente difficile raccontare la vicinanza e l’accompagnamento ad un genitore con demenza senile, ma ancor più difficile risulta interpretarne la parte con ironia e forza come la nostra grande Ariella Reggio è riuscita a fare.

Splendida la scenografia di Alessandro Chiti e ottima la scelta dei vestiti per vestire i vivi e i fantasmi, da parte di Riccardo Cappello, che sotto la regia di Giovanni Anfuso apparivano in anfratti e livelli disparati. Anche la scelta delle luci gestite da Gaetano La Mela, hanno aggiunto un tocco di classe al lavoro che soprattutto nei saluti finali, ha reso moltissimo nella presentazione delle parti.

Massimo Dapporto, volto noto della scena italiana come figlio d’arte, doppiatore, attore di teatro e di cinema, ha reso lo spettacolo di levatura superiore e l’accompagnamento di Francesco Foti e Debora Bernardi è stato professionalmente integrato, nonostante il testo fosse di grande impatto e a tratti cupo nel tracciare un percorso di vita non sempre idilliaco.

Per i molti in sala che hanno attraversato un momento simile nella loro vita, il dolore si è acceso di nuovo colore perchè la comunicazione spesso, risulta molto difficile soprattutto con chi si ama di più e immancabilmente risulta essere completamente diverso da quello che noi ci aspettiamo che sia, provocando un dolore che non muta e non si spegne nel tempo.

Laura Poretti Rizman


Un momento difficile, foto fornita da Teatro Stabile del FVG

Sarà in scena al Politeama Rossetti dal 26 febbraio al 3 marzo “Un momento difficile” di Furio Bordon, nuova produzione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia con lo Stabile di Catania.
Lo spettacolo tratta con delicata ironia e profonda sensibilità i temi della fragilità degli anziani, della malattia, del rapporto con i familiari.

«“Un momento difficile” (che in forma narrativa è pubblicato da Garzanti con il titolo “Stanze di famiglia”) conclude, dopo “Le ultime lune” e “La notte dell’angelo”, un progetto drammaturgico svolto nel corso degli anni» chiarisce Furio Bordon, scrittore triestino molto pubblicato e rappresentato sia in Italia che sul piano internazionale. «Personalmente l’ho sempre pensato come una trilogia sulle «età indifese», perché, se è vero che si parla di vicende familiari, queste ruotano tutte attorno al nodo emozionale di vecchiaia e infanzia, le due età della debolezza, gli anni in cui l’individuo è più vulnerabile, più esposto a prevaricazioni, violenze, umiliazioni, in cui la fortuna di essere nati diventa troppo spesso fatica di vivere e amarezza».

Al centro di “Un momento difficile” è infatti un figlio che si adopera per assistere l’anziana madre ormai in preda alla demenza e giunta alla fine della sua vita: un compito gravoso e anche molto doloroso. Ma grazie al sortilegio del palcoscenico lo spettacolo farà conoscere quella donna anche da giovane, la si vedrà felice assieme al padre, così come resiste e vive nei ricordi del protagonista…

Una dimensione essenziale, quella del ricordo, come spiega la stessa madre in un momento di lucida dolcezza: «Capirai alla fine – dice al figlio – che con quella povera testa delirante e confusa se n’è andato un mondo. I tuoi genitori, i tuoi nonni, i ricordi di tante vite. Adesso sei rimasto soltanto tu a testimoniare il nostro passaggio. Continua a farlo, se puoi. Pensa ogni tanto a quei due ragazzi innamorati che ti hanno messo al mondo e tienili in vita finché vivi tu».

Temi importanti, di cui sulla scena sono portatori attori di spessore, capaci di condensare nella loro interpretazione ironia e commozione, rigore e abbandono, come richiede la preziosa poetica di Bordon. Massimo Dapporto ritorna al Rossetti per dare vita allo struggimento e alle emozioni del figlio, mentre Ariella Reggio, attrice d’intuito sottile e rigorosa esperienza, si impegna nel ruolo della madre. Diretti da Giovanni Anfuso, dividono con loro la scena Francesco Foti e Debora Bernardi.

Nelle serate in cui andrà in scena “Un momento difficile”, lo Stabile regionale ospiterà nel foyer i punti informativi dell’Associazione de Banfield e dell’ITIS, nell’ottica di evidenziare come il teatro possa essere anche un’occasione di sensibilizzazione sociale su argomenti e problemi fondamentali.

“Un momento difficile” va in scena da martedì 26 febbraio a sabato 2 marzo in orario serale, con inizio alle ore 20.30 e domenica 3 marzo di pomeriggio alle ore 16.

I biglietti per lo spettacolo sono in prevendita, nei consueti punti vendita e circuiti dello Stabile del Friuli Venezia Giulia e tramite il sito www.ilrossetti.it. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.

UN MOMENTO DIFFICILE

di Furio Bordon

con Massimo Dapporto, Ariella Reggio, Francesco Foti, Debora Bernardi

regia Giovanni Anfuso

scene Alessandro Chiti
costumi Riccardo Cappello
musiche originali Paolo Daniele
movimenti di scena Amalia Borsellino
luci Gaetano La Mela

coproduzione Teatro Stabile di Catania e Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia

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Scheduled Arte e spettacolo
Politeama Rossetti, 1, Largo Giorgio Gaber, Città Nuova-Barriera Nuova-San Vito-Città Vecchia, Trieste, UTI Giuliana, Friuli Venezia Giulia, 34126, Italia Map

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