Voglio solo cercare di essere felice 🗓

Voglio solo cercare d’esser felice, foto fornita da Miela Bonawentura


S/paesati – eventi sul tema delle migrazioni
Edizione XXIII

giovedì 27 ottobre ore 20.30 – Teatro Miela

VOGLIO SOLO CERCARE DI ESSERE FELICE

Il teatro impossibile, l’amore impossibile, la negazione del piacere, la discesa nella follia

di Claudio Ascoli, liberamente tratto da scritti di Antonin Artaud e Colette Thomas
con 
Salomè BaldionGiorgia Tomasi Claudio Ascoli in voce. Produzione Chille de la Balanza


Colette Thomas, una donna e artista straordinaria che ha accompagnato-convissuto con molte vite straordinarie dello scorso secolo: Jean-Paul Sartre, Charles Dullin, Louis Jouvet. Colette Thomas è allieva delle tecniche di curazione di Antonin Artaud, l’attrice del suo rinnovato teatro della crudeltà, incarnazione delle figure dell’immaginario del grande autore. Collette, sposa nel 1940 il poeta Henri Thomas che le farà conoscere Antonin Artaud, accomunati dalla passione per il teatro ma anche dalla tragica esperienza della reclusione negli ospedali psichiatrici. Lo spettacolo si ispira a “Il testamento della ragazza morta” scritto da Colette pochi anni dopo la morte di Artaud.

“Negli ultimi anni della sua vita, trascorsi in semi-libertà dopo un lungo internamento e segnati da una straordinaria fecondità creativa, Antonin Artaud condensa le linee portanti della sua esistenza e della sua opera restituendole a una nuova vita, incarnandole nel suo presente. Complici reali e immaginari gli forniscono il materiale per l’affermazione della sua esperienza, della sua scrittura e del suo teatro, della riconfigurazione della sua corporeità. Tra loro Colette Thomas, allieva delle sue tecniche di curazione, attrice del suo rinnovato teatro della crudeltà, incarnazione delle figure del suo immaginario. Anima affine, specchio infedele, doppio. La sua biografia assume i tratti della storia vissuta, come Artaud aveva definito la propria, di una ragazza morta, come Colette Thomas chiamerà se stessa nel suo definitivo testamento”. Così Samantha Marenzi presenta Colette in riferimento-relazione al suo ultimo grande incontro, quello con Artaud appunto. Dal saggio della Marenzi esce una donna e artista straordinaria che ha accompagnato-convissuto con molte vite straordinarie dello scorso secolo: Jean-Paul Sartre, Charles Dullin, Louis Jouvet e appunto Antonin Artaud. organizzazione: Bonawentura in collaborazione con Alliance Française Trieste.

Prevendita: c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.com

Ricordiamo che venerdì 28 ottobre alle ore 20, sempre nell ambito del festival Spaesati, al Teatro Stabile Sloveno ČRNA KOŽA, BELE MASKE/PELLE NERA, MASCHERE BIANCHE. Una rappresentazione che analizza la relazione all’interno della dicotomia dei corpi bianchi e neri, che lo storico B.D. Gottschild chiama sindrome di amore-odio, ha scosso e influenzato la produzione culturale globale nel corso dei secoli.

Scheduled Arte e spettacolo Associazioni Trieste

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