Sembrava non dovesse contare il dialogo per lo spettacolo Bianco su Bianco andato in scena giovedì 7 marzo al Teatro Comunale di Monfalcone “Marlena Bonezzi” , ma non è stato proprio così. Inserito nel cartellone prosa, lo spettacolo nasce direttamente dalle cerimonie olimpiche di Torino e Sochi ma è volontà del regista Daniele Finzi Pasca tornare alla dimensione intima e raccolta del Teatro e decide così di iniziare un tour, scegliendo due artisti, aspettando che finissero i loro impegni agli antipodi del mondo e li riunisce per iniziare il suo lavoro.
Lo spettacolo arriva dalla rassegna Altri Linguaggi del Circuito ERT passando dall’Auditorium Aldo Moro di Cordenons al Teatro Modena di Palmanova per approdare al Teatro Comunale di Monfalcone.
Helena Bittencourt e Goos Meeuwsen parlano un italiano tutto loro, essendo stranieri ma nei novanta minuti di spettacolo racconteranno alla perfezione la storia d’amicizia e d’amore dei due protagonisti.
Ruggero ed Elena, i due personaggi di questa fiaba raccontata a teatro, camminano indipendentemente ma l’impressione è quella di tenersi sempre per mano.
Sono acrobati ma anche giocolieri, sono attori e mimi, ballerini e poeti.
La scena li corolla con un gioco di luci musicale che solamente la mente geniale di Finzi Pasca poteva immaginare. L’aggiunta di elementi scenici che si riallacciano alla fantasia veste il tutto di una magia poetica.
Il percorso del regista è quanto di più nobile si possa immaginare non soltanto per la passione di quest’arte e di tutto quanto ne ruoti intorno, ma anche e soprattutto per la sua personalità, formata anche nel volontariato e nella visione non soltanto del bello e del piacere ma anche del dolore più profondo.
Uno spettacolo di altissimo livello è quello arrivato a Monfalcone e lo sottolinea il fatto che il pubblico non riusciva a staccarsi dal luogo, soffermandosi nel foyer e facendo trapelare continuamente frasi di incanto per quanto appena visto.
Laura Poretti Rizman
Il Comunale ospita, per la rassegna di Prosa “FuturaMente”, il delicato e intenso “Bianco su Bianco”. I due attori-acrobati-clown Helena Bittencourt e Goos Meeuwsen interpretano il legame dell’amicizia e dell’amore dialogando in un suggestivo universo fatto di luci e di suoni.
Per la rassegna “FuturaMente” il “Marlena Bonezzi” di Monfalcone porta in scena Bianco su Bianco, giovedì 7 marzo alle 20.45. Uno spettacolo delicato e intenso, che traduce le grandiose scenografie delle due cerimonie olimpiche di Torino (2006) e Sochi (2014), curate da Daniele Finzi Pasca, alla dimensione artisticamente intima e raccolta del teatro. Bianco su Bianco è la storia di vita e di speranza di Ruggero ed Elena, una coppia divertente, fiabesca e un po’ surreale. La forza dell’amicizia e il legame “tanto magico quanto misterioso” dell’amore li sosterrà entrambi nella scalata di una vetta tra le più alte.
348 lampadine, una testa di rinoceronte, 3 cappelli e una macchina del vento che supera i 50 nodi sono alcuni degli ingredienti di questo spettacolo che fluttua tra dolcezza e nostalgia, scritto e diretto da Daniele Finzi Pasca, regista, coreografo, designer di luci e attore che si muove tra il mondo della regia teatrale, delle arti della scena e della clowneria. Helena Bittencourt e Goos Meeuwsen, attori-acrobati-clown, si muovono in una suggestiva foresta di luce interattiva, che amplifica le emozioni e disegna geometrie e paesaggi tanto semplici quanto sorprendenti dialogando con un sofisticato e suggestivo universo fatto di luci e di suoni, impalpabili interpreti dello spettacolo. Ogni lampadina è dotata di vita propria e insieme respirano, danzano e palpitano amplificando le emozioni degli interpreti, immergendo il pubblico in luoghi dell’immaginario che suscitano stupore.
La critica teatrale Sara Del Sal introduce lo spettacolo nel corso dell’incontro col pubblico “Dietro le Quinte”, alle 20.00, nel foyer del Bar del Teatro.