Carmen Consoli a Trieste 🗓

TERRA CHE NON SENTI

Maledetto quel momento
che ho aperto gli occhi sulla terra,
in questo inferno.
Questi vent’anni di tormento
col cuore sempre in guerra,
notte e giorno.
Terra che non senti, che non vuoi capire,
che non dici niente vedendomi morire.
Terra che non trattieni
chi vuole partire e niente dai
per farli tornare.
E piangi, piangi, ninna oh!
Maledetti tutti questi anni
col cuore sempre in guerra,
notte e giorno.
Maledetto chi ti inganna
promettendoti la luce
e la fratellanza.
Terra che non senti, che non vuoi capire,
che non dici niente vedendomi morire.
Terra che non trattieni chi vuole partire
e niente dai per farli tornare
e piangi, piangi, ninna oh!

 

Carmen Consoli, Castello di San Giusto, credit Simone Di Luca

Recarsi ad un concerto in un momento nel quale vorresti solo isolarti dal mondo e sprofondare nel tuo dolore. Cosa mi porta ad uscire di casa? Dei biglietti attesi da tempo, una parola data, la consapevolezza che uscire ed immergermi nella musica non può che farmi bene, soprattutto se il concerto è organizzato da Luigi Vignando, punta di diamante degli eventi che dal Friuli Venezia Giulia si diramano nel mondo.

Arrivo ed i saluti e gli abbracci non mancano ad accogliermi, così come dei posti d’eccellenza.

Un dono immenso già questo anticipo di serata, ma ci vorrebbe una birra fresca per l’attesa, penso.

Osservo la fila al chiosco ed al bar e ci rinuncio. Una fila immensa. così come fuori dal Cortile delle Milizie del Castello di San Giusto: ovunque persone che consumano o attendono di consumare bibite o pasti veloci. Il pienone anche questa volta, per Carmen. Il pienone per il concerto ma soprattutto per l’economia che gira intorno a questi eventi. Un successo in tutti i sensi ed, anche se rimango senza la freschezza della birra, ne sono comunque felice per la mia città.

Non è la prima volta che Luigi Vignando organizza i concerti di Carmen Consoli ed ogni volta, negli anni, c’è stato un gran successo di pubblico, indipendentemente dalla location, dal Politeama Rossetti a Bibione.

In questa occasione Carmen presenta un concerto tutto siciliano, per far conoscere la sua terra al mondo.

Figlia leggittima di una Magna Grecia, la Sicilia ha sofferto di predazioni e di abbandoni, anticipando sorti dei suoi fratelli e delle sue sorelle italiane.

Carmen Consoli, Castello di San Giusto, credit Simone Di Luca

“Terra ca nun senti” vuole entrare davvero nel folklore tipico della sua terra, infatti il suo concerto si avvale di fiati tipici della cultura popolare siciliana, ma anche di nomi che hanno fatto la storia in quella terra così importante. Nomi di donne che hanno lottato per diritti e per la sopravvivenza, contro gli abusi e contro i poteri a sfavore di popolo, che lascia senza lavoro e diritti. Donne che vedono sempre di più, partire i propri figli alla ricerca di un posto migliore, altrove,  per non tornare più. Tra i nomi ricordati non poteva mancare quello del grande amico e maestro Franco Battiato ma anche quello di grandi donne e per citarne una tra tutte quello di  Rosa Balistreri.

Il tour è iniziato lo scorso anno al Teatro Greco di Siracusa, divenendo mondiale: passando da New York a San Francisco, da Los Angeles a Miami, da Montreal al prestigioso Festival di Cartagena La Mar de Músicas, è arrivato in Italia, ed a metà percorso ha fatto tappa a Trieste.

Oltre alla personale esibizione musicale alla chitarra di Carmen Consoli, sul palcoscenico con lei a Trieste c’erano Gemino Calà ai flauti etnici, Adriano Murania al violino e chitarra acustica e Massimo Roccaforte alle chitarre e mandolino. Un gran lavoro di scenografia di luci ed una perfezione nella tecnicità dei suoni, che nulla sarebbero valsi senza la grandissima qualità canora ed interpretativa della protagonista.

Il suo canto ha letteramente ammaliato i presenti, lasciando però lo spazio al pensiero che i suoi testi inevitabilmente dirigono. Così, come il suono d’inizio prodotto con una zampogna tipica siciliana mi riportava direttamente alle mie origini istriane, con un nonno che suonava la piva che lui stesso costruiva, le modulazioni canore  si avvicinavano alle ancestrali simulazioni canore degli uccelli in natura ma anche alle melodie medio orientali, connettendo l’universo mondo e donando un senso di armonia.

Un alternarsi di racconti, privati e pubblici, in questo concerto, ha concluso con innumerevoli richieste di bis eseguiti col repertorio storico, durante i quali mi sono travata, forse, anzi sicuramente per la prima volta, travolta da una marea di donne, in canto, che si avvicinavano al palcoscenico per connettersi maggiormente con la loro paladina. Non a caso la chiamano cantantessa, ma il brivido che io ho provato nel sentire questa ondata di donne che si sollevavano in canto e raggiungevano il gruppo mi ha procurato un grandissimo stupore e piacere. Stupore perchè il canto era dedicato all’incapacità da parte degli uomini di comprendere l’universo femminile e piacere perchè per la prima volta ho sentito la forza del potere della Madre ed ho rafforzato la tesi che se le donne, tutte le donne, si unissero davvero, forse qualcosa potrebbe ancora cambiare in questo mondo, in meglio ovviamente.

Potremmo far sentire la nostra voce, farci rispettare maggiormente e sicuramente moderare anche quel lato marziale che così prepotentemente sta sbilanciando ogni equilibrio.

Forse era solo un concerto, ma quella musica ha donato molto di più e ne sono più che convinta, anche a molti uomini, in particolar maniera a quelli che sono padri di figlie femmine.

 

Laura Poretti Rizman

credit Simone Di Luca

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

VignaPR e Good Vibrations Entertainment

presentano

CANTANTE, CANTAUTRICE, CANTANTESSA E POLISTRUMENTISTA,

È UNA DELLE VOCI PIÙ AMATE DELL’INTERA SCENA MUSICALE NAZIONALE

 

È STATA LA PRIMA ARTISTA ITALIANA A CALCARE IL PALCO DELLO STADIO OLIMPICO DI ROMA, 

L’UNICA ITALIANA A PARTECIPARE IN ETIOPIA ALLE CELEBRAZIONI DELL’ANNIVERSARIO DELLA SCOMPARSA DI BOB MARLEY

 

È STATA LA PRIMA DONNA A VINCERE LA TARGA TENCO E LA PRIMA INVESTITA DEL RUOLO DI MAESTRO CONCERTATORE DELLA NOTTE DELLA TARANTA

 

IL NUOVO TOUR PARTIRÀ IL 22 MAGGIO DA NEW YORK, PROSEGUIRÀ A MONTREAL, SAN FRANCISCO, LOS ANGELES E MIAMI, 

PER POI ARRIVARE IN ITALIA L’8 GIUGNO RIPARTENDO DALL’ANFITEATRO DI POMPEI

CARMEN CONSOLI 

È IL PRIMO NOME ANNUNCIATO AL CASTELLO DI SAN GIUSTO DI TRIESTE

A GRANDE RICHIESTA, RITORNA NEL CAPOLUOGO REGIONALE A PIÙ DI 8 ANNI DALLA SUA ULTIMA ESIBIZIONE

DOMENICA 30 GIUGNO 2024 (inizio ore 21:00)

TRIESTE, Castello di San Giusto

Biglietti in vendita dalle ore 10:00 di giovedì 28 marzo online su Ticketone.it, al Ticketpoint di Trieste e in tutti i punti vendita autorizzati

 

Cantante, cantautrice, polistrumentista, conosciuta da tutti come la “Cantantessa”, Carmen Consoli è stata la prima donna a vincere la Targa Tenco ed è una delle voci più amate dell’intera scena musicale nazionale. È stata la prima artista italiana a calcare il palco dello Stadio Olimpico di Roma, la prima donna investita del ruolo di Maestro Concertatore per la Notte della Taranta, l’unica italiana ad aver partecipato in Etiopia alle celebrazioni dell’anniversario della scomparsa di Bob Marley e una delle poche artiste italiane affermatesi anche oltre i confini nazionali.

Carmen Consoli annuncia oggi il nuovo tour-evento “Terra ca nun senti”, con cui omaggia la tradizione musicale siciliana, che partirà il prossimo 22 maggio da New York, per proseguire poi negli Stati Uniti (San Francisco, Los Angeles, Miami), Canada (Montreal), Spagna (La Mar de Musicas Festival di Cartagena) e arrivare in Italia a inizio giugno: l’8 giugno si esibirà all’Anfiteatro di Pompei e poi toccherà alcuni tra i luoghi più suggestivi della penisola italiana: domenica 30 giugno è attesa al Castello di San Giusto a Trieste.

 

La cantantessa siciliana ritorna nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia, a grande richiesta, a più di 8 anni dalla sua ultima esibizione (al Politeama Rossetti) ed è il primo nome – annunciato da VignaPR e Good Vibrations Entertainment – per la rassegna di concerti al Castello di San Giusto che inserisce nell’ambito di “Trieste Estate 2024”, promossa dal Comune di Trieste con PromoTurismoFVG e Trieste Convention and Visitors Bureau. I biglietti per il concerto saranno in vendita a partire dalle ore 10:00 di giovedì 28 marzo online su Ticketone.it, al Ticketpoint di Trieste e in tutti i punti vendita autorizzati.

Tantissime sono le star internazionali che apprezzano la sua musica, da David Byrne che l’ha scelta per il suo Meltdown Festival nel 2015, a Robert Plant con cui ha condiviso il palco del Lucca Summer Festival 2022, da Peter Gabriel che l’ha voluta al Womad Festival del 2023, fino ad Elvis Costello con il quale ha condiviso una memorabile tournée lo scorso anno. Carmen Consoli è anche l’unica artista ad aver vinto due volte il Premio Amnesty International Italia ed è stata infine nominata Goodwill Ambassador dell’Unicef e Ambasciatrice del Telefono Rosa.

*****

«È UNA MAGNIFICA COMBINAZIONE TRA UNA ROCKER E UN’INTELLETTUALE…

UNA VOCE PIENA DI DOLORE, COMPASSIONE E FORZA” (Jon Parelles, New York Times)

CARMEN CONSOLI

“Terra ca nun senti”

DOMENICA 30 GIUGNO 2024 (inizio ore 21:00)

CASTELLO DI SAN GIUSTO – TRIESTE

Poltronissima Platinum      € 50,00 + dp

Poltronissima Gold             € 42,00 + dp

Poltronissima numerata     € 30,00 + dp

Biglietti in vendita dalle ore 10:00 di giovedì 28 marzo 2024 online su Ticketone.it, al Ticketpoint di Trieste e nei punti vendita autorizzati Ticketone.

 

Scheduled Arte e spettacolo Trieste

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