Piazzale del Castello di San Giusto 15 luglio 2023, ore 21
Nell’ambito di Trieste Estate 2023
“Cinemá – Sax da Oscar”
Orchestra della Fondazione Teatro Lirico di Trieste Giuseppe Verdi
FEDERICO MONDELCI, Direttore e Sassofono Solista
ENNIO e ANDREA MORRICONE
CELEBRATING MORRICONE per orchestra sinfonica
(Arrangiamento di Roberto Granata)
Gli intoccabili
Nuovo Cinema Paradiso
Marco Polo
La leggenda del pianista sull’oceano
ENNIO MORRICONE
(Arrangiamento di Roberto Molinelli)
Gabriel’s Oboe dal film The Mission
C’era una volta il West
NICOLA PIOVANI
La Vita è Bella
(Arrangiamento originale di Nicola Piovani scritto per Federico Mondelci)
NINO ROTA
LA STRADA Suite per orchestra sinfonica
I. Nozze in campagna – “E’ arrivato Zampanò”
II. I tre suonatori e “Il Matto” sul filo
III. Il Circo (Il numero di Zampanò – I giocolieri – Il violino del “Matto”)
IV. La rabbia di Zampanò
V. Zampanò uccide il “Matto” – Gelsomina impazzisce di dolore
VI. L’ultimo spettacolo sulla Neve – “Addio Gelsomina”
VII. Solitudine e pianto di Zampanò
NINO ROTA
MUSICAL PORTRAIT per sassofono e orchestra sinfonica
(Arrangiamento di Roberto Granata)
Amarcord
I Clowns
Il Padrino
Il Gattopardo
La Dolce Vita
Otto e Mezzo
In uno dei luoghi più simbolici della città si svolgerà sabato 15 luglio il primo dei concerti pop-sinfonici del Teatro Verdi di Trieste nell’ambito del progetto Trieste Estate 2023 con un programma che inanella le più belle musiche da film del Novecento italiano con Nicola Piovani, Ennio e Andrea Morricone fino a Nino Rota, nelle trascrizioni per sassofono e orchestra di alcuni dei maggiori divulgatori italiani di questo popolarissimo repertorio.
Guidata dal sax solo di Federico Mondelci, sassofonista e direttore d’orchestra di indiscussa statura su questo repertorio musicale estremamente noto ed amato in tutto il mondo, l’orchestra del Verdi accompagnerà il pubblico fra alcuni dei temi musicali più coinvolgenti della storia della musica cinematografica internazionale: La Vita è Bella, Mission, Nuovo Cinema Paradiso, La Strada, La Dolce Vita, Il Gattopardo, solo per citarne alcuni dai lavori immortali di Rota per Fellini e Visconti, poi Morricone dal cinema italiano a Hollywood, fino al Piovani Premio Oscar con Roberto Benigni.
Musiche che sono divenute celebri per la loro commistione di cantabilità italiana, influenze jazz e folkloriche, perfette per il profilo di Mondelci, virtuoso del sax e premiato direttore, mostreranno un’anima diversa dell’orchestra del Verdi, già in passato grande interprete del Novecento popolare. Nel cuore della serata al Castello di San Giusto le musiche di Morricone verranno poi presentate nelle trascrizioni di Roberto Molinelli e Roberto Granata, entrambi impegnati con successo sia sul fronte strettamente classico sia in collaborazioni pop di grande mainstream, come i lavori di Granata per i Pooh, Mario Biondi, Antonella Ruggiero, Roberto Vecchioni, Paolo Belli fra i tanti, e i progetti di Molinelli per Tony Hadley, Amii Stewart, Lucio Dalla, Enrico Ruggeri, Andrea Bocelli e tanti altri, aggiungendo quindi un ulteriore tocco popolare ad un repertorio già di per sé assai conosciuto.
Dunque un vero esperimento pop-sinfonico nel solco dei grandi concerti di musica cinematografica già testati da realtà come La Scala, Metropolitan o L.A.Opera, ma declinato sulle peculiarità dell’orchestra giuliana, per riscoprire melodie notissime in un mood più contemporaneo.