Cosa possiamo fare per noi stessi e gli altri esseri umani (parte 1/5)

http://www.flickr.com/photos/sofia_serra/
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– Collaboriamo con i progetti della Banca Etica, che opera dando credito anche alla solidarietà, all’ambiente e ai diritti di tutti. E comunque facciamo un piccolo sforzo per informarci su come viene impiegato il nostro denaro negli investimenti. Nel 1998 venivano scambiati ogni giorno 1.300 miliardi di dollari sui mercati valutari, il 90% di questa cifra é costituito da speculazioni. Il 75% del commercio mondiale é controllato dalle società multinazionali e dalle loro affiliate. Nel 1998 la ricchezza netta dei maggiori 10 miliardari era di 133 miliardi di dollari; più di una volta e mezza il reddito complessivo di tutti i paesi meno avanzati: secondo l’UNDP basterebbero 80 miliardi di dollari all’anno per garantire a tutti gli abitanti del pianeta i servizi fondamentali, cioè meno dell’1% della ricchezza globale. Non ci potrà essere un vero equilibrio tra i popoli sulla terra finché le 225 persone più ricche del mondo possiederanno oltre 1.000 miliardi di dollari, pari al redditto annuale del 47% della popolazione più povera del mondo, costituito da 2,5 miliardi di persone. Ogni volta che usiamo il nostro denaro scegliamo a chi dare potere.

– Non facciamoci otturare i denti con l’amalgama di mercurio (chiamata impropriamente “piombatura”). Le attuali amalgame sono prodotte con una composizione di argento e mercurio fino al 50%. La clinica dell’Amalgama di Uppsala, struttura pubblica governativa svedese, ha pubblicato uno studio dopo osservazioni e analisi scientifiche su 1.200 pazienti, misurando i livelli di mercurio nel plasma e nel liquido spinale: é stato provato che dopo 90 minuti dall’apposizione dell’amalgama avviene l’evaporazione di mercurio, che respirato viene trattenuto per l’80% nel sangue raggiungendo tutto l’organismo, compresi fegato, sistema nervoso,cervello, placenta e feto. E deglutito raggiunge l’intestino interferendo con tutti gli enzimi, in particolare deprimendo la flora batterica e causando disbiosi, invasione del fungo “Candida” e favorendo la comparsa di parassiti intestinali. Secondo gli studi anche la sclerosi multipla, alcune gravi patologie autoimmuni e neurologiche potrebbero essere in relazione con l’intossicazione da mercurio. Il dato che giunge dallo studio é che nel 90% dei pazienti si verifica un miglioramento verso la guarigione completa da pochi giorni dopo la rimozione dell’amalgama fino ai due anni successivi. Una ricerca dell’Università di Heidelberg ha rilevato un’alta percentuale di mercurio nel 49% di donne con problemi ormonali, di queste il 68% é migliorato e molte hanno risolto il problema dopo la rimozione dell’otturazione. Dal 1846 é stata scoperta la tossicità del mercurio, e malgrado alcune nazioni Europee l’abbiano bandito integralmente o parzialmente, in Italia continuiamo ad usarlo.

– Disintossichiamo il nostro organismo prima e durante la gravidanza. La lista degli inquinanti intrauterini si allunga ogni giorno di più, l’inquinamento prenatale e quello del latte materno sono scatenati dagli stessi agenti: i prodotti liposolubili. Tutti gli inquinanti, tra cui la diossina e il Pcb, immagazzinati nei tessuti adiposi materni sono trasferiti via placenta e con il latte materno al bambino, e potrebbero incidere sul suo sviluppo durante la fase chiamata “periodo primario”. Questo accade perché il fegato umano é incapace di dettossificare prodotti chimici ai quali non era mai stato esposto durante milioni di anni di evoluzione. Il direttore del Primal Health Research Centre insegna, con un programma di preparazione preconcezionale, a cercare di ovviare a questo problema attraverso il rinnovo delle scorte dei grassi: due giorni di digiuno, esercizio fisico, vitamine, minerali disintossicanti come la vitamina C, la niacina ed altri componenti del complesso B e minerali tipo lo zinco fanno parte di questo programma, atto a creare un ambiente intrauterino il più possibile favorevole ai futuri bambini.

– Facciamo attenzione all’uso di pesticidi e al consumo di prodotti trattati con pesticidi. Per la gran parte degli oltre 800 pesticidi notificati all’Unione Europea non ci sono dati scientifici sul residuo massimo tollerato dai bambini. L’allarme pesticidi è stato ripreso dal mensile statunitense Consumer Guide che afferma la pericolosità anche dei residui consentiti.

Ketty Coslovich

2 thoughts on “Cosa possiamo fare per noi stessi e gli altri esseri umani (parte 1/5)

  1. ciao!
    forse di vista!sono venuta qualche volta alla banca etica per seguire le conferenze di bertali!!

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