Aperitivo con l’Arte
presenta
SALVADOR DALÌ
“I veri intenditori degustano segreti”
Mercoledì 7 agosto ore 21
Cantina Parovel – Dolina (TRIESTE)
In cinquant’anni di straordinaria carriera d’artista, la più grande opera di Salvador Dalì è stata forse creare il suo personaggio: a ripercorrere il mito e la vita romanzesca del grande pittore spagnolo è lo spettacolo di Aperitivo con l’Arte “I veri intenditori degustano segreti – La storia di Salvador Dalì”, che sarà presentato mercoledì 7 agosto alle ore 21 alla Cantina Parovel nella Val Rosandra a San Dorligo della Valle – Dolina (Trieste). Un appuntamento sotto le stelle che intreccia cultura, musica e convivialità, nello stile dell’Aperitivo con l’Arte. A raccontare, tra parole e musica, il viaggio artistico di Dalì attraverso il Novecento sono Cristina Bonadei e Massimo Tommasini, con l’attore Giacomo Segulia a interpretare brani dell’autobiografia del pittore e l’accompagnamento delle note jazz di Riccardo Morpurgo al pianoforte. Dopo lo spettacolo è in programma una degustazione dei vini della Cantina Parovel. L’ evento è promosso dall’ Ass. Culturale Adelinquere con il sostegno dalla Regione FVG divulgazione della cultura umanistica e artistica per il progetto “Vengo anch’io – Aperitivo con l’Arte” .
Salvador Dalì, nato nel 1904 e scomparso nel 1989, non fu solo pittore ma anche scultore, scrittore, fotografo, cineasta. «Dietro la sua stravagante personalità si nascondeva in realtà un personaggio timido e insicuro», dice Tommasini. «Nello spettacolo raccontiamo la sua vita fin da avvenimenti molto privati che hanno segnato la sua formazione. I suoi genitori l’avevano chiamato Salvador come il primo figlio, morto prima della sua nascita: avevano tentato di riempire con lui il vuoto di quella perdita. Col giovane Salvador, di salute cagionevole, erano iperprotettivi: e lui, proprio per affermare la sua identità, cominciò a dare sfogo alla sua anima artistica. Parleremo anche della moglie Gala, la figura chiave dietro a Dalì. E poi della rivalità con Picasso, il suo padre artistico, dell’amicizia con Luis Buñuel e il poeta Federico Garcia Lorca. Dalì poteva permettersi di essere arrogante, ma nascondeva una fragilità».
«Vorrei dedicare questa serata all’amico Flavio Schiratti, il titolare dell’azienda agricola RoncSoreli di Prepotto che è venuto a mancare da poco e con cui abbiamo percorso tante tappe importanti dell’Aperitivo con l’Arte», aggiunge Tommasini.
Il manifesto originale è di Lelio Bonaccorso.
Info e prenotazioni sul sito https://aperitivoconlarte.it/