Lo spettacolo, dalla forte impronta musicale, si basa sul testo di Beaumarchais e sull’opera omonima di Gioachino Rossini, dove la nota storia è stata riadattata e ambientata nella Trieste del Settecento. Traduzione, adattamento e regia sono di Giacomo Segulia che salirà anche sul palco con Davide Rossi, Veronica Dariol, Omar Giorgio Makhloufi, Daniele Molino. Lo spettacolo è arricchito dalle maschere della Commedia dell’arte di Francesco Garuti.
Inaspettatamente delizioso. Una scoperta piacevole lo spettacolo Il barbiere di Trieste che dal 18 al 20 novembre alle 20.30, con replica il 21 novembre alle 19, al Teatro dei Fabbri arriva per la stagione di teatro contemporaneo della Contrada “AiFabbri2”.
Lo spettacolo è una prima assoluta per una coproduzione che vede insieme l’Ass. Artifragili e La Contrada Teatro stabile di Trieste.
Ci arrivo in un giorno di replica, convinta, visto il periodo difficile di pandemia, di non trovare molto pubblico, invece il teatro è gremito. Una scoperta piacevole fin da subito, per chi ama quest’arte. Del resto mi ritrovo a constatare che lo spettacolo, oltre ad aver chiamato il pubblico de La Contrada e dei Fabbri, gli amici ed i parenti della compagnia e dei musicisti è stato largamente pubblicizzato dall’Associazione Triestina Amici della Lirica che invitava alla visione dell’originale rivisitazione della celebre commedia di Baumarchais trasportata a Trieste e raccontata seguendo gli schemi della Commedia dell’Arte, senza dimenticare la musica di Rossini suonata dal vivo da 3 musicisti: in totale 8 giovani artisti che vi faranno divertire con acuta intelligenza e tanta energia! Il migliore spettacolo di teatro visto a Trieste da giugno. Il loro comunicato proseguiva con: aspettando il “Barbiere di Siviglia” al Verdi e sperando di farVi cosa gradita Vi segnaliamo un “Barbiere” alternativo, triestino, giovane e divertente!
In sala dunque, appassionati anche di lirica e d’operetta, era ovvio quindi il sold out per lo spettacolo, ma mai mi sarei aspettata una simile qualità da ragazzi così giovani.
Lo spettacolo, ambientato a Trieste interagisce con la dialettica locale portando il sorriso e il coinvolgimento del pubblico.
Una commistura di abilità e simpatia, tra il palcoscenico ed il pubblico, con il pubblico e la sua partecipazione, ha reso la serata stupenda. Certo è che nelle recensioni, non si dovrebbero usare terminologie espressive di massimo stupore ed apprezzamento, ma è stato, come direbbe un personaggio loro in dialetto triestino: Veramente bel!
Rimane in scena ancora stasera e domani pomeriggio.
Laura Poretti Rizman
IL BARBIERE DI TRIESTE
«Il momento in cui è stato scritto questo testo – spiega il regista e attore Giacomo Segulia – coincide con un periodo di grande splendore per la città di Trieste e per i territori circostanti, sul finire della grande esperienza di Maria Teresa d’Austria sul trono imperiale e l’inizio della definitiva affermazione della città di Trieste moderna come la conosciamo. Siamo in un’epoca di prosperità, un’epoca caratterizzata dalla pacifica convivenza di popoli e culture differenti grazie al porto e ai suoi traffici che univano il mare e la terraferma, una sorta di laboratorio mitteleuropeo che aveva già in sé alcuni principi dell’Europa unita di oggi, un luogo senza confini, di libera circolazione delle persone, di crescita sociale e culturale insieme, che racchiude bene il motto ufficiale dell’Unione europea “unita nella diversità”.
Ecco quindi che questo testo teatrale, un grande classico celebre in tutto il mondo, ci è sembrata l’opera ideale per affrontare temi quali la convivenza pacifica tra le diverse culture presenti oggi in un mondo senza confini. Ma non solo. Analizzandolo e scavando nelle dinamiche tra i personaggi, è emerso fin da subito un conflitto che ha , secondo me, sempre bisogno di essere affrontato a viso aperto, senza pregiudizi: quello generazionale. L’eterna lotta tra i vecchi e i giovani, tra visioni del passato e visioni del futuro. Anche e soprattutto adesso, in questo difficile momento storico.»
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PREZZI E ABBONAMENTI RASSEGNA “AI FABBRI2”
Carnet nominale “ABBONAMENTO FABBRI – 5 SPETTACOLI” – 45 €
Riduzione abbonati Contrada – 5 SPETTACOLI – 35 €
Biglietto Intero – 12 €
Biglietto Ridotto 65 – 10 €
Biglietto per Abbonati Contrada – 8 €