Il piccolo Pertugiuo lungo il viale in cui lui mi disse il nome di Ella 🗓

“IL PICCOLO PERTUGIUO LUNGO  IL VIALE IN CUI LUI MI DISSE IL NOME DI ELLA”

AD HANGAR TEATRI

DOMENICA 10 E LUNEDÌ 11 DICEMBRE

 

 

Il piccolo Pertugiuo lungo il viale in cui lui mi disse il nome di Ella, Foto di Andrea ChenichDomenica 10 e lunedì 11 dicembre Hangar Teatri ospita lo spettacolo “Il piccolo Pertugiuo lungo il viale in cui lui mi disse il nome di Ella” di Davide Pilastro, produzione DayDreaming Project.

Lo spettacolo “Il piccolo Pertugiuo lungo il viale in cui lui mi disse il nome di Ella”, in scena ad Hangar Teatri domenica 10 dicembre alle ore 17.00 e lunedì 11 dicembre alle ore 20.30, prodotto da DayDreaming Project, è stato scritto e diretto da Davide Pilastro. In scena Gianpiero Crastini, Giorgio Giammarini Barsanti, Gigliola Bagatin, Federica Spada, Simone Kodermaz, Gianluca La Rosa, Davide Pilastro.

Una drammaturgia che assume un valore di riflessione in uno spazio fuori dal tempo. Quattro personaggi si ritrovano in un luogo senza tempo e la sensazione è che stiano rivivendo all’infinito la stessa giornata, senza avere un ricordo chiaro di quando siano giunti in quel luogo, né di cosa sia accaduto prima del loro arrivo. I personaggi si trovano effettivamente in una sorta di limbo, come luogo e come stato, privo di pena ma anche della visione beatifica di Dio, luogo in cui vengono a trovarsi le anime dei defunti che non hanno ricevuto il battesimo e che si trovano quindi ancora nella condizione del peccato originale. Luogo che nella concezione dantesca dell’aldilà rispecchierebbe il primo cerchio dell’Inferno.

Il testo è stato scritto da Davide Pilastro tra il novembre ed il dicembre del 2022. La scelta di affrontare questo tipo di argomento deriva probabilmente dalla perdita, avvenuta qualche mese prima, del padre. Cosa significa morire? Dove si va dopo la morte? E soprattutto, cosa si dovrà fare dopo la morte? Domande che hanno segnato la scrittura di questo testo.

Come linguaggio teatrale lo spettacolo si basa su di una forma di comunicazione in cui vige l’abbandono di un costrutto drammaturgico razionale con conseguente rifiuto, in alcuni passaggi, di un linguaggio logico-consequenziale. La struttura è una successione di eventi priva di logica apparente, legati fra loro da una labile ed effimera traccia – uno stato d’animo o un’emozione – apparentemente senza alcun significato. I dialoghi sono spesso volutamente senza senso, ripetitivi e serrati, capaci di suscitare il sorriso nonostante il senso tragico del dramma che stanno vivendo i personaggi.

Biglietto unico 10€. È consigliata la prenotazione a biglietteria@hangarteatri.it o al numero di telefono +39 3883980768. Biglietti acquistabili in prevendita su vivaticket.com.

La Stagione delle Piume è organizzata dal Teatro degli Sterpi, grazie al sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Friuli Venezia Giulia.

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Scheduled Arte e spettacolo Trieste

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