SABATO 12 LUGLIO AL LUNATICO FESTIVAL
DALLA BIBLIOTECA ITINERANTE AL CIRCO CLOWNESCO
UN POMERIGGIO DI ARTE, COMUNITÀ E RIGENERAZIONE
A BORGO SAN SERGIO

In foto Jean Ménigault
Sabato 12 luglio il Lunatico Festival propone un pomeriggio ricco di attività. La serata si chiude alle 21:00 con lo spettacolo clownesco “Made in Terra” di Méningue, un assolo poetico e ironico sulla ricerca del potere e la vita.
Sabato 12 luglio, a partire dalle ore 17:00, si apre il pomeriggio con il furgone-biblioteca Drago Zio Giò-LibRibelli, che attraversa piazze, fiere e biblioteche per avvicinare grandi e piccoli al mondo della lettura. LibRibelli, la libreria “libera” ideata da Giorgio Cescutti, è uno spazio dove i libri non si comprano e non si vendono, ma si regalano e si fanno viaggiare. Un luogo aperto a tutti, dove chi vuole può portare un libro che non legge più o prenderne uno da portare a casa, in un continuo movimento di storie e cultura. A fianco della libreria ha creato il furgone Biblioteca-libreria Drago Zio Giò-LibRibelli che con le scorribande tra piazze, collaborazioni con associazioni di lettura, fiere, biblioteche, porta in modo dinamico ad avvicinarsi al mondo della lettura. Difficile spiegare lo stupore dei piccoli e dei grandi che entrano all’interno del furgone con la possibilità di visionare, leggere e giocare con i libri.
Alle ore 18:00 prosegue il programma con il workshop Seed Boccing, promosso da UGorà – Urban Gardening Ora APS. Laddove un tempo c’era un campo di bocce abbandonato, ora c’è una comunità di persone che cura e vive uno spazio in modo un po’ differente rispetto al passato, ma con un’analoga spensieratezza. Tuttora, non si effettuano più tornei oppure lanci verso il boccino, ma attività di giardinaggio e laboratoriali. In questo workshop si intende dare nuovo impulso vitale a questo luogo rigenerato, facendo rivivere per un momento la sua storia bocciofila attraverso un approccio botanico, combinando la pratica del “seed bombing” con il gioco delle bocce.
Alle ore 19:00 arriva Build Up – Atelier di quartiere, workshop di restituzione e discussione dei progetti realizzati, a metà tra urban design e autoproduzione “dal basso”, con l’obiettivo di ripensare le funzioni e le relazioni tra cittadini, spazi e architettura nel quartiere di Borgo San Sergio. Durante la serata interverranno i curatori e i partecipanti. Tra loro Luca Gabrielli, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Venezia, che dal 2007, per la Cooperativa Sociale La Collina, porta avanti attività di ricerca creativa, laboratori partecipativi, progetti di rigenerazione urbana e la progettazione di spazi, arredi e materiali didattici.
Sabato 12 luglio alle ore 21 il Lunatico Festival presenta “Made in Terra”, un assolo di clown di e con Méningue, con il disegno luci curato da Elena Piscitilli. Lo spettacolo è adatto a un pubblico dai 7 anni in su. Più che una semplice rappresentazione, “Made in Terra” è una poesia visiva, un racconto originale narrato con ironia, comicità e una forte componente burlesca. Il linguaggio è prevalentemente corporeo, gestuale ed emozionale. L’universo del clown è sempre presente, con i suoi paradossi, i suoi drammi e il suo non-sense. Al centro della narrazione c’è l’essere umano, intrappolato nella ricerca del “Potere”, una sovranità che non smette di costruire, imporre e difendere. Tuttavia, spesso dimentica un altro potere, quello della vita, l’energia creatrice che genera ogni cosa e che, se trascurata, si ritorce contro di lui. Attraverso una satira dell’evoluzione umana e del mondo contemporaneo, Méningue restituisce un ritratto ricco di contraddizioni e assurdità, con uno stile evocativo e coinvolgente.
Nato nel 1965 a Orléans, Jean Ménigault, in arte Méningue, si è formato alla scuola di Mime Dramatique Corporel di Étienne Decroux a Parigi, dove ha fuso il suo talento per l’hip hop con la recitazione, il mimo e l’arte del clown. Ha collaborato con registi di grande rilievo come Philippe Adrien, Philippe Hottier (Théâtre du Soleil di A. Mnouchkine), Enrique Pardo e Linda Wise (Panthéâtre), Josef Nadj (Centre Chorégraphique National d’Orléans), Mehdi Benabdelouhab e Valeria Emanuele (Les Têtes de Bois di Montpellier), e Bastien Crinon (Compagnia Aurachrome di Orléans).
La sua carriera lo ha portato a esibirsi in tutta Europa e negli Stati Uniti. Nel 1992 arriva per la prima volta in Italia, dove, oltre a esibirsi, collabora con il parco Mirabilandia, di cui diventerà formatore, regista e direttore artistico. Notato da Stefano Salvati e successivamente da Lucio Dalla, prende parte a programmi televisivi e videoclip musicali.
Nel 2004, l’incontro con il maestro Henning Brockhaus segna l’inizio di una collaborazione per la creazione di personaggi fuori libretto, che emergono in diverse opere liriche: L’indovino del villaggio di Jean-Jacques Rousseau, La serva padrona di G. Pergolesi, Turandot di G. Puccini e Atto senza parole di S. Beckett. Nel 2014 questa sinergia si amplia con la selezione e formazione di un ensemble di dodici mimi, portando alla creazione del doppio di Otello, in scena al Teatro San Carlo di Napoli e al Teatro Massimo di Palermo.
Parallelamente alla sua attività performativa, Méningue trasmette il proprio sapere attraverso laboratori e stage e cura la regia di spettacoli di clown per compagnie quali Voci Erranti di Torino, I Tripolini di Roma e la Compagnia del Carnevale di Viareggio di Gilbert Lebigre & Corinne Roger. La sua arte, tra spettacoli e collaborazioni, continua a diffondersi e a incantare il pubblico in tutta Europa e oltre.
L’edizione 2025 del Lunatico Festival è promossa da La Collina Cooperativa Sociale, con la direzione artistica a cura di Teatro degli Sterpi e la logistica affidata a Hangar Teatri, in collaborazione con Legacoop FVG, Officine Sociali Borgo San Sergio, Fondazione Pietro Pittini, COSM, Sparpagliati APS e il Comune di Gorizia.
Tutti gli eventi sono a offerta libera. In caso di maltempo gli eventi saranno annullati. Verrà data comunicazione sul sito del lunaticofestival.org.