Miramare, un anno di grandi appuntamenti

MIRAMARE

UN ANNO

DI GRANDI

APPUNTAMENTI

Presentazione
del programma 2023

conferenza stampa 14_02 _foto fornita da ufficio stampa

 

Svelato il nutrito programma di iniziative per i prossimi mesi che metteranno Miramare al centro delle attività culturali della città e della regione.

Nuove aperture consentiranno di offrire nuovi percorsi museali ai visitatori in aree mai aperte al pubblico prima d’ora. Una grande mostra illustrerà i risultati di importanti approfondimenti scientifici. I restauri porteranno avanti il programma di valorizzazione e conservazione del patrimonio in atto da anni. Eventi estivi e appuntamenti con esperti e studiosi permetteranno di intercettare un pubblico di appassionati.

Martedì
14 febbraio 2023, Sala del Trono Castello di Miramare

 

Grandi incontri, nuove iniziative, restauri, mostre e, soprattutto, importanti aperture.
Il 2023 a Miramare si preannuncia ricco di iniziative che renderanno ancora più attraente il comprensorio culturale che, nel corso dell’anno passato, ha battuto il record di visibilità e
di presenze nel parco con 840.277 visitatori (253.576 nel Museo). Come nel 2022, saranno potenziati preziosi accordi istituzionali – tra questi con l’IRCSS Burlo Garofalo,
il Teatro Stabile Rossetti, l’Università di Trieste, la Fondazione CRTrieste, PromoTurismo FVG e altre istituzioni regionali, che consentiranno di rendere ancora più pregnante l’offerta culturale.
“Apriamo una stagione che vedrà il coronamento di molti nuovi progetti – ha dichiarato il direttore del Museo storico Andreina Contessa alla conferenza stampa di presentazione del programma 2023 – con grande entusiasmo ed energia, dopo gli anni della pandemia che, pur privandoci dei visitatori
per lunghi mesi, ci hanno consentito di avviare progetti a lungo termine e interventi di conservazione preventiva e manutenzione necessari in una dimora signorile come Miramare che custodisce preziose collezioni ed è costantemente esposta agli eventi atmosferici”.
Quest’anno iniziano i grandi progetti pluriennali che saranno finanziati con i fondi del PNRR. Uno dei progetti riguarda la maxi-area per la “rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali nei musei”, un altro è finalizzato a “migliorare l’efficienza energetica”,
e uno concerne la maxi-area dedicata ai “parchi e giardini storici”, con l’intervento di restauro dell’antica strada carrozzabile del Parco, nell’area dietro il padiglione delle Scuderie e nella parte sommitale del parco.
Con i fondi “Grandi Progetti” del Ministero della Cultura verranno portati avanti altri importanti progetti nel Parco di Miramare:

  • Censimento puntuale della consistenza arborea del Parco con metodi di rilievo

    avanzato e creazione di un database che riguardi anche la valutazione del rischio legato alla

    presenza di alberature notevoli in relazione.

  • Sistemazione paesaggistica, rinaturalizzazione e ripristino dell’Area retrostante le

    Scuderie del Parco del Castello di Miramare

  • Stazione metereologica, con un sistema di monitoraggio dei valori climatici e atmosferici

    precisi e riferiti in particolare all’area del parterre. Il sistema è costituito da una stazione meteorologica completa di anemometro, pluviometro, videocamera da esterni e sensore di rilevamento polveri sottili. I dati saranno disponibili e consultabili tramite una pagina web.

    “Il 2023 sarà decisamente un anno di rilancio – ha proseguito il direttore -. La mostra Ars Botanica che si rivela sempre più come mostra diffusa, anche al di fuori della Sala Focus on, sarà al centro di una serie di iniziative – la prima il 26 febbraio con “Castello in fiore”, volta a rivisitare il castello con un “occhio botanico”, una passeggiata tra le sale del Castello alla ricerca dei fiori nascosti negli arredi e nelle decorazioni (con premio finale); iniziativa seguita da una serie di incontri e conferenze con studiosi ed esperti in vari ambiti sul mondo vegetale e sulla botanica, tema collegato anche a diversi aspetti che riguardano il Parco storico. La necessità di stare in spazi aperti negli anni scorsi ha aperto

    la strada agli spettacoli estivi nelle diverse aree del giardino, eventi che hanno avuto un grandissimo successo e che saranno riproposti nei mesi estivi. Nuove aperture di siti e aree mai visibili al pubblico prima d’ora sono in agenda a partire da marzo – ha aggiunto Contessa prima di entrare nel dettaglio delle proposte -, e consentiranno l’ampliamento e la diversificazione del percorso museale sia nel Castello sia nel Parco storico”.

 

NUOVE APERTURE

14 marzo MiraLab – Spazio educazione
L’offerta educativa del Museo Storico di Miramare nel 2023 avrà un importante incremento, quantitativo e qualitativo. Lo scorso anno il Museo aveva attivato una collaborazione con un operatore economico, Studio didattica Nord Est, per la gestione delle attività rivolte ai bambini e alle loro famiglie. Il 14 marzo verrà inaugurata quella che diventerà la sede principale delle attività educative, gli ambienti all’interno e gli
spazi esterni che si trovano presso le Serre Nuove. Sarà aperto uno spazio inclusivo
e multifunzionale, adatto alle esigenze della didattica ma anche per laboratori, mostre
o piccole esposizioni temporanee e conferenze. L’ambito esterno sarà utilizzato come estensione dell’aula didattica, principalmente nel periodo estivo, ma anche come luogo di incontro e punto di riferimento per scolaresche e gruppi organizzati.

28 aprile CASTELLETTO
Progettato nel 1856, esso fu probabilmente il primo edificio a essere ultimato nel comprensorio di Miramare, come residenza temporanea per Massimiliano e Carlotta in attesa che fossero ultimati i lavori del Castello.
L’intervento di restauro è stato estremamente complesso e ha riguardato l’edificio nella sua interezza. Per quanto concerne le facciate, sulla base di indagini stratigrafiche, il progetto ha previsto il ripristino della cromia originaria dell’esterno dell’edificio e dei serramenti color marrone. Negli spazi interni l’intervento di restauro ha riguardato
gli apparati decorativi e la radicale revisione degli impianti. Di particolare interesse è stato l’intervento al piano terra, che ha permesso di riscoprire e restaurare decorazioni pittoriche ottocentesche che erano state coperte nel corso del tempo e di cui non si aveva notizia. Contestualmente è stato affrontato anche il tema del miglioramento della vulnerabilità sismica dell’edificio. Oltre a rimanere sede museale di sicuro interesse dato il decor originale conservato e restaurato al primo piano, il Castelletto sarà una delle tappe del percorso di visite guidate “Luoghi speciali di Miramare” e che comprende anche la Torretta del Castello, il Bagno Ducale e le Cucine storiche. Il piano terra diventerà un visitor center e includerà un bookshop di qualità.

26 maggio ANTICHE CUCINE DEL CASTELLO
Gli ambienti seminterrati del Castello di Miramare, ora frazionati e adibiti in parte a centrale termica, locali tecnici e depositi, hanno alloggiato in passato le cucine e i locali accessori, a uso dispensa e cantina. Gli obiettivi del restauro sono il recupero all’uso
di ambienti ora in stato di abbandono, e la creazione di un percorso museale con l’esposizione delle collezioni di porcellane e cristalli ora custoditi nei depositi del Museo, il riuso di una delle sale come aula per incontri, laboratori ed eventi speciali, con beneficio legato all’attività del Museo nel suo complesso. L’allestimento delle collezioni consentirà di evocare l’uso originario degli ambienti. Gli armadi-vetrine alloggeranno anche biancheria da tavola, servizi di piatti, pentole e cristalleria. Anche le Cucine storiche saranno una delle tappe del percorso di visite guidate “Luoghi speciali di Miramare”.

Inizio estate SALOTTINO CINESE
Rappresentativo del gusto e della cultura di Massimiliano, che era un amante dei viaggi
e delle raffinatezze orientali, il Salotto Cinese è uno degli ambienti più affascinanti del Castello di Miramare sottoposto in queste settimane a un attento restauro. L’intervento coinvolge l’impianto di illuminazione, che è stato pensato per valorizzare le collezioni esposte, l’allestimento e la disposizione degli oggetti. Adibito a fumoir nelle giornate di gala, il salotto cinese ospitava parte della collezione di oggetti di ispirazione orientale e di diversa provenienza di Massimiliano. Una delle particolarità sono le pareti rivestite di un tessuto decorato a stampa con un motivo orientaleggiante. Peculiare sarà la progettazione dell’allestimento per consentire la più ampia visibilità agli oggetti e, allo stesso tempo, il rispetto della destinazione originaria dell’ambiente.

Fine anno SERRE ANTICHE
Affascinante manufatto la cui costruzione risale al tempo della realizzazione del Giardino storico, a metà dell’800, l’edificio delle Serre antiche sorge sul lato lungo del piazzale antistante il Castelletto e ne delimita il parterre. La struttura portante, in pietra e mattoni su pianta rettangolare, sostiene una copertura in ferro e vetro ed è visibile
anche dal parterre principale del Parco storico, alle spalle del terrazzamento digradante recentemente riqualificato e piantumato con oleandri di colore rosso che, dai documenti, risultano essere presenti già all’epoca di Massimiliano. Le serre furono utilizzate dai capo giardinieri di corte di Miramare per mettere a dimora le piante che avrebbero poi trovato alloggio definitivo nel Giardino, anche specie esotiche e altre adatte a inverni meno
rigidi. Saranno effettuate opere di restauro, realizzati impianti di distribuzione dell’acqua corrente e gli impianti elettrici. La destinazione d’uso delle Serre storiche sarà quella per cui è stata anticamente progettata, di ricovero invernale e cura delle piante destinate al Giardino.

MOSTRE

Oltre ai nuovi riallestimenti espositivi delle Cucine storiche e del Salottino orientale, verranno finalmente riaperte le Scuderie (ora oggetto di restauro del sistema di illuminazione e dei serramenti): a fine 2023 sarà inaugurata una grande mostra dedicata alle esplorazioni scientifiche dall’Ottocento ai giorni nostri, e alla loro influenza sulla cultura, sulla vita quotidiana, sul paesaggio. L’indagine prende inizio dalla circumnavigazione del globo terrestre con la Fregata Novara, voluta da Massimiliano d’Asburgo negli anni tra il 1857 e il 1859 per scopi di esplorazione scientifica. L’esposizione di avvarrà di numerose collaborazione inter-istituzionali e, illustrando l’itinerario e i suoi risultati scientifici, metterà in mostra reperti e curiosità da mondi lontani.

 

EVENTI E INCONTRI

Il programma di Miramare 2023 sarà costellato da una serie di iniziative ed incontri che apriranno nuovi orizzonti di conoscenza ed esperienza sensoriale del mondo vegetale in relazione all’arte e alle culture.

GRANDI INCONTRI

28 febbraio prof. STEFANO MANCUSO

“L’intelligenza vegetale, il mondo e la comunicazione delle piante”.

Stefano Mancuso, Scienziato di prestigio mondiale, professore all’Università di Firenze, dirige il Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV). Membro fondatore dell’International Society for Plant Signaling & Behavior, ha insegnato in università giapponesi, svedesi e francesi ed è accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili. Nel 2012 «la Repubblica» lo ha indicato tra i 20 italiani destinati a cambiarci la vita e nel 2013 il «New Yorker» lo ha inserito nella classifica dei “world changers”. Con la sua start-up universitaria PNAT ha brevettato “Jellyfish Barge”, il modulo galleggiante per coltivare ortaggi e fiori completamente autonomo dal punto di vista di suolo, acqua ed energia presentato all’EXPO Milano 2015 che si è aggiudicato l’International Award per le idee innovative e le tecnologie per l’agribusiness dell’United Nations Industrial Development Organization (UNIDO). È autore di volumi scientifici e di centinaia di pubblicazioni su riviste internazionali.

30 marzo prof. PIERLUIGI NIMIS – Università di Trieste

“L’illustrazione della scienza botanica al giorno d’oggi”

Pier Luigi Nimis è professore ordinario di Botanica all’Università di Trieste e autore di più di 300 pubblicazioni; è stato Presidente della Società Lichenologica Italiana e dell’International Association for Lichenology. Attualmente lavora a una flora dei licheni d’Italia.

Metà giugno chef ANTONIA KLUGMANN

“Erbe e fiori in cucina”

Nata a Trieste, dopo la maturità classica si iscrive alla facoltà di giurisprudenza dell’Università
di Milano, lasciandola tuttavia dopo tre anni per avvicinarsi al mondo della cucina. A fine 2014 apre “L’Argine a Vencò” a Dolegna del Collio, che ottiene subito una stella della Guida Michelin che ha sempre mantenuto. Nel 2017 sostituisce il collega Carlo Cracco come quarto giudice nella settima edizione di MasterChef Italia. È nota per proporre una cucina personale che segue le stagioni e caratterizzata dalla presenza di elementi vegetal]; nelle interviste evidenzia l’obiettivo di ridurre gli sprechi utilizzando tecnica e creatività per impiegare ogni parte degli ingredienti, sia vegetali che animali.

Settembre LORENZO DANTE FERRO

“L’arte della profumeria e la botanica”

Martedì
14 febbraio 2023, Sala del Trono Castello di Miramare

Lorenzo Dante Ferro nel 1982 fonda l’azienda artigianale artistica che porta il suo nome nelle Terre di Mezzo friulane, ma il suo percorso inizia in Svizzera, mentre i passi successivi lo portano a Grasse presso l’Ecole de Parfumerie Roure Bertrand. Seguirà un periodo come profumiere
con Bush Boake Allen Ltd a Londra e negli Stati Uniti, dove riceverà il titolo d’inventore con l’assegnazione di brevetti internazionali per la ricerca, sviluppo e creazione di nuove materie prime aromatiche. In una carriera sempre in ascesa, assumerà le cariche di Creative Perfumer alla Fritzsche Dodge & Olcott Inc. (BASF) a New York City e Chief Perfumer all’Universal Fragrance Corp. a Bruxelles e Aromessence Inc. a Parigi. Oltre a ideare le linee “Profumi d’Autore” e Profumi d’Ambiente”, dedica le sue creazione a un portfolio di clienti cosmopoliti e tramite i suoi interventi come relatore, testimonia a livello internazionale il ruolo di maestro profumiere e la creatività Italiana.

Novembre MASSIMO GARDONE
Incontro sulla botanica nell’arte e sulla sua evoluzione dai preziosi disegni su carta alla foto artistica.

Ha studiato, vive e lavora a Trieste. Attraverso la fotografia si racconta e racconta lungo la
via della creatività. La sfida di Massimo Gardone è quella dell’innovazione che, attraverso la fotografia, indagando le molteplici espressioni dell’immagine, veicola la sua narrazione attraverso i mezzi più diversi: la comunicazione, i prodotti editoriali, il video, il design, le mostre. I fiori sono un tema particolarmente caro a Massimo Gardone e hanno sempre sollecitato la sua ansia di sperimentazione e ricerca. Per lui, che ha sempre vissuto fra musica e immagine, l’esplorare in modo quasi ossessivo i fiori rappresenta un’ininterrotta coniugazione di armonia, forme e colori.

 

EVENTI ESTATE

Diventata ormai una tradizione molto attesa delle estati a Miramare, anche quest’anno la proposta degli eventi estivi nel Parco storico, frutto di collaborazioni con le più importanti istituzioni culturali del territorio, sarà ricca e affascinante. Nel magnifico contesto del Parco storico di Miramare, nell’estate 2023 saranno percorsi diversi linguaggi dello spettacolo. Sotto l’egida dei maestosi alberi del Parco ottocentesco di Massimiliano grandi e bambini potranno vivere l’emozione che regala la magica fusione di natura e cultura con concerti, spettacoli teatrali, manifestazioni per i più piccoli.

NUOVE ACQUISIZIONI

A breve, il Museo storico e il Parco del Castello di Miramare, grazie al sostegno del Ministero della Cultura, acquisirà un’importante porzione di terreno ora adibito a vivaio. Dopo oltre 150 anni dalla morte di Massimiliano d’Asburgo, che aveva acquistato i lotti di terreno per comporre il suo giardino botanico, la superficie del parco si amplia e sarà possibile apprezzare il Parco nella sua interezza paesaggistica.

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