Naturae 🗓

NATURAE
Ambienti di arte contemporanea
Diciotto artisti contemporanei esplorano il rapporto tra uomo e natura al Castello di Miramare di Trieste

6 dicembre 2024 – 9 novembre 2025
Scuderie e Parco del Castello di Miramare, Trieste

Mimmo Paladino | Zenith 3, 2022
scultura in bronzo 100 x 435 x 370 cm | Courtesy collezione dell’artista | © PALADINO MIMMO, by SIAE 2024

Il Museo storico e Parco del Castello di Miramare a Trieste presenta la grande mostra collettiva Naturae. Ambienti di arte contemporanea, esplorazione corale sul tema della natura e del suo profondo legame con l’essere umano, a cura di Melania Rossi. L’esposizione si tiene dal 6 dicembre 2024 al 9 novembre 2025 nell’ambito della rassegna Miramare contemporanea, organizzata da MondoMostre e CoopCulture in collaborazione con il Museo di Miramare.

Naturae. Ambienti di arte contemporanea invita a una profonda riflessione sulla relazione tra uomo e natura, puntando i riflettori sui modi in cui l’arte può diventare luogo di contemplazione e introspezione e farsi strumento di riscoperta delle meraviglie del mondo naturale.

La mostra presenta oltre cinquanta opere di diciotto artisti contemporanei di diverse generazioni e provenienze geografiche, allestite nelle scuderie e nel parco del castello: dai lavori di maestri quali Rebecca Horn (Michelstadt, 1944 – Bad König, 2024), Hermann Nitsch (Vienna 1938 – Mistelbach 2022), Marina Abramovic (Belgrado, 1946) e Mimmo Paladino (Paduli, 1948), alle installazioni site-specific realizzate appositamente per la mostra di Pietro Ruffo (Roma, 1978) e José Angelino (Ragusa, 1977); dalle opere inedite di Serse Roma (San Polo di Piave, 1952) ai grandi disegni installativi di Marta Roberti (Brescia, 1977); dalle ricerche sulle profonde connessioni tra regni vegetale, umano, animale e minerale di Simone Berti (Adria sul Po, 1966), Gianni Caravaggio (Rocca S. Giovanni, 1968), Elisabetta Di Maggio (Milano, 1964), Christiane Löhr (Wiesbaden, Germania, 1965), ai lavori eclettici di Jan Fabre (Anversa, 1958); dalle opere in continua trasformazione di Sophie Ko (Tbilisi, 1981) alle ibridazioni video di Luca Trevisani (Verona, 1979), fino alle minuziose creazioni di Macoto Murayama (Kanagawa, 1984) e ai camouflage di Liu Bolin (Cina, 1973). In dialogo con uno dei più suggestivi belvedere del castello, l’opera TOWARDS YOU di Bianco-Valente è stata presentata in anteprima in occasione della regata velica Barcolana 2024.

Il progetto espositivo affronta la complessità della natura e dell’uomo che la indaga, la presenza umana nel paesaggio, la relazione con il corpo, con il tempo, con la bellezza delle forme naturali e con le leggi fisiche.
Nel percorso di mostra la natura si manifesta come arte, mentre l’arte assume il ruolo di elemento naturale in un costante gioco di sguardi e prospettive. Spaziando tra installazioni scultoree e video, pittura, disegno, fotografia, la mostra segue una drammaturgia che invita a entrare negli universi creativi dei singoli artisti, veri e propri horti conclusi che creano un viaggio esplorativo e poetico imperniato sul rapporto con la natura esterna e con la propria.
Oltre agli inediti site-specific, le opere provengono da istituzioni museali come l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este, fondazioni d’arte internazionali e collezioni private, in molti casi esposte per la prima volta al pubblico.

Naturae. Ambienti di arte contemporanea trova una propria sede ideale nel contesto del Castello di Miramare, antica dimora nobiliare sospesa su una scogliera che domina il mare e che si pone naturalmente in dialogo con il paesaggio circostante e la forza degli elementi che la abitano. Caratterizzato dall’intervento visionario di Massimiliano d’Asburgo, che nel XIX secolo ne plasmava architetture e parco, il comprensorio di Miramare accoglie le opere d’arte in mostra in un itinerario che si svolge nelle scuderie annesse al museo e negli spazi esterni, dove ancora oggi è possibile respirare un’atmosfera unica, intrisa di significati strettamente legati al rapporto tra uomo e natura.

Hermann Nitsch | Senza Titolo 2009 – particolare
tecnica mista su tela 200 x 300 cm | Courtesy Galleria Gaburro | © HERMANN NITSCH, by SIAE 2024
APPUNTAMENTI IN MOSTRA

Prossime aperture Straordinarie Serali

Nel mese di dicembre la mostra sarà aperta fino alle ore 23 con visite guidate speciali nelle seguenti date:

13 dicembre, ore 19 e 21: Visita guidata “Nuova Linpha” a cura di CoopCulture.
(Visita gratuita con biglietto d’ingresso)
14 dicembre, ore 19 e 21: Visita guidata “Nuova Linpha” a cura di CoopCulture.
(Visita gratuita con biglietto d’ingresso)

Fino a esaurimento posti disponibili

Visite in mostra

Da gennaio
ogni sabato e domenica alle ore 15
Visita guidata Nuova Linpha

Un percorso di profonda immersione con quanto l’arte contemporanea ha da raccontarci. Opere all’apparenza criptiche che saranno svelate invitandoci a guardare la natura che ci circonda con occhi diversi, attraverso il filtro dell’arte e del racconto.

Costo: euro 5.00 oltre il biglietto di ingresso

Gruppi

Da gennaio, visite guidate tematiche per gruppi

Natura Selvaggia
La parola Natura ha una doppia accezione, la forza che genera e l’essenza, la qualità di ogni individuo. Il percorso di visita svilupperà questo tema, l’essenza della natura e il suo impatto ai nostri occhi, la poeticità di alcune opere e il profondo legame e dialogo con l’uomo, che in alcuni casi non lo rispetta.
Su prenotazione
Costo: euro 150.00 (a gruppo di massimo 25 persone) oltre il biglietto di ingresso

Proposte Didattiche per le Scuole

Attività tematiche e laboratori per diverse fasce scolastiche:

INFANZIA I sensi della Natura:
Una visita a caccia di particolari nascosti e dettagli incredibili. Una passeggiata curiosa per piccole e piccoli esploratori

PRIMARIA Meraviglie nascoste tra i fili d’erba
Un Itinerario dentro e fuori la mostra per scoprire da dove, questi artisti, hanno tratto ispirazione per le loro opere e perché no, provare a creare la nostra opera, dedicata ai fili d’erba!

SECONDARIA 1° grado: 5 sensi per Madre Terra
Siamo sicuri che quando guardiamo lo facciamo solo con gli occhi? E cosa ci colpisce immediatamente di una foglia, del mare, delle nuvole? Una visita dedicata ai cinque sensi, cercando di capire come ci si possa stupire di un racconto fatto da amico…

SECONDARIA 2° grado: De rerum Natura
Dall’antichità ai giorni nostri la natura è sempre stata studiata, amata, odiata e osservata. Un percorso che è una summa artistico filosofica di un tema straordinario, che ancora oggi è di estrema attualità: il rapporto uomo-natura.

Su prenotazione
Costo visite didattiche: euro 110.00 (a gruppo di massimo 25 persone) oltre il biglietto di ingresso
Costo laboratori didattici: euro 150.00 (a gruppo di massimo 25 persone) oltre il biglietto di ingresso

Gli insegnanti potranno partecipare ad un educational presso le Scuderie il 22 gennaio 2025.
Partecipazione gratuita
Prenotazione on line

Naturae Accessibile

Per rendere accessibili a ciechi e ipovedenti alcune foto e dipinti esposti in mostra, verranno realizzate stampe tattili con profili a rilievo utili in occasione di laboratori e visite destinate, anche se non esclusivamente, ad utenti ciechi e ipovedenti.
Visita in CAA saranno dedicate al pubblico con difficoltà cognitive e mireranno a eliminare barriere comunicative, rendendo la mostra godibile anche per gli utenti non verbali.
Da febbraio inoltre saranno disponibili visite guidata in LIS e visite per persone ipovedenti, con un focus sui suoni della mostra.

Informazioni e prenotazioni:
040 9892028 da lunedì a sabato eccetto festivi, dalle ore 9.00 alle 17.00

  Info e prenotazioni
MIRAMARECULTUREHUB

In occasione della mostra NATURAE ambienti di arte contemporanea costruiamo insieme un hub partecipato. A partire da gennaio, prendendo ispirazione dagli ambienti e dai temi della mostra Naturae, verrà lanciata una call aperta alle associazioni del territorio. L’obiettivo è creare una proposta condivisa per la nascita di MiramareCultureHUB, uno spazio partecipativo e innovativo dedicato alla cultura, alla creatività e alla valorizzazione del patrimonio locale.
Un’occasione unica per:
coinvolgere la comunità in un progetto culturale inclusivo;

  • promuovere collaborazioni tra le realtà associative locali;
  • dare vita a un luogo di incontro, scambio e progettazione condivisa.

Le associazioni interessate saranno invitate a contribuire con idee, progetti e competenze, costruendo insieme una visione per un nuovo punto di riferimento culturale.

NATURAE
Ambienti di arte contemporanea
Artisti contemporanei esplorano il rapporto tra uomo e natura al Castello di Miramare di Trieste
6 dicembre 2024 – 9 novembre 2025
Scuderie e Parco del Castello di Miramare, Trieste

Il Museo storico e Parco del Castello di Miramare a Trieste presenta la grande mostra collettiva Naturae. Ambienti di arte contemporanea, che esplora il tema della natura e del suo profondo legame con l’essere umano, a cura di Melania Rossi. L’esposizione si tiene dal 6 dicembre 2024 al 9 novembre 2025 e si inserisce nell’ambito della rassegna Miramare contemporanea, organizzata da MondoMostre e CoopCulture.
In mostra oltre cinquanta opere di diciotto artisti contemporanei di diverse generazioni e provenienze geografiche: dai lavori di maestri quali Rebecca Horn (Michelstadt, 1944 – Bad König, 2024), Hermann Nitsch (Vienna 1938 – Mistelbach 2022), Marina Abramovic (Belgrado, 1946) e Mimmo Paladino (Paduli, 1948), alle installazioni site-specific realizzate appositamente per la mostra di Pietro Ruffo (Roma, 1978) e Josè Angelino (Ragusa, 1977), da opere inedite di Serse Roma (San Polo di Piave, 1952) ai particolari allestimenti di Marta Roberti (Brescia, 1977) fino alle visioni tra oriente e occidente di Liu Bolin (Cina, 1973).
Il progetto espositivo affronta la complessità della natura e dell’uomo che la indaga, in una molteplicità di significati e tematiche: la presenza dell’uomo nel paesaggio, la relazione con il corpo, con il tempo, con la bellezza delle forme naturali e con le leggi fisiche.
Lo scambio continuo tra mondo esteriore e interiore genera così uno spazio senza confini in cui cultura e natura si fondono e che diventa visibile attraverso l’immaginazione degli artisti.
Nel percorso di mostra la natura si manifesta come arte, mentre l’arte assume il ruolo di elemento naturale in un constante gioco di sguardi e prospettive. Spaziando da installazioni scultoree e video alla pittura, dal disegno alla fotografia, la mostra segue una drammaturgia che invita a entrare negli universi creativi dei singoli artisti, veri e propri horti conclusi che creano un viaggio esplorativo e poetico imperniato sul rapporto con la natura esterna e con la propria.
Naturae. Ambienti di arte contemporanea trova una propria sede ideale nell’atmosfera del Castello di Miramare, antica dimora nobiliare sospesa su una scogliera che domina il mare e che si pone naturalmente in dialogo con il paesaggio circostante e la forza degli elementi che la abitano. Caratterizzato dall’intervento visionario di Massimiliano d’Asburgo, che nel XIX secolo ne plasmava architetture e parco, il comprensorio di Miramare accoglie le opere d’arte in mostra in un itinerario che si svolge nelle scuderie annesse al museo e negli spazi esterni, dove l’opera TOWARDS YOU di Bianco-Valente è stata già presentata in anteprima in occasione della regata velica Barcolana 2024.
L’esposizione invita a una profonda riflessione sulla relazione tra uomo e natura, puntando i riflettori sui modi in cui l’arte può diventare luogo di contemplazione e introspezione e farsi strumento di riscoperta delle meraviglie del mondo naturale.

Bianco-Valente
Towards you
2016
ferro verniciato
61 x 648 x 15 cm
Courtesy degli artisti Bianco-Valente

Melania Rossi
Critica d’arte e curatrice
Laureata in Lettere con indirizzo storico artistico e con un master universitario in Comunicazione multimediale, è stata docente presso la Facoltà di Lettere di Firenze con un corso sulla divulgazione artistica. Ha curato mostre in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero, progetti su larga scala come “Jan Fabre. Spiritual Guards” a Firenze (Forte di Belvedere, Palazzo Vecchio, Piazza della Signoria, 2016) e installazioni permanenti per istituzioni come il Pio Monte della Misericordia e la Cappella di San Gennaro nel Duomo di Napoli. Ha ideato e co-curato esposizioni nell’ambito di festival e biennali internazionali come Romaeuropa, Biennale di Venezia, Biennale Manifesta a Palermo e Marsiglia. Come curatrice indipendente, si è specializzata nella creazione di progetti espositivi d’arte contemporanea in luoghi fortemente connotati, spesso in dialogo con arte antica o moderna.
Tra le mostre più recenti in spazi istituzionali si segnalano: “Archeologia da spiaggia” al Museo Archeologico di Napoli (2022); “Nasi per l’arte”, collettiva internazionale co-curata con Joanna De Vos presso Palazzo Merulana a Roma (2023). Cura cataloghi di mostre e contribuisce a riviste e pubblicazioni d’arte. Suoi saggi critici sono stati pubblicati in occasione di progetti presso musei e fondazioni quali Fondation Maeght (St Paul De Vence), Museo e Real Bosco di Capodimonte (Napoli), Pinchuk Art Centre (Kiev), Hermitage State Museum (San Pietroburgo), Kasteel van Gaasbek (Mijlenmeers, Belgio). Come autrice e storica dell’arte, redige testi per mostre e collezioni museali.
Lavora a stretto contatto con artisti di diverse generazioni, che sostiene nel processo di creazione, durante residenze e in esposizioni personali e collettive.
Da sempre interessata alla contaminazione dei linguaggi, ha realizzato programmi d’arte e documentari per la televisione italiana.
Sostenitrice della convergenza dei saperi, ha scelto una linea curatoriale che comprenda diverse ricerche sia in campo umanistico che scientifico, ispirate e legate alle diverse pratiche degli artisti.
MondoMostre
MondoMostre è il principale produttore a livello internazionale di mostre ed eventi legati all’arte. Offre servizi ai principali musei ed istituzioni culturali spaziando dalla consulenza alla produzione di mostre, fino alla programmazione strategica di lungo termine.
I suoi progetti, in Italia e all’estero, hanno in comune un forte aspetto educativo, declinato in termini di crescita, personale, sociale e culturale, e di diffusione della conoscenza. Hanno inoltre l’obiettivo di offrire ai visitatori strumenti di riflessione ed accrescimento, dando valore alla condivisione delle esperienze così come alla scoperta di contesti storici differenti, dove il dialogo tra culture lontane diventa fonte di arricchimento.
Sin dall’anno della fondazione nel 1999, la sua visione globale e il suo approccio internazionale le hanno permesso di raggiungere un posizionamento unico e privilegiato, rendendo MondoMostre l’unico organizzatore di mostre che opera a livello globale, con più di 250 mostre all’attivo in Europa, Stati Uniti d’America, Russia, Asia e America Latina, e con più di 34 milioni di visitatori coinvolti.
CoopCulture
CoopCulture è una cooperativa di grande rilievo in Italia nel settore dei beni culturali, con un’esperienza di circa 30 anni nella progettazione e gestione di servizi culturali, per il patrimonio diffuso e le reti territoriali: attività di accoglienza e comunicazione per i visitatori, sistemi integrati di prenotazione, prevendita e biglietteria, supporti multimediali per la didattica, progettazione e organizzazione di eventi e mostre, piattaforme digitali di promozione dei territori in chiave culturale e turistica. La sua presenza si estende a oltre 250 luoghi tra musei, aree archeologiche, biblioteche e borghi distribuiti lungo tutta la penisola.
Negli ultimi anni, CoopCulture ha intrapreso progetti di rigenerazione urbana, intervenendo sia su spazi museali che su intere aree cittadine. Un esempio significativo è Palazzo Merulana a Roma, centro di produzione e valorizzazione culturale. In parallelo, CoopCulture ha sviluppato una serie di piattaforme digitali che promuovono la co-creazione e la commercializzazione di esperienze culturali, grazie a collaborazioni con università e partner specializzati.
I suoi progetti integrano arte, cultura e paesaggio naturale, favorendo la conservazione del patrimonio per le future generazioni. Dal dicembre 2023, gestisce i servizi museali del Parco e Castello di Miramare, curando accoglienza, didattica e organizzazione di eventi.
Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare
Il comprensorio di Miramare, afferente al Ministero della cultura e Museo dotato di autonomia dal 2016, è una delle principali icone culturali e naturalistiche di Trieste. Edificato tra il 1856 e il 1860 per volontà dell’arciduca Ferdinando Massimiliano d’Asburgo, il castello affaccia sul Golfo di Trieste e riflette l’eleganza architettonica e lo stile stile eclettico tipici dell’Europa ottocentesca. Gli interni, raccontano la vita dell’arciduca e di sua moglie Carlotta del Belgio e la loro passione per il collezionismo, la botanica, la fotografia e l’orientalismo, mostrando arredi originali e collezioni d’arte.
Il Parco storico che circonda il Castello si estende per 22 ettari è un complesso concetto di giardino. Offre una rara collezione botanica, con specie esotiche e locali, voluta dallo stesso arciduca e curata nei secoli. Vi si incontrano edifici antichi come il Castelletto, prima residenza degli arciduchi, il sistema delle Serre e dei Vivai e le Scuderie, ora prestigiosa sede di esposizioni temporanee. Sentieri, terrazze e scorci sul mare invitano i visitatori a una passeggiata che connette natura e arte.
Oltre alla visita museale, il Castello di Miramare ospita numerose iniziative culturali, come mostre temporanee, eventi musicali e spettacoli teatrali con rassegne site specific che animano gli spazi del comprensorio culturale in ogni stagione.
Attento alla sostenibilità, il museo promuove anche attività didattiche per scuole e famiglie, sensibilizzando sulla conservazione del patrimonio storico e ambientale.
Miramare è un’esperienza nella bellezza, un luogo speciale dove storia, arte e natura si fondono in una sintesi perfetta.

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