18.ma edizione del Concorso internazionale Premio Trio di Trieste

TRIESTE – La 18^ edizione del Premio Trio di Trieste” va al TRIO GAON (Corea del Sud-Germania), che ha coronato stamane (11 settembre) la sua esibizione con una magnifica esecuzione del Trio di Ravel in un percorso di particolare emozione. Al Trio Gaon vanno anche il Premio Speciale “Anna Maria e Giorgio Ribotta” e il “Premio Speciale Dario De Rosa” offerto da Fernanda Selvaggio in ricordo del padre Ideo, per la miglior esecuzione di un Trio di Brahms. Il Secondo Premio va al TRIO MARVIN (Kazakistan-Russia-Germania), che si aggiudica anche lo Young Award degli studenti del Conservatorio di Trieste. Il Terzo Premio è stato assegnato al GUTFREUND TRIO (Germania). Stasera (11 settembre) alle 20.30 nella Sala Ridotto del Teatro Verdi di Trieste riflettori sul Concerto dei Premiati, nel quale saranno eseguite musiche di Haydn, Shostakovich e Ravel.

Il Concorso internazionale Premio Trio di Trieste è uno degli eventi cameristici più noti e attesi sulle scene musicali mondiali: curato e promosso dall’associazione Chamber Music Trieste per la direzione artistica di Fedra Florit, annovera ad oggi la partecipazione di circa 650 complessi, ovvero oltre 1500 musicisti provenienti da Paesi di tutto il mondo. La 18^ edizione, dedicataria della Medaglia del Presidente della Repubblica, è stata realizzata con la collaborazione di Assicurazioni Generali e Fondazione CRTrieste, con il patrocinio e il contributo del Comune di Trieste, della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, dell’In.C.E – Iniziativa Centro-Europea ed era dedicata all’esecuzione dei Trii e dei Quartetti con pianoforte ed archi. «Il Premio Trio di Trieste – spiega il direttore artistico Fedra Florit, musicologa e pianista –  è considerato fra i pochissimi imperdibili “must” in tutto il mondo per gli Ensemble in carriera e per i teatri di circuitazione, che a Trieste guardano come a una preziosa fucina cameristica, erede della indimenticata tradizione e cifra stilistica del suo grande “Trio”. Ai vincitori sono andati il primo Premio “Premio Trio di Trieste” di € 9.000, il Premio Speciale “Anna Maria e Giorgio Ribotta” di € 5.000 e una serie di concerti promossi dal Concorso in collaborazione con Studiomusica presso enti quali l’Accademia Musicale Chigiana – “Micat in Vertice” (concerto fissato per il 15 dicembre 2017), la Societa Amici della Musica di Verona (concerto fissato per il 30 ottobre 2018), l’ACM – Stagione cameristica 2018 a Trieste (concerto fissato per il 29 ottobre 2018), e inoltre Teatro “G. Verdi” di Pordenone, Bologna Festival, Circolo Culturale Bellunese, Fazioli Concert Hall di Sacile, Festival Trieste Prima di Trieste, Europaiches Podium 2019 MUMUTH, Graz.

Il “Premio Trio di Trieste” è sostenuto anche da Fondazione Casali, Fondazione Ernesto Illy, Beneficentia Stiftung, Rotary Club Trieste Nord, Banca Popolare di Cividale, Siderurgica Triestina e Samer & Co.Shipping. Collaborano all’iniziativa il Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini, l’Associazione Chromas, Suono Vivo – Padova e la sede Rai Friuli Venezia Giulia. Info: www.acmtrioditrieste.it

 

TRIESTE – Da sabato 9 a lunedì 11 settembre, nella Sala Ridotto del Teatro Verdi di Trieste, riflettori sulla 18^ edizione del Concorso internazionale Premio Trio di Trieste, uno degli eventi cameristici più noti e attesi sulle scene musicali mondiali: curato e promosso dall’associazione Chamber Music Trieste per la direzione artistica di Fedra Florit, il Premio annovera ad oggi la partecipazione di circa 650 complessi, ovvero oltre 1500 musicisti provenienti da Paesi di tutto il mondo. La 18^ edizione, dedicataria della Medaglia del Presidente della Repubblica, è realizzata con il patrocinio e il contributo del Comune di Trieste, della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, dell’In.C.E – Iniziativa Centro-Europea ed è sostenuta da Assicurazioni Generali, Fondazione CRTrieste, Fondazione Casali, Fondazione Ernesto Illy, Beneficentia Stiftung, Rotary Club Trieste Nord, Banca Popolare di Cividale, Siderurgica Triestina e Samer & Co.Shipping. Collaborano all’iniziativa il Conservatorio di Musica Giuseppe Tartini, l’Associazione Chromas, Suono Vivo – Padova e la sede Rai Friuli Venezia Giulia.

L’edizione 2017 è dedicata all’esecuzione dei Trii e dei Quartetti con pianoforte ed archi: il concerto dei vincitori è già in agenda lunedì 11 settembre 2017, nella Sala Ridotto del Teatro Verdi alle 20.30, sarà ripreso e diffuso da Radio3 Suite.

In gara nelle giornate precedenti si sfideranno 8 Ensemble scelti a Trieste dalla Giuria 2017 del Premio, presieduta dal violoncellista Francesco Strano. Sono l’italo-giapponese Kanon Trio e inoltre Gutfreund Trio (Germania), Herbert Piano Trio (Polonia), Imperto Piano Trio (Polonia), Lobkowicz Trio (Repubblica Ceca), Trio Gaon (Corea del Sud-Germania), Trio Marvin (Kazakistan-Russia-Germania) e Trio Zadig (Gran Bretagna-Francia).

La seconda prova eliminatoria e la prova finale “live” – tutte con accesso aperto al pubblico – si svolgeranno dal 9 all’11 settembre 2017 nella Sala del Ridotto “Victor de Sabata” del Teatro Verdi di Trieste, con il seguente orario: sabato 9 settembre dalle 13 alle 17; domenica 10 settembre dalle 10 alle 17, lunedi 11 settembre dalle 10. Per ogni singola eliminatoria è prevista l’esecuzione di un’ora di musica. Nel corso delle prove saranno eseguite pagine di Beethoven, Brahms e un brano d’obbligo contemporaneo di Simone Corti, cui si aggiunge il programma finale a libera scelta.

Info: www.acmtrioditrieste.it                   Prevendite per il Concerto dei Premiati già operative presso Ticketpoint Trieste, corso Italia 6/c – tel. 040 3498276.

Sono previsti per i vincitori: il primo Premio “Premio Trio di Trieste” di € 9.000, il Premio Speciale “Anna Maria e Giorgio Ribotta” di € 5.000 e una serie di concerti promossi dal Concorso in collaborazione con Studiomusica presso enti quali l’Accademia Musicale Chigiana – “Micat in Vertice” (concerto fissato per il 15 dicembre 2017), la Societa Amici della Musica di Verona (concerto fissato per il 30 ottobre 2018), l’ACM – Stagione cameristica 2018 a Trieste (concerto fissato per il 29 ottobre 2018), e inoltre Teatro “G. Verdi” di Pordenone, Bologna Festival, Circolo Culturale Bellunese, Fazioli Concert Hall di Sacile, Festival Trieste Prima di Trieste, Europaiches Podium 2019 MUMUTH, Graz. Previsti inoltre un secondo e terzo Premio, il Premio Speciale “Dario De Rosa”, il Premio del Pubblico e il Young Award 2017, con consegna di una Medaglia al complesso piu’ promettente, proposto da una giuria di studenti di Biennio del Conservatorio di Trieste.

«Il Premio Trio di Trieste – spiega il direttore artistico Fedra Florit, musicologa e pianista –  è considerato fra i pochissimi imperdibili “must” in tutto il mondo per gli Ensemble in carriera e per i teatri di circuitazione, che a Trieste guardano come a una preziosa fucina cameristica, erede della indimenticata tradizione e cifra stilistica del suo grande “Trio”.  «Il Comune di Trieste è felice di essere partner dell’Associazione Chamber Music per il tradizionale e prestigioso appuntamento con il Premio Trio di Trieste. Un concorso dedicato ai giovani, che allo stesso tempo attesta la nostra città come palcoscenico internazionale nello scoprire nuovi talenti di elevata qualità artistica, destinati ad imporsi a livello internazionale come artisti di fama. Ancora una volta Trieste si dimostra scenario ideale per manifestazioni di alto livello culturale, grazie a una platea di pubblico sempre preparata e sensibile nei confronti delle capacità artistiche espresse dai musicisti – ha sottolineato l’Assessore comunale ai Teatri e alla Comunicazione Serena Tonel – Un ringraziamento quindi va alla Chamber Music per l’impegno a rinnovare l’organizzazione di questo importante appuntamento musicale e per offrire ai nostri cittadini la preziosa possibilità di vedere nascere dei nuovi talenti». «Iniziative di questo tipo – ha dichiarato il Segretario Generale della Fondazione CRTrieste Paolo Santangelo – sono importanti per sostenere i giovani talenti e supportarli in un percorso di crescita personale e professionale. La Fondazione CRTrieste è lieta di aver contribuito alla realizzazione del Premio Trio di Trieste, una vetrina culturale importante per la nostra città e un concreto sostegno alla crescita di figure professionali che con tenacia e costanza portano avanti le proprie passioni».

Quest’anno il Concorso terrà a battesimo un nuovo Protocollo d’intesa che Chamber Music ha avviato con l’Accademia Chigiana di Siena. Sarà siglato ufficialmente lunedì 18 settembre e favorirà scambi e sinergie sia per le reciproche Stagioni musicali che sul versante del perfezionamento e valorizzazione dei giovani talenti musicali internazionali». «Le due istituzioni – conferma il presidente dell’Accademia Chigiana Marcello Clarich – ospiteranno infatti, nelle rispettive stagioni concertistiche, le formazioni cameristiche di giovani musicisti che si saranno maggiormente distinti durante le masterclass estive chigiane o i talenti che si saranno affermati quali vincitori del Premio Chigiana – reintrodotto proprio quest’anno con una formula completamente rinnovata – o del Premio Trio di Trieste, intitolato alla memoria della formazione che ha segnato la musica cameristica del Novecento e che ha contribuito a fare anche quella didattica della Chigiana». Conferma Nicola Sani, direttore artistico Accademia Chigiana di Siena: «Valorizzare e lanciare i migliori giovani talenti nel campo della musica da camera, così come contribuire alla formazione dei giovani e al loro inserimento nei più avanzati circuiti musicali, sono fattori rilevanti della crescita culturale ed economico-sociale del nostro Paese e dell’Europa».

Lunedì 18 settembre, alle 18.30 nel Salone di Rappresentanza della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia (piazza Unità d’Italia 1), appuntamento dunque per la firma del Protocollo d’intesa Accademia Chigiana Siena – Associazione Chamber Music Trieste. Seguirà il Concerto affidato all’Ensemble d’Archi belga Zerkalo Quartet – ovvero Paul Serri e Joris Decolvenaer violino, Victor Guaita viola, Aubin Denimal violoncello – su pagine musicali di Ludwig van Beethoven (Quartetto per archi n.1 in fa maggiore op.18 n.1), Alberto Posadas (n.1 da Liturgia Fractal 2003 – 2008) e ancora di Ludwig van Beethoven (Quartetto per archi n.16 in fa maggiore op.135). Lo Zerkalo Quartet risiede a Bruxelles e fin dalla sua nascita, nel 2013, ed ha voluto instaurare uno stretto rapporto con la capitale belga, immergendosi pienamente nella vita cittadina. Il desiderio è quello di esplorare i confini e le interazioni tra la musica e gli altri campi artistici, con la volontà di trovare un nuovo ruolo per la musica classica all’interno della società moderna. Lo Zerkalo Quartet ha collaborato, tra gli altri, con Felix Kindermann al suo lavoro di installazioni “Separated” sul Quartetto n.1 di Janáček, ha partecipato ad uno spettacolo di moda e portato avanti un progetto che combina i testi di Tolstoj con la musica di Janáček. L’Ensemble ha partecipato a numerosi corsi di perfezionamento e lavorato con eminenti professori quali Günter Pichler (Alban Berg Quartett) all’Accademia Chigiana di Siena, Oliver Wille (Kuss Quartett), Guy Danel, Prazak Quartet, Zemlinsky Quartet, Quatuor Diotima e con compositori quali Hosokawa, Sciarrino e Widmann. L’attività del Quartetto Zerkalo è sostenuta dal ProQuartet-CEMC in Francia e dal 2014 è il Quartetto in residence per “Chamber Music for Europe”, in Belgio.

 

 

 

PROTOCOLLO D’INTESA

ACCADEMIA CHIGIANA SIENA – CHAMBER MUSIC TRIESTE

Marcello Clarich, Presidente Accademia Chigiana di Siena: «L’Accademia Chigiana ha sempre avuto una particolare vocazione per l’insegnamento e la promozione della musica da camera. Quest’anno, durante il festival estivo, abbiamo celebrato Riccardo Brengola e il leggendario Quintetto Chigiano, nato nel 1939 a Siena, nelle stanze di Palazzo Chigi Saracini, per volere del Conte Guido. E quella tradizione continua ancora oggi con le classi di quartetto d’archi e di musica da camera, che accolgono talenti eccezionali e li proiettano nel mondo della grande musica. In questa lunga storia di formazione e diffusione della cultura musicale, il Trio di Trieste ha segnato un’altra tappa fondamentale: dopo un primo corso tenuto nel 1963, Zanettovich, De Rosa e Baldovino hanno continuato ad insegnare in Chigiana dal 1981 al 1998 e hanno concluso la loro carriera concertistica nel 1995 proprio a Siena. Dopo la scomparsa di Baldovino, dal 1999 al 2010 Zanettovich e De Rosa hanno continuato a tenere i corsi di Musica d’insieme durante le estati chigiane, con immutata cura e devozione verso i loro allievi. Per questo l’Accademia Chigiana ha accolto con estremo favore lo sviluppo della collaborazione con l’Associazione Chamber Music di Trieste, quale concreto sostegno all’avvio delle carriere dei musicisti più talentuosi. Le due istituzioni, infatti, ospiteranno nelle rispettive stagioni concertistiche le formazioni cameristiche di giovani musicisti che si saranno maggiormente distinti durante le masterclass estive chigiane o i talenti che si saranno affermati quali vincitori del Premio Chigiana – reintrodotto proprio quest’anno con una formula completamente rinnovata – o del Premio Trio di Trieste, intitolato alla memoria della formazione che ha fatto la musica cameristica del Novecento e che ha contribuito a fare anche quella didattica della Chigiana».

Nicola Sani, Direttore artistico Accademia Chigiana di Siena: «Sono lieto che l’Accademia Chigiana possa avviare il protocollo d’intesa con l’Associazione Chamber Music di Trieste mirato a valorizzare e a lanciare i migliori giovani talenti nel campo della musica da camera. La formazione dei giovani e gli sforzi connessi al loro inserimento nei più avanzati circuiti musicali sono fattori rilevanti della crescita culturale ed economico-sociale del nostro Paese e dell’Europa. Ed è estremamente significativo che le due Istituzioni siano tra loro legate dal nome e dalla memoria del glorioso Trio di Trieste, che in Chigiana, oltre ad aver dato memorabili concerti, ha insegnato per molti anni musica da camera, costituendo una delle tappe fondamentali nella storia dei nostri corsi di perfezionamento».

Fedra Florit, Direttore Artistico Associazione Chamber Music Trieste: «L’iniziativa di creare un Protocollo d’intesa ci affianca ad una realtà prestigiosa come la Chigiana e dà merito al nostro lavoro in favore dei giovani concertisti scelti accuratamente e che, attraverso tante ore di lavoro e affinamento, riescono a portare ai massimi vertici la qualità del loro naturale talento. Il “Premio Trio di Trieste” e le Stagioni concertistiche della Chamber Music questo si sono proposte in 22 anni di attività, ed è quindi un riconoscimento ed uno stimolo trovarsi a “fare rete” su argomenti analoghi e con un partner di tale eccellente livello. Il 18 settembre ospiteremo qui a Trieste un ensemble perfezionatosi alla Chigiana e il 15 dicembre il nostro Trio vincitore 2017 terrà un concerto nella Stagione “Micat in Vertice”: questo è solo il primo passo di una collaborazione futura ben più ampia!».

 

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