All You Need Is Love: l’economia spiegata con i Beatles

Un reading che fa spettacolo la presentazione del nuovo libro di  Federico Rampini che, insieme a un violinista, Valentino Corvino, colui che allo stesso modo di un disc jockey usa l’elettronica per dar voce alla parte musicale,  e ad una esibizione eccelsa e  diversa di una cantante che interpreta i Beatles, Roberta Giallo compongono All you need is Love, ovvero l’economia spiegata con i Beatles.
Attraverso l’analisi delle loro canzoni, Rampini porta il pubblico al confronto tra l’economia di ieri e quella di oggi, tra quella che era considerata una crisi economica e quella che non ne porta il nome ma nei fatti è ben molto più pesante.
I Beatles hanno segnato un’epoca che parlava di rivoluzione, ma soprattutto hanno vissuto un periodo storico di rivolte e di Austerity, e in molte loro canzoni ritroviamo concetti che a tutt’oggi sembrano più che validi come il famoso detto che recita quasi fosse una canzone: ieri si stava meglio, Yesterday.
I beatles hanno varcato mondi economici asiatici e indiani, quasi fossero dei precursori di una economia prorompente. Sono passati dal Bianco e Nero al Colore, dalla disperazione e miseria al boom economico.
Parlano delle madri perdute e il nome di un’orfanotrofio di Central Park, rimarrà impresso nella memoria del mondo: Strawberry Fields Forever.
Parlano di Giappone e attraverso le loro canzoni, fanno percorrere la storia e il futuro.
Federico Rampini in questo spettacolo, pone l’accento sulla loro forza e sul suo amore per questo gruppo storico, aprendo così un filone che quest’anno li riporterà in vita anche attraverso il teatro.
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©Laura Poretti Rizman
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foto fornita da Il Rossetti
foto fornita da Il Rossetti
“Il giornalista Federico Rampini è autore e protagonista assoluto di All You Need Is Love: l’economia spiegata con i Beatles, primo spettacolo del cartellone altripercorsi del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, che andrà in scena per una sola sera, venerdì 31 ottobre alle 20.30”. 

Era solo ottima musica o qualcosa di più, quella dei Beatles? Per il giornalista Federico Rampini, autore e interprete dello spettacolo All You Need Is Love – che apre il cartellone degli altripercorsi al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – la risposta è scontata. I quattro di Liverpool, cresciuti nell’Inghilterra incredibilmente povera degli anni Cinquanta e Sessanta, non solo hanno rivoluzionato la pop music, diventando star di prima grandezza, ma hanno saputo intuire e evocare nelle loro canzoni tante problematiche dell’economia ancora valide nel quadro contemporaneo e in merito alla crisi che stiamo tutti vivendo.

Lo spettacolo sarà in scena alla Sala Assicurazioni Generali per una sola serata, venerdì 31 ottobre alle ore 20.30.
Dunque All You Need Is Love: l’economia spiegata con i Beatles. Ma perché i Beatles? «I Beatles – spiega il giornalista Federico Rampini – sono il mio modello di businness. E questo prima di me lo ha detto Steve Jobs che di businness se ne intendeva. Effettivamente i Beatles furono una start-up ante litteram. D’altronde i Beatles sono cresciuti nell’era della vera Austerity: oggi facciamo fatica a immaginare come fosse povera l’Inghilterra degli anni ’40 e ‘50. E poi sono stati protagonisti non solo di un arricchimento privato come cantanti di successo mondiale, ma soprattutto la figura simbolica dell’ultima vera età dell’oro dell’Occidente: gli anni ’60. Un’età di grande benessere, consumismo, giovanilismo, di rivolte contro i padri, di sogni e delusioni e di grandi tragedie. La stessa vicenda dei Beatles è finita per due di loro molto presto e male. Usare i Beatles per parlare di economia significa prima di tutto usare alcune loro canzoni: Taxman prefigura le rivolte contro l’oppressione fiscale, perché i quattro si accorsero che le royalties venivano tassate con un’aliquota del 95%. When I’m 64 che Paul McCartney compose per suo padre è magnifica per parlare dei problemi della denatalità e della longevità nel weltfare state contemporaneo, e poi ci sono Paperback Writer per dire di come si vive di contenuti intellettuali nell’era della gratuità e di internet. Ma ci sono anche canzoni come Lady Madonna che ispirano il tema della povertà diventato drammaticamente attuale con l’ultima crisi. Ecco, raccontare queste cose, il nostro tempo usando le canzoni dei Beatles ci aiuta se non altro a sfatare il pregiudizio che vede nell’economia la scienza triste».
All You Need Is Love: l’economia spiegata con i Beatles di e con Federico Rampini avrà una notevole dimensione musicale: in scena Rampini sarà infatti accompagnato da Valentino Corvino (violino, elettronica) e Roberta Giallo (voce, tastiere, ukulele).
Valentino Corvino ha curato anche gli arrangiamenti e le elaborazioni musicali, mentre luci, scena e immagini sono di Angelo Generali, mentre l’elaborazione delle immagini è a cura di Andrea Balducci. La regia dello spettacolo è dello stesso Angelo Generali.
All You Need Is Love: l’economia spiegata con i Beatles va in scena solo venerdì 31 ottobre alle ore 20.30 in abbonamento altripercorsi del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. I biglietti sono disponibili presso tutti i punti vendita dello Stabile regionale, i consueti circuiti e accedendo attraverso il sito www.ilrossetti.it all’acquisto on line. Ulteriori informazioni al tel 040-3593511.
La Stagione del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia va in scena grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste e di Assicurazioni Generali. Si ringraziano tutti i Soci, in particolare il Comune di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia e la Provincia di Trieste.

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