Cantando sotto la pioggia 🗓

CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA
the Broadway musical

basato sul film della Metro-Goldwyn-Mayer, per gentile concessione di Warner Bros. Theatre Ventures, Inc.
musiche pubblicate da EMI, tutti i diritti amministrati da Sony/ATV Music Publishing LLC
(coreografie originali del film di Gene Kelly e Stanley Donen),
prodotto in collaborazione con Maurice Rosenfield, Lois F. Rosenfield e Cindy Pritzker, Inc.
In accordo con Music Theatre International www.mtishows.eu

libretto Betty Comden e Adolph Green
canzoni di Nacho Herb Brown e Arthur Freed
traduzione e adattamento di Luciano Cannito

con
Flora Canto (Kathy Selden)
Lorenzo Grilli (Don Lockwood)
con la partecipazione di
Martina Stella (Lina Lamont)
e con
Vittorio Schiavone (Cosmo Brown)
Maurizio Semeraro (Rolfo Simpson)
Sergio Mancinelli (Roscoe Dexter)
e con
Michael Pagliaro, Felice Lungo,. Filippo Tagliaferri, Valentina Danieli, Claudia Fois, Sara Buccarella, Emma Marcotulli, Chiara Di Nicola, Beatrice Sartori, Giulia Rubino, Salvatore Xhilone, Alberto Casalegno, Adriano Voltini, Lodovico Gaffuri, Devid Esposito

coreografie Luciano Cannito
scene Italo Grassi | Costumi Silvia Califano
traduzione e adattamento Luciano Cannito
direzione Musicale Ivan Lazzara
traduzione liriche Luciano Cannito e Laura Galigani
disegno Luci Valerio Tiberi
disegno Audio Franco Patimo
regia LUCIANO CANNITO
produzione Fabrizio di Fiore Entertainment & FdF GAT

 

 

 

“Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, e nello spazio e nel tempo d’un sogno è raccolta la nostra breve vita” (W. Shakespeare, La tempesta, atto IV, scena I)

 

Venerdi 17 ottobre, nell’anticipare lo spettacolo “Cantando sotto la pioggia”, il professor Brown, coinvolgendo anche alcuni degli interpreti dello spettacolo, ha raccontato la storia ed i retroscena di questo musical che ripercorre,  fra canzoni e tanto humour,  un momento fondamentale della storia del cinema e della cultura del Novecento, iniziando così il ciclo di conversazioni “Peter Brown presents” che lo Stabile organizza in collaborazione con la British School del Friuli Venezia Giulia. 
L’incontro è iniziato con l’invito da parte del professore, di un minuto di raccoglimento in onore alla giornata di lutto nazionale per i Carabinieri scomparsi nella tragedia di Castel d’Azzano.
Peter Brown, pur lasciando spazio, in un intervista aperta alle risposte degli artisti protagonisti, tocca gli animi nel profondo di tutti i presenti in sala e riesce, con le sue domande, a tirar fuori le caratteristiche dei personaggi e delle carriere artistiche in maniera eccellente. Tra tutte spicca la risposta di Flora Canto che, in maniera molto raffinata risponde al pubblico alzandosi in piedi e rivolgendosi a tratti in entrambe le direzioni senza voltare le spalle a nessuno dimostrando un grande senso di rispetto e professionalità nel gestire la sua presentazione.
Durante l’analisi di Brown al musical, si attraversa il periodo storico americano in maniera molto analitica attraverso la condizione sociale e quanto offriva in quel periodo la forma artistica. Il musical tratta la storia del passaggio dal cinema muto al sonoro, la difficoltà di adattamento nella novità, ma soprattutto affronta il tema del sogno americano al quale, il professore non si fa sfuggire l’occasione di poter fare un collegamento all’amato Shakespeare, citando Prospero nel V atto de La Tempesta.
Molta aspettativa dunque per questo spettacolo che porta la firma di uno dei coreografi, registi e direttore artistico italiano, di grande livello e di numerosi successi ottenuti nel panorama artistico.
Luciano Cannito, Presidente del Teatro Nazionale della Città di Napoli, ha voluto ricreare, per questo musical, uno stretto collegamento al cinema: dalla presentazione al finale, passando anche attraverso l’inserimento di spezzoni filmati, è riuscito a trasmettere gran parte della leggerezza che la danza poi ha saputo completare.
Molto belli i vestiti e le scenografie, molti gli attori ed i ballerini sul palcoscenico e tutti di grandi capacità; tra tutti, scelgo di estrarre nello specifico le due figure protagoniste femminili, che hanno incantato per bravura e comicità, Flora Canto e Martina Stella.
Molto talentuosi anche gli altri attori protagonisti Lorenzo Grilli, Maurizio Semeraro e Sergio Mancinelli, ma la mia nota di merito va a Vittorio Schiavone per la sua capacità di movimento, la sua determinazione e la forza che l’ha portato ad emergere professionalmente dimostrando un carattere degno di rispetto, che appieno si rispecchia nel sogno americano che Shakespeare anticipava indicando la via.
La stagione dei musical al Rossetti inizia con “Cantando sotto la pioggia” che, detta fino in fondo, usando le parole di Mister Brown è puramente teatro musicale, ovvero una rappresentazione dove ci sono parti musicali e di danza, ma altrettanto valore ha la parte teatrale di recitazione nel contesto storico.
Lo spettacolo rimarrà in scena alla Sala Assicurazioni Generali fino a domenica 19 ottobre negli orari programmati.
Laura Poretti Rizman

 

“La stagione dei musical al Rossetti inizia… “Cantando sotto la pioggia”. Lo sfavillante e divertente musical, con la regia e le coreografie di Luciano Cannito, con le interpretazioni ricche di energia di Flora Canto, Lorenzo Grilli e della simpatica Martina Stella nei panni della diva Lina Lamont e con un’indimenticabile colonna sonora, lascerà tutti senza fiato. L’appuntamento è dal 16 al 19 ottobre al Politeama Rossetti, mentre il 17 ottobre alle ore 17.30 alcuni dei protagonisti incontreranno il pubblico nell’ambito dell’incontro del ciclo “Peter Brown presents” alla Sala Bartoli”.

È uno dei titoli più amati in assoluto ad aprire la Stagione dei Musical al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: “Cantando sotto la pioggia” basato sull’omonimo e fortunatissimo film della Metro-Goldwyn-Mayer: la sfavillante nuova edizione dello spettacolo, firmata da Luciano Cannito – e interpretata da un cast di alto livello, capitanato da Flora Canto, Lorenzo Grilli e con la partecipazione di Martina Stella nel divertente ruolo della diva Lina Lamont – sarà in scena alla Sala Assicurazioni Generali da giovedì 16 a domenica 19 ottobre.

Il nome di Luciano Cannito, autorevole regista e coreografo, è garanzia nel panorama italiano, di produzioni musicali di primo livello come lo sono state negli anni passati “Sette spose per sette fratelli”, “Cabaret”, “Rocky. Il Musical”.
E si annuncia sfavillante la sua messinscena di “Cantando sotto la pioggia”, dove strepitose coreografie (basti ricordare quella iconica con la pioggia vera e il tip tap nelle pozzanghere del protagonista) si sposano ad una storia romantica e intrigante e a una colonna sonora che tutti conoscono. Cannito vi ha lavorato con una rodata squadra di collaboratori e con un cast molto dotato, in cui brillano Lorenzo Grilli che interpreterà il divo Don Lockwood (ruolo che fu del mitico Gene Kelly), Flora Canto – che sarà una dolce Kathy Selden – e Martina Stella, spiritosa ed irresistibile nel ruolo della diva fanatica Lina Lamont.

Il musical è tratto dall’omonimo film del 1952 e parla del grande cinema di Hollywood degli anni Venti, quando l’avvento dei film sonori annunciava un’epocale rivoluzione tecnologica e artistica e la conseguente fine del cinema muto.
Lockwood e Lamont sono una coppia di stelle del muto, ogni loro apparizione è un trionfo clamoroso: ma il tentativo di “restare al passo” e di recitare in un film sonoro naufraga in un tonfo altrettanto clamoroso, giacché la voce della bella Lina è stridula e sgraziata.
A salvare tutti sarà la voce celestiale di Kathy Selden e l’invenzione del primo doppiaggio… ci si metteranno poi di mezzo l’amore fra Kathy e Don, la gelosia di Lina, la fantasia dell’acrobatico amico Cosmo… e le gocce di vera pioggia, che cadono sulla scena assieme alle note di musiche indimenticabili.

Impreziosiscono lo spettacolo, le scene che sono firmate dal maestro Italo Grassi e i costumi di Silvia Califano, figlia del leggendario cantautore, che dona al progetto uno stile unico ed elegante.
La direzione musicale è affidata a Ivan Lazzara, mentre il disegno luci è curato dal visionario Valerio Tiberi: entrambi nomi di punta nel panorama dei grandi allestimenti internazionali. Il cast e l’ensemble sono stati selezionati tramite audizioni nazionali, garantendo un livello eccellente di talento vocale, danza e recitazione.

Luciano Cannito Direttore Artistico Teatro Alfieri e Teatro Gioiello di Torino, direttore artistico dell’Accademia di Arti Performative Art Village e Presidente del Teatro Nazionale di Napoli. Ha creato circa 80 spettacoli rappresentati nei più grandi teatri del mondo, dal Metropolitan di New York, all’Orange County di Los Angeles, alla Scala di Milano, al Bolshoi di Mosca, al Teatro Nazionale di Hong Kong, all’Opera di Bordeaux, all’Opera di Avignon, al teatro Nazionale di Tallin in Estonia, a Tel Aviv, a Taiwan, all’Opera di Nizza. Ha diretto il Teatro San Carlo di Napoli e il teatro Massimo di Palermo, ha realizzato un film per il cinema (La lettera), ha diretto opere liriche, musical, spettacoli di prosa e grandi eventi come La Notte della Taranta, show live e televisivo con 200 mila persone di pubblico. Ha collaborato con grandi nomi della cultura e dello spettacolo come Roberto De Simone, Carla Fracci, Maya Plisetskaya, Lucio Dalla, Maria De Filippi, Altan, Franco Zeffirelli, Mistilav Rostropovich.

Di “Cantando sotto la pioggia” si occuperà anche il promo appuntamento del ciclo di conversazioni “Peter Brown presents” che lo Stabile organizza in collaborazione con la British School del Friuli Venezia Giulia.
Il professor Brown – coinvolgendo anche alcuni degli interpreti dello spettacolo – racconterà la storia e i retroscena di questo musical. L’appuntamento è alle 17.30 del 17 ottobre alla Sala Bartoli, a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Lo spettacolo va in scena fino al 19 ottobre: solo la domenica la replica è pomeridiana alle ore 16.

 

 

 

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Scheduled Arte e spettacolo Trieste

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