La morte è un mostro che caccia dal gran teatro uno spettatore attento, prima della fine di una rappresentazione che lo interessa infinitamente.
Giacomo Casanova
“Casanova Opera Pop” conta trentacinque brani cantati, 120 costumi e trenta cambi di scena, un cast dalla fine preparazione che svelerà le sfumature meno note della vita di uno dei personaggi più accattivanti e conosciuti della Venezia del Settecento: Giacomo Casanova.
Per la presentazione alla stampa ed al pubblico ero fuori città e non ho potuto presenziare. Il dispiacere è stato grande perchè mi sarebbe piaciuto conoscere il pensiero di Red Canzian in merito alla creazione di questo musical.
Mi reco a teatro il giorno dell’ultima rappresentazione e mi ritrovo catapultata nella Venezia più vera, quella popolare ed a tratti dialettale. Una genialata goldoniana che ha reso, se possibile, ancor più magica l’atmosfera.
Le musiche, di Red Canzian appositamente per lo spettacolo sono formidabili e tra uno spazio e l’altro pareva che il pubblico venisse trascinato da refrain che lo collegano alla storia della musica. Red si avvale però per questo spettacolo, della collaborazione di personaggi di tutto rispetto e di grande professionalità, a cominciare dallo Scenografo e Direttore degli allestimenti scenici del Teatro la Fenice di Venezia e scenografo di diversi eventi pubblici, tra cui la Regata Storica e il Carnevale di Venezia, Massimo Cecchetto.
Le video installazioni si integrano alla perfezione con gli elementi d’arredo che di volta in volta, vengono portati in scena.
I costumi portano la firma di un grande artista artigiano del mondo della moda d’epoca veneziana Stefano Nicolao, che nel suo Atelier ha eseguito gli abiti progettati da Desirèe Costanzo.
Il gioco di luci di Fabrizio “Fabi” Crico rende l’atmosfera romantica, ma nulla di tutto questo servirebbe senza la capacità attoriale e canora degli interpreti, Gian Marco Schiaretti, Angelica Cinquantini, Gipeto, Manuela Zanier, Paolo Barillari, Jacopo Sarno, Roberto Colombo, Antonio Orler, Silvia Scartozzoni, Rosita Denti, Alice Grasso, che attorniati da valenti ballerini ( Mirko Aiello, Cassandra Bianco, Alberto Chianello, Eleonora Dominici, Federica Esaminato, Mattia Fazioli, Filomena Fusco, Raffaele Guarino, Vittoria Markov e Olaf Olguin) che danzano con coreografie di Roberto Carrozzino e Martina Nadalini, narrano situazioni e movimenti, rendendo lo spettacolo un kolossal.
Gian Marco Schiaretti, nel suo ruolo principale, ha saputo tenere fede alle aspettative richieste. Capacità canore e attoriali aggiunte alla bella presenza, hanno reso alla perfezione il personaggio di Giacomo Casanova. Non da meno l’esecuzione di Angelica Cinquantini che ha saputo stare al suo al fianco in maniera perfetta equilibrando molto bene la coppia canora, al pari del resto del cast.
Giacomo Girolamo Casanova nasce a Venezia il 2 aprile 1725; non è stato soltanto un dongiovanni, ma anche un avventuriero, scrittore, poeta, alchimista, esoterista, diplomatico, scienziato, filosofo e agente segreto italiano e soprattutto cittadino della Repubblica di Venezia. Nel musical si traccia questo profilo e si intona un lieto fine nell’amore per sempre. Dopo la fuga a Vienna però Casanova si rifugiò a Dux, in Boemia il 4 giugno 1798, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita, deriso da una servitù che beffeggiava il suo trascorso in una società ormai passata di moda e mai amata.
Tratto dal best-seller “Giacomo Casanova – la sonata dei cuori infranti” di Matteo Strukul, “Casanova Opera Pop” kolossal musical-teatrale di Red Canzian per la regia di Emanuele Gamba, è arrivato al Politeama Rossetti il 2 e 3 marzo.
Le musiche di Red Canzian, un cast pregevolissimo, un impianto scenografico “immersivo” fatto di sorprendenti proiezioni e ben 30 cambi scena, hanno fatto si che al Politeama Rossetti “Casanova Opera Pop” ha conquistato il pubblico, al pari dei ringraziamenti da parte della compagnia e di Red, che salito sul palcoscenico alla fine dello spettacolo, ha nominato tutta la compagnia, tecnici compresi e ricordato la prima volta che insieme al suo gruppo musicale i Pooh, tenne un concerto proprio su questo palcoscenico. Di tutto questo momento riporta il ricordo per la commozione dei suoi genitori che vennero orgogliosamente a vederlo affrontando un viaggio dal loro paese: Quinto di Treviso. Un ricordo sincero e commosso che lo ha legato, se possibile, ancor più alle persone che affollavano il teatro per il suo spettacolo, così come il chiamare in scena l’aiuto regista, ovvero sua figlia, Chiara Canzian.
… e pensare che Red Canzian ed i suoi accompagnatori, erano seduti proprio nel palco affianco al mio ed io non me ne sono resa conto fino alla fine dello spettacolo quando nel buio dei saluti finali, si è alzato per raggiungere il palcoscenico!
Laura Poretti Rizman

CASANOVA OPERA POP
liriche Miki Porru
libretto Matteo Strukul
creative director Anthony Van Laast
associate director Caroline Canters
assistant director Chiara Canzian
con Gian Marco Schiaretti, Angelica Cinquantini, Gipeto, Manuela Zanier, Paolo Barillari, Jacopo Sarno, Roberto Colombo, Antonio Orler, Silvia Scartozzoni, Rosita Denti, Alice Grasso
corpo di ballo Mirko Aiello, Cassandra Bianco, Alberto Chianello, Eleonora Dominici, Federica Esaminato, Mattia Fazioli, Filomena Fusco, Raffaele Guarino, Vittoria Markov e Olaf Olguin
scene “immersive” Red Canzian
scenografie Massimo Checchetto
progettazione costumi Desirèe Costanzo
realizzazione costumi Atelier Stefano Nicolao
musiche di Red Canzian
arrangiamenti di Phil Mer
disegno luci Fabrizio “Fabi” Crico
coreografie di Roberto Carrozzino e Martina Nadalini
prodotto da Red Canzian e Beatrix Niederwieser
per BLU NOTTE
original production directed by Emanuele Gamba
Le fotografie della città deserta, scattate in piena pandemia e trattate al computer, sono la base dell’immersivo allestimento scenico che trasporterà gli spettatori nella Venezia barocca tra calli, palazzi nobiliari, laguna e prigioni, per scoprire gli intrighi, gli amori e le rocambolesche avventure che hanno caratterizzato la vita del Principe dei Seduttori dopo il suo ritorno da Vienna.
Qui ritrova un Doge in fin di vita, un inquisitore che cerca di approfittare della situazione per conquistare il Dogado e che spera intimamente di arrestarlo con l’aiuto del perfido Zago. Ignaro, Casanova si lascia trascinare in una singolare sfida che lo porterà al duello con Alvise, fidanzato dell’incantevole Francesca Erizzo della quale egli si innamorerà.
L’inquisitore, portando a termine le sue macchinazioni, farà arrestare Casanova accusandolo di eresia, ma lui riuscirà ad evadere di prigione. Dopo imboscate ed inseguimenti sarà in grado di ribaltare la situazione e uscirne da eroe, in un gioco di spie fra la Serenissima e l’Austria, per ritornare trionfante dalla sua Francesca.
Lo spettacolo va in scena il 2 e 3 marzo alle ore 20.30 al Politeama Rossetti. I pochi posti ancora disponibili si acquistano alla Biglietteria del Politeama Rossetti, negli altri punti vendita e circuiti del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia o tramite il sito del Teatro www.ilrossetti.it. Informazioni allo 040.3593511