In programma, musiche di Haas, Eisler, Lopes-Graça, Hindemith e Weill
Domenica 20 novembre alle ore 18.00 presso il Museo Ebraico di Trieste si terrà il Concerto dei Solisti dell’Orchestra Metropolitana di Lisbona, evento a ingresso gratuito organizzato in collaborazione con il Festival Viktor Ullmann nell’ambito del progetto europeo “Musica, memoria e cittadinanza europea”.
Nella cultura europea, la musica ha avuto un duplice ruolo politico nel XX secolo: come testimone degli sconvolgimenti dei regimi totalitari che hanno martoriato il continente – e in particolare dell’Olocausto, da cui questo concerto commemorativo – e come strumento di resistenza contro di essi, accompagnando in particolare la transizione all’indipendenza e alla democrazia di alcune nazioni. Il progetto “Musica, memoria e cittadinanza europea” mira a fare di queste caratteristiche gli strumenti di una memoria comune per i cittadini europei, basata sulla comprensione di una storia collettiva e transnazionale che permetta loro di incarnare i valori della democrazia, della tolleranza e del rispetto dello stato di diritto.
Il Festival, nato nel 2014, è dedicato infatti ai compositori, ebrei e non, perseguitati dal regime fascista e da quello nazista per il loro impegno culturale e la loro attività artistica.
La loro arte fu etichettata come “degenerata” perché non corrispondente ai canoni estetici della “purezza” ariana.
Il Festival Viktor Ullmann è organizzato dall’Associazione Musica Libera di Trieste con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e di vari partner, tra cui la Comunità Ebraica di Trieste.
ORCHESTRA METROPOLITANA – LISBONA (PORTOGALLO)
Fondata nel 1992, l’Orchestra Metropolitana di Lisbona è un punto di riferimento nel panorama musicale portoghese. Composta da 37 musicisti, in una configurazione strumentale “classica”, la sua formazione di base viene regolarmente modulata e ampliata, consentendole di avvicinarsi a quasi tutto il repertorio orchestrale, dalla fine del XVII secolo all’epoca contemporanea.
Janete Santos, flauto Sally Dean, oboe Nuno Silva, clarinetto
Lurdes Carneiro, fagotto
Daniel Canas, cornoDirezione artistica
Pedro Neves ha iniziato gli studi musicali ad Agueda, sua città natale. Ha studiato violoncello con lsabel Boiça,Paulo Gaio Lima e Marçal ervera, rispettivamente al Conservatorio de Musica de Aveiro, all’Academia Nacional Superior de Orquestra (Lisbona) e alla Escuela de Musica Juan Pedro Carrero Barcellona), con il sostegno della Fondazione Gulbenkian.
Discografia:
Dal 2010 al 2019, l’Orchestra Metropolitana di Lisbona e i Solisti Metropolitani hanno registrato otto album.
Programma:
Pavel Haas (1899-1944)
Quintetto per fiati op. 10
Hans Eisler (1898-1962)
Divertimento op. 4
Fernando Lopes-Graça (1906-1994)
Sete lembranças para Vieira da Silva
Paul Hindemith (1895-1963)
Kleine Kammermusik op. 24 n°2
Kurt Weill (1900-1950)
Cinque movimenti “L’opera da tre soldi”